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Gli eventi più importanti e più rilevanti, riportati dai nostri giornalisti per restare aggiornati su qualsiasi tema della nostra società. I nostri giornalisti riporteranno le notizie sugli eventi nel modo più professionale possibile.

La serie tv “Barfly Chronicles”, venerdì 12 luglio in anteprima al Birrificio Flegreo a Bagnoli

“Barfly Chronicles”, venerdì 12 luglio in anteprima al Birrificio Flegreo a Bagnoli

Arriva la puntata “zero” della serie tv dark comedy “Barfly Chronicles”, scritta e diretta da Loreto M. Crisci, prodotta in collaborazione con Gaia Moschetti. Questa serie segue le vicissitudini di Lorenzo, un cinico e disilluso scrittore freelance, bloccato in una piccola città costiera. Tra l’incapacità di trovare reale ispirazione dalla vita, personaggi sui generis e discorsi esistenzialisti, il tutto condito da una spiccata propensione all’alcolismo, riuscirà il protagonista a trovare sé stesso?

Venerdì 12 luglio alle ore 20 presso il Birrificio Flegreo di Bagnoli (NA), luogo in cui, fra l’altro, è stata girata interamente la puntata, ci sarà la presentazione e la prima visione. Saranno presenti il regista, la produzione e gli attori Biagio Zarrillo, Orsola Lieto, Roberto Cucco e Mario Iermano.

Si ringraziano, inoltre, per la collaborazione Federico Caldora, Iole Longano e Giuseppe Fiorillo del Birrificio Flegreo che con grande entusiasmo insieme al suo staff, ha appoggiato dall’inizio il progetto.

Questo progetto cinematografico è una produzione indipendente che nasce innanzitutto dalla singola passione dei singoli partecipanti e mira ad arrivare molto lontano!

Sicuramente nei prossimi mesi partirà una richiesta di crowdfunding, ma se state leggendo e vi interesserebbe finanziare e / o sponsorizzare il progetto, sarete i benvenuti!

Loreto M. Crisci è nato a Napoli il 21 luglio 1993. È uno scrittore, sceneggiatore e regista autodidatta. Ha pubblicato due romanzi: “Bruciatomarcio”, edito da Gremese, e “Psicotropia”. Nel mondo del cinema, ha diretto due cortometraggi: “Reverie” (2021) e “So’ Tornato” (2023), quest’ultimo vincitore del premio per il miglior cortometraggio al festival “Salerno Incorto”. Oltre a questi lavori, ha scritto e diretto un mediometraggio intitolato “Santa Fe”.

 

Birrificio Flegreo

Venerdì 12 Luglio 2024

Ore 20

Via Ilioneo, 48, 80124, Bagnoli (NA)

NSS-J’ADORE NAPOLI, TRIBUTO A MARADONA: UN DOCUFILM, UN LIBRO E UNA MAGLIETTA PER RICORDARE L’ARRIVO A NAPOLI 40 ANNI FA

NSS-J’ADORE NAPOLI, TRIBUTO A MARADONA:

TRE INIZIATIVE PER RICORDARE IL CAMPIONE A 40 ANNI DAL SUO ARRIVO A NAPOLI

UN DOCUFILM SUI PRIMI GIORNI DI DIEGO A NAPOLI PROIETTATO A LARGO MARADONA,
IL LIBRO “MARADONA TATUATO” E UNA EDIZIONE SPECIALE 
DELLA MAGLIA “J’ADORE NAPOLI”

Il 5 luglio 1984 Diego Armando Maradona calpestava per la prima volta il manto erboso dell’allora Stadio San Paolo di Napoli come nuovo calciatore del Napoli. Quel momento ha cambiato per sempre la storia recente della città. In occasione del 40esimo anniversario di quel giorno, “nss” ha presentato una serie di iniziative per rendere omaggio al legame tra Napoli e Diego, raccontando come a distanza di anni il campione sportivo sia diventato, ancora più di prima, mito e icona.

