In vista della prossima udienza “abbiamo sistemato tutto quello che c’era da fare per essere pronti per i domiciliari: il 28 presentiamo la richiesta dei domiciliari in Ungheria”. Così Roberto Salis, padre di Ilaria, a margine di un incontro organizzato da Verdi Sinistra a Cinisello Balsamo, nel Milanese, sottolineando che “la prima opzione sarà sempre quella dei domiciliari in italia”. In merito all’alloggio, “abbiamo trovato una soluzione che soddisfa le condizioni”, anche se “le prese di posizione che ci sono state, soprattutto dal governo ungherese, con interventi a gamba tesa sulla magistratura ungherese, non mi lasciano ottimista. Però – ha aggiunto – sarei molto contento di essere stupito”.

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