“L’elemento fondamentale dell’impostazione del decreto legge è la definizione dell’area che interessa il bradisismo. Il Dipartimento di Protezione civile deve provvedere a una prima definizione con una prima delimitazione speditiva dell’area di intervento che interessa i Comuni collegati al fenomeno sismico connesso con il bradisismo”. Lo ha detto Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento di Protezione civile, ascoltato in commissione Ambiente alla Camera sul fenomeno del bradisismo nei Campi flegrei. Curcio ha spiegato che il Dipartimento sta lavorando alla definizione dell’area tenendo conto “di alcuni dati fisici che sono il sollevamento bradisismico e la sismicità dell’area. Stiamo lavorando a questa prima delimitazione perché rappresenta – ha affermato – un nodo cruciale soprattutto per il piano tenendo conto di tre elementi: i dati di sollevamento, la sismicità e poi c’è il tema delle accelerazioni”.

Curcio ha riferito che “all’esito di queste valutazioni, trasmetteremo le ipotesi alla Commissione Grandi rischi per una validazione al massimo livello di tipo scientifico perché questa area è da definire, come previsto dalla legge, con parametri che sono di tipo scientifico”.

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