Tenta di sottrarsi al controllo e aggredisce gli agenti. Arrestato.

Ieri sera gli agenti del Commissariato Secondigliano, durante il servizio di controllo del territorio, hanno notato in via Cimitero un ragazzo a bordo di un motociclo che si aggirava  con fare sospetto tra le auto in sosta.
Il conducente del ciclomotore, alla vista degli operatori,  ha accelerato la marcia nonostante gli fosse stato intimato l’alt e ne è nato un inseguimento terminato in via Torricelli dove il giovane, dopo aver impattato contro un’auto in sosta e aver perso il controllo del mezzo, ha provato ad allontanarsi a piedi ma è stato raggiunto e bloccato dopo una colluttazione.
F.A., 18enne napoletano, è stato arrestato per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché sanzionato per guida senza patente poiché mai conseguita, mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro.

Vicaria-Mercato: perseguita la ex. Denunciato

Ieri sera gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa sono intervenuti in via Bartolomeo Chioccarelli per la segnalazione di una lite familiare.
I poliziotti, giunti sul posto, sono stati avvicinati dal fratello della vittima il quale ha raccontato che l’ex compagno della sorella si era presentato sotto casa per entrare nell’abitazione, come già avvenuto nei giorni precedenti,  e aveva iniziato a battere i pugni contro la cancellata in ferro che separa le scale dagli ingressi degli appartamenti.
Gli operatori hanno individuato l’uomo, un 36enne pakistano,
e dopo averlo riportato alla calma lo hanno denunciato per atti persecutori.

Controlli “movida” nel centro storico

Nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida”, ieri gli agenti dei Commissariati Decumani e Montecalvario, i militari dell’Arma dei Carabinieri e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e gli agenti della Polizia Locale, con il supporto dei Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale, nonché del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato controlli nel centro storico e in particolare in piazza del Gesù, piazza Bellini, via Benedetto Croce e San Biagio dei Librai oltre che in largo Berlinguer, largo Baracche, vico Due Porte a Toledo, vico Tre Regine, via Speranzella, vico lungo San Matteo, vico Teatro Nuovo e vico Lungo Teatro Nuovo.
Nel corso dell’attività sono state identificate 200 persone, di cui una denunciata per guida senza patente, e controllati 45 veicoli di cui 2 rimossi per sosta vietata e uno per mancanza di copertura assicurativa, oltre a 4 sottoposti a sequestro amministrativo per mancanza di copertura assicurativa e 2 a fermo amministrativo per guida senza patente e senza casco protettivo.
Gli operatori hanno controllato 9 esercizi commerciali tra via Speranzella, vico Tre Regine, vico Teatro Nuovo e vico Lungo Teatro Nuovo, 3 di questi sono stati sanzionati per occupazione di suolo pubblico oltre i limiti consentiti, uno per mancanza di autorizzazione all’installazione di una tenda e uno per carenze igienico sanitarie. In prossimità di questi locali, 4 persone sono state sanzionate poiché non facevano uso dei dispositivi di protezione individuale nonostante fossero in condizioni che non consentivano il  distanziamento, mentre il gestore di un’attività commerciale in vico Teatro Nuovo è stato sanzionato poiché non faceva rispettare il distanziamento all’interno del locale.
Inoltre, in vico Lungo San Matteo, vico Due Porte a Toledo e vico Teatro Nuovo, sono state effettuate 5 contestazioni amministrative ad altrettante persone per possesso di hashish e marijuana per uso personale.

 

SAN GIUSEPPE VESUVIANO, OTTAVIANO, POGGIOMARINO E TERZIGNO: Dalla droga alla pistola fino alla katana da samurai.

