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Gli eventi più importanti e più rilevanti, riportati dai nostri giornalisti per restare aggiornati su qualsiasi tema della nostra società. I nostri giornalisti riporteranno le notizie sugli eventi nel modo più professionale possibile.

Si registra il sold out per il laboratorio gratuito di danza e di “Tammurriata e Tradizione”, organizzato dall’Associazione Culturale IAV e tenuto da Cosimo Alberti.

Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, si registra il già tutto esaurito per il laboratorio di danza e di “Tammurriata e tradizione”, che si svolgerà dalle ore 17:00 alle ore 20:00 presso il polo artistico, culturale e d’intrattenimento In Arte Vesuvio, condotto da Cosimo Alberti che, oltre ad essere un bravo attore conosciuto sul territorio nazionale per essere nel cast de “Un posto al sole”, è un interprete storico del popolo della tammurriata a cui ha dedicato anche la pubblicazione di un libro.

A condurre i discenti in un’atmosfera squisitamente popolare, con musica dal vivo, li aspetterà il grande artista “Cosimo Alberti” che affiancato come tutor dal danzatore “Cristian Luino” sveleranno storie e aneddoti della tammorra strumento icona, che accompagna da secoli canti e danze tipiche della cultura campana.

La tammurriata ballata da Cosimo e Cristian abbinate all’interpretazione musicale dell’Alberti creeranno un connubio perfetto tra ritmo e movimento, portando i discenti a esplorare le radici culturali della Campania. Sarà un viaggio di emozioni e cultura, che porterà ciascuno a vivere la bellezza delle tradizioni locali in un’atmosfera festosa e coinvolgente. Non mancheranno momenti di interazione, permettendo ai partecipanti di immergersi completamente nella magia di questa esperienza.

Il lavoro di questo laboratorio si propone di esplorare in modo approfondito le tradizioni popolari e musicali del Sud Italia, riconoscendo l’importanza di preservare e valorizzare questi patrimoni culturali. Attraverso un percorso didattico e pratico, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi nella storia delle diverse espressioni artistiche, dalle danze tradizionali alle canzoni popolari, analizzando il contesto sociale e storico in cui queste pratiche si sono sviluppate.

Il direttore artistico “Giovanna Sannino, ha sottolineato l’importanza che hanno questo tipo di iniziative che non solo promuovono le tradizioni locali, ma che creano anche un’opportunità per legare la comunità attraverso l’arte.

Il laboratorio, organizzato dall’Associazione Culturale IAV, rientra ad ampio spettro nel progetto “Napoli…paradiso per demoni, donne e passioni”, partito lo scorso settembre e realizzato con il sostegno economico della Regione Campania ai sensi della Legge Regionale 28/2018.

 

Al Maschio Angioino arriva CUBA PERFORMATIVA: dal 31 ottobre al 20 dicembre verranno esposte nelle Antisale dei Baroni due mostre curate da Giacomo Zaza e prodotte da Andrea Aragosa, dedicate all’arte cubana contemporanea

Il Maschio Angioino di Napoli accoglie CUBA PERFORMATIVA. Giovedì 31 ottobre alle ore 18, presso le Antisale dei Baroni di Castel Nuovo, si inaugurano le mostre “Tonel. La historia en paños rojos e “Videoarte cubana tra evasione e introspezione”, che rientrano nell’ambito del progetto “Cuba performativa”, ideato e curato da Giacomo Zaza, prodotto da Andrea Aragosa per Black Tarantella e Balck Art, con il patrocinio del Comune di Napoli e la collaborazione dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale e del Canada Council for the Arts. Le mostre si potranno visitare gratuitamente fino al prossimo 20 dicembre 2024, dal lunedì al sabato, dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.

Cuba performativa è un progetto sull’arte cubana contemporaneainedito per Napoli, che attraverso due mostre congiunte seleziona alcuni artisti rappresentativi della ricerca intermediale dagli anni Ottanta a oggi. Il versante d’indagine che emerge è duplice: da una parte un approccio sociale e antropologico, dall’altra un’elaborazione narrativa fantasiosa e ironica, che offre una visione identitaria multiculturale e transnazionale.

La prima personale di Tonel a Napoli, La historia en paños rojos, realizzata con il sostegno del Canada Council for the Arts, presenta un importante nucleo di opere inerenti agli ultimi vent’anni. Il titolo fa riferimento all’opera La Historia (siempre se envuelve a sí misma en paños rojos), alludendo all’idea che tanto la storia quanto la finzione ci vengono presentate come narrazioni. Tonel (Antonio Eligio Fernández), sviluppa una particolare visione dell’essere umano, della società e delle sue interconnessioni. Frequenta la Storia e la memoria (collettiva e personale), con rimandi e allusioni al periodo della Guerra Fredda, tra la metà e la fine del secolo scorso. Tonel invita lo spettatore a una lenta e attenta esplorazione di un universo fantasioso, ricco di temi e motivi narrativi, ricordandoci però, a lettere cubitali, che El tiempo no es dinero. E che dunque bisogna uscire dalla “colonizzazione” della vita da parte delle logiche dell’economia.

