Consiglio Comunale di Napoli: a partire da oggi tutti i lavori consiliari si svolgeranno in modalità a distanza
NAPOLI – A partire da oggi tutti i lavori consiliari si svolgeranno in modalità a distanza: lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo consiliari, riunitasi stamani nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino. In apertura il presidente Alessandro Fucito ha proposto che lo svolgimento dei lavori del Consiglio comunale, delle Commissioni consiliari e della stessa Conferenza dei capigruppo possano svolgersi con modalità a distanza. Nel corso della riunione il presidente ha informato che era giunta notizia della positività al test del Coronavirus di un consigliere comunale: si tratta di Mario Coppeto, capogruppo di Sinistra Napoli in Comune a Sinistra, al quale è stata espressa solidarietà da parte di tutti gli intervenuti.
Sulle modalità tecniche con le quali il Consiglio organizzerà i propri lavori, è intervenuto Luigi Volpe, dirigente del Servizio Gestione sistemi e reti tecnologiche. Durante l’incontro il vicesindaco Enrico Panini ha fornito informazioni sui provvedimenti adottati dall’Amministrazione negli ultimi giorni, fra cui l’individuazione dei servizi indispensabili da garantire alla cittadinanza e la prosecuzione delle attività di sanificazione e igienizzazione delle oltre quattromila strade e piazze della città e delle numerose sedi comunali, a cura rispettivamente
di Asìa e Napoli Servizi. Maria De Marco, presidente di Asìa, ha illustrato i principi ai quali l’azienda di igiene urbana si è ispirata nei propri interventi svolti in collaborazione con l’Asl e le misure di sicurezza adottate per tutelare la salute dei lavoratori dell’azienda. Il breve dibattito che è seguito a queste informative ha registrato gli interventi di Matteo Brambilla (Movimento 5 Stelle),Vincenzo Moretto (Gruppo Misto – Lega Napoli Salvini), Gabriele Mundo (Gruppo Misto), Aniello Esposito (Partito Democratico), Ciro Langella (Gruppo Misto), Rosario Andreozzi (DemA), Stefano Buono (Verdi Sfasteriati), Salvatore Guangi (Forza Italia) e Domenico Palmieri (Napoli Popolare).