Archivi categoria: Cultura

La cultura, tutte le ultime notizie per rimanere costantemente aggiornati su questo tema che caratterizza la nostra società. I nostri giornalisti sono sempre aggiornati su tutte le ultime notizie di cultura e ve le proporranno sempre in modo professionale.

Riapre il museo d’arte contemporanea a Casoria

Riapre il museo di Arte Contemporanea fiore all’occhiello campano 

Dopo più di un anno di chiusura, il 17 gennaio dalle ore 20.00 riapre, con spazi totalmente rinnovati, il CAM Contemporary Art Museum di Casoria.
Il museo, che quest’anno compirà 20 anni di attività, vanta uno spazio espositivo di 2000 metri quadrati e una collezione permanente di oltre 2200 opere provenienti da 92 Paesi. Il nuovo allestimento museale e la programmazione eterogenea confermano il CAM quale punto di riferimento per l’arte contemporanea locale, nazionale e internazionale grazie anche ad un approccio multidisciplinare. Da anni infatti il Contemporary Art Museum accoglie tutte le forme di espressione artistica, dalla musica, al teatro, dalla letteratura al cinema, ospitando artisti da tutto il mondo, ed ora, grazie ai lavori appena terminati rafforza la propria vocazione di polo culturale e laboratorio sperimentale.

Il Museo di Casoria riapre arricchito da un’area concerti, il Concept Bar Exit, un’area teatrale, una biblioteca d’arte, un’area co-working, una regia audio-video, un laboratorio di pittura, la CAM Video Box, un’area presentazioni di nuove opere filmiche e bibliografiche ed un’area di esposizione temporanea.

Il CAM, diretto da Antonio Manfredi, parte dalla considerazione generale che una raccolta d’arte pubblica sia specchio della cultura del proprio tempo, un’arma potete di resistenza e lotta dei nostri tempi, un linguaggio di comunicazione universale, ed è su queste basi che punta a creare una realtà dinamica e multidisciplinare.

Tante sono state le manifestazioni artistiche, note a livello internazionale, che il museo ha ospitato negli anni, contro le guerre, contro le mafie, operazioni di scoperta di giovani talenti del territorio, festival musicali e di arte contemporanea, tante ancora le personalità dal mondo dell’arte al cinema, dalla musica e della cultura in genere si sono interessate a questa realtà, sostenendo e partecipando attivamente alle sue manifestazioni.

In occasione della riapertura del CAM Museum, verrà inaugurata, nella stessa giornata, la nuova area concerti, un palco al centro delle opere d’arte, che diverrà centro nevralgico per performer, musicisti, attori e ballerini.

Sul palco, special guests: il pianista Genny Basso, a seguire Jovine, PeppOh, Fabiana Martone, Ebbanesis, CAM Quartet, Giuseppe Spinelli, Antonio Esposito, Enrico Sforza e tanti altri. Ci saranno inoltre interventi teatrali di Diego Sommaripa e Pasquale Palma, un live-Electronics con videomapping di Gaetano Vincenti e per concludere il dj set di Pappel-G nel nuovo Concept Bar Exit, area dedicata alla sperimentazione musicale e performativa.

Oltre all’esposizione permanente del CAM Museum, sarà inaugurata nella CAM Factory la personale dell’artista Enzo Cref  “Il labirinto di Partenope” curata dall’artista IABO, con testo di Annalisa Ferraro.

Un’importante novità sarà il lancio di “ArteInnova”, digitalizzazione museale realizzata da Genesis Group. Questo progetto include l’uso di avatar nel metaverso, permettendo agli utenti di esplorare virtualmente il museo e interagire con le opere in modo interattivo e personalizzato. Grazie a questa tecnologia, gli utenti potranno vivere il CAM in maniera dinamica e collettiva, partecipando a eventi e performance live in un ambiente completamente digitale. Inoltre la Chatbot CAM fornirà la possibilità di ottenere informazioni sulla collezione e sugli artisti rispondendo alle domande dei visitatori, una vera e propria chat dedicata al Museo.

San Giorgio a Cremano, piano mobilità sostenibile: on line il questionario

Zinno: “Vi invito a compilarlo entro 15 giorni per rendere il PUMS piu’ efficiente e funzionale”.

