“I risultati delle inchieste di famiglie e imprese suggeriscono che la fase di debolezza dell’economia italiana potrebbe proseguire nei prossimi mesi. L’indice di fiducia dei consumatori, a settembre, si è ridotto per la terza volta consecutiva, toccando il valore più basso dallo scorso giugno”. Lo scrive l’Istat nella nota mensile sull’andamento dell’economia.
L’indice del clima di fiducia dei consumatori è un indicatore sintetico mensile finalizzato alla valutazione dell’ottimismo o del pessimismo dei consumatori e viene calcolato dall’Istat sulla base di una indagine effettuata su un campione di circa 2.000 unità rappresentativo della popolazione italiana adulta. L’obiettivo dell’indice è delineare un quadro economico generale e fornire previsioni sull’andamento del clima di fiducia dei consumatori italiani.
“Si evidenzia un deciso peggioramento dei giudizi sulla situazione economica generale, un aumento delle attese sulla disoccupazione e un miglioramento delle valutazioni attinenti la situazione finanziaria delle famiglie. Anche l’indice del clima di fiducia delle imprese – prosegue l’Istituto – ha fornito indicazioni negative, registrando un calo che segue quello leggermente più marcato di agosto. La diminuzione della fiducia è stata estesa a tutti i settori di attività, con l’eccezione delle costruzioni in cui i giudizi sugli ordini/piani di costruzioni sono stati positivi mentre le aspettative sull’occupazione presso l’azienda hanno mostrato una dinamica negativa”.