DOODLE GOOGLE, ci ricorda di lavarci le mani
Anche Google ci ricorda di lavarci le mani assiduamente.
Il noto motore di ricerca ha dedicato alla celebre usanza, tanto in voga negli ultimi giorni, la propria prima pagina.
Come sappiamo, il doodle di Google si aggiorna ogni giorno celebrando o ricordando, uomini e eventi accaduti o nel passato o nel presente.
Un modo simpatico per tenere informati e aggiornati i propri clienti e anche per dare “colore” e “vitalità” alla celebre scritta del marchio.
Oggi il doodle è dedicato al dottor Ignaz Semmelweis, medico ungherese pioniere della teoria del lavaggio delle mani.
Il dottor. Semmelweis, nel 1847, scoprì che la febbre puerperale, a quel tempo responsabile della morte di molte persone, era causata da una infezione molto comune a quei tempi. Anche medici e chirurghi erano facilmente attaccabili da questa infezione, soprattutto quando riportavano ferite mentre curavano pazienti o analizzavano cadaveri.
Il virus era facilmente contraibile perchè, secondo il dottore ungherese, le mani non erano ben pulite e non erano disinfettate, causando le malattie.
Con la sua “scoperta” in un anno i morti diminuirono del 90% e divenne rapidamente un’usanza imprescindibile per qualsiasi individuo.
Oggi, con un doodle raffigurante l’immagine “cartoonesca” di Semmelweis e il gesto del lavarsi le mani, Google vuole ricordare la memoria del dottore, ma, soprattutto, ricordare come un atto così banale potrebbe tranquillamente salvarci la vita dalla minaccia Coronavirus.