Il primo appuntamento si è svolto giovedì 4 luglio in Piazza San Pasquale, con la presentazione a cura di “nss edicola” del libro fotografico “Maradona Tatuato”, volume che raccoglie le storie di coloro che in tutta Italia e a Barcellona hanno scelto di imprimere in maniera indelebile sulla propria pelle il ricordo della leggenda argentina. Partendo dal lavoro di Lorenzo Gasparini, “nss sports” ha traslato un atto così simbolico come quello del tatuaggio su carta, e grazie alle interviste realizzate, le testimonianze in pellicola analogica sono state accompagnate dalle parole di chi ha tutti i giorni la possibilità di sfiorare “l’immagine maradonica” sul proprio corpo. Nel corso dell’evento è stata presentata anche la nuova maglia della collezione “J’Adore Napoli” ispirata alla t-shirt PUMA indossata da Maradona nel giorno della sua presentazione, all’epoca passata inosservata e ora diventata iconica e simbolo di un ricordo indelebile per tutta la città di Napoli.

Venerdì 5 luglio “J’Adore Napoli – A Tribute to Maradona” è proseguito con la proiezione speciale a Largo Maradona del documentario “Ho visto Maradona” che racconta in dettaglio i primi due giorni di Diego a Napoli attraverso la voce e le testimonianze inedite di chi ha vissuto da vicino quel giorno, accompagnate da foto dell’Archivio Carbone e di Sergio Siano.. Il docufilm, prodotto da “nss factory” in collaborazione con Mentalità Media, è stato proiettato nel luogo simbolo del rapporto tra “la mano de D10S” e Napoli, ovvero a Largo Maradona nei quartieri Spagnoli, sotto al murale divenuto uno dei siti più visitati della città.

Fra le testimonianze contenute nel docufilm c’è quelle di Nico Nicois, il celebre reporter che ha scattato la prima foto di Maradona a Napoli attraverso uno spericolato inseguimento in moto, per poi proseguire con il giornalista Antonio Corbo, il fotoreporter Sergio Siano, fino ad arrivare al prof. Paolo Jannelli, l’ortopedico che visitò Diego e ad Antonio “Bostik” Esposito, il custode dell’attuale Largo Maradona, ex capo ultras del gruppo Teste Matte e tra i fondatori originali del celebre Murales di Maradona.

Un viaggio unico nella vita di Maradona, che prova a raccontare un angolo ancora non esplorato della sua vita focalizzandosi sulle prime ore del suo arrivo in Italia, dall’attesa tra Napoli e New York fino all’arrivo con le corse in tangenziale, il primo pranzo di Diego con lo storico manager e la presentazione nello stadio che oggi porta il suo nome, già gremito di bandiere.

E’ la prima volta che, grazie alla collaborazione tra “nss” e “La Bodega de Dios” che ogni giorno accoglie migliaia di visitatori, Largo Maradona ospita una rassegna culturale dedicata al campione argentino. E in occasione della proiezione, centinaia di persone sono arrivati davanti al murale indossando la maglia di Diego e guardando il film tra la commozione generale.

Fotogallery dell’evento a questo link: https://drive.google.com/drive/folders/1P3E6x40ishfCBcFJ4R6UJsT8PljN2LHo

Il docufilm “Ho visto Maradona” sarà disponibile in streaming a partire dai prossimi giorni sui canali digitali di nss

 

Moda, Dramèe presenta la nuova collezione Spring/Summer 2025.

Moda, il “sogno” che diventa “realtà”

Dramée rivela la Nuova Collezione Spring/Summer 2025: un inno alla femminilità

In uno scenario incantevole come quello di Palazzo Caracciolo a Napoli, Dramée ha svelato la sua attesissima collezione Spring/Summer 2025, confermando ancora una volta la propria missione di esaltare la femminilità in tutte le sue sfumature.