Attraverso disegni, libri d’artista, installazioni con tondini di ferro, assemblaggi oggettuali, sculture di legno, l’artista cubano conduce un viaggio intermediale che produce deviazioni simboliche, scenari ludici, parodistici, ma anche incessanti associazioni poetiche. La sua articolata produzione pone molteplici questioni: i temi dell’individuo e della comunità, l’economia globale e il neoliberismo durante le crisi finanziarie e i capricci dei mercati azionari, il legame tra progresso scientifico e progresso etico, la formazione degli “imperialismi” e delle coalizioni geopolitiche.

La seconda mostra intitolata Videoarte cubana tra evasione e introspezione, invece, si sofferma su alcune esperienze di sperimentazione video da Cuba, protagoniste della ricerca contemporanea dentro e fuori dell’isola. Tredici artisti contemporanei, attivi dagli anni Ottanta e Novanta (Juan Carlos AlomMaría Magdalena Campos-PonsLuis Gómez ArmenterosTony Labat, Ernesto Leal, Sandra RamosLázaro Saavedra) all’ultimo trentennio (Liudmila & NelsonJavier CastroSusana Pilar Delahante MatienzoGlenda LeónGrethell Rasúa), affermano lo sguardo empatico e pulsante della pratica video cubana. Uno sguardo rivolto tanto ai registri immaginari e fantasiosi, quanto ai contesti urbani (le strade dell’Avana), ai comportamenti e alle abitudini, alle vicissitudini e ai desideri che legano l’individuo al gruppo. Che si sofferma sulle melodie e sulle sonorità tipiche: i ritmi afrocubani e i numerosi generi musicali, dalla timba al reggaeton.

Le esperienze presentate a Napoli offrono un percorso visivo corale e molteplice che mette in primo piano i frammenti decentrati di una narrazione d’impegno etico. Qui s’intrecciano spazio pubblico e spazio privato (spesso negato dai precetti del Comunismo), vicende socio-culturali con inattesi percorsi simbolici.

Questa mostra rappresenta un’importante occasione per conoscere alcuni temi del mondo cubano, la sua insularità e le ricerche fuori dall’isola. Dimostra come la crisi ideologica degli ultimi decenni contribuisce a una pratica artistica desiderosa di superare lo scarto tra il passato storico e il presente sociale, che caratterizza l’isola caraibica.

TEATRO AUGUSTEO || SARANNO FAMOSI, in scena dall’8 novembre, apre la stagione teatrale dell’Augusteo

Il teatro Augusteo (Napoli, Piazzetta duca D’Aosta 263) inaugura la nuova stagione teatrale con un musical che ha appassionato intere generazioni: “Saranno famosi. Fame – Il musical”, con la regia di Luciano Cannito, in scena da venerdì 8 a domenica 17 novembre 2024. Sul palco i protagonisti Barbara Cola (Miss. Sherman), Garrison Rochelle (Mr. Myers), Lorenza Mario (Miss Bell), Stefano Bontempi (Mr. Sheinkopf); e con Alice Borghetti (Carmen Diaz), Flavio Gismondi (Nick Piazza), Ginevra Da Soller (Serena Kats), Alfredo Simeone (Joe Vegas), Raymond Ogbogbo (Tyrone Jackson), Alessio Solla (Shlomo), Greta Arditi (Iris Kelly), Arianna Massobrio (Grace), Claudio Carlucci (Goody); e con, direttamente da Amici, Martina Giovannini (Mabel Washington).

Ensemble composta da Denise Arria, Gioia Chiarini, Mirco Di Santo, Alessio Polimene, Carmen M. Reynoso, Giorgia Riccardi, Alessandro Savino. 

Fabrizio Di Fiore Entertainment presenta Roma City Musical in “Saranno famosi”: è stata una delle serie tv più famose e indimenticabili, ma anche un film e un musical di successo internazionale. La trama racconta la vita degli allievi e gli insegnanti della rinomata ed esclusiva scuola di Performing Arts di New York. Un gruppo di ragazzi, la loro passione e la loro dedizione per il mondo dello spettacolo, una storia che continua a conquistare ed emozionare nuove generazioni di pubblico e ispirare miriadi di giovani talenti. 

Questa nuova versione è un trionfo di canto, danza, musica, recitazione, in una narrazione dinamica e travolgente. La scelta registica e l’adattamento di Cannito sposta l’azione dagli anni ‘80 ai nostri giorni, per rendere lo spettacolo più vicino alle nuove generazioni. 

Coreografie Luciano Cannito; coreografo associato Fabrizio Prolli; scene Italo Grassi; costumi Veronica Iozzi; traduzione e adattamento Luciano Cannito; direzione musicale Giovanni Maria Lori; arrangiamenti musicali Raffaele Minale, Franco Poggiali, Angelo Nigro, Maurizio Sansone; vocal Trainer Ivan Lazzara; traduzione liriche Luciano Cannito e Laura Galigani; disegno luci Valerio Tiberi; video Roberto Loiacono. 

Info 081414243 – Biglietti (Platea euro 55,00 – Galleria euro 44,00) al botteghino, presso le rivendite e online al link di vendita dello spettacolo: https://www.bigliettoveloce.it/spettacolo?id=7053

A Pomigliano d’Arco si presenta il libro di Antonio Polito “Il Costruttore”, Le cinque lezioni di De Gasperi ai politici di oggi.

