INT Pascale: raccolta fondi per il laboratorio di genetica ed è subito boom di adesioni
800mila euro in due giorni. Artisti in campo: Preziosi, D’Angelo, Gigi e Ros, la coppia Zingaretti-Ranieri e la giovanissima Lila tra i testimonial. La Fondazione Nicola Irti ha stanziato 400 mila euro, 250mila la Fondazione Tim. Aiuti anche dalla Cina.
C’è Ludovica Nasti, la Lila bambina: ne sa qualcosa lei di malattie, da piccola è stata affetta da leucemia, a raccontarlo è stata la mamma quando in tv si promuoveva la prima serie dell’Amica Geniale. Ma c’è anche Alessandro Preziosi con il suo sorriso accattivante, ci sono Gigi e Ros, c’è Nino D’Angelo, ci sono Zingaretti e la Ranieri. E’ lunga la lista degli artisti che sono scesi in campo al fianco del Pascale per aderire alla campagna Più si conosce prima si sconfigge. Per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid 19, è stata attivata una raccolta fondi per permettere all’Istituto dei tumori di Napoli, insieme con l’ospedale Cotugno, il Tigem e l’Istituto zooprofilattico di Portici, l’allestimento di un laboratorio di ricerca destinato al sequenziamento del genoma del Coronavirus.
<Contribuite a realizzare questo progetto. Date una mano a una struttura che è il nostro orgoglio italiano>, chiedono gli artisti attraverso video lanciati dalle loro bacheche facebook. La creazione della struttura consentirà ai ricercatori del Pascale di svolgere e coordinare tutte le attività di ricerca necessarie ad approfondire il profilo genetico del virus. In due giorni sono stati raccolti quasi ottocento mila euro. Una gara di solidarietà che ha coinvolto i cittadini, ma anche le associazioni e le fondazioni. A cominciare dalle Fondazioni Nicola Irti per le opere di carità e di cultura che ha devoluto 400mila euro e la Fondazione Tim che ha stanziato 250mila euro.
E un grosso contributo è arrivato anche dalla Cina, con cui il Pascale ha da anni un rapporto di collaborazione. Dalla Terra dei Ciliegi, prima terra martoriata dal Covid 19, sono arrivate mascherine e guanti per gli operatori sanitari impegnati a far sì che i malati oncologici continuino le loro cure.
<E’ davvero entusiasmate – dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – la gara di solidarietà a cui stiamo assistendo. Grazie ai ricercatori che ci danno la disponibilità a cooperare, grazie alla sensibilità della Regione Campania e grazie, di cuore, a tutti quelli che credono in noi. Continuate cosi>.