Nuovo aumento delle temperature nel fine settimana per effetto dell’anticiclone africano che si va rafforzando sull’Italia con picchi di 37-39°C già entro il week end a Firenze, Roma, Bologna, Prato, Terni, Pavia, Alessandria, Rovigo, e poi all’inizio della prossima settimana fino a 40 gradi in Toscana e in Pianura Padana. Caldo che potrebbe essere spazzato via dalla perturbazione atlantica attesa fra il 26 e il 27 agosto, secondo la tendenza segnalata da www.iLMeteo.it.

E a guardare indietro, il luglio 2023, come conferma la Nasa nel rapporto dell’Istituto Goddard per gli Studi Spaziali, non solo è stato il più caldo di qualsiasi altro luglio precedente, ma è stato il mese più caldo mai registrato fin dal 1880, cioè fin da quando si hanno dati a disposizione. Record dovuto alle alte temperature della superficie dei mari.

Gli effetti correlati ai giorni roventi di luglio registrano in Italia un eccesso di mortalità con +9% nelle città del Centro-sud pari a oltre 500 decessi nella popolazione anziana, over 75 ma anche dai 65 anni. Al Nord invece la mortalità è stata inferiore del 13% sull’atteso. In particolare secondo gli ultimi dati relativi al periodo 1 luglio-4 agosto, e contenuti nel terzo rapporto sul Piano operativo nazionale per la prevenzione degli Effetti delle ondate di calore pubblicato sul sito del ministero della Salute, Reggio Calabria è la città con il più alto incremento di mortalità statisticamente significativo con il +61%, segue Campobasso con +53%, Bari (+42%), Catania (+35%), Palermo (+30%), Messina (+20%) e Napoli (+10%).

Per la Sicilia viene sottilineata la concomitanza tra condizioni di rischio climatico e incrementi dell’inquinamento atmosferico per gli incendi. Tra le città del Nord solo a Bolzano, Brescia, e Verona possibili picchi di mortalità in concomitanza dei giorni di incremento delle temperature. Il fatto che in diverse città l’impatto dell’ondata di calore sia stato contenuto “evidenzia che il potenziamento dell’assistenza sanitaria, gli interventi di adattamento previsti dal Piano Nazionale e messi in atto a livello locale, oltre ai comportamenti individuali, sono in grado di proteggere la popolazione riducendo i rischi per la salute”, si legge nel rapporto.

Per i prossimi giorni, la nuova ondata di calore farà aumentare i bollini rossi: massima allerta per oggi a Bolzano, Brescia e Firenze. Da domani venerdì 18 anche Bologna e Perugia. Roma e Frosinone passano al livello di rischio arancione. In arancione anche Latina, Rieti e Verona.

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