Aci Salerno e Coni. Sport e sicurezza stradale. Il rispetto delle regole salva la vita.

Farà tappa a Salerno la prestigiosa manifestazione dell’Automobile Club d’Italia  “ Karting in Piazza” che si svolgerà domenica 13 giugno dalle 9,00 alle 19,00 presso il Pattinodromo Comunale, nel pieno rispetto delle misure sanitarie anticovid-19.

Alle ore 12,00, mentre i ragazzi gireranno sul percorso allestito sulla pista con kart elettrici, i rappresentanti delle diverse Federazioni sportive si intratterranno in una breve conferenza per esporre l’idea di un progetto multidisciplinare ideato e voluto dal CONI e che vede coinvolte diverse discipline sportive: l’automobilismo con il karting attraverso l’Automobile Club Salerno, l’Equitazione, il Basket, la Pallavolo, il Pattinaggio e il Tennis per uno scambio di esperienze degli atleti.

Interverranno alla Conferenza, accolti da Vincenzo Demasi Presidente dell’Automobile Club Salerno, Gerardo Capozza Segretario Generale dell’ACINello Talento già in Giunta Nazionale Coni, Dino Sangiorgio Responsabile della Scuola Regionale CONI, Paola Berardino Delegata Provinciale Coni Salerno, Carlo Rizzo Responsabile Centro Coni Salerno e numerose altre autorità.

Il progetto, voluto dal Coni, prevede uno scambio di esperienze tra le diverse discipline sportive e, al termine della sperimentazione, sulla base dell’esperienza maturata, saranno esaminati i punti in comune e le sinergie possibili, nell’intento comune di far sì che lo sport  (tutto) sia un importante mezzo per la crescita dell’individuo.

Karting in Piazza è un format originale ideato da Acisport e che si svolge con grande successo  dal 2013  ed ha già raggiunto oltre 20.000 bambini dai 6 ai 10 anni.

La manifestazione, organizzata dall’Automobile Club Salerno con il supporto di ACI Sport,  si svolgerà presso il Pattinodromo sul lungomare di Salerno, in  uno spazio appositamente allestito e gestito nel rispetto dei protocolli di prevenzione Covid 19 dettati dalla Federazione Sportiva Acisport e già sperimentati in precedenti manifestazioni.

In questo spazio, attrezzato con supporti tecnici avanzati  per accogliere i bambini  di età compresa tra i 6 ed i 10 anni, (tra cui l’innovativa cabina di sanificazione “Protego”) sarà insegnata in allegria l’educazione stradale; il tutto  sotto la direzione di esperti tecnici Acisport e secondo uno sperimentato protocollo che prevede due fasi, una teorica ed una pratica, tenute da istruttori qualificati ed esperti.

La parte teorica focalizzerà l’attenzione dei bambini sulle nozioni fondamentali del codice stradale, della sicurezza e del rispetto delle regole in generale  e li coinvolgerà attivamente quali testimoni ed ambasciatori delle “10 Regole d’Oro della Sicurezza Stradale”

La parte pratica testerà immediatamente gli insegnamenti ricevuti: i bambini saranno invitati a districarsi su un percorso protetto, guidando un vero kart  (il modello omologato dalla Federazione per gli stages formativi della Scuola Federale ACI Sport e per l’attività pre agonistica, in questo caso a trazione elettrica per enfatizzare l’attualissimo tema del rispetto per l’Ambiente, ma opportunamente adattato e limitato per essere condotto in piena sicurezza anche alla loro età e senza esperienze specifiche (velocità di punta paragonabile a quella di una bici, cinture di sicurezza, roll bar).

Durante tutta la prova pratica ogni bambino sarà guidato e seguito da vicino da un istruttore che potrà facilmente fermare il kart indipendentemente dal bambino.

La parte didattica  prevede il coinvolgimento anche di Campioni di Kart ed Automobilismo che, con il carisma derivante dalla loro attività sportiva, testimonieranno e spiegheranno in modo accattivante e coinvolgente come la conoscenza ed il rispetto delle regole siano indispensabili per salvaguardare l’incolumità propria ed altrui.

