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Successo per il progetto “Trovarsi: ragazzi in cerca di una ragione”

Grande affluenza per il progetto “Trovarsi: ragazzi in cerca di una ragione”, sovvenzionato dalla Città Metropolitana di Napoli al quale, hanno preso parte, studenti talentuosi provenienti dalle scuole secondarie di primo e secondo grado della nostra città.

Al primo incontro del “Laboratorio linguistico”, la professoressa Veria Ponticiello, ha parlato agli allievi e insegnanti del Liceo Classico Statale Umberto I di Napoli, dell’alfabetizzazione emotiva, finalizzata soprattutto alla diffusione di pratiche di legalità e di civismo, il tema trattato ha visto protagonista le emozioni, a cosa servono, come si esprimono e come si possono gestire. Un percorso creativo di confronto, soffermandosi sull’importanza del processo di educazione alle emozioni, a partire dall’ambiente scolastico.

Per il ciclo di incontri, organizzato dall’Associazione Culturale IAV non poteva esserci location più adeguata che quella del polo artistico culturale In Arte Vesuvio, sito in Napoli alla via N. Sauro, 23.

Il percorso ha visto tra l’altro, come conduttrice Giovanna Sannino attrice della fortunata serie “Mare Fuori”, che ha spiegato ai partecipanti, le differenze tra la recitazione teatrale da quella cinematografica.

Il percorso, nato con lo scopo di coinvolgere, lasciar intravedere soluzioni alternative e possibili, trascinando i discenti verso l’etica della bellezza, della creatività e del fare è stato una vera e propria full immersion sullo stare INSIEME, incoraggiando cooperazione, condivisione, rispetto reciproco e senso di responsabilità.

L’ingresso a tutti gli eventi è stato libero.

 

 

 

Campi Flegrei e il sollevamento monitorato nel 2015

Nel 2015, dovendo scrivere un articolo sull’Italia dei vulcani e dei terremoti, intervistavo il prof. Marcello Martini, vulcanologo, già direttore dell’Osservatorio Vesuviano, il quale spiegava la situazione dei Campi Flegrei, e del sollevamento continuo, anche se molto lento, pari a circa 30 centimetri in 10 anni.

https://it.blastingnews.com/ambiente/2015/08/l-italia-e-a-rischio-un-paese-che-fa-paura-00533751.amp.html

Secondo la rivista Geopop i Campi Flegrei sono uno dei vulcani più pericolosi del mondo

https://www.geopop.it/campi-flegrei/

“È impossibile prevedere con esattezza cosa potrebbe succedere in caso di eruzione dei Campi Flegrei – si legge -. In questo caso poi sono presenti difficoltà ancora più alte: solitamente si ha un’unica bocca di emissione, mentre qui le possibili bocche eruttive possono essere molteplici e in zone anche distanti le une dalle altre”.

“Secondo la Protezione Civile, una futura eruzione dei Campi Flegrei avrà un carattere esplosivo e consisterà nel lancio di bombe e blocchi nelle aree limitrofe al vulcano, mentre flussi piroclastici potrebbero estendersi per svariati chilometri prima di arrestarsi. Ceneri e lapilli percorrerebbero lunghe distanze e, a differenza di quanto accadrebbe in caso di eruzione del Vesuvio, la città di Napoli risulterebbe sottovento e, dunque, verrebbe probabilmente coinvolta”.

Lo stato attuale dei Campi Flegrei è riportato settimanalmente dal bollettino dell’INGV che, oltre ad un resoconto dei parametri misurati, fornisce informazioni in merito ad anomalie nell’attività del vulcano.

Gratteri, macché sceriffo, per me parlano le sentenze

Dalla lotta alla ‘ndrangheta a quella alla camorra “il metodo di lavoro e gli strumenti investigativi sono gli stessi. Ovviamente ciascuna organizzazione ha le sue peculiarità. Quando si cambia Ufficio occorre colmare un fisiologico deficit di conoscenza sul territorio in cui si arriva. Metterò a disposizione la mia esperienza maturata in altri contesti, confrontandomi con quella dei colleghi”. Lo dice al Fatto Quotidiano il neo-procuratore di Napoli Nicola Gratteri che sulle divisioni del Csm sulla sua nomina commenta: “Non sono stupito. Ho ascoltato il dibattito e ho apprezzato molto quegli interventi che hanno valorizzato dati oggettivi, senza farsi condizionare da ricostruzioni parziali dell’istruttoria”. Rispetto alle accuse di essere un ‘magistrato-sceriffo’, Gratteri spiega: “Non ho mai capito cosa vuol dire. Ho sempre lavorato con il codice in mano. Indagini-show per attirare visibilità? Rispondo con le sentenze. Le cosiddette operazioni show stanno ottenendo conferme in primo grado, appello e Cassazione”. Parlando dei suoi rapporti con il centrodestra, il magistrato afferma: “Non sono legato ad alcuno schieramento politico. Non faccio il tifo per questo o quel governo. Il decreto Caivano? Se non si fanno riforme serie per velocizzare i processi e per dare certezza della pena, le cosiddette ‘svolte securitarie’ rimangono sulla carta”. Piuttosto, dice ancora, “mi aspettavo cambiamenti radicali della riforma Cartabia, visto che gli esponenti di FdI più volte avevano precisato, in campagna elettorale, di non aver votato e sostenuto questa riforma che sta creando solo problemi e una malagiustizia a tutti i livelli”.

