Nella democratica Germania accade che una canzone di un dj italiano venga bandita dalla festa nazionale per eccellenza dei tedeschi. “Per evitare che venga di nuovo utilizzata per intonare uno slogan xenofobo come avvenuto a Pentecoste sull’isola di Sylt e in diversi altri episodi analoghi, non sarà suonata all’Oktoberfest la canzone dal titolo “L’amour toujours” del dj italiano Gigi D’Agostino”. Queste le parole del patron della festa della birra di Monaco di Baviera, Clemens Baumgärtner. “Vogliamo vietarla e io la vieterò,” ha dichiarato Baumgaertner affermando che “all’Oktoberfest non c’è spazio per tutta questa stronzata di destra”, come riporta l’agenzia Dpa.

La canzone non è neonazista, non lo è mai stata, ha solo fatto ballare milioni di persone in oltre 20 anni.

Ma per il capo della kermesse che attira ogni anno a settembre milioni di visitatori ha acquisito una “chiara connotazione di estrema destra”. “L’Oktoberfest è apolitico”, ha affermato Baumgärtner. Un bando è stato annunciato a Stoccarda anche dagli organizzatori dei raduni di telespettatori per gli Europei di calcio del mese prossimo e di una kermesse prevista in autunno. Nei giorni scorsi aveva suscitato indignazione in Germania un video che riprende giovani cantare “La Germania ai tedeschi, fuori gli stranieri” sulle note del successo da discoteca di D’Agostino sulla spiaggia di un locale alla moda sul Mare del Nord. Nelle immagini si vede un giovane accennare un saluto hitleriano ed evocare i baffetti del Fuhrer portandosi due dita sotto il naso. Dopo diversi episodi simili legati alla canzone registrati nei mesi scorsi, oltre a quello di Sylt la Dpa ne segnala altri cinque avvenuti negli ultimi giorni in diverse regioni tedesche.

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