NAPOLI – I consiglieri regionali Ciarambino e Saiello presentano pacchetto di proposte alla luce di un incontro con le associazioni di categoria. Interrogazione alla Camera del deputato Amitrano: “Consentire al settore di accedere ai fondi per la Cultura”“Gli artigiani di San Gregorio Armeno sono, senza ombra di dubbio, parte del patrimonio artistico-culturale esclusivo della città di Napoli. Tutelare la categoria dei maestri presepiali equivale non solo a difendere una tradizione indissolubile del popolo napoletano, ma anche a salvaguardare uno delle più importanti attrattori turistici della città. Per questo abbiamo il dovere di mettere in campo ogni iniziativa utile per sostenere una delle categorie più colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria”. Lo dichiarano la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino e il consigliere regionale M5S e membro della Commissione Attività Produttive Gennaro Saiello, e il deputato M5S Alessandro Amitrano che nei giorni scorsi hanno incontrato, in video call, le associazioni di categoria. Un incontro alla luce del quale è stato elaborato un pacchetto di proposte inoltrate alla giunta regionale, oltre a un’interrogazione depositata a firma del deputato Amitrano.
“Accanto alle misure di sostegno economico, riteniamo necessario aggiornare il piano di Gestione per il sito Unesco, di cui San Gregorio Armeno è parte integrante, e ricomprendere in esso questa categoria di artigiani. I maestri presepiali devono essere ricompresi nel patrimonio immateriale tradizionale. Attribuirne, a giusta ragione, un valore culturale significa non solo rendere giustizia a una categoria di artisti vanto del nostro capoluogo, ma anche poter accedere a una serie di finanziamenti previsti a livello nazionale per settore della Cultura nelle sue diverse espressioni. Bisogna prevedere misure di incentivo per accompagnare gli artigiani fuori dalla crisi, istituendo una rete con gli altri siti Unesco della Campania (come Pompei e i siti del Cilento) per attrarre gli investimenti dall’estero e lavorando a un piano di promozione e valorizzazione attraverso la programmazione di eventi dedicati”.

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