Giovani “a scuola” di sostenibilità nei laboratori in cui si sperimentano sistemi per la produzione di energia pulita e si progettano, sviluppano e testano prototipi di mezzi per la mobilità alimentati a idrogeno e con bassissimo impatto sull’ambiente. Per gli studenti dell’Iti Giordani-Striano di Napoli si è tenuto, presso Atena Scarl, il distretto di Alta Tecnologia nei settori dell’ambiente e dell’energia nato nel 2014 presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Parthenope, l’ultimo incontro del progetto “Studiare l’impresa, l’impresa di studiare” promosso dall’Unione Industriali di Napoli in collaborazione con Il Mattino e con l’ufficio scolastico regionale. L’iniziativa di orientamento al lavoro, che ha visto la collaborazione tra mondo accademico e imprenditoriale, ha offerto ai ragazzi un’occasione unica per scoprire le tecnologie più all’avanguardia nel settore e comprendere come la ricerca e lo sviluppo possano contribuire a costruire un futuro più green.Durante la visita ai laboratori Atena, sotto la guida dell’Amministratore UnicoElio Jannelli, gli studenti hanno avuto modo di conoscere da vicino i progetti di ricerca di Graded, società napoletana del mercato energetico, socia e partner industriale del Distretto. Tra questi, spiccano Geogrid e H2RESTORE, due esempi di come la tecnologia possa essere utilizzata per ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità. Il progetto Geogrid in particolare, si concentra sullo sviluppo dell’energia geotermica a bassa e media entalpia, mentre H2RESTORE punta a creare un sistema intelligente di accumulo dell’energia capace di operare su diverse scale temporali, utilizzando tecnologie innovative a idrogeno.Presente all’evento, Vito Grassi,amministratore delegato di Graded, che ha acceso i riflettori sull’importanza dell’innovazione e della formazione per costruire un futuro più sostenibile, invitando i ragazzi a considerare le opportunità offerte da questo settore in rapida evoluzione. “La nostra società investe continuamente nella crescita e formazione professionale del capitale umano – ha ricordato Grassi – per creare competenze e garantire un futuro più green alle nuove generazioni. Siamo convinti che la collaborazione tra mondo accademico e imprenditoriale sia fondamentale per promuovere l’innovazione e lo sviluppo di tecnologie sostenibili”.Assieme a Grassi, a guidare gli studenti in questa ultima tappa del progetto anche Claudio Miranda, responsabile R&D di Graded, con l’ingegnere Maria Teresa Russo Maria Assunta Cestaro. Hanno partecipato all’evento anche il professore Nicola Massarotti dell’Università Parthenope, responsabile scientifico di Geogrid, e Libera D’Angelo, referente Education e Formazione dell’Unione Industriali Napoli.

87news
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.