Sotto la guida visionaria del fashion designer Vincenzo Provenzano, Dramée ha creato una collezione che rappresenta un vero e proprio viaggio tra le linee sinuose e sensuali del corpo femminile, rivisitando i canoni e le tendenze della moda per introdurre volumi eccentrici e raffinati. Il nome Dramée, derivato dal termine “dream”, incarna l’obiettivo del brand: regalare un sogno alle donne che scelgono di indossare i suoi capi.

La collezione presenta tailleur ispirati al guardaroba maschile, arricchiti con dettagli gioiello, e abiti che trovano la loro massima espressione in stampe floreali ispirate a una serra incantata di gardenie e peonie. Ogni capo è pensato per una donna elegante, seducente e sicura di sé in ogni occasione.

La serata di presentazione ha visto la partecipazione di ospiti illustri, tra cui l’attrice Nathalie Caldonazzo, l’influencer ed ex concorrente del Grande Fratello Floriana Messina, e Miss Italia 2021 Zeudi Di Palma.

Il team di Dramée è composto da professionisti di grande esperienza: Rosa Montuori product manager, Pasquale Della Gatta direttore commerciale e Antonio Simonetti, titolare di MTS srl. L’organizzazione è stata a cura della Clarence Management, con il grooming affidato a Di Benedetto Parrucchieri e il makeup realizzato dalla Makeup Academy di Antonio Riccardo e Nicola Acella.

Con questa collezione, Dramée continua a scrivere la sua storia di successo nel mondo della moda, creando capi che non sono solo vestiti, ma veri e propri sogni da indossare.

 

 

Nola, nel giorno di San Paolino la campana del Giubileo. Domani la processione e la rievocazione storica del Santo e domenica grande attesa per il trasporto dei Gigli spogliati

La campana del Giubileo del 2025 a Nola nel giorno in cui ricorre la memoria liturgica di San Paolino, Padre della Chiesa e patrono in secondaria della Campania.

Il prezioso simbolo, che deve proprio a San Paolino la sua introduzione all’uso liturgico, sarà portato in città dalla Pontificia Fonderia di Campane Marinelli di Agnone.

L’occasione è quella della rievocazione storica di San Paolino in programma domani sera a piazza Duomo.

“Il Santo Poeta tra Storia e Leggenda”, dà il titolo alla rappresentazione scritta da Francesco Puccio e Gaetano Stella, che ne curerà anche la regia e nata da un’idea di Antonio Grilletto.

Sarà un momento ricchissimo di suggestioni e di emozioni sia pur nel rigore di una trama che ha richiesto studi e ricerche approfondite: la spettacolare rievocazione storica prenderà il via al termine della processione del busto argenteo del Santo che sarà presieduta dal vescovo Francesco Marino.

Il corteo religioso partirà dalla cattedrale di Nola alle 19 e rappresenta uno dei momenti più coinvolgenti dell’antica Festa dei Gigli.

“La Rievocazione  – fanno sapere gli autori –  impegna ben  60 attori che, in abiti rigorosamente d’epoca, riporteranno indietro nel tempo gli spettatori presenti a piazza Duomo.  Le pagine di storia scorreranno come un libro scritto attraverso la ricerca documentale ma anche e soprattutto prendendo spunto dal legame viscerale tra i nolani ed il loro santo. Effetti speciali e scenografie spettacolari moltiplicheranno le suggestioni ed il coinvolgimento emotivo degli ospiti. Un lavoro imponente per raccontare la figura di un santo la cui storia è la storia stessa della città”.

All’emozionante programma di domani seguirà, domenica 23 giugno, il tradizionale appuntamento dei Gigli spogliati che dai luoghi di costruzione saranno trasportati nelle piazze che li accoglieranno fino a domenica 30 giugno, giorno della Festa dei Gigli, la millenaria e spettacolare tradizione religiosa e culturale, patrimonio dell’umanità UNESCO.

