Gli agenti del commissariato di Pozzuoli, durante il servizio di controllo del territorio, hanno controllato, in via Vicinale Canosa, a Monteruscello, un uomo alla guida di un auto di lusso che ha mostrato loro un documento di riconoscimento emesso dalle autorità serbe, secondo il quale lo stesso non era mai stato controllato prima d’ora.

Gli agenti, insospettiti, hanno effettuato ulteriori verifiche accertando che a carico del 32enne serbo, sotto altre due distinte identità, pendevano due provvedimenti per la carcerazione. Nello specifico l’uomo era destinatario di un provvedimento di ordine per la carcerazione, emesso il 12 agosto 2022 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore – Ufficio Esecuzioni Penali- secondo il quale l’uomo dovrà espiare la pena di 3 anni, 3 mesi e 3 giorni di reclusione per tentato furto aggravato in concorso commesso a Scafati nel 2010 e provvedere al pagamento di 1200 euro di multa. Ma risultava ache destinatario, sotto un altro nome, di un provvedimento di determinazione di pene concorrenti, emesso il 28 ottobre 2013 dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Napoli – Ufficio Esecuzioni Penali- secondo il quale lo stesso dovrà scontare la pena di 4 anni, 10 mesi e 16 giorni di reclusione per i reati di ricettazione in concorso, tentato furto in concorso, furto aggravato ed istigazione alla corruzione, commessi a Napoli, a San Nicola la Strada e ad Arzano tra il 2007 ed il 2010 e provvedere al pagamento di 1200 euro di multa.

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