“Il clima dell’incontro è stato di grande disponibilità e volontà di collaborazione reciproca per portare avanti questo progetto per Caivano. Verificheremo con i fatti la concretizzazione degli interventi con l’impegno di tutti. Nel frattempo esprimo il mio apprezzamento per questa presenza del presidente Meloni e per gli impegni assunti”. Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dopo aver incontrato la premier a Napoli prima della sua partenza per la Grecia.

Nell’incontro, spiega De Luca, Meloni “ha comunicato la volontà di assumere Caivano come intervento modello di riqualificazione e rinascita di un territorio. Un modello che richiederà l’impegno di tutte le istituzioni, a tutti i livelli”. “Ho sottolineato – ricorda il governatore campano – la necessità del rafforzamento delle misure di sicurezza e della presenza 24 ore su 24 in strada delle forze dell’ordine per il contrasto alla criminalità e per dare fiducia ai cittadini. Ho confermato l’impegno a sostegno del mondo della scuola per consentire l’apertura pomeridiana degli istituti e ad attivare un servizio d psicologi, oltre che a sollecitare l’assunzione di oltre 30 assistenti sociali, come previsto dai piani di zona. Abbiamo espresso anche la disponibilità a dare una mano al Comune di Caivano per progetti di riqualificazione urbana, a cominciare dal Parco Verde”. Infine De Luca ha chiesto a Meloni “di valutare con attenzione la necessità di non ridurre la rete scolastica del nostro territorio e anche di sbloccare rapidamente i fondi Sviluppo e Coesione per poter dare una mano in concreto ai Comuni per i progetti di riqualificazione territoriale e realizzazione di strade”.

“Fermezza dello Stato contro la criminalità, l’illegalità e la droga”. Sono i punti intorno a cui ruota il piano del governo per Caivano con l’obiettivo che nella zona si torni, il prima possibile, a “respirare la sicurezza”.

Centro Delphinia

La tabella di marcia indicata da Giorgia Meloni premier prevede la riapertura del polo sportivo, teatro dell’orrore per il duplice stupro di due cuginette, entro la primavera del 2024. Meloni promette un investimento di 10 milioni per un’area, dice la presidente del Consiglio di “25mila metri quadrati diventati una discarica a cielo aperto”. Per il ritorno ad essere un polo sportivo sarà coinvolto il Genio Militare per ripulirlo, Sport e Salute nella riqualificazione dell’area mentre quando sarà aperto la gestione sarà affidata alla polizia di Stato e alle Fiamme Oro.

Scuola

Il decreto per il Sud firmato dal ministro dell’Istruzione Valditara che prevede lo stanziamento di oltre 260 milioni di euro, coinvolgerà anche le quattro scuole del primo ciclo di Caivano. L’intenzione è quella che gli istituti siano aperti oltre l’orario curriculare e che ci sia un sostegno psicologico per studenti e insegnanti. L’obiettivo è che nelle quattro scuole possano arrivare fino a 20 docenti in più. Non solo, in agenda c’è anche il rafforzamento delle norme contro la dispersione scolastica, con l’aumento delle sanzioni per le famiglie che non mandano a scuola i figli. Il ministero della Cultura ha poi previsto lo stanziamento di 12 milioni di euro per l’apertura di biblioteche ed una sala lettura nel centro Delphinia in modo da trasformarlo, nelle intenzioni della premier, “in un centro polifunzionale”.

Sicurezza

Bonificare Caivano, dice Meloni, sottolineando che l’impresa sarà uno dei punti centrali dell’agenda del governo. La premier ha inoltre annunciato che, in modo cadenzato, ogni ministro sarà presente sul territorio per monitorare cosa si sta facendo. Nella zona ci sarà un aumento della presenza delle forze dell’ordine oltre al rafforzamento della possibilità di operare da parte della magistratura.

Servizi per i cittadini

Il territorio, spiega la premier, deve essere dotato di servizi che i cittadini aspettano, chiedono, vorrebbero vedere da molto tempo. Da domani, ricorda sempre la presidente del Consiglio, sarà attiva la piattaforma del ministero del Lavoro alla quale gli ex percettori di reddito di cittadinanza, ma non solo, possono rivolgersi per avere la possibilità di avviare corsi di formazione retribuiti ed il servizio civile.

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