Il messaggio trasmesso ai bambini può essere sintetizzato dal motto di molti piloti: “un secondo in meno in pista fa vincere una gara, un minuto in più in strada fa vincere la vita”.

Ai bambini partecipanti sarà rilasciato un diploma di “Ambasciatore della sicurezza stradale” ed affidato il compito di diffondere, innanzitutto nelle rispettive famiglie, le “10 Regole d’oro della FIA per la Sicurezza Stradale”. Pochi efficaci consigli finalizzati ad aiutare gli automobilisti a migliorare il proprio stile di guida e a ricordare le responsabilità per se stessi, i passeggeri e tutti gli altri utenti della strada.

L’iscrizione e la partecipazione sono del tutto gratuite ed i bambini riceveranno gadgets personalizzati, tra cui, seguendo i consigli degli psicologi,  una mascherina personalizzata con un disegno accattivante nonché l’ambito diploma di “Ambasciatore della Sicurezza Stradale”.

NOTE

La manifestazione si pone nel solco della Campagna Internazionale per la sicurezza stradale denominata “FIA Action for Road Safety” indetta dalla Federazione Internazionale dell’Automobile e che ha  testimonials d’eccezione tutti i piloti della Formula Uno ed in particolare campioni del mondo quali Hamilton, Alonso, Vettel, Loeb.

La  finalità è quella di diffondere tra i giovanissimi (il target è quello dei bambini tra i 6 e 10 anni) la conoscenza ed  il rispetto delle regole e, soprattutto, di coinvolgerli quali veri e propri “ambasciatori  della sicurezza stradale”.

Questo per ricordare ai bambini, e per il loro tramite anche ai genitori, che il rispetto di poche e semplici regole di sicurezza stradale può avere un impatto determinante sulla qualità della vita di ciascuno di noi (fino  a salvare la vita stessa).

Ma non basta , l’ACI ha molteplici obiettivi ed è sempre più sensibile ad altri grandi temi di grande attualità quali la mobilità ecosostenibile e , in quanto Federazione Sportiva, lo sport in tutte le sue specialità,  innanzitutto inteso come fattore educativo e di crescita degli individui .

L’ACI con l’iniziativa si propone anche d’insegnare ai giovanissimi il rispetto dell’ambiente, le cui problematiche sono legate ad una mobilità sempre più adeguata alle esigenze di abbattere i livelli di inquinamento atmosferico sapendo che il target generazionale interessato da Karting in Piazza sarà quello che guiderà le vetture di prossima ed immediata generazione mosse da motori elettrici o ibridi.

L’iniziativa Karting  in piazza prevede perciò di utilizzare kart elettrici, quali strumenti didattici appositamente realizzati  .

A dimostrare l’importanza degli obiettivi perseguiti da “Karting In Piazza”, il Presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile (F.I.A.), Jean Todt, che vi ha più volte partecipato, ha dichiarato:

“Affrontare il tema della sicurezza stradale significa attivare un sistema di interventi. Dalla responsabilità di chi guida, alla qualità delle strade, agli standard attivi e passivi delle auto.

Sul fronte del comportamento al volante, una manifestazione come questa sensibilizza i conducenti di domani sull’importanza del rispetto delle regole per una mobilità più responsabile e consapevole, anche attraverso i valori dello sport”.

CAIVANO: tagliato il nastro della seconda “stanza tutta per sé”, inaugurata dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli e Soroptimist International d’Italia. E’ la prima in provincia di Napoli