Il giornale online lavoceimpertinente.it, ha il piacere di ospitare a Pomigliano d’Arco Antonio Polito, editorialista del Corriere della Sera, per presentare il suo ultimo libro edito da Mondadori, “Il Costruttore” – Le cinque lezioni di De Gasperi ai politici di oggi. L’evento, si terrà sabato 26 ottobre alle ore 11, presso la Sala Convegni dell’ex Distilleria in Pomigliano d’Arco (all’interno del palazzo della Feltrinelli Point), sarà moderato dal giornalista Felice Massimo De Falco e avrà come ospiti personaggi importanti del panorama politico e culturale.
L’AUTORE – Antonio Polito, giornalista e scrittore, è editorialista del Corriere della Sera per cui scrive di politica italiana ed europea. Collabora con la trasmissione di approfondimento “Porta a Porta”, diretta da Bruno Vespa, ed è tra i più noti commentatori televisivi. Tra le sue pubblicazioni recenti ricordiamo Riprendiamoci i nostri figli (2017), vincitore del premio Cesare Pavese, Prove tecniche di resurrezione (2018), Il Muro che cadde due volte (2019) e Le regole del cammino (2020).
IL LIBRO – Chi vuole rottamare, chi promette di asfaltare, chi minaccia di usare la ruspa. I politici dei nostri giorni amano distruggere, annunciano di voler abbattere l’edificio del passato, anche se di solito finiscono per abbattersi da soli. Ci fu invece un uomo, quando l’Italia era ancora un regno ma stava per diventare una repubblica,
che si propose come «costruttore»: Alcide De Gasperi. Intorno a lui, le macerie della guerra provocate da un grande «distruttore». Eppure, De Gasperi riuscì a ricostruire l’Italia. In otto anni da presidente del Consiglio mandò via il re, difese l’integrità territoriale di un Paese sconfitto, ottenne i finanziamenti del Piano Marshall, portò Roma nel Patto atlantico e costruì l’embrione dell’Europa unita con Francia e Germania, creò la Cassa del Mezzogiorno e l’Eni di Mattei, promosse le grandi riforme sociali e avviò il miracolo economico. Invece di una rivoluzione, fece una democrazia. Quella in cui oggi viviamo. Un uomo nato povero e rimasto umile, sobrio e devoto, così diverso non solo dai politici attuali ma anche da quelli del suo tempo. E infatti morì da «uomo solo» nella Dc. Ma l’Italia lo capì e lo ammirò: alla sua morte ci fu un’ondata di commozione nazionale e il treno che trasportò la salma da Borgo Valsugana a Roma fu accolto dalla folla in decine e decine di stazioni.

Fu un santo? Secondo alcuni sì. A Roma è in corso il processo di beatificazione che entro il Giubileo del 2025 potrebbe portare alla consacrazione di «venerabilità».
Nel settantesimo anniversario della morte, attraverso cinque lezioni di straordinaria attualità – che spaziano dalla sua concezione della democrazia come «antidittatura», che lo portò a essere prima antifascista e poi anticomunista, alla politica estera, alla gestione della spesa pubblica, all’intervento nel Mezzogiorno -, Antonio Polito racconta la storia del primo e unico «premier forte» della Repubblica: per offrirne il modello a chi oggi guida o si candida a guidare l’Italia, ai politici dei nostri tempi.

GLI OSPITI – Ad introdurre i lavori e a portare i saluti istituzionali della città, sarà il sindaco di Pomigliano d’Arco, Dott. Raffaele Russo, primo cittadino per ben 5 volte, ex senatore del PSI ed una lunga esperienza nelle istituzioni.
Grande spazio è dedicato alla delineatura storico-politica della figura di Alcide De Gasperi, con la presenza del Prof. Paolo Macry, già ordinario di Storia contemporanea ed editorialista, e con la presenza del Prof. Ortensio Zecchino, Storico del Diritto e grande interprete della Democrazia Cristiana.
A parlare delle riforme attuate nell’era De Gasperi, contestualizzate in un preciso momento storico, ed i suoi lasciti, ci sarà il costituzionalista Stefano Ceccanti, docente e già parlamentare della Repubblica Italiana.
Per la parte politica sarà presente l’On. Annarita Patriarca, parlamentare di Forza Italia, il cui padre è stato per 40 anni tesoriere della Democrazia Cristiana e, pertanto, sarà una fonte di aneddoti interessanti.
Ospite atteso è l’On. Claudio Martelli, già vicesegretario del PSI ai tempi di Bettino Craxi, suo delfino secondo la storiografia corrente, e già Ministro della Giustizia ai tempi di Falcone e Borsellino. A chiudere gli interventi sarà l’Autore.

“Mia sposa” fiera internazionale del wedding dal 12 ottobre, partnership con Telefono Rosa

           Presentata “Mia sposa”, fiera internazionale del wedding in Campania: 17° edizione dal 12 al 14 e dal 18 al 20 ottobre presso il Medì Shopping Center di Teverola                 Partnership con Telefono Rosa: evento di solidarietà e cena di gala venerdì 18 ottobre.

Presentata al Medì shopping centre di Teverola l’edizione 2024 di “Mia Sposa”, la fiera internazionale da oltre un decennio fra i Saloni del Wedding più importanti d’Italia: la 17° edizione dell’evento è in programma anche quest’anno al Medì Shopping Center di Teverola (CE) dal 12 al 14 e dal 18 al 20 ottobre prossimi.

