«Da oltre quattro anni e mezzo il Forum dei Giovani di Mercogliano è completamente fermo». A lanciare la denuncia è Pasquale Maietta, segretario provinciale della Lega Giovani di Avellino ed eletto nella Consulta provinciale, che punta il dito contro la gestione di un organismo nato per rappresentare la voce, le proposte e le energie delle nuove generazioni ma che, a suo dire, è stato lasciato in uno stato di totale immobilismo.
«Il presidente in carica – afferma Maietta – non ha mai promosso iniziative, incontri o progetti. Il risultato è che a Mercogliano manca completamente uno spazio reale di partecipazione per i giovani. Nessuna attività, nessun confronto, nessuna proposta condivisa. Il Forum è stato ridotto al silenzio più totale».
Parole dure, che evidenziano un contrasto con quanto accade in altri comuni della provincia di Avellino, dove – come lo stesso Maietta sottolinea – i Forum giovanili sono attivi, coinvolgono i ragazzi, promuovono eventi culturali e sociali, stimolano la cittadinanza attiva. «Qui invece tutto tace. E dopo oltre quattro anni di inattività, chi ha avuto l’incarico dovrebbe avere il coraggio di farsi da parte», incalza.
Maietta, che nei mesi scorsi è stato protagonista anche di un’interessante intervista rilasciata a TGNewsTV (link: l’intervista), rinnova dunque l’appello al cambiamento: «I giovani di Mercogliano meritano molto di più. Meritano un luogo in cui poter essere ascoltati, coinvolti, valorizzati. La politica giovanile non può essere relegata a una carica formale senza contenuti. È tempo di cambiare davvero, di dare voce e spazio a chi ha idee e voglia di fare».
Una denuncia forte che riaccende il dibattito su una questione cruciale: il ruolo degli organismi di rappresentanza giovanile e la responsabilità di chi li guida. Il Forum dei Giovani, per legge, è uno strumento di partecipazione democratica: la sua assenza è una perdita non solo per i giovani, ma per l’intera comunità.