Questa mattina è stata inaugurata, presso la sede della Tenenza di Caivano, “Una stanza tutta per sé”, dedicata all’accoglienza e all’ascolto delle vittime di violenza di genere, nell’ambito di un protocollo nazionale stipulato nel 2019 tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e la Presidenza dell’Associazione Soroptimist International Italia.
In linea con gli obiettivi dell’intesa, il Soroptimist Club Napoli Vesuvius ha donato gli arredi e i materiali informatici per la realizzazione della Stanza, dedicata all’ascolto e alla denuncia da parte delle donne: uno spazio che si connota per la scelta degli allestimenti, distinti da quelli degli uffici ordinariamente utilizzati per la ricezione delle denunce. Offrono, infatti, un senso di accoglienza e vicinanza con colori, luci e arredi che richiamano quelli di un’ambiente domestico più che quelli di un ufficio di polizia. Sono funzionali a favorire la necessaria empatia tra le vittime e gli operatori secondo un modello di prossimità e di dialogo già proficuamente sperimentato nelle procedure operative dell’Arma.
La progettualità si affianca alle importanti iniziative adottate dall’Arma dei Carabinieri, con l’istituzione, a livello nazionale sin dal 2009 di una Sezione Atti persecutori nell’ambito del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche, con la realizzazione di una rete nazionale periferica di personale specializzato nella violenza di genere e con la diffusione di un Prontuario tecnico-operativo che fornisce al personale un riferimento qualificato per la gestione dei casi. E ancora, in provincia di Napoli si è dimostrato di grande utilità il “Mobile Angel”, uno smartwatch che consente alle vittime di allertare tempestivamente i carabinieri in caso di pericolo con un semplice click.
La scelta di realizzare la Stanza nella sede di Caivano, che fa il pari con quella allestita nella stazione di Napoli Capodimonte, ha un significato particolare perché testimonia l’attenzione istituzionale al fenomeno della violenza di genere in un territorio sensibile, sia sotto il profilo della criminalità organizzata che comune. Il contesto di degrado sociale del rione Parco Verde, nel tempo, ha generato problematiche significative con episodi di assoluta gravità che hanno visto coinvolti purtroppo anche i minori. Un territorio quello di Caivano su cui l’Arma dei Carabinieri investe il proprio impegno, non solo nelle indagini ma anche sul piano della prevenzione e della vicinanza, come testimonia l’odierna iniziativa sviluppata d’intesa con Soroptimist.

Il Generale La Gala, durante l’inaugurazione, ha dichiarato: “Si rinnova oggi la già solida collaborazione con la Soroptimist International d’Italia, da sempre in prima linea nella lotta alla violenza di genere.

Inauguriamo oggi la seconda “stanza tutta per sé” nel napoletano; la prima in provincia, realizzata nella caserma della Tenenza di Caivano, in un territorio complesso e fortemente condizionato dalla criminalità.

L’iniziativa fa il pari con quella promossa presso la stazione Carabinieri di Capodimonte ed è destinata a garantire alle vittime di violenza, sempre più vulnerabili, un ambiente accogliente nel quale sentirsi serene e protette.

Un passo fondamentale per catturare la “fiducia”, un concetto per il quale l’Arma dei Carabinieri si batte da sempre con energia.

Non bisogna avere paura di denunciare, anche se si tratta del padre dei propri figli: è chiaro che non può esserci amore nella violenza. Va considerato un “amore malato”, viziato. Bisogna avere il coraggio di dire “basta!”, perché spesso, oltre alle donne, sono i bambini a soffrire in questi contesti.

Bisogna avere fiducia nello Stato e nelle Istituzioni – ha continuato il Generale La Gala – che sono e saranno sempre dalla parte dei più deboli.

Una missione molto sentita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, presenti sul territorio partenopeo e nella provincia con 100 tra tenenze e stazioni Carabinieri.

E proprio l’Arma dei Carabinieri sta puntando molto sulla formazione del personale: grazie a corsi di specializzazione stiamo fornendo supporto alle 100 stazioni e tenenze carabinieri di Napoli e Provincia. Questo per cogliere ogni possibile indicatore di disagio, per evitare quelle tragedie di cui siamo spesso testimoni, senza trascurare alcun segnale.

Il Comando Provinciale di Napoli si affida alla sensibilità di comandanti di stazione e tenenze Carabinieri, supportati da una rete di personale specializzato diretto dal Capitano Giorgia De Acutis.

Vogliamo avvicinarci ulteriormente alla popolazione, garantendo ai più deboli quella prossimità che da oltre 200 anni è simbolo dell’Arma dei Carabinieri.

Di grande utilità si è dimostrato lo smartwatch “mobile angel”, un dispositivo affidato alle vittime di stalking o violenza che consente di attivare l’intervento del 112 con un semplice click.

Realizzato anche un poster nel quale si sensibilizzano le vittime di violenza di genere a denunciare: un’iniziativa semplice, ma d’impatto con un poster affisso nelle 100 stazioni e tenenze Carabinieri del territorio napoletano”.

