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Carlo Conti alla guida di Sanremo per i prossimi due anni

L’annuncio è stato dato nell’edizione delle 8 del Tg. Per il conduttore – sottolinea Viale Mazzini – non si tratta di un semplice ritorno al Festival ma di una nuova sfida che, come obiettivo, ha quello di continuare a promuovere e valorizzare le nuove tendenze, cosi come fece nelle tre edizioni di successo, dal 2015 al 2017, che vide lanciare artisti oggi protagonisti della musica italiana.

Dal 7 all’11 febbraio 2017 ha condotto per la terza volta consecutiva, e nel ruolo di direttore artistico, il Festival di Sanremo, affiancato da Maria De Filippi alla conduzione. Il 10 febbraio 2017 aveva annunciato l’addio come conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo per assumere il medesimo ruolo allo Zecchino d’Oro, versando poi l’intero compenso netto guadagnato per il festival, pari a 100.000 euro, in favore del fondo per il terremoto del Centro Italia del 2016 della protezione civile.

Il Direttore artistico, fanno sapere, è già al lavoro per un Festival con tante sorprese e novità.

 

La birra è la bevanda preferita, scelta dal 56% nel fuori casa

La birra è la bevanda alcolica più apprezzata in Italia, il 56% infatti la predilige nelle scelte di consumo fuori casa e il 26% si dichiara fedele ai marchi di birra più rinomati. E’ quanto emerge da un’indagine Cga by NielsenIq con l’avvicinarsi della stagione estiva. Secondo la ricerca di mercato la birra made in Italy incontra il favore del 70%, la birra importata raggiunge quota 41% mentre il 37% sceglie la birra artigianale, con il 40% di tutti i volumi di birra proveniente da 10 principali macro brand. Analizzando gli andamenti e le quote di mercato per le 4 Aree NielsenIq , la classifica delle top 5 birre cambia da regione a regione, “indice del fatto che in Italia vi sono significative differenze nel modo di consumare la birra”. Tra gli stili di birra, la bionda è scelta dal 66% dei consumatori mentre il 26% degli italiani opta per le rosse. Gli analisti sottolineato che In merito alla modalità di somministrazione, più della metà (56%) dei consumatori di birra preferisce il servizio alla spina, mentre il 42% sceglie le opzioni in bottiglia e solo il 2% quelle in lattina. E’ rilevato che tra gli italiani il 42% sceglie una gradazione alcolica media mentre il 23% leggera, solo il 10% preferisce una alta gradazione. Le analisi di Cga by NielsenIq rivelano anche una crescente tendenza alla moderazione, con il 64% dei consumatori di birra italiani che intende disciplinare il proprio consumo di alcol nei prossimi 12 mesi.

Al via il gala del Met, la festa dell’anno di New York

Con l’arrivo di Anna Wintour, madrina ed eminenza grigia della serata, il Gala del Met e’ ufficialmente cominciato. La direttrice globale di Vogue e responsabile del content per le testate del gruppo Conde Nast ha indossato un mantello ricamato a motivi floreali su un abito tunica bianco, in linea col tema della serata “Garden of Time” a sua volta legato alla mostra Sleeping Beauties: Reawakening Fashion sulla transitorieta’ della moda che il 10 maggio aprira’ al pubblico. Il red carpet quest’anno e’ verde e bianco, un omaggio alla natura che e’ tra le chiavi di lettura della mostra. 400 i vip attesi per la festa, un vero e proprio ‘power cocktail’ di entertainment, moda, politica e business, oltre che una fonte di finanziamento chiave per le casse del Costume Institute (alla Wintour intitolato). Quest’anno ogni biglietto e’ costato 75 mila dollari, 350 mila dollari per aziende o gruppi che hanno deciso di prenotare un tavolo. La festa e’ a inviti e tutti gli ospiti devono essere approvati dalla Wintour (look compreso) per poter entrare.

Il Met Gala è un evento mondano annuale di raccolta fondi a beneficio del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York organizzato dal 1948 all’apertura della mostra annuale di moda organizzata dal museo.