La presentazione di Mia Sposa è avvenuta nel corso di una conferenza stampa presso il Medì shopping centre alla quale sono intervenuti, fra gli altri Marcello Damiano, CEO e Founder di Mia Sposa; Antonella Faieta, vicepresidente nazionale di Telefono Rosa; Gennaro Caserta, sindaco di Teverola, Gianfranco Liotti, manager di Marican Holding, Antonio Vigliotta, direttore generale di  Mia Sposa; e ancora l’attore Ciro Giustiniani e la speaker radiofonica Katia Manna.

Il Salone del wedding, che nel 2023 ha ricevuto la certificazione internazionale dall’ISFSCERT, si caratterizza sin dalla sua prima edizione per l’approccio globale e costantemente innovativo al mondo dei matrimoni, prestando grande attenzione all’evoluzione dei costumi e alla mutevolezza delle richieste del mercato italiano, spesso influenzato dalle tendenze internazionali.

Tra le principali novità della 17° edizione di Mia sposa c’è la partnership con Telefono Rosa, con il Gala di beneficenza in programma venerdì 18 ottobre presso l’area sfilate della fiera dove si terrà una cena offerta per l’occasione da Le due Torri Event.  I partecipanti potranno elargire donazioni libere a sostegno delle iniziative promesse dall’associazione che da anni è al fianco delle donne nel sostegno contro ogni forma di violenza di genere. A presentare la serata saranno Katia Manna e Ciro Giustiniani, che parteciperanno all’evento a titolo completamente gratuito a testimonianza dell’importanza dei valori della manifestazione.

Mia Sposa è sempre più attiva anche sul fronte del sociale, aprendosi a una politica di inclusione nei confronti di persone con disabilità. In quest’ottica, partner speciale dell’edizione 2024 è Delante, cooperativa sociale attiva sul territorio nazionale nel campo dell’inclusione e dell’accessibilità, supportata da un team di professionisti che organizzano e rendono fruibili attività culturali e eventi di ogni genere rivolti a chi è affetto da disabilità.

Marcello Damiano, CEO e Founder di Mia Sposa, dichiara: “Siamo entusiasti di annunciare questa nuova edizione della fiera Mia Sposa. La decisione di concentrare l’evento su sei giorni ci permette di offrire un’esperienza ancora più intensa e coinvolgente, garantendo al contempo il massimo supporto ai nostri espositori. Crediamo sia giusto valorizzare e dare il giusto riconoscimento alle aziende che fanno parte di un settore tra i più importanti per l’economia del nostro territorio”.

Promossa e organizzata da Magma srl, “Mia sposa” si svolge ormai da anni al Centro commerciale Medì di Teverola, dove per l’occasione è stata allestita una tendo-struttura di 8mila mq idonea ad ospitare con ogni comfort le aziende partner, gli espositori, i visitatori e i fashion event previsti. Ad avviare l’edizione 2024 sarà sabato 12 ottobre una cerimonia di inaugurazione suggestiva ed emozionante, aperta ad un numero limitato di coppie che riceveranno premi e potranno, al contempo, partecipare all’estrazione di un viaggio di nozze messo in palio in collaborazione con l’agenzia di viaggi “Furore”.

Anche quest’anno sarà realizzato un calendario fitto di eventi e fashion show con protagonisti della moda e dello spettacolo, comprese iniziative legate al sociale. La fiera sarà aperta nei giorni feriali (12, 14, 18 e 19 ottobre) dalle 16,30 alle 21,30 e nei festivi (domenica 13 e domenica 20 ottobre) dalle 10.30 alle 22,30

Per partecipare alla fiera è necessario e già possibile scaricare il ticket gratuito di ingresso  dal sito  www.miasposa.it.

Dal 2011 “Mia Sposa” ha investito anche nell’editoria con la creazione di “Mia Sposa Magazine”, che da free press è diventata testata registrata e distribuita nelle edicole di tutta Italia ed è oggi tra le principali riviste nazionali di settore, tanto da essere media partner delle più importanti fiere di settore rivolte ai buyers come Rome Bridal Week e Sì Sposaitalia Collezioni.

L’edizione 2024 della fiera sarà anche l’occasione per presentare il nuovo numero di “Mia Sposa Magazine”, dallo scorso anno completamente rinnovato e che sotto la direzione di Emma Zampella ha avuto un’importante rivoluzione grafica e di contenuti con sempre più spazio dedicato ai protagonisti della moda bridal e del wedding, con interviste e approfondimenti per scoprire in dettaglio il patinato mondo del matrimonio.

Il Sustainable Tour fa tappa in Sicilia

Il Sustainable Tour 2024 prosegue il suo giro d’Italia nelle principali fiere di settore a livello nazionale. Dopo l’esordio a LetExpo e i due eventi che si sono svolti lo scorso maggio a Transpotec-Logitec, sabato 5 ottobre alle ore 11 presso l’Area Convegni – Padiglione B1 sarà la volta di MedMove, il salone che vivrà la sua seconda edizione dal 4 al 6 ottobre alla fiera di Catania. MedMove si è tenuto per la prima volta lo scorso anno e si rivolge a tutte quelle aziende che si occupano di trasporti nel territorio mediterraneo. Il momento di approfondimento e dibattito ideato e organizzato da evenT s’intitola “Sicilia: Un ponte sul Mediterraneo”.