Le dichiarazioni di Mariolina Coppola, presidente nazionale Soroptimist e della Presidente Mariella Giovene di Girasole, del Club Soroptimist Napoli Vesuvius: “La stanza inaugurata oggi a Caivano è la 170esima dall’inizio del progetto “Una stanza tutta per sé”, avviato nel 2015 dal Soroptimist in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e rappresenta un importante presidio per contrastare la violenza di genere in una realtà assai complessa anche da un punto di vista socio-economico. Dopo i recenti fatti di cronaca, non ultimo il caso della giovane Saman, dobbiamo proseguire la nostra opera con tenacia e determinazione per rinforzare la rete di protezione a tutela dei soggetti più fragili.”

All’evento ha preso parte attiva una rappresentanza di studenti dell’Istituto Alberghiero “Francesco Morano”, eccellenza del territorio caivanese riconosciuta a livello nazionale, accompagnati dalla Prof.ssa Eugenia Carfora. La presenza dei giovani è il simbolo dell’impegno e della cultura della società caivanese, che, dalle scuole, esprime il proprio potenziale positivo per il futuro di questo territorio.

Alto impatto a Scampia e Miano.

Ieri gli agenti del Commissariato Scampia e della Polizia Municipale, con il supporto dei Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale e degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Scampia e Miano.
Nel corso dell’attività sono state identificate 83 persone e controllati 60 veicoli, di cui 21 sottoposti a sequestro amministrativo e uno sequestrato ai fini della successiva confisca.
Inoltre, sono state contestate 39 violazioni del Codice della Strada per guida senza patente, mancato utilizzo del casco protettivo e mancata copertura assicurativa, elevando sanzioni per un totale di 49.200 euro; infine, una persona è stata denunciata per guida senza patente avendo  reiterato la violazione nel biennio.

Arenaccia: chiusa una sala da gioco priva di autorizzazioni.

Ieri gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale hanno effettuato un controllo ad un locale in Piazza Santa Maria della Fede dove hanno sorpreso nove persone intente a giocare a carte.
I poliziotti hanno accertato che la struttura era utilizzata come sala da gioco ed era priva di autorizzazione e, per tale motivo, hanno sanzionato amministrativamente il gestore denunciandolo per non aver esposto la tabella dei giochi proibiti; inoltre, l’uomo è stato sanzionato per inottemperanza alle misure anti Covid-19 per aver consentito l’accesso agli avventori ed è stata altresì disposta la chiusura della struttura per 5 giorni.

Casalnuovo di Napoli: sequestrate apparecchiature in disuso e denunciato il titolare di un’attività commerciale.

Mercoledì mattina gli agenti del Commissariato di Acerra e della Polizia Municipale di Casalnuovo hanno effettuato un controllo presso una società di vendita di attrezzature usate per la ristorazione in via Filippo Brunelleschi a Casalnuovo di Napoli dove hanno rinvenuto, depositate all’interno di 2 capannoni di 2500 metri quadrati, numerose apparecchiature in disuso, provenienti da attività di ristorazione, e destinate alla vendita come prodotti usati.
Gli operatori hanno accertato che il titolare dell’attività commerciale non era in possesso di alcuna autorizzazione o titolo abilitativo al commercio delle attrezzature e che i locali erano destinati all’uso industriale e non all’uso commerciale; inoltre, hanno constatato che nel piazzale non era predisposta l’area di raccolta delle acque utilizzate per il lavaggio delle attrezzature.
L’uomo, un 52enne della Costa D’Avorio, è stato denunciato per lottizzazione abusiva, cambio di destinazione d’uso degli immobili, mancanza di autorizzazione per immissione di acque meteoriche e di dilavamento in corpo recettore, mancanza di titolo abilitativo e del registro per il carico e scarico cronologico dei rifiuti e per mancanza di area adibita a deposito temporaneo dei rifiuti.

Sanità: maltratta la madre. Arrestato.

