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Tokyo 2020, su il sipario sui Giochi: 11mila gli atleti, sfila l’Italia

Allo stadio Olimpico è cominciata la cerimonia di inaugurazione di Tokyo 2020. Con un conto al via alla lunga kermesse che, in un impianto senza pubblico, apre le Olimpiadi.

E quindi con un anno di ritardo, si apre ufficialmente la 32a edizione delle Olimpiadi, davanti all’imperatore Naruhito, evidenzia l’Ansa.

Le competizioni si svolgeranno fino all’8 agosto ed in gara ci saranno 11mila atleti malgrado il virus, che continua a fare positivi. Via libera del Cio alla fascia arcobaleno, la Germania esulta: “L’amore vince sempre”.

Un minuto di silenzio con tutti i presenti in piedi, comprese l’imperatore Naruhito e il presidente del Cio, Thomas Bach, è stato osservato allo stadio Olimpico di Tokyo in conclusione della parte iniziale della cerimonia di apertura, quando è stata ricordata la pandemia – con personaggi vestiti di bianco, medici, infermieri, pazienti – e i suoi momenti più drammatici. Lo speaker ha poi invitato tutti ad alzarsi per onorare la memoria delle vittime. In precedenza, erano state mostrate alcune immagini del lockdown in tutto il mondo, tra le quali quelle di una piazza Duomo di Milano completamente vuota.

Fonte: ANSA

Raffaella Carrà, Argentario: il 5 agosto il trigesimo e ultimo viaggio delle ceneri

 Giovedì 5 agosto, alle ore 11.30, presso la Chiesa di Santo Stefano Protomartire (Monte Argentario) si terrà la messa dedicata a Raffaella Carrà, nel trigesimo dalla sua scomparsa, annuncia l’Ansa. Alla funzione sarà presente Sergio Japino, che accompagnerà le ceneri della grande artista in questo ultimo viaggio nei luoghi a lei più cari, com’era suo desiderio.
L’ingresso in chiesa sarà aperto al pubblico secondo le modalità e il numero di posti consentiti dalle vigenti norme anti Covid.

Fonte: ANSA

Ambiente: in Puglia il mare più pulito d’Italia

Il mare della Puglia è il più pulito d’Italia. Con il 99,9% delle acque balneabili giudicate di qualità “eccellente”, è prima tra le regioni costiere.

Seguono Toscana e Sardegna, entrambe con qualità “eccellente” nel 98,5% dei casi. È quanto emerge dal monitoraggio del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, che coordina in Italia le Agenzie regionali per l’ambiente, tra cui Arpa Puglia che ha presentato i dati, sottolinea l’Ansa.
Un risultato ottenuto “grazie allo sforzo corale di tutti”- commenta il governatore della Puglia, Michele Emiliano- Anche le imprese che hanno adottato misure più innovative. Un trionfo dell’intera comunità che ha capito che il mare è la sua risorsa più importante. Da anni siamo testa a testa con la Sardegna- sottolinea precisando però che “c’è un abisso di condizioni ambientali tra noi e loro.  Siamo una zona continentale nel mare Adriatico dove sfociano porti. Per raggiungere questo risultato occorre una grandissima fatica”.

” Questo dato conferma la strada già seguita-aggiunge Anna Grazia Maraschio, assessora regionale all’Ambiente- Investimenti in infrastrutture, tutela dell’ecosistema marino che porta con sé una sterminata prateria di occasioni di crescita sostenibile. Lungo i mille km circa di costa pugliese la Regione ha individuato 676 “acque” (tratti) destinate alla balneazione, che corrispondono a circa 800 km (254 acque a Foggia, 46 nella Bat, 78 a Bari, 88 a Brindisi, 139 a Lecce e 71 a Taranto), sui quali sono stati effettuati più di 4mila campionamenti e 9mila analisi di laboratorio!”.