San Giorgio a Cremano, 7 gennaio 2025 –L’amministrazione, guidata dal Sindaco Giorgio Zinno inizia il 2025 guardando al futuro in maniera sostenibile ed efficiente. Insieme all’assessore Carlo Lembo infatti, è stato avviato il processo di redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Si tratta di un processo che punta a soddisfare le necessità relative alla mobilità sul territorio e migliorare la qualità della vita di tutti noi. Questo strumento di pianificazione tiene anche conto dell’accessibilità e dell’impatto ambientale. Per la redazione del PUMS, è necessario raggiungere un elevato numero di persone in modo da comprendere le reali necessità della città e le esigenze dei cittadini relative agli spostamenti per studio, lavoro, tempo libero.

Il sindaco invita i cittadini a compilare il test, attraverso il QR code: “Si aprirà un questionario, totalmente anonimo – fa sapere Zinno –  a cui vi chiedo di rispondere entro 15 giorni a partire da oggi, in quanto attraverso le vostre risposte, potremo raccogliere dati fondamentali per identificare criticità e opportunità legate alla mobilità locale”.

Le domande del questionario riguardano le abitudini di spostamento quotidiano (mezzi utilizzati, orari, destinazioni principali); le principali difficoltà riscontrate nei trasporti (traffico, carenza di parcheggi, scarsa sicurezza stradale); la disponibilità ad adottare mezzi di trasporto sostenibili (biciclette, trasporto pubblico, veicoli elettrici) e suggerimenti per migliorare la mobilità nel territorio comunale.

Dopo aver raccolto questi dati, verrà redatta e pubblicata una proposta di PUMS a cui si potranno poi presentare eventuali osservazioni da parte della comunità. Dati che vanno ad integrare quelli raccolti dalla società affidataria, Wind 3, in virtù di una convenzione di una convenzione stipulata con l’ente.

“Il questionario è uno strumento partecipativo – continua – compilarlo richiede pochi minuti e rappresenta un contributo prezioso per il futuro della nostra comunità. Il tutto con l’obiettivo di creare per la prima volta, un piano della mobilità efficiente e green, cucito sulle reali esigenze di chi vive, lavora e vive il tempo libero sul nostro territorio. Attraverso la collaborazione tra istituzioni e comunità, saremo in grado di affrontare le sfide della mobilità e migliorare la qualità della vita urbana di ognuno di noi”.

Boccia Industria Grafica, “alleanza” artistica con Gennaro Regina per litografie d’autore

Un’opera originale antica e moderna al tempo stesso suggella il matrimonio culturale tra la Boccia Industria Grafica che fa capo al past president di Confindustria Vincenzo Boccia e la Voyage Pittoresque dell’artista Gennaro Regina: una litografia realizzata secondo il metodo utilizzato prima che s’inventasse la quadricromia. Nello specifico, stampando otto diversi colori pantone e impressionando la lastra per ciascuno di questi in modo da trasferirli direttamente sul rullo di caucciù e poi sul foglio in carta d’Amalfi ottenendo un particolare effetto di lucentezza e nitidezza.
Il soggetto prescelto, disegnato e creato per l’occasione da Regina, è uno dei più cari della sua ampia collezione e cioè un Vesuvio di diverse tonalità di rosso accompagnato dal Monte Somma che svetta sull’azzurro del mare con il sole che fa capolino e un fiume di lettere eruttate dal vulcano a comporre la scritta arti grafiche a onore di una disciplina da sempre molto apprezzata e che oggi trova una nuova dimensione.
Dell’opera sono state tirate cento copie sotto la supervisione dell’autore che le ha numerate e firmate una ad una appena rilasciate dalla macchina tipografica azionata dalle esperte maestranze dell’Industria Grafica fondata a Salerno nel 1950 da Orazio Boccia, Cavaliere del Lavoro scomparso di recente al quale il Comune ha dedicato lo slargo che porta allo stabilimento.

NATALE: COLDIRETTI/IXE’, SPESI 2,8 MLD A TAVOLA, VINCONO TRADIZIONE E MADE IN ITALY

Tra cibi e bevande gli italiani hanno speso 2,8 miliardi per la tavola di Natale, con una larga preferenza per i prodotti della tradizione e di origine nazionale, anche se è diminuito il tempo trascorso ai fornelli per cucinarli. E’ il bilancio tracciato dalla Coldiretti per l’appuntamento clou delle feste che quasi nove cittadini su dieci (88%) hanno scelto di passare in casa propria o di parenti e amici, mentre il resto si è diviso tra ristoranti, agriturismi o altre soluzioni dell’ultim’ora. 

Se il numero medio dei commensali si conferma grosso modo sui livelli dello scorso anno (quasi otto a tavola), quest’anno si è registrato un calo delle ore trascorse ai fornelli, da 2,2 a 2,7, che non ha però interessato gli abitanti delle Isole, con ben 3 ore di media. Ma c’è anche un 9% di chi mangia a casa che ha deciso di ordinare d’asporto o mangiare quello che portano amici e parenti, secondo Coldiretti/Ixe’. L’alternativa sono ristoranti e agriturismi, verso i quali si sono indirizzati 4,5 milioni di italiani. 

Lo spumante si conferma un prodotto imprescindibile sull’83% delle tavole, assieme alla frutta locale di stagione, scelta dall’88% degli intervistati. Il panettone, con il 77%, supera largamente il pandoro, fermo al 55%, ma ben il 56% ha optato anche per i dolci tradizionali locali. Inoltre, un 47% ha deciso di mettersi alla prova in cucina, preparando personalmente il dolce delle feste con farina e mattarello.

La maggior parte delle famiglie si è indirizzata comunque verso un menù a base di prodotti e ingredienti nazionali, con una spesa complessiva stimata dalla Coldiretti in 920 milioni di euro per pesce, carni e salumi, 600 milioni di euro per spumante, vino e altre bevande, 300 milioni per i dolci, tra cui panettone, pandoro e prodotti da panetteria. Inoltre, si stima una spesa di 580 milioni di euro per ortaggi, conserve, frutta fresca e secca, 200 milioni per pasta e pane, e altrettanti per formaggi e uova. 

Ma la feste rappresentano – conclude Coldiretti – anche un momento di riscoperta delle ricette della tradizione fatte con prodotti naturali, come alternativa rispetto al consumo “frettoloso” di cibi ultraprocessati che caratterizza gli altri periodi dell’anno, con effetti negativi sulla salute, sull’ambiente e sulla tutela della biodiversità.

RUVIANO: STRINGIMI FORTE, UN CORTOMETRAGGIO CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA

Ci sono storie che non possono rimanere in silenzio. Vanno raccontate, condivise, vissute. Ed è proprio attraverso la forza delle immagini e delle parole che nasce “Stringimi Forte”, un cortometraggio che è molto più di un semplice progetto scolastico: è un grido di speranza, un abbraccio sincero contro la dispersione scolastica.

Il 21 dicembre alle ore 9:30, la Scuola Secondaria di I grado di Ruviano, parte dell’Istituto Comprensivo “Aulo Attilio Caiatino”, aprirà le porte alla comunità per presentare il risultato di un percorso straordinario, un viaggio fatto di emozioni, impegno e tanta passione.

Coordinato dalla docente tutor e giornalista Federica Landolfi e arricchito dalla preziosa partecipazione dell’esperto professionista videomaker Giovanni Izzo, questo corso ha dato voce ai ragazzi, trasformando paure e difficoltà in immagini cariche di significato. Il progetto, realizzato nell’ambito di “Futura – La scuola per l’Italia di domani”, ha toccato un tema profondo e attuale: il fenomeno della dispersione scolastica, “una realtà che non deve lasciarci indifferenti – commenta la preside Silvana Santagata – “Stringimi Forte” è il risultato di uno sguardo attento, uno spazio sicuro in cui i ragazzi hanno potuto esprimere se stessi, raccontare le proprie storie e quelle di tanti coetanei. È un invito a rimanere uniti, a sostenersi, a non lasciarsi mai soli. La comunità, le famiglie e tutti coloro che credono nella forza della scuola e della cultura sono invitati a partecipare – conclude la dirigente – Questa proiezione non è solo un momento di visione, ma un’opportunità di riflessione e di cambiamento”.

Ercolano in marcia il 20 dicembre contro il racket

Il Comune di Ercolano, in collaborazione con la FAI – Antiracket Ercolano, ha organizzato l’annuale Marcia Antiracket che si svolgerà venerdì 20 dicembre. Un importante momento di partecipazione civica per ribadire il No deciso della città contro ogni forma di estorsione e criminalità.

La marcia partirà dalla villa comunale alle ore 10,00 e si concluderà davanti al Museo Archeologico Virtuale (MAV), dove si terranno interventi e testimonianze da parte delle autorità, delle associazioni e dei cittadini presenti.

“Questo evento rappresenta un’opportunità importante per riaffermare il valore della legalità e della solidarietà, elementi fondamentali per una comunità unita e determinata a contrastare ogni forma di sopruso. La nostra città ha dimostrato più volte di saper reagire con coraggio alla criminalità organizzata. La marcia del 20 dicembre è un segnale forte e concreto della volontà di Ercolano di dire basta al racket, valorizzando e supportando il lavoro delle istituzioni e delle associazioni che da anni si impegnano per garantire un futuro libero da intimidazioni e paure”, ha dichiarato il Sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto.

