“Non si usino le strutture sanitarie come parcheggi per gli anziani e i fragili. La sanità non può e non deve surrogare l’assistenza sociale”.

È l’allarme che lancia Bruno Zuccarelli, presidente dell’Ordine dei medici di Napoli, in vista del Ferragosto e anche in considerazione della mancanza di personale nelle strutture pubbliche. “Il problema del Sistema sanitario nazionale non è solo la carenza di medici, è anche e soprattutto quello della scarsa attrattività del pubblico – sottolinea – perché mai un medico deve scegliere di lavorare in una struttura nella quale è sottoposto a turni massacranti e spesso rischia di essere aggredito, quando invece può scegliere di lavorare in una struttura privata in condizioni decisamente più umane?”.

Per il leader dei medici di Napoli la dimostrazione del corto circuito che si è ormai generato è la scarsissima adesione registrata per le specializzazioni, nonostante l’aumento di posti disponibili. Altro campanello d’allarme è – evidenzia – “il ripetuto reclutamento di medici cubani da parte della Calabria”.

Andrebbe sottolineata anche l’illogica chiusura degli accessi a Medicina, che perdura nonostante l’evidente stato di difficoltà del sistema sanitario nazionale, quasi al collasso proprio a causa della mancanza di medici.

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