La storia, infatti, insegna che la Sicilia è per sua collocazione geografica al centro delle rotte, ieri come oggi. In attesa di sapere se e quando verrà effettivamente realizzato l’ormai celebre ponte sullo Stretto, le aziende che operano nella regione scontano la loro insularità, i cui costi sono stati stimati in circa 6,5 miliardi ogni anno, pari al 7,4% del PIL regionale. In ambito logistico, poi, la carenza di infrastrutture è un ulteriore fardello di vecchia data che appesantisce il trasporto e l’autotrasporto, con quest’ultimo altamente preponderante, se si pensa che l’86% dei movimenti in regione avviene su strada.

Parallelamente, lo sviluppo delle reti TEN-T lungo il corridoio scandinavo-mediterraneo interessa da vicino la regione e potrebbe portare alla creazione di nuove infrastrutture e al miglioramento di quelle esistenti. A tutto vantaggio dell’economia locale: gli esperti hanno stimato, infatti, in 15 le opere infrastrutturali assolutamente necessarie per fare della Sicilia “l’hub commerciale del Mediterraneo verso il Nord Europa”. Ma, si sa, tra il dire e il fare c’è di mezzo – è proprio il caso di dirlo – il mare.

Di questo e di tanto altro parleranno i relatori della tappa siciliana del Sustainable Tour 2024. Al professor Marcello Panzarella sarà affidata la relazione introduttiva, a cui seguirà l’intervento di Paolo Volta, coordinatore didattico di evenT ed esperto di logistica. Alla tavola rotonda, moderata dal direttore di Trasportare Oggi in Europa, Luca Barassi, e da Fabrizio Dalle Nogare di Vado e Torno, parteciperanno Alessandro Aricò, assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Sicilia, il segretario generale della UIR (Unione Interporti Riuniti) Gianfranco De Angelis, il presidente della sezione Veicoli Industriali di UNRAE, Paolo A. Starace, Sarah Nicosia della DN Logistica e il presidente di SOS Logistica, Daniele Testi.

La ricerca scientifica protagonista per una Notte. Ecco tutti gli appuntamenti dell’Università Vanvitelli

Oltre 350 eventi fra science shows, talk interattivi, exhibition e live performance per divulgare temi di grande attualità scientifica. Oggi, Venerdì 27 settembre 2024 si celebra la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2024 anche in Campania e nel Lazio Meridionale con S.T.R.E.E.T.S. – Science, Technology and Research for Ethical Engagement Translated in Society. Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea per il secondo biennio consecutivo nell’ambito delle Marie Skłodowska Curie Actions insieme ad altri otto in Italia, va sotto il Patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca e del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e si svolgerà in contemporanea con tutti gli altri paesi europei con alcuni spin off anche nella mattina di sabato 28 settembre.

Con attività interattive e dialoghi aperti con il pubblico, la Notte dei Ricercatori coinvolgerà cittadine e cittadini sui contenuti della ricerca e delle sue ricadute nella vita di tutti i giorni. Un cammino transdisciplinare sui temi di grande attualità scientifica ed umanistica destinati a tutti, ma con particolare attenzione a giovani e giovanissimi e alle scuole, ideato e condotto dalle ricercatrici e dai ricercatori – oltre 700 per l’edizione attuale – afferenti alla rete coordinata dall’Università degli Studi di Napoli Federico II con l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, l’Università di Napoli L’Orientale, l’Università degli Studi di Salerno, l’Università del Sannio, gli Istituti CNR campani partecipanti alla rete CREO, ‘Le Nuvole’ (impresa culturale e creativa napoletana) ed il coinvolgimento di Università degli Studi di Napoli Parthenope, INAF – Osservatorio Astronomico di Capodimonte, INGV – Osservatorio Vesuviano, l’INFN – sezione Napoli, C.I.R.A. Centro Italiano per le Ricerche Aerospaziali.

“Il progetto, già attivo dal 2022, rinnova la propria distintiva visione e la rilancia… to (the) Square! quale luogo storicamente dedicato all’incontro e al confronto democratico, sia nell’ottica di una rete ancora più ampia di attori scientifici coinvolti che di un programma di eventi sempre più peculiare, verso le esigenze di comunicazione e di promozione della ricerca nei confronti di cittadini, e soprattutto di giovani studenti – riferisce in una nota il Direttivo del progetto – Creatività, innovazione e condivisione sono gli strumenti con cui abbiamo scelto di disegnare le esperienze di interazione da proporre al pubblico nelle sedi di S.T.R.E.E.T.S.: strade nuove, a volte anche inconsuete, da percorrere insieme per immaginare il futuro che ci riguarda tutti, come esseri umani e come cittadini”.