Si comincia alle 10 con 4 degli 8 obelischi che con la barca sono protagonisti assoluti della Festa più antica del mondo. A ballare sulle spalle dei cullatori saranno il Salumiere

il Bettoliere, il Calzolaio ed il Sarto mentre dalle 18 toccherà all’Ortolano, al

Panettiere, al Beccaio ed al Fabbro.

“Vivremo – sottolinea Francesco De Falco, presidente della Fondazione Festa Dei Gigli, momenti particolarmente coinvolgenti, eventi attesi per un anno da tutti i cittadini di Nola che alimentano una passione unica e straordinaria, tanto straordinaria da essere non solo inimitabile, ma immortale. Ecco perché abbiamo lavorato proprio per esaltare gli ingredienti che rendono la Festa dedicata a San Paolino un evento unico ed irripetibile. Valorizzare la nostra antica eredità culturale e cogliere gli elementi contemporanei che possano esaltarne i contenuti: questa la chiave di volta per dare ancor più forza e risalto alla nostra storia”.

Nola, un Giglio tutto d’acciaio sarà il monumento della Festa dei Gigli, la più antica del mondo

Nola, un Giglio tutto d’acciaio sarà il monumento della Festa dei Gigli, la più antica del mondo.

Donato da una importante azienda della città: 2 anni per realizzare l’opera

Un giglio in metallo, come la tour Eiffel, ma realizzato interamente in acciaio: scala 1:1, alto 25 metri, quanto le macchine da festa che ogni anno sfilano in processione in onore di San Paolino, e pesante 60 mila chili: la città di Nola avrà il suo monumento al simbolo di una tradizione millenaria che si rinnova anno dopo anno grazie alla passione ed ai sentimenti di fede della sua comunità.

A donarlo alla città sarà un’eccellenza nolana, la Fimetal, che opera nel settore della carpenteria metallica e che ha già sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune di Nola e con la Fondazione “Festa dei Gigli”.

Per costruire il Giglio d’acciaio ci vorranno due anni e la fase della lavorazione è già cominciata. Mentre in città prendono forma gli obelischi che il 30 giugno daranno vita alla 1594esima Festa dei Gigli, nella sede dell’azienda sono già arrivati i 4 piedi di acciaio pieno che hanno le stesse misure di quelli fatti con il legno dalle botteghe artigiane locali.

Allo studio anche la location che ospiterà il maestoso monumento: tra le altre ipotesi c’è quella che lo vedrebbe svettare a piazza d’Armi, attualmente interessata da lavori di restyling che la trasformeranno proprio in piazza della memoria della storia della città.

“Nola è la mia città natale, e quando sei Nolano il primo segno distintivo è la Festa Dei Gigli. Giro l’Italia per lavoro e – spiega Paolino Fernando, ceo del Gruppo Fimetal che, secondo uno studio del Sole 24 ore è risultata una delle 450 aziende italiane maggiormente cresciute dal 2006 ad oggi – non esiste un solo giorno che non descriva a nuovi conoscenti la mia amata Festa. Spiegare cos’è la Festa dei Gigli penso sia uno dei compiti tra i più difficili, a volte mi danno per pazzo, ma io ripeto sempre che la festa bisogna vederla e viverla. Il mio desiderio è proprio che Nola possa avere un monumento immortale che rappresenti il Giglio tutto l’anno: come a Parigi si può ammirare la Torre Eiffel a Nola si potrà ammirare il nostro amato Giglio”.

“Da anni – gli fa eco Gaetano Fernando, direttore tecnico dell’azienda che sta realizzando, tra l’altro, la copertura del Palasport di Ravenna, una delle maggiori opere di carpenteria metallica pesante in costruzione, in Italia ed in Europa – sono impegnato nella progettazione e nella produzione di grandi opere di carpenteria metallica e la mia passione deriva proprio dai Gigli, unico caso scientifico materico, dove la deformazione degli elementi strutturali non viene precipita dall’uomo come pericolo, ma come gioia ed adrenalina, semplicemente l’inverso, un’utopia strutturale, un incantesimo tutto nolano. Un incantesimo strutturale che ha segnato fin da piccolo le mie passioni”.