Dal furbetto che “preleva” denaro di un altro al 16enne che fugge in moto. Questo e altro nel servizio “alto impatto” dei Carabinieri

Un bilancio corposo quello stilato al termine del servizio di controllo del territorio svolto nel vesuviano dai Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata. 3 arrestati e 7 denunciati tra le centinaia di persone identificate. E poi decine di perquisizioni, posti di controllo e ispezioni alle attività commerciali.
In manette per detenzione di droga a fini di spaccio un incensurato 53enne di Ottaviano. Durante una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 1 chilo e mezzo di marijuana, 1 katana di oltre 90 cm, una pistola a salve e materiale vario per il confezionamento delle dosi. Sottoposto ai domiciliari è ora in attesa di giudizio.
Sono invece finiti in carcere due incensurati di origini marocchine. Quando sono stati fermati in Via Vastola, Poggiomarino, avevano addosso alcuni oggetti appena rubati in un’autovettura in sosta. Anche loro sono stati arrestati, risponderanno di concorso in furto aggravato.
Tra i denunciati un 61enne di San Giuseppe Vesuviano beccato in strada nonostante la misura dei domiciliari gli imponesse di rimanere in casa.
Denuncia scattata anche per un 36enne al quale era stato prescritto il divieto di dimora nella provincia di Napoli. Quando è stato identificato si trovava in Piazza Garibaldi, nel comune di San Giuseppe Vesuviano.
Curioso il caso di un 67enne di Terzigno che si è lasciato tentare dalla distrazione di un uomo che aveva appena lasciato uno sportello atm, dimenticando di recuperare il denaro erogato. Li ha intascati ma è stato tradito dalle telecamere. Quando i carabinieri lo hanno controllato aveva ancora nelle tasche i 600 euro appena “prelevati”. Risponderà di furto.
Smaltimento illecito di rifiuti è il reato contestato a due imprenditori del tessile, nel comune di San Giuseppe Vesuviano. Oltre a condurre un’officina completamente abusiva scaricavano le acque reflue di scarto della produzione nella fogna civile.
Per un 47enne di Ottaviano scenario simile. Titolare di una carrozzeria, aveva stoccato e smaltito rifiuti in violazione della normativa ambientale. Nei locali i militari hanno rinvenuto e poi sequestrato pezzi di ricambio e parti di vetture di dubbia provenienza e per questo, oltre al reato di natura ambientale, gli è stato contestato quello di ricettazione.
Non ha ancora compiuto 16 anni il giovane centauro che all’alt dei Carabinieri ha accelerato dando vita ad un lungo inseguimento, poi terminato con una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Il veicolo non era assicurato.
Controlli, come anticipato, anche nelle attività commerciali. Per il titolare di una polleria-rosticceria di San Giuseppe Vesuviano sono state notificate sanzioni per circa 2mila euro. Parte degli alimenti destinati al consumo erano privi di tracciabilità: 14 i chili di carne bovina posti sotto sequestro.
Assenza di tracce sulla filiera produttiva anche sugli alimenti preparati in una paninoteca di Ottaviano. Il proprietario è stato multato per complessivi 3500 euro.
Violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro sono state invece riscontrate in un opificio tessile gestito nel comune di Terzigno da un 47enne di origini cinesi. Per lui sanzioni amministrative e prescrizioni penali per oltre 46mila euro.
Degli 11 esercizi pubblici tra bar, ristoranti e pub, 9 quelli sanzionati per mancato pagamento dei diritti SIAE: le multe salate hanno raggiunto complessivamente la cifra di 4485 euro.

PORTICI: greenpass.

