Per una volta, i ruoli in casa Mercedes si sono invertiti.

Valterri Bottas trionfa nel Gran Premio di Sochi in Russia e conquista 25 punti dopo aver condotto una gara a dir poco perfetta. Il pilota finlandese della Mercedes ha inanellato una serie di giri costanti e precisi che non hanno mai permesso ai suoi avversari di potersi avvicinare.

Una gara condotta dal primo all’ultimo giro dalla Mercedes di Bottas che ringrazia l’ingenuità del compagno di squadra Lewis Hamilton, leader del mondiale, che vede sfumare la vittoria a causa di una doppia penalità a causa di una manovra ingenua attuata prima della gara, all’interno della pit lane. Per la terza volta in questa stagione il pilota inglese viene penalizzato e vede sfumare la vittoria del Gran Premio.

Fatale è stata una prova di partenza che Lewis ha deciso di fare in una zona di pit lane dove non era consentito. I 10 secondi di penalità costringono la Mercedes di Hamilton a doversi accontentare del terzo posto alle spalle di un grande Max Verstappen che ha spinto la sua Red Bull al limite ma non è mai riuscito ad avvicinarsi allo strapotere delle “frecce nere”.

Una gara, purtroppo, governata dalla noia. Pochi sorpassi, specie nelle zone nobili di classifica, in un circuito che molti piloti non amano guidare. Perez, in Racing Point, chiude quarto, Ricciardo, in Renault, quinto, mentre Leclerc piazza la prima delle due Ferrari al sesto posto.

In un anno davvero difficile per i tifosi della “rossa” vedere una macchina totalmente impotente di competere contro almeno il 50% della griglia piazzarsi al sesto posto, diventa una magra consolazione. Il monegasco guida alla grande il primo stint di gomme medie e riesce a piazzarsi in una posizione a dir poco insperata all’inizio del Gran Premio.

Continuano i problemi per Sebastian Vettel che non riesce ad arrivare oltre un deludente tredicesimo posto. A fine gara il tedesco continua a commentare in maniera ironica le prestazioni della sua macchina: “Problemi al posteriore? In realtà tutta la macchina non funziona”.

Giovinazzi, in Alfa Romeo, sfiora la zona punti ma si prende la soddisfazione di vedere rinnovato il suo contratto (a breve l’ufficialità). Bottas a fine gara commenta che crede fermamente nel titolo piloti e lancia la sfida al suo compagno di squadra Hamilton che, attualmente, comanda la classifica con 44 punti in più.

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