“Questo è anche il frutto del prezioso lavoro dei tecnici di Arpa Puglia- conclude il direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno- Un ringraziamento è rivolto a coloro che hanno continuato a svolgere il loro ruolo di controllo nonostante l’emergenza pandemica ed ai rilevamenti per il monitoraggio della qualità di elaborazione scientifica  del Centro regionale Mare!”.

Fonte: ANSA

Vaccini, Cina: somministrate oltre 1,5 miliardi di dosi

 La Cina ha superato quota 1,5 miliardi di dosi di vaccino somministrate contro il Covid-19. Lo ha reso noto, nei suoi aggiornamenti quotidiani a giovedì 22 luglio, la Commissione sanitaria nazionale, secondo cui nelle province, nelle regioni autonome e nei comuni a statuto speciale che compongono la struttura amministrativa del Paese, sono state inoculate finora 1,507 miliardi di dosi, si legge in una nota Ansa.

In base all’ultimo censimento decennale al 2020, la Cina ha una popolazione composta da 1,411 miliardi di persone.

Fonte: ANSA

 

 

Incidente a Capri: rimozione minibus difficile

 A distanza di un giorno, ancora difficoltosa la rimozione del minibus precipitato ieri mattina in uno stabilimento balneare di Capri-spiega l’Ansa che aggiunge-  I vigili del fuoco sono al lavoro senza sosta dal tardo pomeriggio di ieri: sull’isola sono stati fatti arrivare numerosi mezzi dei caschi rossi, tra i quali anche un elicottero, per cercare di trovare una soluzione alla rimozione del mezzo che dovrà essere sottoposto ad accertamenti. L’obiettivo principale è rimuoverlo e dissequestrare l’area, per restituirla ai cittadini, ma, al momento, questa soluzione presenta notevoli difficoltà operative.

L’area della tragedia, quindi, rimane, sotto sequestro. I rilievi sul luogo dove è avvenuto l’incidente sono stati affidati alla Polizia Stradale, sotto il coordinamento della dirigente del locale commissariato.
Ieri è stata la Centrale Operativa della Questura di Napoli, insieme con il 118, a coordinare i soccorsi e l’intervento degli elicotteri di varie forze di polizia che si sono occupati del trasferimento dei feriti, delle riserve di sangue per le trasfusioni e delle apparecchiature mediche.

Fonte: ANSA

Napoli, Quartieri Spagnoli: la nuova segnaletica in tre lingue

Inaugurata la nuova segnaletica ai Quartieri Spagnoli, un progetto della Fondazione FOQUS e la Cooperativa Liberetà per stimolare una diversa conoscenza del territorio, lo comunica l’Ansa.
Si tratta di un “sistema di orientamento integrato”, realizzato con la partecipazione di enti, associazioni, istituzioni – dall’Ambasciata di Spagna in Italia alla II Municipalità, dalla Sovrintendenza a Invitalia – composto da supporti di segnaletica pedonale, una mappa cartacea in tre lingue (italiano, spagnolo e inglese). Da settembre un’applicazione digitale. La mappa ha evidenza tutti i principali luoghi d’interesse divisi in categorie: chiese, palazzi, patrimonio storico spagnolo, edicole sacre, arte, luoghi di comunità. Ciascuna categoria è divisa per colore e i luoghi d’interesse facilmente identificabili con l’aiuto di una legenda, associate schede descrittive. Il sistema di segnaletica urbana si completa con il posizionamento di paline all’interno dei Quartieri, con la descrizione della storia o delle caratteristiche che rendono significativo quel luogo.
“I Quartieri offrono al turista e al cittadino straordinarie testimonianze della loro storia e del loro presente- ha dichiarato Renato Quaglia, direttore della Fondazione FOQUS- Forse non conosciute come meriterebbero. Abbiamo voluto dedicare ai Quartieri Spagnoli l’impegno e le risorse nostre e di molti enti per raccontarne meglio il patrimonio, che è una ricchezza dell’intera città!”.

 

Fonte: ANSA

G20 Ambiente: oggi clima ed energia in primo piano

 

E’ cominciata stamani a Napoli la seconda e ultima giornata del G20 dei ministri dell’Ambiente.