Carabinieri controllano il possesso della certificazione in ristoranti e pub. Non mancano i furbetti
Controlli mirati ai greenpass nel comune di Portici nell’ambito di un servizio straordinario svolto dai Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco e da agenti della locale polizia municipale.
Chiesta l’esibizione della carta verde a 130 persone, tutti clienti, gestori e dipendenti di ristoranti e pub della città.
3 i clienti e 1 cameriere sprovvisti della certificazione. Per loro e per i gestori dei locali che non hanno verificato l’applicazione della normativa una multa.
Un dipendente di un ristorante, invece, ha mostrato un greenpass con generalità di un’altra persona.
Quando gli è stato chiesto il documento ha svicolato dicendo di non averlo con sé e ha poi fornito false generalità, sperando di farla franca. I carabinieri hanno compreso il trucco e denunciato l’uomo. I Controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

Ieri si è celebrata la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”

un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari, proclamato per la prima volta dall’Onu (Organizzazione delle Nazioni Unite) nel 2005.
Ricorre, sempre oggi, anche la “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada”, istituita dalla legge 29 dicembre 2017, n.227.
La sicurezza stradale è una delle maggiori criticità che i Paesi Europei devono affrontare, e l’impegno di tutti è quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che dei feriti gravi.
Il raggiungimento di questi obiettivi non può e non deve essere utopico, non solo perché ce lo chiede l’Europa, ma soprattutto per dare dignità  a quelle tante famiglie che piangono i loro congiunti, vittime di condotte di guida imprudenti.
Lo sforzo della Polizia di Stato, attraverso la Polizia Stradale, per contenere il numero dei sinistri mortali si esprime nelle oltre 397.000 pattuglie schierate sul territorio dall’inizio dell’anno, che hanno permesso di accertare più di 1.500.000 di infrazioni,  di ritirare 21.255 patenti di guida,  con 2.477.333 punti decurtati.
Ma gli incidenti stradali sono causati nella maggior parte dei casi dai comportamenti sbagliati dei conducenti e dal mancato rispetto del codice della strada.
E’ una questione di responsabilità individuale poiché i controlli di polizia, da soli, non potranno mai essere sufficienti se, contemporaneamente, chi si mette alla guida non mostra attenzione, con la propria condotta, al rispetto della vita propria ed altrui.
Per questo motivo l’obiettivo della Polizia di Stato è quello di sensibilizzare gli automobilisti sui rischi derivanti da comportamenti errati alla guida, anche attraverso campagne di prevenzione ed informazione sulla sicurezza stradale.
Sono numerose le iniziative che riflettono l’impegno sotto il profilo comunicativo, informativo e gli accordi con enti ed istituzioni con cui la Polizia di Stato condivide obiettivi di riduzione della mortalità stradale.
Le iniziative dedicate all’educazione stradale sono indirizzate non solo agli automobilisti, ma anche ai giovani, futuri conducenti del domani, attraverso la diffusione nelle scuole della cultura della legalità, della prevenzione e la promozione dei corretti stili di vita, favorendo la partecipazione di insegnanti, studenti e genitori alle attività organizzate, consolidando il rapporto di cooperazione in tema di sicurezza della mobilità, di riduzione dell’incidentalità, di prevenzione e promozione di comportamenti più responsabili.
La cultura della guida sicura è un valore comune ed un impegno corale perché la strada è di tutti e tutti dobbiamo fare la nostra parte per sentirci coinvolti, adottando e pretendendo dagli altri condotte di guida corrette.

NAPOLI, PONTICELLI: 1 anno e 2 mesi per associazione di tipo mafioso

Carabinieri arrestano 51enne
I carabinieri della stazione di Ponticelli hanno arrestato Nunzio Veneruso*, 51enne del posto, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli. Già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, Veneruso è stato tradotto al carcere di Secondigliano. Dovrà scontare 1 anno e 2 mesi di reclusione per associazione di tipo mafioso, rapina ed estorsione: reati commessi tra il 2012 e il 2013 nel comune di Giugliano in Campania.