Per Pasquale Del Prete, presidente della FAI – Antiracket Ercolano “Scendere in strada significa sugellare il rapporto di fiducia tra gli ercolanesi e le istituzioni. Da soli si è più fragili e più esposti, mentre insieme possiamo rigettare al mittente qualsiasi tentativo di incursione da parte della criminalità”.

Il Comune invita tutti i cittadini, le scuole, le associazioni e le realtà economiche del territorio a partecipare numerosi a questa importante iniziativa, per testimoniare insieme che un futuro senza racket è possibile.

Ricordiamo che la FAI – Antiracket Ercolano mette a disposizione il numero verde 081 5519555 per segnalazioni, denunce o richieste d’aiuto.

A San Giorgio a Cremano arriva “Note di Natale. Il suono delle strade in festa”

Start ore 19.00, nell’area antistante l’ex Cinema Flaminio. Musica, animazione e shopping

A San Giorgio a Cremano il Natale si anima con tante iniziative e attività che comprendono teatro, eventi per bambini, mostre e musica.  Il 18 dicembre si svolgerà in via Salvator Rosa “Note di Natale. Il suono delle strade in festa”, un concerto che promette di regalare emozioni indimenticabili, inserito nel Cartellone metropolitano.  L’appuntamento è fissato per le ore 19.00, nell’area antistante l’ex Cinema Flaminio. Sarà una serata di musica, animazione e shopping, immersa nella magica atmosfera natalizia, con artisti di grande talento e di spessore della scena musicale napoletana e nazionale: In concerto vi saranno: Enzo Gragnaniello, cantautore e poeta, la cui voce e le cui melodie sono da sempre un inno alla profondità e alla bellezza della tradizione partenopea; Le Ebbanesis, il duo femminile che ha incantato il pubblico con la loro rivisitazione unica e vibrante della canzone napoletana classica e contemporanea; Lucariello, noto per il suo stile inconfondibile che fonde rap e poesia, capace di raccontare le contraddizioni e le meraviglie della città e Gnut, cantautore raffinato e autentico, che con la sua chitarra e la sua voce trasporterà il pubblico in un viaggio tra atmosfere intime e sognanti.

La conduzione è affidata a Fabiola Cimminella e Mario Pelliccia. Oltre alla musica, l’evento offrirà anche momenti di animazione e la possibilità di vivere l’esperienza dello shopping natalizio, con le attività commerciali della zona pronte ad accogliere i visitatori.

Note di Natale è un’occasione perfetta per immergersi nello spirito delle feste, lasciandosi trasportare dal calore della comunità e dalla magia della musica – fa sapere il Sindaco Giorgio Zinno. Gli artisti sono simboli della tradizione molto amati da tutti, si alterneranno sul palco allestito per la prima volta su questa strada in una serata di divertimento, condivisione e tanta musica. Con il vicesindaco Pietro De Martino, abbiamo voluto portare un evento di tale portata in questa zona, per ritrovarci, celebrare la bellezza della nostra comunità e condividere la gioia di queste festività”.

Laboratori Natalizi per Bambini: Incontri di Creatività e Magia sostenuti dall’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli

In occasione delle festività natalizie, la Prima Municipalità del Comune di Napoli è lieta di annunciare l’avvio di una serie di laboratori creativi dedicati ai bambini, progettati per stimolare la loro fantasia e immergerli nella magica atmosfera del Natale.

Il progetto, intitolato “Viennoiseries di Natale”, è organizzato da X Eventi & Communication e arricchisce ulteriormente la già ricca proposta culturale del Comune di Napoli. Sotto la direzione di Severina Ponticilello, i laboratori si terranno presso il polo artistico, culturale e d’intrattenimento In Arte Vesuvio, situato in via Marino Turchi, 23, a partire da oggi lunedì 16 dicembre alle ore 16:30.

Questi laboratori offriranno ai bambini l’opportunità di realizzare deliziosi dolci natalizi. Sotto la guida di uno chef e degli elfi animatori, i partecipanti avranno la possibilità di creare biscotti da appendere al loro albero di Natale e struffoli, una tradizionale dolcezza napoletana, evocando magici momenti trascorsi in compagnia di Babbo Natale.

L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti, con obbligo di prenotazione e sarà condotta da esperti educatori, animatori qualificati e artisti locali.

