7-8-9 Luglio 2023 |Villa Comunale, Via Clarizia Battipaglia (Salerno)

Andy Timmons, Philip Sayce, Davide Pannozzo, Marco Sfogli, Osvaldo Lo Iacono feat. Daria Biancardi, Ciro Manna, Cyranò Vatel, Lucky, Andrea Valeri: annunciati in conferenza stampa presso la Provincia di Salerno i nomi dei protagonisti di GuitarSció – Live & Expo 2023, il primo Festival del Sud Italia interamente dedicato alla chitarra, in programma dal 7 al 9 luglio a Battipaglia (Salerno).

9 concerti e 2 palchi. Insieme, on stage grandi star della chitarra del panorama internazionale e talenti nazionali che si confronteranno anche con giovani emergenti del territorio, in un’interconnessione di sonorità e di generi musicali.

Dal jazz rock al blues, con spinte funk e prog metal. Stili che si fondono, dal finger style all’acustica ai suoni electro, con ampio spazio al cantautorato e alle chitarre manouche e gipsy.

Tre giorni di eventi organizzati dall’Associazione di Promozione Sociale MIUSIC, in una location d’eccezione, la Villa Comunale di Battipaglia (Sa), in via Clarizia.

Una full immersion nel mondo della chitarra e della musica. Tre giorni di Expo (ore 10:30/24:00), concerti live (ore 20:00/24:00), masterclass musicali e clinic, presentazioni di strumenti e showcase di album ed Ep (ore 18:00/20:00), spazi di confronto per artisti emergenti, aperitivi in musica, esposizioni di strumenti musicali ed area food.

«Quella che presentiamo oggi è un’importante iniziativa che si inserisce nell’articolata programmazione della Provincia di Salerno – esordisce Francesco Morra, Consigliere Provinciale con delega all’Urbanistica, Politiche Culturali, Valorizzazione e Conservazione del Patrimonio Museale delle biblioteche e dei Beni Culturali – Una manifestazione concentrata sulla musica, in particolare sul suono della chitarra, con ospiti nazionali e internazionali che dal 7 al 9 luglio saliranno sul palco della Villa Comunale di Battipaglia. Un’idea molto originale e importante, che mira a diventare un Festival non solo della provincia di Salerno e della Regione Campania, ma di livello nazionale.  Kermesse come queste ci aiutano ad arricchire l’offerta turistica e culturale, soprattutto nel periodo estivo, valorizzando anche il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico della Provincia di Salerno: un’opportunità per tutti coloro che scelgono il nostro territorio e il nostro Sud come meta privilegiata».

I CONCERTI

Start il 7 luglio, con l’apertura affidata a Cyranò Vatel, a cui seguirà Marco Sfogli, attuale sei corde della PFM e il primo ospite internazionale Philip Sayce, canadese di adozione, con il suo stile selvaggio, vigoroso, un animale da palco e da studio, capace di maltrattare meravigliosamente la sua “Mother”, una splendida Stratocaster del ’63.

L’open act dell’8 luglio vedrà on stage Lucky, che infiammerà il suono della platea aspettando Osvaldo Lo Iacono con il featuring di Daria Biancardi, con a seguire Davide Pannozzo, considerato uno dei musicisti blues più interessanti del panorama contemporaneo.

Gran finale il 9 luglio. Si parte con il warm up di Andrea Valeri, prima di lasciare il palco a Ciro Manna, musicista straordinario, tra i primi a credere e a rilanciare il progetto del GuitarSció. Il suono si farà sempre più potente, fino all’immenso Andy Timmons, inserito nella classifica dei migliori 20 chitarristi al mondo da numerose riviste specializzate del rock, eletto per quattro anni di seguito Musicista dell’anno dal Dallas Observer Music Awards, autore di clinic e masterclass in giro in tutto il mondo.

Nel corso dell’evento saranno premiati anche Giuseppe Negri e Steve Di Fidio, gli artisti selezionati da Musicoff Young, nell’ambito della collaborazione instaurata tra il Festival e il portale musicale. A presentare, direttamente da Rocker TvVj Loqi & Vj Nyva.

«Il concept di GuitarSció nasce da un amore smisurato e dalla passione per lo strumento chitarra che ho iniziato a suonare da adolescente – spiega Gianluca Lenza, Presidente APS MIUSIC e Direttore GuitarSció – L’idea è far vivere agli spettatori un’esperienza emozionale legata allo strumento chitarra, da di dentro: capire cosa c’è dietro il mondo della produzione, della liuteria. Sul palco, rigorosamente suonati dal vivo, tutti i linguaggi della chitarra: acustica, classica, elettrica, lo stile manouche, il jazz, il blues, il funky. La line up dei tre giorni vede sul palco quelli che sono per gli appassionati del settore dei veri idoli, in un crossover di generi per tenere viva l’attenzione del pubblico fino all’esplosione finale con l’ospite headliner che, dulcis in fundo, ogni sera si esibirà in duetto con l’artista che lo ha preceduto, creando uno scambio creativo tra gli artisti. L’intenzione originaria è portare molti ospiti internazionali, ma anche dare spazio ai nostri talenti e agli artisti italiani, vedendoli duettare con talenti straordinari apprezzati in ambito mondiale».

Un Festival che si propone non solo come attrattore culturale per la provincia di Salerno, vista la posizione strategica di Battipaglia, ubicata tra le due costiere cilentana ed amalfitana, ma soprattutto come veicolo per realizzare un cambiamento, con l’ambizioso sogno di divenire punto di riferimento per tutto il Sud.

«Abbiamo deciso di rompere il ghiaccio, di sfidare la condizione mentale secondo cui qui al sud non si faccia nulla e di essere costretti, di conseguenza, a spostarsi. Così, in prima persona, abbiamo deciso di contrastare questo status di passività e di organizzare un Festival partendo dalla nostra più grande passione, che è la musica –  sottolinea Mario Bove, responsabile comunicazione GuitarSció e musicista – Realizzare un cambiamento, quindi. La nostra finalità fondamentale è diffondere la cultura musicale, mettendo insieme persone appassionate di musica, con ospiti non solo di respiro internazionale, ma anche talenti espressione del nostro territorio. Un appuntamento di inizio estate per la Campania, tappa privilegiata per chi desidera organizzare le vacanze nella nostra provincia di Salerno, tra le costiere, spinta verso le aree archeologiche di Paestum e Velia, o ideale per il trekking lungo i monti picentini, per poi partecipare, di sera, ai concerti. Una formula di turismo esperienziale adottata da molti. L’obiettivo è coinvolgere tutta la cittadinanza, aggregare i ragazzi, risvegliare la passione per gli eventi e per la musica».

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