In una settimana cruciale per l’assistenza politica e finanziaria dell’Occidente all’Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello deciso durante la sua visita a Washington. Questo richiamo avviene in vista di un incontro imminente con il presidente statunitense Joe Biden, dopo la partecipazione all’insediamento del neopresidente argentino Javier Milei.

Zelensky ha espresso la sua preoccupazione riguardo ai ritardi nel sostegno all’Ucraina, sottolineando che ogni indugio favorisce il presidente russo Vladimir Putin. Il presidente ucraino è giunto negli Stati Uniti già nella mattina di lunedì, anticipando le aspettative iniziali. Durante il suo discorso presso la National Defense University, ha avuto l’occasione di incontrare il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin.

Le sue parole sono state forti e chiare: “La guerra della Russia è contro tutta l’Europa libera. Putin vuole dividere l’Europa per la prima volta dopo la caduta del muro di Berlino”. Questo messaggio, oltre a essere un richiamo alla solidarietà europea, è stato anche un avvertimento nei confronti degli Stati Uniti e dell’Unione Europea.

Zelensky ha evidenziato il pericolo della disinformazione orchestrata da Putin per cercare alleati, compresi gli Stati Uniti. Ha sottolineato che i ritardi nel processo decisionale, specialmente a Capitol Hill, giocano a favore del presidente russo. Il presidente ucraino ha annunciato l’intenzione di comunicare al presidente Biden gli obiettivi dell’Ucraina per il 2024, ponendo così le basi per una collaborazione più stretta tra i due paesi.

L’incontro tra Zelensky e Biden si annuncia delicato, ma il presidente ucraino è determinato a ottenere un impegno concreto e tempestivo da parte degli Stati Uniti e dell’Unione Europea. In una fase cruciale per il destino dell’Ucraina, il mondo osserva con attenzione gli sviluppi di questa importante settimana diplomatica.