La NOTTE del 27 settembre: gli appuntamenti a Caserta, Aversa, Capua e Santa Maria Capua Vetere

Dagli ambienti in realtà virtuale immersiva all’utilizzo della riproduzione in scala di una Smart city: l’incontro con i risultati della ricerca per migliorare la vita quotidiana ai Giardini la Flora della Reggia di Caserta (ore 18/23) passa attraverso tavoli laboratoriali di fisica, biologia, chimica, neuroscienze cognitive, ma anche exhibition di computazione quantistica e matematica finalizzati alla divulgazione e anche alla prevenzione degli stili di vita a tutela della salute umana e dell’ambiente. Acqua, suolo, ambiente inoltre nei public speaking che coinvolgono l’Autorità del Bacino distrettuale dell’Appennino meridionale e il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità senza dimenticare il tradizionale appuntamento con la simulazione di indagini a cura della Polizia Scientifica sulla scena del crimine. Si rinnova inoltre l’appuntamento al Planetario di Caserta con “Medievalia/ Armonie celesti”. Le attività hanno il patrocinio del Comune e della Provincia di Caserta oltre a Reggia di Caserta, realizzate dai Dipartimenti dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” in collaborazione con altri partners quali Museo Michelangelo, Le Nuvole, ISOCORE (ISOtope and ChrOnology seRvicEs). Metodi di rigenerazione dei quartieri urbani moderni, simulazioni di mobilità abitativa, digital storytelling a cura del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale combinati con riflessioni su energia rinnovabile e smart grid, azioni per lo sviluppo sostenibile e la protezione del territorio, presentazione di studi sul sottosuolo dinamico a cura del Dipartimento di Ingegneria in un unico programma nella sede Unicampania ad Aversa (ore 18/23) in via Roma 29. Fra Scienza e Cultura musicale la Notte a Capua (16/22:30) nella sede Unicampania del Dipartimento di Economia mentre del complesso rapporto tra diritti e nuove tecnologie si discuterà negli spazi di Palazzo Melzi a Santa Maria Capua Vetere (17/22:30) con particolare attenzione alla presentazione dei contenuti dei progetti europei RINSE e Student 4Change, con la partecipazione straordinaria di volti noti del cinema come Francesco Centorame (attore di “C’è ancora domani”).

II verde in città aiuta a contrastare gli effetti negativi del cambiamento climatico e migliora la salute umana

Urban Nature, che giunge nel 2024 alla sua VIII edizione, è un’iniziativa promossa dal WWF per rendere evidente a chi vive nelle città italiane il valore della natura e la necessità di innovare il modo di pensare e pianificare gli spazi urbani, riconoscendo la centralità degli ecosistemi ,  delle reti ecologiche e l’importanza di promuovere azioni virtuose da parte di amministrazioni, cittadini, imprese, università e scuole per proteggere e incrementare la biodiversità nei sistemi urbani, anche a beneficio della salute e sicurezza delle comunità.

Ecco alcuni degli eventi organizzati in Campania:
  • Parco Minopoli Napoli – Quest’anno, il WWF Napoli ha scelto come location per Urban Nature il Parco Agricolo Didattico Carmine Minopoli, nel quartiere Vomero di Napoli. Questo parco, frutto di un importante progetto di riqualificazione del WWF Napoli realizzato dal Comune di Napoli, è oggi un’oasi verde nel cuore della città, simbolo di sostenibilità e recupero ambientale. La scelta del Parco Minopoli come sede per l’edizione napoletana di Urban Nature sottolinea l’impegno del WWF nella valorizzazione degli spazi urbani come luoghi di educazione e tutela ambientale. La sua posizione strategica e il suo valore come area di incontro per la comunità locale lo rendono il luogo ideale per ospitare un evento che celebra la natura in città. (in allegato locandina).
  • A SAN NICOLA LA STRADA: GLI STUDENTI AL CENTRO DI URBAN NATURE 2024
  • Sabato 28 settembre, presso l’Aula Natura dell’Istituto Comprensivo De Filippo Viviani in Via Ungaretti 1, dalle ore 10:00 alle 12:30, si svolgerà un programma curato interamente dagli studenti, con attività pensate per educare e sensibilizzare il pubblico sul tema della natura in città. (in allegato Locandina e programma)
  • Domenica 29 settembre, dalle 9:30 alle 12:30, il programma proseguirà in due location:
  • Giardino dei Frutti Dimenticati, Villa Comunale Santa Maria delle Grazie (San Nicola la Strada): L’Associazione “La Barca di Teseo”(resp. Germano Iacelli) guiderà i partecipanti alla scoperta di piante da frutto rare e poco conosciute, promuovendo la biodiversità agricola e le tradizioni locali.
  • Riserva Statale di Ischitella – Castel Volturno: Una visita guidata speciale a cura dei Carabinieri Forestali e delle Guardie WWF Campania, per esplorare uno degli ecosistemi protetti più importanti della regione.
  • Oasi WWF Bosco di San Silvestro:  come riconoscere gli uccelli in città, una storia raccontata con ill Kamishibai, art attack e poi ancora tutto sulle farfalle e bombe di semi per gli impollinatori. ( in allegato locandina)
  • WWF YOUNG: Il 28 settembre 2024, dalle ore 20:30 alle 23:30, il WWF Young celebrerà l’VIII edizione di Urban Nature all’Hopestel, un giardino segreto di Napoli, con una serata ricca di comicità, grazie alla partecipazione di comici napoletani di spicco, musica dal vivo, suonata dal duo elettronico “Finding There” e contatto con la natura (in allegato locandina).