Dopo aver cambiato spesso data, luogo ed ente, l’evento si è stabilizzato dal 2005 nella sua forma attuale, per cui si tiene rigorosamente ogni primo lunedì di maggio nel Metropolitan Museum of Art organizzato dalla rivista Vogue, la cui caporedattrice Anna Wintour è anche presidente o co-presidente del Gala dal 1995.

Oltre alle varie settimane della moda distribuite in varie città internazionali, il Met Gala è ampiamente considerato come il singolo evento di moda più prestigioso e glamour del mondo. Vi si può partecipare esclusivamente per invito, solitamente rivolto a celebrità di varie sfere professionali fra cui la moda, il cinema, la televisione, la musica, il teatro, gli affari, lo sport, i social media e la politica, che ricevono indietro grande copertura mediatica. Ogni anno l’evento celebra il tema specifico della mostra del Costume Institute di quell’anno, e agli invitati è richiesto un dress code in linea con il tema della mostra.

Il Metropolitan Museum of Art, a cui spesso ci si riferisce con il nomignolo di “The Met”, è uno dei più grandi ed importanti musei degli Stati Uniti. La sua sede principale si trova sul lato orientale del Central Park a New York, lungo quello che viene chiamato il Museum Mile.

Sangue di San Gennaro, ieri si è ripetuto il prodigio della liquefazione

Si è ripetuto il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro. L’annuncio è stato ieri  dato dall’abate Vincenzo De Gregorio alle ore 18.38 all’ingresso nella Basilica di Santa Chiara al termine della processione. Contemporaneamente l’arcivescovo, monsignor Battaglia, ha mostrato l’ampolla ai fedeli ed è stato sventolato il fazzoletto bianco, simbolo dell’avvenuto prodigio. L’annuncio è stato accolto dall’applauso dei fedeli che riempiono la Basilica sia all’interno che all’esterno. Il ‘miracolo’ di maggio si celebra in ricordo della prima traslazione delle reliquie di San Gennaro da Pozzuoli, dove avvenne il martirio tramite decapitazione, a Napoli dove oggi vengono conservate.

“Parla insieme a noi, pastore fedele, alle coscienze e ai cuori dei piccoli e dei grandi potenti, di chi ha in mano l’economia, di chi amministra il bene comune, di chi governa le nostre città e il nostro Paese”. Sono le parole pronunciate dall’Arcivescovo di Napoli, don Mimmo battaglia, nel corso della funzione religiosa in Santa Chiara. “Rendi chiara, forte e libera la nostra voce – ha proseguito – affinché pronunci parole coraggiose che gli consentano di resistere e di vincere le tentazioni del potere, aiutandoli ad uscire dalle prigioni dei tatticismi, degli interessi particolari, dei politicismi che più che guardare ai bisogni della comunità, e di chi in essa è tra gli ultimi e i marginali, guardano alla preservazione della propria posizione di prestigio”.

Al termine della celebrazione nella Basilica di Santa Chiara, l’ampolla con il sangue di San Gennaro torna nel Duomo dove sarà riposta nella teca custodita nella Cappella del Tesoro. Tantissima la partecipazione al ‘miracolo di Maggio’ sia lungo le stradine del centro storico che in Santa Chiara dove fedeli e tantissimi turisti si sono ritrovati. Tanta la curiosità degli stranieri nel ritrovarsi a partecipare a questo evento unico e fortemente sentito dalla cittadinanza. Nel corso della processione da alcuni balconi sono stati lanciati petali di fiori e più volte il passaggio dei busti argentei di San Gennaro e dei compatroni è stato accompagnato dall’applauso della folla che si è assiepata lungo tutto il percorso e fin dentro il cortile antistante la Basilica di Santa Chiara.

L’Amerigo Vespucci lascia il Cile per proseguire il suo tour

L’Amerigo Vespucci, il gioiello della marina militare italiana, ha lasciato il porto cileno di Valparaíso per proseguire il suo tour mondiale iniziato nel 2023 e che terminerà nel 2025. La nave più bella del mondo, considerata una vera e propria “ambasciata galleggiante”, ha previsto per la prima volta nella sua storia una sosta in Cile, raggiungendo un numero record di oltre 22.000 visitatori nell’arco dei cinque giorni trascorsi al Molo de Abrigo.
 La sua permanenza nella città portuale ha dato il via ad attività culturali e promozionali organizzate dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto Italiano di Cultura, a partire dall’inaugurazione della mostra “Siamo Mare. Italia Paesaggio Costiero”, presso il Museo Marítimo Nacional di Valparaíso – disponibile fino al 31 maggio – per proseguire con la Conferenza sulla biodiversità marina presso la Pontificia Universidad Católica di Valparaíso, arricchita dall’esposizione di 15 immagini di fotografi italiani nell’ambito della mostra “Siamo mare. La bellezza del mare, la biodiversità e la sostenibilità ambientale”. Per l’occasione, nella storica cornice del Museo Palacio Vergara di Viña del Mar, progettato da un architetto italiano agli inizi del Novecento, è stato organizzato un concerto di musica lirica italiana.
 Il 1 maggio, presso la sede di Viña del Mar della Scuola Italiana Arturo Dell’Oro, si è tenuto l’evento di presentazione di Italea, programma che ha l’obiettivo di aiutare i discendenti italiani nel mondo a riconnettersi con i luoghi di origine dei loro antenati. “Il 2024 è l’anno delle radici italiane nel mondo e con questo evento vogliamo ricordare alla nostra comunità italiana in Cile l’ambizioso progetto del Turismo delle Radici. Ovunque andiamo noi italiani portiamo la nostra cultura, le nostre tradizioni, i colori e i sapori della nostra Italia. Riscoprire le nostre radici serve allora a rendere quei colori più vivi e quei sapori più intensi” ha dichiarato l’Ambasciatrice d’Italia in Cile, Valeria Biagiotti, nel suo discorso di apertura.

Fedez toglie dal profilo la foto di famiglia con Chiara Ferragni

La crisi che i loro fan si auguravano fosse passeggera, sembra al momento che si stia concretizzando, stando alle ultime mosse social: Fedez ha deciso di togliere dal profilo Instagram la foto di famiglia in cui appariva con moglie e figli. Una cosa che Chiara Ferragni aveva già fatto poco prima che esplodesse la notizia dell’uscita del rapper dalla nuova casa di CityLife, optando per un’altra immagine in cui l’imprenditrice digitale appare insieme ai piccoli Leone e Vittoria, mentre Fedez ha scelto uno scatto che lo ritrae tutto solo, con microfono in mano e cappello con visiera. Non solo: il cantante nelle sue storie prima ha pubblicato un post in cui canta un pezzo della sua canzone L’hai voluto tu e poi un altro con una parte specifica del brano. “Se gli piaci troppo è perché non ti hanno capito. Se non gli piaci affatto è perché non ti hanno capito. Essere è no”. Ferragni da giorni è volata negli Usa, a New York, per impegni di lavoro come si vede dalle le foto da lei stesse mostrate sui social in cui ringrazia i suoi follower per l’appoggio e l’affetto. Fedez si trova in questi giorni a Rozzano, suo quartiere d’origine, a casa dei genitori. Con lui i figli, Leone e Vittoria, approfittando del viaggio di lavoro negli Usa di mamma Chiara. I bimbi hanno dormito in quella che era la cameretta di Federico Lucia da piccolo: una foto della sua stanza è mostrata da Fedez senza bambini.

