E’ partito da San Marcellino, in provincia di Caserta, in sella alla sua bici e dopo qualche ora si è ritrovato a Napoli. Non sapendo dove fosse è apparso subito impaurito, ma ha trovato due agenti della polizia penitenziaria che lo hanno tranquillizzato e ed hanno contatto i genitori. Protagonista della vicenda – finita a lieto fine – un ragazzo di 14 anni. A rendere noto il fatto Teresa Guacci, segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che ha espresso un plauso ai due agenti. “Il Sappe esprime il proprio compiacimento al personale di polizia penitenziaria che, con alto senso di responsabilità e dovere, ha consentito al ragazzo di ricongiungersi con la propria famiglia”, ha scritto Guacci. Plauso agli agenti anche da Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe: “La loro attenzione ed il loro acume hanno sicuramente permesso che la situazione si mantenesse sotto controllo ed anzi ha permesso al ragazzo ed alla sua famiglia la giusta serenità dopo l’inziale, comprensibile, paura”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *