Graded, società del settore energetico con quartier generale a Napoli, rafforza la squadra della branch a Dubai impegnata nello sviluppo di progetti di ricerca sulle rinnovabili in collaborazione con importanti Università del territorio. Alla branch manager, Giada Boudekji, si sono affiancate sei nuove figure professionali volte a rispondere alle esigenze di un business in costante crescita nella regione MENA (“Middle East and North Africa”): il project director Nishat Ahmad, il project controller Khalil Gahuar, l’ingegnere Arpit Jain e i tecnici Haja Nadeem, Azar Samad e Arzlan Ahmad. Parte del team è localizzata nell’ufficio di Business bay, U-Bora Tower, un’altra parte ad Abu Dhabi, dove Graded ha da poco concluso un progetto di efficientamento energetico di strutture scolastiche e governative, tra cui diversi campi di basket per ragazzi disabili, ed ha avviato un contratto di manutenzione della durata di altri cinque anni.
Negli Emirati Arabi la società guidata da Vito Grassista portando avanti da tempo una serie di sperimentazioni su fonti rinnovabili come la geotermia e l’idrogeno combinato con l’energia solare.
In collaborazione con il Rit di Dubai Graded ha sviluppato un nuovo progetto di ricerca sull’energia geotermica finalizzato a migliorare l’efficienza dei servizi di climatizzazione emiratini.
In partnership con l’università di Sharjah, invece, è stato avviato un progetto sulle micro celle ad idrogeno: l’impianto punta a ridurre di circa il 40% i consumi energetici negli edifici. Il progetto si basa su un sistema di alimentazione a micro-rete a celle a combustibile fotovoltaico/idrogeno e utilizza le tecnologie integrate di raffreddamento a soffitto radiante e del tetto freddo.