Un altro virus incombe sull’umanità intera
L’ospedale di Padova ha comunicato il ricovero di un altro caso di paziente affetto da West Nile. Si tratta di un uomo di 72 anni originario dalla zona di Anguillara Veneta. Secondo quanto fatto sapere dal nosocomio il paziente al suo arrivo presentava un quadro clinico complesso. L’uomo sarebbe stato colto da un improvviso aggravamento neurologico in seguito al quale è scattato l’immediato ricovero d’urgenza. Tre giorni fa il virus West Nile ha provocato una vittima: un 83enne ricoverato a Piove di Sacco è morto.
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West Nile, ricovero urgente a Padova
La diagnosi ha confermato la presenza di un’encefalite virale. L’origine dell’infiammazione sarebbe stata individuata tramite accurati esami microbiologici. Il 72enne al momento si trova presso il reparto di Terapia Intensiva Neurochirurgica, dedicata ai pazienti critici affetti da patologie neurologiche. Le condizioni attuali per ora sono stabili.
I sintomi
«É importante rivolgersi con sollecitudine al proprio medico e se necessario alle strutture ospedaliere nel caso compaiano sintomi come forte febbre, mal di testa, disorientamento, intorpidimento, calo della vista», rende noto la dottoressa Marina Munari, direttore della Terapia Intensiva Neurochirurgica dell’Azienda Ospedale Università di Padova. «Una diagnosi tempestiva aumenta la possibilità di cure efficaci, limitando gli effetti del virus; il contagio da West Nile, come molte delle febbri estive, solitamente non comporta particolari rischi. La maggior parte dei pazienti, quattro su cinque, è asintomatico. Uno su cinque sviluppa febbre, cefalea e artralgia, ma in alcuni rari casi può svilupparsi un’encefalite con compromissione del sistema nervoso centrale».