Inaugurata la quinta edizione di In Vino Civitas

“Il vino è socialità e convivialità. Dobbiamo riprenderci insieme ma, al tempo stesso, tenere alta l’attenzione. Anche per le imprese che hanno subito grossi danni dalla pandemia. Per questo motivo dobbiamo impegnarci per far ripartire a pieno l’economia. L’evoluzione di questi tempi non ci rassicura del tutto”. Con queste parole il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha ringraziato l’associazione Createam e la Cna che hanno deciso di assegnargli il Premio EccellenSA 2021, per l’impegno e la tenacia profusi nella battaglia contro il Covid. Il riconoscimento, una creazione di ceramica artistica artigianale realizzata dal maestro Lucio Ronca, che fin dalla prima edizione è stato sempre attribuito ad una cantina distintasi per impegno sociale, per la prima volta è stata assegnata ad una personalità istituzionale. “Questa edizione celebra la ripartenza – ha spiegato Lucio Ronca, presidente provinciale di Cna Salerno – e la necessità di unire le forze per poter andare avanti, con il sostegno delle istituzioni, la tenacia degli imprenditori e la collaborazione di tutti”. A rimarcare l’entusiasmo, in occasione del taglio del nastro, è stato anche Sergio Casola, presidente di Createam che ha parlato di “gioia nel poter accogliere in presenza gli espositori provenienti da tutt’Italia”. Il vice presidente della Cciaa di Salerno, Giuseppe Gallo, ha evidenziato il doppio valore dell’evento che diventa vetrina del territorio, ma anche promozione del settore vitivinicolo.

All’inaugurazione dell’edizione 2021 di In vino civitas, tra gli altri, anche il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, il consigliere regionale Franco Picarone, l’assessore al turismo del Comune di Salerno, Alessandro Ferrara, il consigliere comunale Fabio Polverino, il sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, l’amministratore di Salerno Stazione Marittima, Orazio De Nigris, l’amministratore unico di Salerno Pulita, Enzo Bennet, il presidente del Consorzio Asi, Antonio Visconti.

Oltre alla mostra fotografica realizzata dai fotografi Cna, ( nella prima giornata anche l’omaggio alla creatrice del Montevetrano, Silvia Imparato) la prima giornata ha messo anche a fuoco i numeri del mondo della produzione con il contributo del segretario nazionale di Cna agroalimentare, Gabriele Rotini. Un dettagliato intervento concluso con un appello a farsi trovare pronti alla nuova Pac (Politica Agricola Comune) per tessere le strategie utili a superare la crisi sanitaria del 2020.

“È urgente sviluppare un’idea organica ma articolata del settore vitivinicolo italiano dei prossimi 10 anni, anche tenendo conto delle novità intervenute nel 2020 e nei primi mesi 2021, con un’attenzione sempre più elevata alla sostenibilità declinata nei diversi aspetti ambientale, economico e sociale – ha spiegato Rotini intervenendo alle dirette streaming dell’evento sulla pagina Facebook – Si potranno predisporre strategie di sostegno efficaci di natura  regolamentare e di spesa, mirate a cogliere le opportunità dei diversi territori, sostenendo in modo adeguato alle circostanze i diversi modelli produttivi”.

Nell’edizione 2022 che ha avuto come slogan “Brindiamo alla vite”, inteso sia come la pianta dalla quale nasce tutto questo, ma anche come vita per una ripartenza in normalità, In Vino Civitas si è, però, anche fermato un minuto per ricordare la recente scomparsa del signore del vino, Roberto Felluga, alla guida delle aziende “Marco Felluga” e “Russiz Superiore”, e già vice presidente del Consorzio Collio: per un minuto la pagina Facebook, listata a nero, ha ricordato un’espressione cara al produttore vitivinicolo: “Nel mondo del vino il profitto non prevalga sulla tutela della natura”.

Il primo giorno di In Vino Civitas ha fatto registrare anche il sold out per le Masterclass dell’Ais, l’associazione dei Sommelier che, con la guida di Nevio Toti, hanno attraversato viaggi tra annate e sapori del Sangiovese toscano interpretato da Carpineto nelle sue più nobili declinazioni”, l’ “Aglianico in giro per i terroir della provincia di Salerno”, con il consorzio Vita Salernum Vites ed infine

lo Champagne tra tradizione e innovazione”. Domani, domenica 21 novembre, apertura dedicata ad una verticale di cinque annate Castel Giocondo, storico Brunello di Montalcino di Frescobaldi” e poi “Immersione nella storica Doc del Marsala con Pellegrino” e conclusioni affidate a “Il primitivo di Trullo di Pezza, verticale di Licurti Primitivo di Manduria DOP.

