CORONAVIRUS, I flashmob fuori al balcone che coinvolgono l’Italia
Impazza sui social la nuova iniziativa che coinvolge tutta l’Italia.
Nelle città di tutto il bel paese, in questi giorni, si stanno attivando vari flashmob, creati tramite social che invitano la gente ad affacciarsi dal balcone e ballare, cantare, battere le mani etc.
A Roma, Napoli e altre città, ieri, si è deciso di dedicare un lungo applauso di ringraziamento a coloro che stanno lavorando al fine di poter debellare il pericolo del Coronavirus.
Un gesto semplice, ma di grande effetto per vari motivi. A volte si applaude, a volte si canta l’inno di Mameli, a volte si urla.
Tutto con l’obiettivo di rompere una volta per tutte questo assordante silenzio.
Un silenzio poco naturale, un silenzio che viene dalla paura, dall’agitazione e che ci sta facendo avere paura di qualsiasi cosa e qualsiasi persona.
L’Italia è in silenzio, mentre tutto attorno a noi, fa rumore. Lo fanno gli ospedali, il dolore degli ammalati, gli altri paesi che dopo averci additato come paese del virus, stanno, anche loro, iniziando a capire la vera portata di questo Covid-19.
Fa silenzio tutto, però, dentro di noi, abbiamo di nuovo quella gran voglia di urlare.
Urlare forte, sentirsi di nuovo “vivi” e sentirsi di nuovo orgogliosi di essere italiani, perché questo virus non ha confini, e per una volta siamo fieri di cantare l’inno di Mameli, fieri di sapere che una persona a molti chilometri da casa nostra stia bene, fieri di sperare che un giorno torneremo ad essere il paese più bello del mondo.
Intanto, in questi momenti di attesa, usciamo anche noi fuori al balcone e rompiamo il silenzio anche solo con un applauso.