“E’ una serata positiva, l’obiettivo era vincere ma non siamo ancora al nostro meglio sul piano fisico”. Così il tecnico del Napoli Rudi Garcia disegna il suo giudizio sul 2-0 contro il Sassuolo.

Il tecnico parte dalle cose che si possono migliorare: “Sappiamo – spiega Garcia – che alcuni giocatori non hanno fatto ancora tutta la preparazione come Kvaratskhelia e poi c’è caldo, ma pare che questa resterà l’unica partita in queste condizioni climatiche. In campo abbiamo gestito bene la gara ma abbiamo poi preso in mano poco il momento dei tiri. Non siamo arrivati al 20% dei tiri inquadrati e questo ci manca. Non parlo del rigore sbagliato, parlo in generale delle azioni”.

Garcia non parla degli ultimi giorni di mercato per il Napoli e non commenta la scelta di Veiga di andare in Arabia Saudita piuttosto che in azzurro, ma si sofferma sui singoli a partire da Raspadori: “Tutti i grandi – ha detto – hanno sbagliato rigori, accade. La sfortuna per Raspadori è arrivata davvero sul palo preso in avvio di match. Di Lorenzo? Forse vuole giocare da attaccante, gli vedo fare ottimi assist. Fa grandi cose sul lato destro, difende bene e attacca con qualità”.

Parole poi per Osimhen: “Osimhen ha fatto gol e poi ha ragione a uscire arrabbiato dal campo, perché non abbiamo preso gol, abbiamo giocato bene, ma potevamo fare meglio sul piano offensivo, prendendo di più la porta. E noi, stasera, lo ribadisco, siamo stati molto imprecisi. Poi da Osimehn è stato bello lasciare il secondo rigore a Raspadori, è un segno di bella squadra”.

Ad Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, la partita non dispiace: “abbiamo fatto – ha detto – quel che potevamo e l’abbiamo fatto bene, non abbiamo avuto coraggio negli ultimi 16 metri ma ero soddisfatto del primo tempo. Mi spiace poi aver giocato in 10 la ripresa, è stata una situazione che ci ha portato a provare a scalare una montagna a mani nude, visto che il Napoli è forte ed era in vantaggio”. Dionisi parla anche dell’assenza di Berardi e delle prospettive stagioni di lotta: “Berardi? Quanto importante è Osimhen a Napoli? Ecco Berardi è come lui e forse pure di più, averlo o no fa la differenza. Sta facendo preparazione e pensiamo ad averlo al 100% alla prossima. Per la stagione non sono preoccupato dai due ko no, se guardi classifica a zero punti certo non sei contento ma sappiamo di essere partiti con difficoltà oggettiva, facciamo esordire alcuni nuovi, ma l’obiettivo resta ora raggiungere la salvezza il primo possibile e poi toglierci soddisfazioni in un anno di ripartenza diverso dagli ultimi tre”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *