Due giovani italiani, detenuti per reati contro il patrimonio, sono evasi durante la notte dalla struttura penitenziaria per minori di Airola (Benevento), attraverso un buco realizzato nelle mura della cella di pernottamento dove erano stati collocati. Sono scattate le ricerche da parte dei carabinieri del comando provinciale di Benevento. Sulla vicenda interviene anche la federazione sindacati autonomi Cnpp, per voce del segretario nazionale Giuseppe Merola: “Ora basta,’ è ora di intervenire” rivendicando “la necessità di adeguare l’assetto strutturale ed organizzativo della struttura sannita, ormai da tempo in condizioni molto preoccupanti”. “Proprio la settimana scorsa – continua il sindacato – una nostra delegazione ha effettuato una visita sui luoghi di lavoro e ha constatato tante problematiche dettate da diverse limitazioni logistiche ed operative, nelle quali quotidianamente il personale di Polizia penitenziaria è costretto ad operare”.

In merito alla evasione dal carcere minorile di Airola, i sindacalisti della polizia penitenziaria Ciro Auricchio (segretario regionale campano Uspp), Eugenio Ferrandino (Uil Pa) e Pasquale Baiano, segretario nazionale minori Sinappe, in una nota congiunta parlano di “ennesimo evento critico nell’istituto di Airola”. “sono anni che denunciamo – sottolineano – le criticità strutturali e di mancanze strumentali nel carcere minorile sannita, per i quali è stata deliberata la realizzazione di lavori di ristrutturazione. Uno degli evasi, a quanto risulta, è maggiorenne; più volte abbiamo denunciato che questi detenuti maggiorenni devono scontare la pena non nel circuito penale minorile, ma negli istituti per adulti. Nelle more della ristrutturazione, chiediamo lo sfollamento dei detenuti per i gravi problemi strutturali e l’avvio urgente dei lavori”.

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