Il Presidente della 1° Municipalità, Giovanna Mazzone, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di offrire ai nostri bambini l’opportunità di esprimere la loro creatività e di vivere il Natale in modo significativo. Questi laboratori non solo stimolano l’immaginazione, ma promuovono anche valori di comunità e inclusione, l’intento è quello di rendere il periodo natalizio ancora più speciale per i bambini e le famiglie di Napoli.

“Il Natale è un periodo incantevole che i bambini vivono con grande entusiasmo, curiosità e fantasia. È l’occasione ideale per coinvolgerli in attività e giochi che li guidino nell’esplorazione della magia natalizia, stimolando la loro creatività, favorendo la socializzazione e sviluppando anche abilità manuali”, questo è quanto dichiarato dalle sorelle Angela e Lucia Andolfo, patron dell’iniziativa.

Le iscrizioni sono aperte fino ad esaurimento posti. Per prenotare, saranno disponibili tre modalità di contatto: messaggistica tramite numero di telefono dedicato, contact center telefonico e posta elettronica.

Un’occasione imperdibile per vivere il Natale in modo originale, divertirsi e trascorrere del tempo in compagnia di amici e familiari. Vi aspettiamo numerosi!

 

INGRESSO GRATUITO CON OBBLIGO DI PRENOTAZIONE FINO AD ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI

INFO E PRENOTAZIONI: (WhatApp/Contact Center) 3343013800 – email: natalemunicipalita1@gmail.com

IL PROGRAMMA:

16/12/2024 dalle ore 16:30 alle ore 19:00 attività laboratoriali

22/12/2024 dalle ore 11:00 alle ore 13:30 attività laboratoriali

23/12/2024 dalle ore 11:00 alle ore 13:30 attività laboratoriali

28/12/2024 dalle ore 11:00 alle ore 13:30 attività laboratoriali

05/01/2025 dalle ore 11:00 alle ore 13:30 attività laboratoriali

I libri di Paolo Trapani giovedì 12 dicembre al Club Napoli Scafati D10S

Giovedì 12 dicembre alle ore 20,30, in Traversa Brunelleschi a Scafati, presso il Napoli Club D10S, tifosi e sportivi incontreranno il giornalista e scrittore Paolo Trapani.
L’iniziativa, nata da un’idea di Pasquale “pakyweb” Giugliano e dal Gruppo operativo del club, viene promossa per parlare dei libri scritti da Trapani e relativi al calcio; in particolare ‘Napoli sulla Pelle’, edito da Iuppiter Edizioni, a cui ha collaborato anche il collezionaista avv. Renato Camaggio.
Nei suoi libri, Paolo Trapani non si limita solo a raccontare vicende di calcio, ma pone in evidenza il valore sociale del football e quanto sia importante nella realtà territoriale di Napoli e della sua area metropolitana. Il lettore, quindi, viene stimolato a compiere un’analisi non solo sportiva e agonistica, ma di approfondimento valoriale, identitario e di appartenenza alla propria comunità.
“Ringrazio – spiega Paolo Trapani – gli amici del Club Napoli Scafafi D10S, in particolare Pasquale ‘pakyweb’ Giugliano, per  aver promosso l’evento del prossimo 12 dicembre. Sarà una bella occasione per parlare di Napoli, di calcio, della nostra identità e dei valori che attraverso il calcio ci vedono uniti  in un comune destino”.

Peggiora la qualità della lettura in Italia e calano i lettori nel 2024. Molto male il Sud

Peggiora la qualità della lettura in Italia, un Paese che continua a essere spaccato tra Nord e Sud. Secondo la rilevazione dell’Osservatorio dell’Associazione Italiana Editori (AIE) su dati Pepe Research, il 30% dei lettori legge in maniera frammentaria, dedicandosi a questa attività solo qualche volta al mese se non qualche volta all’anno. Il tempo medio settimanale dedicato alla lettura si riduce a 2 ore e 47 minuti contro le 3 ore e 16 minuti del 2023 e le 3 ore e 32 minuti del 2022.

Le persone tra i 15 e i 74 anni che dichiarano di aver letto, anche solo in parte, un libro nell’ultimo anno (a stampa, e-book, o ascoltato un audiolibro) sono il 73%, contro il 74% del 2023.

Cala anche la lettura di soli libri a stampa, che riguarda il 66% della popolazione, contro il 68% del 2023. Il 66% è una media tra il 72% della lettura delle donne e il 60% degli uomini. Se guardiamo invece alle fasce d’età, leggono libri a stampa in percentuale sopra la media i 18-24enni (74%), i 15-17enni (73%), i 35-44enni (71%), i 25-34enni (70%).

