Il Taekwondo italiano arricchisce il suo bottino da Sofia con un ulteriore pass per le Olimpiadi di Parigi, affiancandosi a quelli già conquistati da Simone Alessio, Vito Dell’Aquila e Antonino Bossolo, grazie alla straordinaria performance di Ilenia Matonti, giovane atleta campana. Matonti ha dominato nella categoria -49kg nel torneo di qualificazione a cinque cerchi, un risultato straordinario che ancora stenta a credere: “Non ci credo sia successo veramente – ha detto l’azzurra – ma sono molto soddisfatta di me stessa e non vedo l’ora di vivere appieno l’esperienza olimpica.” L’occasione avrebbe potuto essere ancor più favorevole se Natalia D’Angelo avesse replicato la qualifica di Matonti. Purtroppo, la sua corsa per il pass olimpico si è interrotta ai quarti di finale in un incontro molto combattuto contro la croata Doris Pole, che l’ha vista perdere agli ultimi secondi del terzo round. Un’esperienza indimenticabile è stata vissuta da Hadi Tiranvalipour, atleta iraniano rifugiato che si allena con la nazionale italiana. Nonostante si sia fermato ai quarti, cedendo per 2 round a 1 contro l’albanese Aymen Achnine, ha potuto coltivare il suo sogno olimpico. Il Taekwondo tricolore conclude positivamente questa tre giorni di qualifiche olimpiche, riportando un’atleta ai Giochi Olimpici dopo 16 anni. Matonti, con i suoi 19 anni e un futuro assicurato, incarna la promettente rinascita della taekwondo azzurro al femminile.

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