Dopo la giornata di ieri dedicata alla tutela di ecosistemi e biodiversità, oggi vengono affrontati gli argomenti più complessi e divisivi: il clima e l’energia, recita l’Ansa.

Su questi temi, il vertice registra una profonda divisione fra Usa ed Europa da una parte, Cina, Russia, economie emergenti e paesi petroliferi dall’altra. Stati Uniti, Unione europea e Gran Bretagna, ricchi di capitali e di tecnologie, vorrebbero accelerare sulla decarbonizzazione e sul passaggio alle fonti rinnovabili, per mantenere il riscaldamento globale al 2030 entro 1,5 gradi dai livelli pre-industriali. Gli altri paesi del G20 frenano su questo processo: Cina e India non possono rinunciare alle fonti fossili per alimentare la loro forte crescita, Russia ed Arabia Saudita basano le loro economie sugli idrocarburi.

Anche per i paesi più ricchi uscire dalle fonti fossili non è un processo semplice: servono tempo e capitali per costruire centrali eoliche e solari, e una rapida decarbonizzazione rischia di danneggiare industrie nazionali come l’automotive o le acciaierie.

La vicenda dei gilet gialli in Francia è stata citata ieri dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani come un esempio dei possibili “danni collaterali” della decarbonizzazione: una tassa sui carburanti imposta per spigere la gente ad andare meno in auto, è stata vista come un ulteriore balzello da chi (come gli agricoltori francesi) era costretto ad usare il mezzo privato e non poteva permettersi un’auto elettrica.

Poi c’è il problema del dumping ecologico, più volte citato dal ministro Cingolani: “I paesi più ricchi possono impegnarsi a produrre acciaio con tecnologie pulite, ma poi rischiano di subire la concorrenza dell’acciaio più a buon mercato prodotto da paesi che non rispettano standard di sostenibilità!”.

Fonte: ANSA

Cina: Xi visita il Tibet, prima volta in veste presidenziale

 Il presidente Xi Jinping ha fatto la sua prima visita in Tibet da quando è a capo della Repubblica popolare, riaffermando il controllo di Pechino sulla regione in cui rafforzamento militare e politiche di assimilazione etnica hanno suscitato critiche internazionali, fa sapere l’Ansa. Secondo l’agenzia Xinhua, Xi è arrivato ieri nel capoluogo Lhasa, mentre il network statale Cctv ha riferito l’ispezione alla ferrovia Sichuan-Tibet. Xi, uscendo dall’aereo ha salutato la folla che indossava costumi etnici e sventolava bandiere cinesi, tra un tappeto rosso di benvenuto e le esibizioni dei  ballerini  presenti.

 Fonte: ANSA

Minibus esce di strada a Capri: un morto e 28 feriti

Una vittima, l’autista del minibus precipitato e  28 feriti registrati al pronto soccorso dell’ospedale di Capri. Questo  il bilancio dell’incidente verificatosi ieri, riporta l’ANSA. Si chiamava Emanuele Melillo ed  era ausiliario della Croce Rossa Italiana e, precisamente, era iscritto nei ruoli dei sottufficiali, con il grado di milite, dal 2011. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, la sterzata, improvvisa, che ha determinato il grave incidente, potrebbe essere riconducibile a un malore. Si tratta, al momento, di una mera ipotesi, sulla quale gli investigatori stanno indagando senza trascurare nessun’altra pista. La causa del decesso di Melillo dovrà essere accertata dall’esame autoptico. Al vaglio del magistrato di turno della Procura di Napoli recatosi sul posto e della Polizia di Stato dell’isola,  la dinamica del grave incidente.