“L’iniziativa della Fimetal rafforza il motivo per il quale la Festa dei Gigli è l’inimitabile espressione di un sentimento di fede e di appartenenza di rilevanza mondiale al punto da essere stata dichiarata patrimonio dell’umanità Unesco. Nel percorso che porta alla valorizzazione della nostra antica tradizione culturale, il monumento non solo esalterà l’unicità della nostra millenaria Festa dedicata a San Paolino, ma rimarcherà l’importanza del ruolo di ciascun componente della nostra comunità nella filiera della tutela e della salvaguardia dell’antichissima storia di Nola”, dichiara Francesco De Falco, presidente della Fondazione “Festa dei Gigli”.

“Ringrazio la Fimetal per lo straordinario gesto d’amore nei confronti di Nola e della sua Festa. Donare è segno di altruismo e nel caso specifico testimonia la voglia di concorrere alla crescita del proprio territorio ed all’affermazione delle vocazioni specifiche da parte di una realtà produttiva che ha scalato le vette del mercato proprio partendo da Nola. Il maestoso monumento – afferma il sindaco di Nola, Carlo Buonauro – sarà un simbolo di identità, ma anche la certificazione di un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni e privati”.

A Caserta la presentazione del romanzo “Il caso Virgilio” di Vittorio Del Tufo

Caserta – Giovedì 13 giugno, alle ore 18:00, presso la libreria laFeltrinelli, si terrà la presentazione del romanzo “Il caso Virgilio” di Vittorio Del Tufo, edito da Colonnese. L’evento, patrocinato dal Comune di Caserta.
La serata sarà moderata da Aldo Balestra, redattore de Il Mattino. Ad accompagnare l’autore nel dibattito ci saranno la scrittrice Marilena Lucente e la giornalista Maria Beatrice Crisci. L’evento sarà arricchito dalla musica del maestro Leo Amendola.
A porgere i saluti istituzionali saranno l’Assessore alla cultura del Comune di Caserta, Enzo Battarra, e Giuseppe Vozza in rappresentanza dell’associazione Liberalibri.
“Il caso Virgilio” è un’opera che segue le vicende dell’archeologa Rita Persico, impegnata in una complessa indagine sulla morte misteriosa del celebre poeta latino Virgilio. Il romanzo esplora le oscure trame legate alle sue spoglie, sulle quali aleggia l’interesse del capo della società esoterica Thule, Adolf Hitler. Attraverso una narrazione avvincente, Del Tufo cerca di svelare il segreto nascosto nella tomba di Virgilio.

A Sorrento la promozione turistica della Basilicata

La Basilicata è stata protagonista, nello scorso weekend a Sorrento (Napoli), di una tre giorni promozionale a villa Fiorentino, durante la manifestazione “Emozioni lucane: un viaggio tra gusto, cultura e tradizioni in penisola sorrentina”, voluta da Regione Basilicata e Azienda di Promozione Turistica. Allo stand dell’Apt – come sottolineato dall’ufficio stampa – è avvenuto il ritiro del materiale promozionale mentre agli stand, in collaborazione con i cinque Gal, si sono potuti apprezzare i prodotti tipici lucani. La presenza della Basilicata a Sorrento è rientrata in una precisa strategia dell’Agenzia finalizzata a consolidare e valorizzare le relazioni di interesse turistico con le regioni limitrofe. “La Campania e la Puglia – ha messo in evidenza il direttore dell’Apt, Antonio Nicoletti – sono i due principali mercati del turismo lucano. Insieme, rappresentano oltre il 30 per cento degli arrivi e quasi il 40 per cento delle presenze. Abbiamo scelto una piazza caratterizzata dall’altissimo tasso di presenze straniere nell’intento di diffondere la conoscenza di una Basilicata, ancora troppo poco conosciuta dal grande turismo estero”. “Una presenza che abbiamo fortemente voluto – ha concluso il governatore lucano, Vito Bardi – per rafforzare e valorizzare gli antichi legami che uniscono la Campania e la nostra regione”.

