Il Museo Cappella Sansevero, il Pio Monte della Misericordia e il Complesso Museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco si uniscono alla rete Museo per tutti, diventando così accessibili anche alle persone con disabilità intellettiva, sia bambini che adulti. Museo per tutti è un progetto ideato e realizzato da L’abilità Onlus in collaborazione con Fondazione De Agostini. Da oggi questi tre luoghi simbolo della cultura napoletana, hanno al loro interno anche un percorso dedicato. Insieme al personale dei musei è stata infatti creata una guida accessibile, scaricabile gratuitamente on line e disponibile anche in loco. il visitatore con disabilità intellettiva può fruire della visita in autonomia o con il suo accompagnatore (genitore, insegnante, educatore) senza stress e insieme agli altri visitatori. La guida è stata redatta in due versioni , la prima con le regole dell’Easy-to-read, un linguaggio semplificato regolamentato dall’Unione Europea, la seconda con i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa, ovvero un’associazione di testo e simboli/immagini/pittogrammi che permette una comunicazione attraverso lo strumento visivo, adatta alle persone che hanno difficoltà nella produzione e nella comprensione del linguaggio verbale. Con questi 3 musei napoletani, il network Museo per tutti si estende ulteriormente su tutto il territorio nazionale, arrivando così ad annoverare 36 tra musei e luoghi di cultura accessibili, tra cui la Pinacoteca di Brera e il Castello Sforzesco a Milano, il Museo Nazionale Romano e il Museo degli Innocenti a Firenze. “Aprire alle persone con disabilità intellettiva questi musei ci rende molto orgogliosi: riusciamo a mettere a disposizione per questo pubblico un pezzo del patrimonio della città davvero unico, simbolico, antropologico” dichiara Carlo Riva, direttore di L’abilità Onlus e responsabile di Museo per tutti. Marcella Drago, Segretario Generale di Fondazione De Agostini sottolinea: “Il nostro impegno per il futuro è rendere Museo per tutti una realtà riconosciuta e diffusa in tutto il Paese”.

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