Per la maggior parte si tratta di persone ferite in modo lieve, che non si trovavano sull’automezzo ma  investite da detriti provocati dalla caduta. Quelli in condizioni più gravi sono i passeggeri del minibus. Due dei feriti, tra cui un ragazzo, sono  stati trasferiti in elicottero a Napoli, rispettivamente nell’ospedale del Mare e al pediatrico Santobono.  Altri due feriti sottoposti ad intervento chirurgico  in attesa di trasferimento. Altri assistiti con cure e in fase di stabilizzazione emodinamica e assistenza respiratoria, sempre in attesa di trasferimento. Delle persone coinvolte nell’incidente quattro sono di nazionalità straniera, francese e libanese.

Ancora in corso i rilievi da parte della polizia scientifica di Napoli sul luogo del disastro a Capri. Gli esperti, con l’ausilio dei vigili del fuoco, stanno cercando di ricostruire la traiettoria del minibus finito nel dirupo. Sulle cause del disastro, fanno sapere gli investigatori, al momento è prematuro formulare qualsiasi ipotesi. Il quadro potrebbe essere più chiaro solo quando il mezzo verrà recuperato e verranno evidenziati i punti di impatto.

Il pulmino sarebbe precipitato per 5-6 metri. Il bus di linea precipitato a Capri è caduto da un’altezza di alcuni metri, rompendo la barriera di protezione della strada: è accaduto nella zona della spiaggia libera di Marina Grande. Sul posto le ambulanze del 118 per il trasporto  dei feriti nell’ospedale dell’isola.

Sul posto anche i carabinieri dell’isola.  Il minibus, dell’azienda Atc, era impegnato nel servizio di trasporto pubblico sull’isola e pare che a bordo avesse una decina di passeggeri.

Ancora sconosciute le dinamiche  del minibus rimasto incastrato tra la scogliera e una struttura metallica, su un tratto di spiaggia libera, nei pressi del porto commerciale, non lontano da uno stabilimento balneare. Molta paura ma nessun ferito tra coloro che si trovavano sull’arenile, alcuni dei qual raccontano di essere intervenuti per confortare i feriti in attesa delle ambulanze.

Una scena straziante per i soccorritori e curiosi poco dopo le 11.30 di ieri: un ragazzino di 15 anni messo sulla barella piangeva a dirotto. Una mamma facendosi largo tra la folla cercava disperata il proprio figlio temendo il peggio. Le sirene spiegate delle ambulanze  man mano che arrivavano sul posto.

“Sul luogo dove un minibus del trasporto pubblico è precipitato finendo la propria corsa a ridosso di un lido. Un morto e numerosi feriti il bilancio. A raccontarle è Giuseppe, un ragazzo del posto, tra i primi ad accorrere sul luogo del disastro. E’ qualcosa che difficilmente dimenticherò – racconta all’ANSA – specialmente la scena del ragazzino, avrà avuto 15/16 anni, che strillava dal dolore mentre lo fissavano sulla barella dopo averlo estratto dal pullmino. Un’immagine che, non lo nego, mi ha messo ko. Attorno tanta gente richiamata dalle urla e dal tonfo del sinistro”. “Una tragedia così  da queste parti non me la ricordo. Il pullman è rotolato fino ad andare a impattare contro le cabine doccia dello stabilimento e nella cunetta che fa da spartiacque tra la spiaggia libera e il vicino stabilimento privato. Ancora un metro è il bilancio sarebbe stato ancora più pesante. C’era tanta gente a farsi il bagno visto il caldo torrido!”.

 

Fonte: ANSA

San Giorgio a Cremano: rintracciato latitante.

Ieri sera gli agenti del Commissariato di San Giorgio a Cremano, su segnalazione della Centrale Operativa, sono intervenuti presso un albergo di piazza Trieste e Trento a San Giorgio a Cremano dove hanno rintracciato Markeljan Haxhiu, 32enne albanese irregolare sul territorio nazionale, resosi irreperibile dall’aprile del 2019 quando si era allontanato dalla propria abitazione dove era sottoposto agli arresti domiciliari per violazioni del Testo Unico sull’Immigrazione commesse tra il 2017 e il 2019.
L’uomo è destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso lo scorso novembre dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza poiché condannato alla pena di 2 anni, 10 mesi e 16 giorni di reclusione.