A Roma l’imprenditore napoletano Antonio Ferrieri premiato tra le eccellenze italiane

Roma – Il 30 maggio, al Teatro Eliseo, si è tenuta l’Assemblea Nazionale di Confapi, la Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria Privata. Oltre 800 le imprenditrici e gli imprenditori provenienti da tutta Italia che hanno partecipato all’appuntamento che è stato aperto dalla relazione del Presidente, Cristian Camisa, e a cui sono seguiti gli interventi del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e del Ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto.

Anche la premier Giorgia Meloni ha inviato un videomessaggio.

La passione del Fare Impresa è stato il titolo dell’Assemblea annuale nazionale di Confapi.

Nel corso dell’assemblea l’imprenditore napoletano Antonio Ferrieri è stato premiato tra le eccellenze italiane. Ferrieri già fa parte del direttivo nazionale di Confapi ed è presidente dell’Unione agroalimentari Confapi Napoli, dove svolge anche la mansione di portavoce dell’organizzazione, nelle riunioni a livello governativo. Presente per l’occasione Raffaele Marrone, Presidente Confapi Napoli.

“Sono fiero ed orgoglioso di ricevere questo prestigioso riconoscimento – afferma il presidente Ferrieri – che condivido con la mia famiglia ed i miei collaboratori tutti, a testimonianza del grande lavoro di squadra finora svolto. Soddisfazione che diventa ancora più motivazionale – continua il leader – poiché unico imprenditore della Campania ad essere premiato”.

L’imprenditore è noto al grande schermo per essere considerato da molti il “Re” della sfogliatella, grazie al suo brand “cuori di Sfogliatelle”, articolazione della società Le dolcezze del cuore s.r.l. e per le numerosissime campagne di solidarietà a favore dei bisognosi.

Antonio Ferrieri il 25 maggio 2018, in Piazza Garibaldi, ha lanciato la sfida, della sfogliatella da record: oltre un metro e mezzo di lunghezza per 92 chili. Ben 17 in più di quelli che i sei maestri pasticceri che l’hanno preparata avevano previsto e cotta dal forno costruito ad hoc davanti alla pasticceria «Cuori di sfogliatella».

È la sfogliatella più grande mai prodotta al mondo, un primato certificato da un giudice inviato a Napoli dal Guinness World Records. Antonio Ferrieri, nel 1987 intitolò la sua pasticceria alla prelibatezza della cucina partenopea: “Cuori di sfogliatella”, un’ossessione in un nome. «La sfogliatella – conferma l’imprenditore – è il mio chiodo fisso: dopo le versioni salate, i brevetti per “Vesuviella” e “Borbonica” e il cono gelato, realizzarne una da Guinness e condividere con i napoletani questo momento gioioso è un sogno che si avvera».

Madrina dell’evento la conduttrice ed ex modella napoletana Roberta Capua, che ha vinto su Sky Celebrity Masterchef ed ha aperto sul web il blog di cucina «Cottografato» e come guest star la stilista Anna Fendi, che ha suggerito a Ferrieri gli ingredienti per una nuova sfogliatella «glamour» griffata col suo nome.

Nel corso dell’evento è stato firmato, altresì, un accordo tra il Presidente di Confapi e Christoph Ahlhaus, Ceo di Bvmw, la Confederazione tedesca delle Piccole e Medie Industrie, per lo sviluppo delle opportunità di business all’estero, in particolare in Africa, e l’implementazione di progetti di formazione.