“NON COMPLEANNO” DA RECORD: BOOM DI PRESENZE E DONAZIONI. SUPERATE LE EDIZIONI PRECEDENTI

Una terza edizione da record assoluto per presenze e donazioni raccolte, quella del “Non compleanno”, l’evento di solidarietà promosso e organizzato da Lorenzo Crea, Luca Iannuzzi, Eduardo Angeloni e Nicola Diomaiuta, svoltosi sabato 7 settembre al Nabilah di Bacoli. Sold out di pubblico e più di 20 mila euro raccolti nella sola serata dell’evento ai desk della Fondazione Melanoma Onlus presieduta dal professore Paolo Ascierto, presente al charity party, e alla quale sarà interamente devoluto l’incasso dell’iniziativa per la ricerca contro il cancro. Ai fondi raccolti sabato 7 si aggiungeranno poi le somme dei bonifici on line già arrivati nelle scorse settimane direttamente alla Fondazione Melanoma da quando è stato annunciato l’evento. Tutto lascia pensare che saranno superati gli incassi delle due edizioni precedenti.

Il Non Compleanno è un progetto solidale nato dalla volontà di Crea, Iannuzzi e Angeloni per sostenere la battaglia contro il cancro e il lavoro della equipe di Ascierto.

Oltre 1000 persone hanno partecipato alla I edizione, numero cresciuto di volta in volta consentendo a questo evento di raccogliere decine di migliaia di euro per una giusta causa.

La serata, introdotta da Dino Piacenti di We can dance, format tv fra i media partner dell’evento insieme a J’Adore Napoli e Gt Channel, è stata impreziosita dal live show musicale di Erminio Sinni e dai dj set di Jessica Ferrara, Joe C e Dj Cerchietto. Il gruppo di lavoro che ha organizzato l’evento è stato formato dai promotori dell’iniziativa Lorenzo Crea, Luca Iannuzzi, Eduardo Angeloni e Nicola Diomaiuta, e da Luigi Graziano Di Matteo, Simona Cisale, Maria Carla Palermo, Francesco Pollio, Armida Iodice, Brunella De Luca, Enzo Agliardi e Simona Bosso. Tutti, compresi gli staff del Nabilah, di T&D Angeloni e Narciso, hanno lavorato a supporto dell’evento in maniera totalmente gratuita.

Fra i presenti alla serata, nella moltitudine di persone che ha riempito in ogni angolo la suggestiva location del Nabilah e che anche stavolta non ha mancato di sostenere con entusiasmo e convinzione la nobile causa del Non compleanno e della Fondazione Melanoma onlus del Prof. Ascierto, c’erano l’ingegnere Ciro Verdoliva, direttore generale della Asl Napoli 1; Antonio Caiazzo,  capo staff del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, gli attori Biagio Manna, Ciro Villano e Gino Rivieccio; le attrici Mariasole Di Maio, Mariacarla Casillo, Angela Bertamino e Ludovica Nasti; il vicepresidente nazionale di Confesercenti Vincenzo Schiavo; gli editori televisivi Tony Florio e Genny Coppola, il magistrato Concetta Menale; l’avvocato Cetty Saetta, il prof. Antonio Salvatore, gli imprenditori e manager Francesco Russo, Alessandro Totaro, Aniello Di Vuolo, Gaetano Agliata, Nancy d’Anna e Davide Angeloni, i produttori cinematografici Silvana Leonardo e Andrea Leone e tanti altri protagonisti del mondo dell’imprenditoria e delle professioni, della moda, cultura e spettacolo.

Numerosissimi i partner dell’evento, grazie ai quali è stato possibile assicurare il successo dell’iniziativa, compresi i protagonisti del settore food and beverage che hanno offerto agli ospiti presenti le proprie prelibatezze: Sorbillo, Signora  Bettola, 50panino, Cantine Tizzano, De Vivo Pasticceria, Perrella Collection, Eccellenze napoletane, Poppella, TLB ‘o Talebano, To live, Misterbar, La bontà del fornaio, ‘A cucina e Mammà, La bontà dell’orto, Cantine Tizzano, Matronae Wine Experience, Cavasete, Scaturchio 1903, Pastificio Bassolino, Raffaele Caldarelli,  Pasquale Ruocco fotografi, Mosaicon, Alkemik, Antiche radici, Alma de Lux, Babà Re, Timbone, Villa Domi, Chef Salvatore Cristoforo, Orneta, Amoy caffè, Diva – il bello delle donne, Luxury Model Agency, Petrone, Gsm, Pezzullo, Tipografia Del Prete, Baronetto 51, Antonio Passante, Fabrizio Erbaggio, Cantina di Solopaca, Villa Raiano, Clara C Valdobbiadene, GMC srl.