The Ferragnez, è crisi per la coppia regina dei social

The Ferragnez: scendono i titoli di coda, ma la storia d’amore al momento non ha un happy end. Non è ancora tempo, però, di comunicati o dichiarazioni ufficiali sull’addio. I due al momento hanno scelto di non rispondere ufficialmente almeno per ora. Da ambienti vicini all’imprenditrice digitale arriva però la conferma che Fedez ha deciso di lasciare il nuovo attico di Milano dove viveva con Chiara Ferragni e lei “non era preparata e ora aspetta di capire se è una decisione definitiva e se, quindi, è una cosa seria”. “È un periodo obiettivamente difficile” per lei, fanno notare le fonti, visto che la scelta del marito, con cui era in crisi da tempo, si aggiunge all’inchiesta giudiziaria milanese in cui è indagata per truffa aggravata. Già negli ultimi tempi tanti indizi hanno lasciato intendere come tra Chiara e Federico, sposati nel 2018, genitori di Leone e Vittoria, non ci fosse più quell’idillio che li aveva resi la coppia più popolare del web. La situazione sentimentale sarebbe ora compromessa, o quasi. Una tensione profonda che secondo Dagospia sarebbe certificata dall’abbandono del tetto coniugale da parte del rapper, che domenica scorsa ha lasciato l’esclusivo indirizzo di Citylife – dove la famiglia si è trasferita solo lo scorso novembre – senza più farvi ritorno. Queste le tracce lasciate nelle ultime settimane: lui è partito per Miami con la sua assistente Eleonora Sesana, che lo segue in ogni trasferta di lavoro (con Vittoria che abbracciandolo ha chiesto ‘ma poi torni’ e lui ‘certo amore che torno’), lei che ha postato solo foto con i bambini, con Leone e Vittoria in casa, al parchetto con le sorelle la mamma, o nei weekend. Poi la mano di lei senza fede e senza i preziosi anelli, con un tatuaggio in più al dito. Ma a colpire infine è stato soprattutto l’improvviso cambio della foto del profilo Instagram di Ferragni: lei abbracciata ai figli senza Fedez. Tutti indizi sui quali il web si è scatenato vista anche la vita mediatica della famiglia. E ancora le vacanze e la vita sociale separati. Mentre Chiara trascorre sempre più tempo con figli sorelle e mamma, Fedez è volato a Miami nelle scorse settimane, poi è tornato e ha ripreso con le sue puntate del podcast Muschio Selvaggio. E poi si aggiungono le cene e le serate che Ferragni fa con i suoi amici, in cui il rapper non compare mai. Dal Festival di Sanremo dell’anno scorso, la storia d’amore tra i due s’era incrinata, ma l’influencer aveva rimandato qualsiasi decisione per stare vicina al marito malato. Le voci di crisi tra i Ferragnez si rincorrevano da settimane, dall’atteggiamento di Federico Lucia dopo lo scandalo del pandoro Balocco, delle uova di Pasqua Cerealitalia e della bambola Trudi che hanno compromesso l’immagine della moglie. Fedez infatti le avrebbe rinfacciato i suoi problemi giudiziari – Ferragni è indagata dalla procura di Milano per truffa aggravata per la sedicente beneficenza legata a quelle operazioni commerciali -, sottolineandole come le sue vicissitudini rischiassero di danneggiare anche i suoi affari. Il rapper ad ottobre era stato ricoverato d’urgenza per una emorragia interna e non ha nascosto le sue fragilità facendosi portavoce di una battaglia per il rinnovo del bonus psicologo. Fedez avrebbe fatto trapelare in più occasioni la sua irritazione nei confronti del manager della consorte Fabio Maria Damato, da lui ritenuto il responsabile del tracollo mediatico della moglie, premendo per un licenziamento, bloccato dalla stessa Ferragni. Domenica 3 marzo l’imprenditrice digitale sarà ospite di Fabio Fazio a Che tempo che Fa sul Nove. Anche se il conduttore non si sbilancia dopo tanti rumors circolati in rete, appare plausibile che per quella data ci saranno più elementi per poter parlare di quello che è successo, oltre a tutto quello che riguarda Ferragni con il caso Balocco come punta dell’iceberg. Per lei un appuntamento televisivo per tornare a mostrarsi dopo mesi: alla Fashion week milanese per ora non si è fatta vedere. Intanto dalla coppia nessuna dichiarazione ufficiale sulla crisi, ma nelle ultime stories di Chiara su Instagram, fino a ieri, alcune massime: “Nella vita vincere e perdere accadranno entrambi. Ciò che non è mai accettabile è mollare. Ti voglio bene”. È una frase di Magic Johnson, na dedica sul libro (A tutto c’è una soluzione). Poi: “Il potere non è fuori ma è dentro di te”. A intenerire, una foto in controluce di suo figlio Leone nel lettone di mamma e papà mentre dorme sotto il piumone, coronata da un cuoricino. Su TikTok Ferragni aveva condiviso un video con Leone, con la descrizione: “Posto questo suono perché sono piena di tutte le sfighe in questo periodo”.