Sosta a pagamento a Giugliano, appello per i commercianti

Bisogna trovare una soluzione per i tanti lavoratori e i titolari delle attività commerciali che rienrano nelle area della sosta a pagamento che a Giugliano scatterà da lunedì prossimo È quanto chiedono i consiglieri comunali di opposizione Luigi Sequino, Antonio Poziello, Laura Poziello, Paolo Conte, Luigi Porcelli, Caterina Sestile, Giovanni Pirozzi e Pasquale Ascione che hanno sollecitato un tavolo di confronto con il sindaco, Nicola Pirozzi, l’assessore alla Polizia Municipale, Angelo Abbate, e i responsabili della ditta affidataria del servizio. Commercianti e dipendenti dei negozi per sostare le loro auto dovrebbero pagare la tariffa piena per lasciare le loro in sosta. E nella zona del centro è 1,5 euro ad ora. Per le altre due fasce è di un euro ad ora. Così la reintroduzione della sosta a pagamento decisa anche per ridare fiato al commerciio, osservano in molti, rischia di rapresentare una ‘mazzata’ proprio sui commercianti e sui loro dipendenti. Sul piede di guerra anche i residenti per la carenza – soprattutto in alcune aree del centro cittadino – degli stalli riservati ai residenti e che sono delimitati dalle strisce gialle. Sono 571 in tutto ma in alcune aree mancano del tutto. I residenti potrebbero posteggiare nelle ‘aree gialle’ acquistando un permesso dal costo di 30 euro all’anno. Un abbonamento che non è per zona ma è per l’intera città che però non dà diritto al posto. Se gli stalli gialli sono occupati i residenti possono sostare in quelle blu ma pagando. Oppure, per non pagare, saranno costretti a girare di continuo alla ricerca di un posto ‘residenti’ libero. Gli stalli bianchi dove è consentito sostare liberamente sono 165 ma la maggior parte è localizzata nei pressi dell’area del cimitero (125). Nel ‘quadro economico’ del capitolato si ipotizza l’emissione di 12mila permessi per i residenti nelle tre fasce in cui è stata suddivisa la città con un introito di circa 360mila euro all’anno. E se fosse sottoscritti tutti i permessi ipotizzati – osservano alcuni residenti – gli abbonati avrebbero solo il 4,6 per cento di possibilità di poter lasciare le loro auto negli stalli gialli dedicati.

Piantedosi, non solo repressione, serve il recupero del minore

“L’operazione di polizia non può essere l’unico strumento di intervento, ma bisogna offrire nuove e migliori opportunità ai giovani del territorio”, servono “risposte sul piano sociale, educativo, culturale, delle infrastrutture sportive”.

Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in un’intervista al Messaggero commentando il blitz di Caivano. Il fenomeno criminale è cambiato. Oggi ci sono “giovani che impugnano le armi e le usano per motivi futili, senza alcun rispetto per la vita altrui”, rileva il ministro. Ecco perché “il governo – spiega – è al lavoro per varare al più presto un pacchetto di misure per garantire più sicurezza nelle nostre città. Il contrasto al fenomeno crescente e preoccupante dell’uso di armi da parte di giovanissimi è sicuramente uno dei temi”.

Il confronto all’interno dell’esecutivo – rivela Piantedosi – è sull'”introdurre norme più efficaci sul piano sia della prevenzione che della repressione, coniugando appieno l’assoluta esigenza del recupero del minore”. È stato predisposto “un aumento del 20% dei carabinieri in servizio presso la compagnia di Caivano”, riporta il ministro. Rinforzi – annuncia – sono previsti anche ad Afragola (polizia) e Frattamaggiore (Guardia di Finanza). Altra priorità del governo è “il contrasto alle occupazioni abusive”, ecco perché Piantedosi ha “inviato a tutti i prefetti una direttiva chiara su tutte le nuove occupazioni per intervenire immediatamente con lo sgombero”.

Prima visita ufficiale in Campania dell’Ambasciatrice della Colombia Ligia Margarita

Il 15 marzo 2023 si è svolta a Napoli la prima visita ufficiale in Campania dell’Ambasciatrice della Colombia Ligia Margarita Quessep Bitar, accompagnata nei vari incontri dal Console onorario della Colombia a Napoli, Antonio Maione.