Stanotte gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa sono intervenuti in vico Lammatari per una lite familiare.
I poliziotti, giunti sul posto, sono stati avvicinati da una donna la quale ha raccontato di essere stata aggredita dal figlio che, come già avvenuto in precedenti occasioni, le aveva chiesto dei soldi e, di fronte al suo rifiuto, l’aveva minacciata ed aggredita fisicamente.
Gli agenti, dopo essere entrati nell’abitazione, hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione che, alla vista degli operatori, si è scagliato contro di loro aggredendoli fino a quando, con non poche difficoltà, è stato bloccato.
Gaetano Dombrè, 32enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, tentata rapina, lesioni personali dolose e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Anche quest’anno si è svolto il Progetto Icaro

Anche quest’anno si è svolto il Progetto Icaro (Inter-Cultural Approàches for ROad users safety),  che da oramai 20 anni vede impegnata la Polizia Stradale nella più importante campagna di educazione stradale, rivolta agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di diffondere, attraverso programmi differenziati in base alla fascia d’età dei partecipanti, l’importanza del rispetto delle regole relative alla circolazione.

Nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19 numerose sono state le istanze pervenute dal mondo della scuola, tese a partecipare all’attività formativa dedicata alla delicata materia della sicurezza stradale, divenuta anche materia di insegnamento nell’ambito dell’educazione civica.

Nel corso dell’anno, la formazione didattica è stata erogata in modalità Webinar da personale qualificato della Sezione Polizia Stradale di Napoli, coadiuvato anche dalle Sezioni Polizia Stradale di Avellino e Benevento, che hanno svolto il programma del progetto Icaro, indirizzato ad una platea di circa 300 alunni, nella fascia di età 16/17 anni, distribuiti in 24 incontri in videoconferenza, presso Istituti di Napoli e Provincia, tra i quali: I.T.C. Elena Di Savoia-Diaz di Napoli, I.S. Attilio Romanò di Napoli, I.C. Caro – Berlingieri di Napoli, I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore e I.S. Guglielmo Marconi di Giugliano in Campania.

CARABINIERI: ARRESTATA COPPIA NIGERIANA PER DROGA

Nel tardo pomeriggio di ieri, i carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Mondragone hanno tratto in arresto un uomo ed una donna di nazionalità nigeriana, regolari sul territorio nazionale, ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I due conviventi e residenti a Casandrino (NA), a seguito di perquisizione personale e domiciliare sono stati trovati in possesso di 55 dosi e 3 ovuli – per un peso complessivo di circa 75 grammi – di sostanza stupefacente del tipo eroina, già preparate e pronte per essere cedute. Nell’abitazione veniva ritrovato, altresì, un bilancino di precisione per il confezionamento e la somma contante di euro 800,00 circa, ritenuta provento di illecita attività.

L’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale mentre la donna presso il carcere femminile di Pozzuoli (NA).

Napoli: arrestato corriere della droga con 46 kg di cocaina.

eri pomeriggio gli agenti della Squadra Mobile, durante un servizio di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, sull’autostrada A16 Napoli-Bari, nei pressi dei caselli di Napoli Est, hanno controllato un furgone frigorifero con un uomo a bordo.
I poliziotti hanno condotto il mezzo presso gli uffici della  Questura dove, con il supporto delle Unità Cinofile antidroga dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno rinvenuto,  all’interno di un’intercapedine ricavata nel tetto del vano frigo del veicolo, 40 panetti  di cocaina del peso di circa 46 kg e 1400 euro.
P.C., 32enne leccese, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed il veicolo è stato sottoposto a sequestro.

NAPOLI, QUARTIERI SPAGNOLI: Festa con neomelodico interrotta dai Carabinieri. era per l’onomastico di un bambino

I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli hanno interrotto questa notte un concerto di un cantante neomelodico in vico Caricatoio, quartiere Montecalvario. Circa 50 persone si erano radunate attorno ad un piccolo stage completo di casse, microfono e mixer, grazie al quale un cantante si esibiva per festeggiare, con 3 giorni di anticipo, l’onomastico di un bambino di 5 anni.
Sanzionati per violazioni del tulps e per la mancata autorizzazione comunale all’occupazione al suolo pubblico nonché per violazione alla normativa anti-contagio l’artista, il suo staff e la madre del festeggiato. L’assembramento è stato sciolto e alcuni dei presenti sono stati sanzionati per violazioni covid.