Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dopo le  proteste nelle piazze italiane contro la ‘certificazione verde’ lancia il suo drammatico appello: “Faccio altre dieci ordinanze per rendere obbligatoria la mascherina. Non capisco qual é l’alternativa, il liberi tutti? Siamo liberi, pronti a divertirci e poi chiudiamo l’Italia!”.

Con queste parole il Governatore  a margine della visita al Policlinico di Napoli  di ieri, ha preannunciato la proroga dell’ordinanza sull’obbligo immediato all’aperto che scade a luglio, isole Covid-free comprese, spiega l’Ansa.

“Abbiamo perso un mese e mezzo per responsabilita’ nazionali – rimarca De Luca – perchè la comunicazione fatta da Roma e’ stata sconcertante e ha creato dubbi, incertezze e preoccupazioni. Le scemenze dette a Roma hanno creato un clima che ha rallentato la vaccinazione, adesso si sta riprendendo con grande impegno e i giovani hanno capito che se non ci vacciniamo non torniamo alla vita normale”.

Un invito  a non ascoltare coloro che si oppongono e denominati da lui stesso: ‘no vax’, ‘sotto vax’ e pippe varie.

“Non facciamo ricreazione in queste settimane. Chi si contagia perché non  immunizzato rischia di andare  in terapia intensiva e contagia a sua volta  anche gli altri. Esiste il pericolo anche per quel 10% dei contagiati che non usano la mascherina.  Quando si è vaccinati  si tutela l’incolumità  propria e degli altri. Certo è un piccolo fastidio ma in cambio abbiamo una grande protezione e un aiuto per tornare alla vita normale. Basta solo  un po’ di buon senso. Le  immagini dei locali notturni e delle discoteche sono sconcertanti-conclude- Anche quando fanno finta di avere ingressi controllati, venti, dieci, trenta persone, arrivano l’una-le due di notte e si scatenano ed  entrano centinaia di persone a fare quello che vogliono. È davvero un martirio portare la mascherina?”.

Fonte : ANSA

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