Napoli è sempre meno sicura. Furti, aggressioni e accoltellamenti sono diventati fatti all’ordine del giorno. Uno sguardo di troppo, uno scooter parcheggiato male, da ieri finanche una chiacchiera con la ragazza sbagliata il sabato sera e ti ritrovi con una lama nello stomaco. Accade a Napoli dove l’ascesa alle cronache dei baby criminali, bande di minorenni senza regole asserviti solo a un malinteso codice d’onore fatto di violenza e sopraffazione, si arricchisce di una nuova pagina nera. L’ultimo a fare le spese di questa violenza gratuita un 17 enne incensurato la cui colpa sarrebbe stata quella di soffermarsi a parlare con due amiche nella centrale Galleria Umberto di Napoli, una delle quali sarebbe l’ex di uno dei suoi aggressori. Il ragazzo è stato avvicinato da un gruppo di coetanei, erano le 21,30 di ieri, quando è nata una discussione sfociata poi nella brutale aggressione. Raggiunto da quattro coltellate, una delle quali a pochi centimetri dal fegato, il 17enne è stato portato all’ ospedale Vecchio Pellegrini dove è in prognosi riservata ma non in pericolo di vita con ferite all’emitorace destro, alla regione dorsale sinistra e alla regione anteriore della coscia destra.  Sull’episodio indagano i carabinieri.

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