San Valentino tra fiori e cene, 60% italiani festeggia

Cioccolatini, fiori, e una cena romantica. San Valentino non tradisce la tradizione. E anche se il caro-vita morde, gli italiani non rinunciano alla festa degli innamorati: sei su dieci si preparano a celebrarla. Tra regali (meno) e menù a tavola. Ai tempi dei rincari, sale così anche il budget medio: 85 euro a persona, come indica un sondaggio condotto da Ipsos per Confesercenti in occasione della festa. Un valore in crescita di 14 euro rispetto allo scorso anno, ma a trainare – per quasi la metà dell’incremento – è l’inflazione, sottolinea la stessa associazione. E l’aumento dei prezzi finisce per pesare sulle scelte anche a tavola: una cena su cinque, quest’anno, viene preparata a casa per contenere i costi. In tutto sono 5,5 milioni, stima Fipe-Confcommercio, gli italiani che si preparano ad andare al ristorante: tra candele rosse e menù ad hoc, per una spesa complessiva di 290 milioni, il 7,4% in più rispetto al 14 febbraio 2023. Di fatto, quindi, anche quest’anno la cena romantica è il modo preferito di festeggiare, scelta dal 73% degli intervistati. Una quota che batte anche quella di chi fa un regalo, che si ferma al 61%. Solo il 5% punta invece sul viaggio con il partner. Tra chi si prepara ad una cena romantica, la stragrande maggioranza (il 69%) sceglie un ristorante, una trattoria o una pizzeria. Ma crescono anche i pasti domestici: il 22%, secondo l’indagine Confesercenti-Ipsos, si mette ai fornelli per preparare una cenetta homemade, risparmiando senza rinunciare alla festa. E spesso senza rinunciare anche al regalo. Cioccolatini in testa, e poi profumi, gioielli e fiori restano i più gettonati. Ma non mancano i doni più originali e ormai green: nella lista dei regali c’è anche chi sceglie la coppia di alberi da piantare per festeggiare la ricorrenza facendo un regalo pure all’ambiente. I consumatori, però, denunciano il caro-San Valentino. Le coppie al ristorante andranno incontro ad aumenti medi dei listini del 3,7%, ma la spesa più alta attende chi regala un viaggio o un weekend fuori casa: dormire in albergo costa infatti in media il 6,7% in più rispetto allo scorso anno, un volo nazionale l’11,1% in più, mentre i pacchetti vacanza rincarano del 6,9%. Stessa tendenza per i regali: l’aumento medio con cui le coppie devono fare i conti quest’anno ammonta all’8% rispetto al 2023, calcola Federconsumatori.

Sanremo, operazione femminista fallita: Mannoia, Bertè e Big Mama senza podio.