Durazzano: Gustarte si è chiusa con il pieno di consensi e una folla di turisti che hanno popolato il centro storico Capocasale

E’ calato il sipario sull’ottava edizione di ‘Gustarte’, la manifestazione che unisce l’arte e l’enogastronomia animando festosamente le viuzze e le piazzette del centro storico ‘Capocasale’ di Durazzano. Il bilancio è oltremodo positivo per la kermesse che dal 22 al 25 agosto scorsi, ha rallegrato Durazzano. Il pieno di consensi e gradimento lo hanno riscontrato le Cene d’autore svolte nel magnifico cortile di Palazzo Cice con affermati chef locali e campani, come anche le mastercalss e le degustazioni con percorsi sensoriali e storici legati ai vini. La musica popolare e performance teatrali hanno coinvolto e trovato il pieno gradimento delle migliaia di visitatori. Senza dimenticare i laboratori organizzati per i più piccoli: il primo quello del venerdì, intitolato Ricicla Estate e svolto in collaborazione con Legambiente Valle Caudina, nel quale i ragazzi sono stati sensibilizzati rispetto al tema del riciclo e del riuso del “rifiuto”. Quello del 24 agosto era intitolato Pasta lab, in cui grazie all’auspicio delle locali massaie, i partecipanti e le loro famiglie sono stati impegnati nella preparazione dei “taccun”, pasta tipica locale, al fine di non far morire una tradizione culturale culinaria durazzanese, oramai centenaria. Infine, quello della domenica nel quale, grazie all’ausilio dell’artista Caterina Guadagno, i partecipanti sono stati impegnati nella creazione di un quadro con il cibo.

 In Gustarte, però, ha trovato patria anche l’arte figurativa con la mostra del pittore Saravo ospitata nella chiesa di Santa Maria Capocasale e quella della scrittura, con la presentazione di ben tre libri: Calici e Spicchi di Antonella Amodio ed i due testi dello chef Antonio Papale: La Gastronomia in Campania e la Filosofia del Gusto.

Infine, si sottolinea anche il successo di presenze per altri due eventi di apertura e chiusura del Gustarte: La Caccia all’Assassino– Congiura alla Corte Borbonica organizzata dalla compagnia teatrale “I Cacciastorie” e l’Altro Gustarte, svolto dopo la mezzanotte.    

 La crescita della manifestazione in generale, ed il successo dell’edizione del 2024, in particolare, è rappresentata anche da alcuni numeri che la rappresentano: più di 30 stand, più di 12 etichette di cantine sannite presenti nei vari stand gastronomici oltre le tante cantine ed etichette mesciate alle masterclass ed alle cene, 15 chef impegnati, circa 10000 visitatori.

 Durazzano ha messo in mostra il meglio della sua produzione gastronomica a partire dalle ‘brennole, il tipico tarallo dell’area durazzanese (prodotto Pat) e dei “taccun e fasul”, altro piatto della cucina tradizionale locale.

 Nell’edizione appena chiusa, ci si è focalizzati, inoltre, sul confronto culturale e gastronomico tra la provincia di Benevento e quella di Caserta, rappresentata da diversi produttori tutti accomunati nel Consorzio dei Monti Tifatini nonché da diverse etichette di vini presentate durante le Masterclass e le Cene d’autore. 

Entusiasti gli organizzatori: “Il bilancio per l’organizzazione è decisamente positivo – affermano – e la soddisfazione è data dai volti sorridenti e dal gradimento percepito da parte dei visitatori che hanno ripagato la grande fatica organizzativa nonché dal tam tam che si è generato sui social, sia durante che dopo la chiusura.

Uno speciale ringraziamento va ai fratelli Gianna e Gabriele Piscitelli del ristorante Agape, per la gestione delle Cene d’Autore ed a tutti gli chef e le relative strutture, che hanno partecipato alle quattro serate ‘stellate’.

Così come un grazie particolare va fatto a Pasquale Carlo che ha curato i percorsi enologici per i quali è doveroso ringraziare tutte le cantine che hanno collaborato”.

Gustarte Aps infine rivolge un ringraziamento “a tutti coloro, chi da anni chi da quest’anno, hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. Innanzitutto, si ringrazia Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per aver contribuito concedendo sia il patrocinio economico che quello morale; il senatore Domenico Matera che ha fatto da sponsor presso le istituzioni nazionale per promuovere la validità dell’iniziativa. Il Comune di Durazzano che, nei limiti delle sue possibilità, ha garantito un sostegno fattivo e funzionale allo svolgimento della iniziativa. Un forte ringraziamento va all’UNCI agroalimentare ed in particolare al suo presidente nazionale Gennaro Scogliamiglio che sin dall’inizio ha creduto nelle potenzialità dell’evento e come partner istituzionale ha qualificato la manifestazione; il Consorzio dei Monti Tifatini ed in particolare il suo addetto stampa Domenico Letizia, Legambiente Valle Caudina ed il suo referente Armando Ciardiello; la Protezione Civile di Durazzano sempre presente ed operativa; l’ONAF delegazione di Caserta, nonché l’ONAVdelegazione di Benevento e l’AIS sezione di Benevento; la Scuola Alberghiera paritaria “Artusi” nella persona del preside Alfredo Di Nardo per aver messo a disposizione gli spazi di ‘Palazzo Cice’; la dirigente dell’IC 2 di Sant’Agata de’ Goti, Elisabetta Di Maio, per aver messo a disposizione gli spazi della scuola elementare di Durazzano; il parco urbano intercomunale ‘Dea Diana’; il Consorzio mozzarella di bufala Campana che per il secondo anno consecutivo ci ha onorato del suo sostegno; l’associazione Jouska; le etichette ACQUA PANNA e S. PELLEGRINO; la società MarGin. Le imprese ARTDECOR SRL, la Edil Crisci e la Abbatiello Alfonso e Figli srl, per la disponibilità mostrata nel mettere a disposizione dell’organizzazione il proprio personale ed i propri macchinari, in fase di allestimento strutturale della manifestazione”.