Tutto pronto per una due giorni di P’AZZ FESTIVAL

Una due giorni dedicata al benessere mentale, si terrà a Napoli dal 31 maggio al 1 giugno presso lo storico lo storico Hotel Palazzo Caracciolo Naples, che ospita generosamente questa iniziativa come CHG – Caracciolo Hospitality Group, azienda di cui l’hotel fa parte. È il “P’AZZ Festival” organizzato dalla community DisHUBility proprio nel mese dedicato alla salute mentale.

La community nasce dalla collaborazione tra AFASP (Associazione Familiari e Amici dei Sofferenti Psichici) Campania e NapolinMente APS, in occasione dell’anniversario dei 40 anni di AFASP Campania. Il festival nasce dall’idea di lavorare ad una visione di salute mentale nuova che valorizza le unicità di tutti attraverso laboratori di Co-Design che individuano nuovi modelli di inclusione socio-lavorativa delle persone con disagio psichico e disabilità intellettiva, anche in risposta alla nuova legge per il progetto di vita delle persone con disabilità.

Uno spazio di confronto e condivisione di best practice per una presa in cura collettiva del disagio psichico che prevede tavoli di coprogettazione, inspirational speech, momenti musicali e reading.

Apriranno la giornata dei lavori venerdì 31 maggio alle ore 16.00, Rino Colavecchia – Presidente AFASP Campania, Antonio Procentese – Presidente NAPOLINMENTE APS, con i saluti istituzionali di Ciro Verdoliva – Direttore Generale ASL NA1 Centro, Luisa Russo – Direttrice DSM ASL NA 1 Centro, Alessandro Sirolli – Direttivo Nazionale UNASAM.

La domanda ed i bisogni di salute mentale si sono modificati in modo rilevantissimo e continuano a modificarsi in modo straordinariamente rapido. Negli ultimi vent’anni, infatti, le trasformazioni demografiche, economiche, sociali del nostro paese hanno mutato il volto delle nostre comunità e dei loro bisogni di salute. Di fatto i cittadini italiani sono mediamente più ricchi, istruiti e sani, ma più diseguali tra loro e probabilmente più vulnerabili in condizioni di difficoltà, incluse malattie ed altre forme di disagio psichico. E’ per questo che il Festival vuole portare al centro del dibattito sulla salute mentale, la necessità di nuovi approcci riabilitativi e di inclusione socio-lavorativa attraverso due importanti Inspirational Speech, uno dedicato alle Imprese ed uno alla Comunità in programma venerdì 31 alle 17.15 e i cui tavoli di confronto si tengono sabato 1 giugno dalle 9.00 alle 18.00 dal titolo “Cross Fertilisation tra profit e no profit: nuovi modelli sostenibili d’impresa” a cura di Federica Bottone – Sustainability Specialist CHG Caracciolo Hospitality Group e Giovanni Pizzo – Resident manager Palazzo Caracciolo – CHG Hospitality Group e “Nuovi approcci relazionali per il benessere dei pazienti con disagio psichico: Noi siamo ciò che condividiamo” A cura di Eros Cosatto – Consigliere e Tesoriere AIPESP (Associazione Italiana Persone Esperte in Supporto tra Pari).

Venerdì 31 alle ore 19 ci sarà inoltre la performance musicale di Bandita Sbandata – Inclusion Band di Le Muse per L’Oro APS con reading dell’attrice Cloris Brosca dal libro “Alla Faccia del Pazzo” di Antonio Procentese e alcuni passi di poesie e brani da autori diversi.

P’AZZ Festival vuole essere una immersione nelle potenzialità e nel valore della diversità di chi ogni giorno vive ai margini di una società che dovrebbe contribuire alla loro autorealizzazione personale e professionale, si ispira ai valori etici di inclusione e equità.