E’ cominciata in maniera goffa l’operazione womanpower in stile sanremese passata alla vigilia del festival sui social dove si chiedeva alle partecipanti di rimarcare l’ importanza di far vincere una donna dopo dieci anni e a giochi fatti così è stato. Ha vinto una giovane donna e una giovane donna del Sud come se questo fosse un tributo dovuto secondo una lettura se vogliamo anche detrattiva del merito ed infatti nella sua ingenuita’ di ventenne la vincitrice all’ indomani della finale ha manifestato tutto il suo orgoglio di donna e di avere uno staff tutto al rosa. Ben diversa l’ offerta artistica di Fiorella Mannoia il cui testo a differenza di quello della Mango ha maggiore attinenza col tema “donna” ed ha ricevuto il “Premio Sergio Bardotti”. Il testo di “Mariposa” è una via di mezzo tra contestazione politica e poesia e rappresenta la forza e il dolore della condizione delle donne moderne con un respiro che va oltre il Bel Paese. I concetti di libertà e orgoglio personale si sposano sul palco al ritmo di una marcia elegante esibita con il carisma della cultura artistica di Fiorella Mannoia. Si puo’ dire lo stesso del testo di un’ altra regina della musica nostrana e cioe’ Loredana Berte’. Una vera artista anche nella presenza scenica che è ancora capace di stupire e che ha riacquistato nuovamente il suo sguardo accattivante con una voce dalla grande personalita’. “Pazza” è un pezzo che è anche un invito a non prestare attenzione ai giudizi altrui, quelle consapevolezze che spesso arrivano con la maturità e che possiamo coglierlo anche come un monito per le giovani donne della generazione Z spesso troppo fragili. Sicuramente la Berte’ è autobiografica ma anche una maestra di vita di cui accogliere gli insegnamenti. Ne’ la Mannoia e nemmeno la mamma del rock dalla voce nera hanno raggiunto la vetta, la Berte’ ha ricevuto infatti con grande commozione il “Premio Mia Martini”.  Probabilmente entrambe sono state insignite con premi di grande valore artistico ma se l’operazione era quella di premiare una donna forse bisognava guardare anche il testo perche’ quello della Mango e della Annalisa appaiono meno consistenti sul tema, poi se l’obiettivo era deve vincere perche’ e’ donna allora mi ci ritrovo perfettamente. Condivido dunque anche la scelta sulla Mango perche’ della Basilicata e dunque del sud, per riparare al disastro della reazione del pubblico dell’ Ariston e del tifo da stadio della sala stampa (che forse dovrebbe essere un po’ piu’ referenziata per espletare il suo ruolo) che hanno alimentato la fiammella dell’ odio razziale. Un’ alternativa valida sarebbe poi stata guardando verso le nuove proposte la partenopea Big Mama non appartenente alla scuderia di Amici , quindi pure del Sud,  che neanche e’ riuscita a salire sul podio nonostante il suo brano ” La rabbia non ti basta ” ponesse al centro un tema cruciale per le giovani donne e cioe’ l’accettazione personale secondo un racconto basato sul proprio vissuto a cui è poi conseguita  la rivalsa della giovane artista. Non è bastata neanche l’ onesta’ intellettuale di Giorgia, che in conferenza stampa ha ritenuto fuori luogo rimarcare la differenza tra uomo e donna nel campo artistico, a smorzare l’ effetto vincere perche’ donna. Possiamo dire con estrema franchezza che l’operazione politica femminista è fallita oltre ad essere stata strumentalizzata per realizzare un doppio atto di discriminazione a danno di un uomo e di un uomo del Sud.

Sanremo: “Voto sala stampa discriminatorio?”, legale chiede atti

“Chiederò, con un accesso civico, tutti i voti dati dalla sala stampa ai 30 artisti nelle 5 giornate, per appurare se il voto espresso a Geolier nell’ultima serata è stato discriminatorio”. Lo afferma l’avvocato Erich Grimaldi, del foro di Napoli, sottolineando che “il 60% del televoto è stato a favore di Geolier, motivo per cui è necessario e doveroso comprendere se la Rai, quale servizio pubblico, ha riconosciuto la vittoria di Angelina Mango in maniera discriminatoria o meno, comunicando, peraltro, le modalità e le competenze, con cui sono stati selezionati i giornalisti votanti a Sanremo”.

Tutto ciò, afferma il legale, “anche in considerazione delle gravi affermazioni di alcuni di essi dopo la classifica delle cover”. L’avvocato Grimaldi fa riferimento a “espressioni del tipo: ‘Non fate più votare la Campania’ o come quella di una giornalista di Pavia che esclamava ‘gli ho dato uno perché non potevo dare zero’, chiedendo inoltre a Geolier in conferenza stampa ‘non ti senti di aver rubato un po’ la vittoria di ieri…’. Sono comportamenti – conclude l’avvocato – che segnalerò, peraltro, all’ordine dei giornalisti”.