Il Pascale plaude l’Aifa per la decisione di avviare lo studio per l’utilizzo di Tocilizumab
NAPOLI – Grande soddisfazione al Pascale per la decisione dell’Aifa di avviare lo studio per l’utilizzo di Tocilizumab, il farmaco già in uso per curare l’artrite reumatoide e per lenire gli effetti collaterali nell’Immunoterapia, nella malattia Covid 19. E’ soddisfatto l’oncologo Paolo Ascierto, direttore della Struttura Complessa Melanoma e Terapie Innovative dell’Istituto dei tumori di Napoli che per primo in Italia, insieme con gli altri ricercatori del polo oncologico partenopeo, ha sperimentato il farmaco su 11 pazienti ricoverati al Cotugno per le complicanze del Coronavirus.
<L’Aifa ha fatto un lavoro eccezionale – dice – rispondendo con grande rapidità a quello che speriamo posso diventare uno studio clinico in grado di contrastare le complicanze polmonari da Covid 19 e quindi decongestionare le terapie intensive>.
E un plauso all’Aifa arriva anche dal direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi: <Mai come in questo caso possiamo dire che ha vinto il gioco di squadra 1+1= 3 che ci ha consentito di raggiungere un traguardo forse non immaginabile, almeno nei tempi. E quella che fino ad oggi era una meta, adesso è già una tappa. Da domani si comincia a lavorare>.
<Siamo veramente molto molto soddisfatti dell’ennesimo riconoscimento al modello Pascale dell’approccio multidisciplinare. Questa modalità vincente ci ha consentito di raggiungere questo prestigioso obiettivo>. Così il direttore scientifico del Pascale, Gerardo Botti dopo l’ok dell’Aifa allo studio per l’utilizzo di Tocilizumab nella malattia Covid 19