“I dati sulla flessione dei tempi di lettura e del numero di lettori, che vanno di pari passo alla flessione del mercato, confermano la necessità di tornare a sostenere la domanda di libri nel nostro Paese soprattutto tra i più giovani, creando una consuetudine con i libri che prosegua nel corso di tutta la vita – ha spiegato il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta –. Non c’è crescita e sviluppo culturale ed economico per l’Italia se non facciamo crescere i lettori, soprattutto al Sud e nelle aree meno prospere del Paese”.

I dati sono stati presentati a Più libri più liberi, Fiera nazionale della piccola e media editoria, durante l’incontro La lettura debole. Pochi lettori o letture troppo brevi?, dove sono intervenuti il presidente di AIE Innocenzo CipollettaRenata Gorgani (presidente del Gruppo di Varia di AIE), Monica Manzotti(NielsenIQ-GfK Italia), Giovanni Peresson (ufficio studi AIE) e Florindo Rubbettino (delegato AIE per il sud).

Al centro del dibattito le disparità territoriali, così come le difficoltà a definire in maniera univoca la pratica della lettura e a quantificarla nella popolazione, per effetto delle diverse domande che vengono poste agli intervistati nelle differenti rilevazioni, condotte con tecniche di somministrazioni e di campionamenti altrettanto diversi. Mentre l’Osservatorio AIE stima i lettori il 73% della popolazione, Istat li valuta il 39% (popolazione di più di sei anni, vedi nota in fondo), 35% Eurostat (popolazione di più di 16 anni). Doxa per Osservatorio Politecnico stima invece la lettura italiana al 79% (popolazione tra i 18 e i 75 anni), 80% SWG (popolazione tra i 18 e i 75 anni).

Le disparità tra Nord e Sud sono confermate dai dati di NielsenIQ-GfK sul mercato del libro trade in Italia suddiviso per aree geografiche, dati presentati per la prima volta al pubblico. I 79,2 milioni di libri a stampa venduti in Italia nel mercato trade tra gennaio e ottobre del 2024 sono così distribuiti: 35,8% nel Nord-Ovest, 22,2% nel Nord-Est, 22,7% al Centro, il 19,3% al Sud e Isole.

Se guardiamo, infine, al numero di librerie per abitante, il Nord-Ovest è sopra alla media nazionale (0,28 librerie per 10mila abitanti) dell’11%, il Nord-Est del 17%, il Centro del 7%. Le Isole sono sotto la media del 6%, il Sud del 30%.

“Il ritardo del Meridione è drammatico e non si risolve con interventi estemporanei o slegati da una visione d’insieme – spiega Florindo Rubbettino, delegato AIE per il sud –. Gli indici di lettura dipendono dalla scolarizzazione, dalla presenza di infrastrutture sul territorio quali librerie e biblioteche, dal sostegno all’imprenditorialità locale, da iniziative sul territorio quali festival, premi, rassegne culturali. Una legge di sistema del libro non può non prevedere un piano per il Meridione che miri a costruire un ambiente favorevole alla cultura del libro agendo su tutti questi fattori, attraverso iniziative pubbliche e incoraggiando l’iniziativa privata”.

I DATI SULLA LETTURA: ISTAT E AIE A CONFRONTO 

Il tasso di lettura degli italiani rilevato da AIE differisce profondamente da quello rilevato da ISTAT a causa del tipo di domanda diversa che è stato posta ai due campioni intervistati, a loro volta espressione di fasce di popolazione differenti. L’indagine ISTAT sulla popolazione di sei anni e più chiede al campione “Negli ultimi 12 mesi ha letto libri (cartacei, ebook, libri online o audiolibri)? Consideri solo i libri letti per motivi non strettamente scolastici o professionali”.

La domanda dell’indagine AIE rivolta alla popolazione tra i 15 e i 74 anni – dopo aver premesso all’intervistato che l’indagine esclude tutte le forme di lettura obbligatorie: scolastiche, di studio e professionale – invece, è “Pensando agli ultimi 12 mesi le è capitato di leggere, anche solo in parte, un libro di qualsiasi genere, non solo di narrativa (come un romanzo, un giallo, un fumetto, un fantasy…)  ma anche un saggio, un manuale, una guida di viaggio o di cucina, ecc. su carta o in formato digitale come un e-book, o di ascoltare un audiolibro?”.