L’Ambasciatrice è stata ricevuta in Prefettura, in rappresentanza del prefetto Claudio Palomba, dal suo Vicario, viceprefetto Gaetano Cupello. L’occasione è stata propizia per trattare alcuni temi di interesse per la comunità colombiana presente sul territorio.

Presso la sede di Villa Doria d’Angri si è svolto l’incontro con il Rettore dell’Università Parthenope, Prof. Antonio Garofalo, alla presenza del Prorettore all’Internazionalizzazione, Prof. Vito Pascazio e della Prof.ssa Maria Luisa Tufano che con il Console onorario della Colombia a Napoli si rese promotrice del primo accordo quadro tra l’Ateneo e l’Università del Rosario di Bogotà. Dall’incontro sono emersi interessanti spunti per ampliare le opportunità della collaborazione dell’università Parthenope con varie Università della Colombia.

Presso lo IAV Club “In Arte Vesuvio” in via Nazario Sauro, l’Ambasciatrice ha incontrato una rappresentanza di cittadini colombiani residenti in Campania ed alcuni amministratori locali. Nell’occasione il direttore artistico dello IAV Club, Alessandro Ciambrone, ha potuto formulare la propria proposta di omaggio a Gabriel Garcia Marquez, premio Nobel per la Letteratura ed eroe colombiano, murales che desidera donare alla Repubblica della Colombia ispirati al ‘realismo magico’ dello scrittore colombiano, anche grazie al supporto dello sponsor Yamamay, il cui CEO Gianluigi Cimmino, era presente per l’occasione.

Presente all’incontro anche il Sindaco del Comune di Conza della Campania, che ha simbolicamente consegnato all’Ambasciatrice le chiavi della città indirizzate al Presidente della Repubblica della Colombia, Gustavo Petro, essendo il Comune ove il Presidente e la sua famiglia vedono radicata la propria cittadinanza italiana.

La diplomatica ed il Sindaco Manfredi hanno invece dovuto rinviare ad altra data l’incontro programmato per il primo pomeriggio, a causa dei notori imprevisti disordini avutisi in città in concomitanza del match di Champions League del Napoli.”

ALLA GALLERIA D’ARTE PAR’BLEU, AD AVERSA, MASSIMO ANDREI PRESENTA IL SUO LIBRO “IL CANE DI FUOCO”, EDITO DA COLONNESE

Venerdì alle 19.30, presso la galleria d’arte Par’bleu, ad Aversa, Massimo Andrei presenta il suo libro “Il cane di fuoco”, edito da Colonnese.  Con l’autore, interverranno Agostino Nino Ragosta e Gianni Puca.

L’Autore

Massimo Andrei è nato a Napoli, dove si laurea in Lettere alla Federico II, con una tesi sulla Storia del teatro. Gli inizi, fin da giovanissimo, sono promettenti: lavora con Ernesto Calindri ed è diretto da Giancarlo Cobelli, Antonio Calenda ed Eugenio Barba.

Compare, in molte produzioni, al fianco di grandi attori del teatro napoletano, quali Carlo Giuffrè e Vincenzo Salemme, con quest’ultimo anche in produzioni cinematografiche. È stato protagonista di testi di due grandi autori e drammaturghi: Annibale Ruccello e Manlio Santanelli.

Passa, poi, egli stesso a scrivere dei testi per il teatro, dirigendo Lunetta Savino in “Tina fai presto, non devi sognare”; ricordiamo anche il testo con musiche “Mareamarè” per il maestro Peppe Barra“Prima Jurnata”, pièce comica ispirata alla vita e alle opere di Giambattista Basile.

Autore radiofonico e televisivo; realizza documentari storici e spot pubblicitari, senza tralasciare esperienza come regista nel campo cinematografico con Figlio mio e Mater Natura, con quest’ultimo vince il Premio della Settimana Internazionale della Critica, il Premio del Pubblico, il Premio ISVEMA e il Premio FEDIC alla 62esima mostra del Cinema di Venezia.

Il libro

Una raccolta di racconti che rievocano mondi fantastici, in cui le rose parlano, le cozze si confessano come antiche malafemmine, i carciofi protestano. Nel solco della vivezza dell`oralità di Giambattista Basile e in una interazione continua con il lettore, il protagonista, Nello, è impegnato in ventuno attraversamenti in tre distinte fasi della sua vita che lo vedono bambino, intento all`ascolto del mondo magico della fiaba nazionale; giovane artista, in viaggio alla scoperta di luoghi insoliti e incontri con personaggi bizzarri e di ritorno in una Napoli chiacchierona e caotica, tra i racconti di cuntìsti e parlettère. In un tempo in cui la comunicazione virtuale estrema sembra annullare ogni disposizione all’ascolto, alla scoperta e al ritorno, Massimo Andrei invita il lettore a una narrazione bio utilizzando una scrittura caratterizzata dallo scambio intenso tra persone reali e finalmente libere.