Il programma prevede l’apertura della mattinata, con la sfilata di moda realizzata dagli acconciatori, truccatori, stilisti ed orafi di Cna Salerno che da Piazza della libertà alla stazione marittima porteranno in passerella la creatività ispirata al mondo del vino. Ma ci sarà spazio anche alla riflessione su come moda e vino trascinino il Made In Italy nel mondo con il contributo di Antonio Franceschini Segretario Nazionale CNA Federmoda. Il programma della seconda giornata prevede anche un focus sulla dieta mediterranea con la partecipazione del sindaco di Pollica Stefano Pisani, sul turismo del vino con il professore Giuseppe Festa del corso di Wine Business di Unisa che intervisterà Maria Paola Sorrentino, Presidente Movimento Turismo del Vino Campania, sulla digitalizzazione delle imprese a cura di Pimed che raccoglierà dati durante il Salone tra le imprese vitivinicole, e sulla sostenibilità e vino biologico con Giuliano D’Antonio, vice presidente nazionale Icea.

Anche domenica dalle 16 alle 20 sarà possibile per chi non è in possesso del Greenpass sottoporsi a tampone rapido presso l’apposita postazione allestita da Avis Pellezzano e Centri Verrengia.

Alle 20 anche la breve performance musicale “La Danza dell’Uva” a cura di Hiram Salzano.

CARABINIERI: DEFRITO PER IN STATO DI LIBERTA’ 67ENNE PER RICETTAZIONE

In Casaluce (Ce), i carabinieri della Stazione di Teverola(Ce) hanno deferito in stato di libertà un 67enne del posto ritenuto responsabile di ricettazione I militari dell’Arma, intervenuti all’interno di un terreno di sua proprietà, ubicato in Casaluce, hanno rinvenuto parti smontate e la carcassa dell’autovettura Jeep Compass di colore nero provento di furto denunciato da un 39enne  presso la stazione cc di Napoli Capodimonte. I carabinieri hanno anche rinvenuto e sequestrato attrezzi atti allo smontaggio, un jammer per la deviazione delle radio-frequenze della centralina, nonché un microtelefono.

Mugnano di Napoli: sorpresi a bordo di un’auto rubata. Un arrestato e minori denunciati

Ieri pomeriggio due agenti della Squadra Mobile, liberi dal servizio, nel transitare in via Pietro Nenni a Mugnano di Napoli hanno visto tre giovani a bordo di un’auto con la targa palesemente contraffatta ai quali, dopo essersi qualificati, hanno intimato l’alt ma il conducente ha accelerato la marciadandosi alla fuga.
Ne è nato un inseguimento terminato in via Giovanni Verga dove il veicolo ha arrestato la corsa poichè ha impattato contro il marciapiede perdendo una ruota e gli occupanti hanno continuato la fuga a piedi verso i parcheggi della metropolitana dove, non senza difficoltà, sono stati raggiunti e bloccati.
I poliziotti hanno rinvenuto nell’autovettura, risultata rubata lo scorso 3 novembre a Marano di Napoli, numerosi arnesi atti allo scasso e una centralina per l’accensione.
Ferdinando Russo, 18enne giuglianese, è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e denunciato, insieme agli altri due, un 15enne di Giugliano in Campania e un 17enne di Parete, tutti con precedenti di polizia, per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli; inoltre, il 18enne è stato altresì denunciato per guida senza patente poiché recidivo nel biennio.
Infine, la vettura è stata restituita al legittimo proprietario e i minori affidati ai genitori.