Il Covid-19 ferma l’inquinamento e Napoli torna ad avere un mare da isole tropicali

Napoli – Il Coronavirus è fermato la nostra economia, arrestando gli orologi della produttività e portandoli indietro al periodo default economico. Ma non tutto è da demonizzare, anzi, volendola dire alla Manzoni: ‘non tutti i mali vengono per nuocere’. La pandemia da coronavirus ha portato come conseguenza anche l’azzeramento dell’inquinamento atmosferico e ambientale e a Napoli il segno tangibili di questo effetto cosiddetto collaterale è il mare. Il golfo più bello del mondo si è trasformato in un mese ed ha preso le sembianze di un immenso atollo tropicale, con delle acque talmente cristalline che non se ne ha memoria nemmeno ne periodo pre industriale. Ne è sicuro l’assessore all’ambiente del Comune di Napoli Raffaele Del Giudice per il quale, “venendo meno le polveri sottili dell’inquinamento da traffico ed una maggiore e più concreta pulizia della città il primo a giovarne è il mare che riacquista quei colori meravigliosi che non si vedevano da decenni”. Una panoramica del golfo ha lasciato tutti incredibilmente sorpresi, nella consapevolezza che voler bene a noi stessi passa inevitabilmente per rispettare l’ambiente nel quale viviamo.