P’AZZ Festival è realizzato da NapolinMente APS e AFASP (Associazione Familiari e Amici dei Sofferenti Psichici), con il patrocinio gratuito di ASL Napoli 1, Unasam e Riprendiamoci i Diritti, il partenariato della Cooperativa Sociale Era e Ways to Humanize Yourself con la sponsorship di Pio Monte della Misericordia, Multicenter, Caracciolo Hospitality Group, Tatta Group Media Group.

Hanno aderito: CONSULTA DIPARTIMENTALE SALUTE MENTALE ASL NA2 , ACLI – NAPOLI, AIPESP – ASS. ITA. PERSONE ESPERTE SUPPORTO tra PARI, AIMA – ASS. ITALIANA MALATTIA d’ ALZHEIMER, ASS. FRANTZ FANON, ASS. SERGIO PIRO, CARITAS DIOCESANA – NAPOLI, CITTADINANZA ATTIVA, CROCE ROSSA ITALIANA, CSV – CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO – NAPOLI, GESCO – CONSORZIO COOPERATIVE SOCIALI, MEDICINA DEMOCRATICA, PREMIO FAUSTO ROSSANO, PSICHIATRIA DEMOCRATICA, S P I – SOCIETA’ PSICOANALITICA ITALIANA.

 

Al via la seconda edizione del “Lago Music Fest”

Castellabate – Al via la seconda edizione del “Lago Music Fest” che si terrà il 25 Maggio dalle ore 19:00, in piazza Madre Teresa di Calcutta, a Lago di Castellabate.
Stili e influenze diverse caratterizzeranno il susseguirsi dei gruppi e singoli artisti che si esibiranno sul palco: regalando al pubblico presente, una varietà di atmosfere musicali tra  amarcord e inediti.
Presenti “I caffè d’autore”, il gruppo omaggerà la scena cantautorale italiana.
Ci sarà Luciano Tarullo, cantautore e musicista, dopo  il suo primo album “L’isola”, pubblicato il 30 Marzo 2019, a cui seguì un lungo tour di concerti culminati con la partecipazione alla finalissima di Sanremo Rock, presso il Teatro Ariston di Sanremo;
presenterà sul palco del “Lago Music Fest” il suo nuovo album: “Qualcosa di vero nel mondo” in uscita il 31 Maggio.
Johnny DalBasso proporrà il suo rock con influenze new wave e punk.
DalBasso ha calcato già numerosi palchi, partecipando a manifestazioni importanti: Sherwood festival, il Meeting del Mare, solo per fare alcuni nomi. Aprendo concerti ad artisti di spiccato e indiscusso rilievo: Teatro degli Orrori, Sick Tamburo( gruppo della compianta bassista e cantante Elisabetta Imelio), Lacuna Coil.
 “Cannonball”, pubblicato il 18 Gennaio 2019, ottenne positive recensioni dalla critica musicale nazionale: da riviste del calibro di Rolling Stone, Rockerilla, Rumore, Blowup, Rockit.
I più grandi successi pop anni ’80 verranno suonati dai Fuzz bohemiens.
Sul palco sarà presente Costabile Chiarello conosciuto come “Puccetto”: fondatore del gruppo “Doc Rock” con cui partecipò nel 1996 al Festival Sanremo Giovani con il brano “Che c’è di Rock”, successivamente al Festival di Sanremo 1997.
Infine, i Kashmir interpreteranno le più celebri canzoni rock  internazionali degli anni ’60 e ’70.
L’evento sarà presentato da Enrico Nicoletta storico presentatore locale, capace di trascinare con la sua simpatia gli spettatori; Nicoletta sarà coadiuvato sul palco da Valeria Saggese, esperta e brillante giornalista, autrice, conduttrice radiotelevisiva.
La Kermesse è patrocinata dal Comune di Castellabate e dalla Provincia di Salerno,
dall’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
 L’evento “Lago Music Fest”, godrà della partnership di radio Rcs75.