CORONAVIRUS, Ripercussioni sul Lavoro “Almeno 422mila occupati in meno”
Come prevedibile, anche i posti di lavoro subiscono un brusco calo numerico.
Secondo quanto riportato dall’aggiornamento realizzato da “Unioncamere”, riguardo il modello di previsione dei fabbisogni occupazionali, saranno almeno 422mila gli occupati in meno rispetto agli scorsi anni.
Uno scenario di crisi senza precedenti che colpirà soprattutto gli enti del turismo.
Con le incertezze sui viaggi e sull’estate saranno proprio i dipendenti del turismo a subire il calo maggiore (quasi la metà dei possibili 422mila proverranno da quel settore).
Nel 2020 si stima quindi una diminuzione di circa il 2,1% rispetto al 2019.
Anche le richieste di lavoro iniziano a crollare. A marzo, a causa dell’epidemia Covid-19, le ricerche sul web di lavoro sono diminuite vertiginosamente, mentre è aumentato il tasso di disoccupazione.
Ad attestare la veridicità di questa notizia è proprio un analisi condotta sul Google Index (GI) che rileva un calo senza precedenti del 39%.