Archivi categoria: Cronaca

La cronaca, tutte le notizie dell’ultim’ora per rimanere costantemente aggiornati su quello che succede nel nostro territorio. I nostri giornalisti sono sempre aggiornati sulle ultime notizie di cronaca e ve le proporranno con la massima professionalità.

Napoli, quartiere Piscinola: Carabinieri arrestano pusher 60enne. In casa un market della droga e diverse munizioni

Continua l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel quartieri della periferia nord partenopea. I Carabinieri della Compagnia Vomero hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio e detenzione abusiva di munizioni c.g., 60enne napoletano già noto alle forze dell’ordine. Hanno notato un sospetto via vai sotto casa del 60enne ed hanno deciso di controllare e perquisire la sua abitazione nel quartiere Piscinola. i militari hanno rinvenuto e sequestrato 258 dosi di eroina del peso complessivo di 950 grammi, 460 grammi di cocaina e 226 grammi di marijuana. Sequestrato anche materiale per il confezionamento e 46 proiettili di vario calibro. Arrestato, è stato tradotto al carcere

R_ESTATE IN VILLA, Sport, natura e cultura nella Villa Comunale

Un progetto di Mecenati per l’arte e Sportform per riqualificare l’antica passeggiata borbonica
L’associazione Mecenati per l’arte, per il cinema, per lo sport- MACS, in collaborazione con Associazione SPORTFORM lanciano un progetto per la Villa comunale.
“L’idea progettuale che intendiamo portare avanti si basa su tre linee strategiche: cultura, ambiente e sport. La scelta di queste tre linee strategiche nasce dalla mission dell’associazione MACS che dalla sua nascita promuove attività ed eventi legati all’integrazione tra sport, cultura e rispetto dell’ambiente. Il progetto ‘R_estate in Villa’ nasce per stimolare e diffondere un uso maggiormente eco-sostenibile dei parchi che fa bene allo spirito e al corpo. Inoltre, può fungere da laboratorio per favorire tra i bambini e le famiglie una cultura della salvaguardia della biodiversità, della diffusione della conoscenza dell’ecosistema e della cultura, fino alla riconquista da parte dei cittadini di un luogo troppo spesso dimenticato e che invece deve essere curato e protetto dall’amministrazione comunale”, ha illustrato il progetto Roberto Cogliandro, presidente di MACS rispondendo anche a un’esigenza di dare risposta ai nuovi stili di vita che sono emersi con l’arrivo della pandemia che ha evidenziato come le nostre città, i nostri spazi e i nostri stili di vita dovranno cambiare e che ha portato l’amministrazione del Comune di Napoli a proporre un avviso pubblico che ha inteso favorire la nascita di piccoli progetti sparsi, in piccola scala, gestiti dal basso, poco costosi e legati al contesto locale, ma che concorrono al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e al recupero e rinnovamento urbano.
“L’idea progettuale si articola su tre fronti: per lo sport intendiamo realizzare un percorso attrezzato per la ginnastica ed il fitness all’aperto; per l’ambiente intendiamo migliorare la qualità del verde, attraverso la realizzazione di orti urbani e l’insediamento di determinate varietà di flora; per la cultura intendiamo far rivivere la Casina Pompeiana come centro culturale di quartiere”, ha concluso Cogliandro segnalando che i dettagli progettuali esecutivi saranno forniti successivamente alla eventuale selezione della proposta progettuale da parte del Comune di Napoli.

Palma Campania (NA): Carabinieri arrestano il latitante Elia NUNZIATA.

Ricercato dal 3 Settembre scorso, si nascondeva in un appartamento
Ieri sera a Palma Campania i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno rintracciato e arrestato il latitante Elia NUNZIATA, 60enne di Nola, condannato all’ergastolo poiché ritenuto responsabile dell’omicidio di un camionista perpetrato il 21 ottobre 1991 ad Acerra, nel corso di una rapina. L’arrestato era anche destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.p del Tribunale di Nola il 3 settembre 2019, in quanto ritenuto gravemente indiziato dei reati di usura ed estorsione.
Dal 28 marzo 2019 il NUNZIATA si era sottratto ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso Corte d’Appello di Napoli, per l’espiazione della pena dell’ergastolo in relazione al citato omicidio.
Le indagini svolte dal predetto Nucleo Investigativo e dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli hanno portato a localizzare il latitante in un immobile posto alla periferia di Palma Campania. Alle 19.00 è scattato il blitz. I carabinieri hanno circondato l’intero edificio e hanno sorpreso il latitante, che non ha opposto alcuna resistenza, in compagnia di una donna. La donna e il marito della proprietaria dell’abitazione, un 59enne imprenditore del luogo, verranno denunciati a piede libero poiché ritenuti responsabili di aver favorito la latitanza del fuggitivo. Nel corso delle perquisizioni l’arrestato è stato trovato in possesso di circa 600 euro, un telefono cellulare e due sim card, tutto sottoposto a sequestro.

Marano di Napoli, clan Polverino: i Carabinieri sequestrano beni per 10 milioni di euro. Tra gli immobili anche una scuola

NAPOLI – Nella mattinata odierna, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli ha eseguito un Decreto di sequestro, emesso, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, dal Tribunale di Napoli – Sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione, di una serie di immobili ubicati a Marano di Napoli (NA): due ville da dodici vani complessivi, due garages ed un magazzino-deposito alla via Marano Quarto, sei locali commerciali ubicati alla via San Rocco, un magazzino deposito ubicato alla via della Recca, tre appezzamenti di terreno delle dimensioni complessive di mq 39.220, un immobile adibito a scuola alla via Caracciolo.
Il provvedimento ablatorio è stato eseguito nei confronti dei proprietari degli immobili, SIMEOLI Antonio, SIMEOLI Luigi e SIMEOLI Benedetto, rispettivamente padre e figli, già destinatari nel 2013 di ordinanza di misura cautelare perché ritenuti responsabili per i reati di partecipazione ad associazione camorristica denominata clan Polverino, falsità ideologica in concorso, abuso di ufficio e trasferimento fraudolento di valori; condotte per le quali riportavano condanne irrevocabili.
Il provvedimento scaturisce dalle risultanze acquisite all’esito di una complessa attività investigativa, coordinata dalla DDA di Napoli, che hanno permesso di individuare il SIMEOLI Antonio, e per suo tramite SIMEOLI Luigi e Benedetto, dall’inizio degli anni novanta e sino al 2009 allorquando il sodalizio si interrompeva per divergenze di natura economica, tra gli imprenditori di maggior rilievo del clan Polverino. A seguito di un vero e proprio patto societario occulto, il capo del clan, POLVERINO Giuseppe, finanziava le imprese dei SIMEOLI e partecipava al 50% dei relativi introiti, costituendo il reimpiego degli ingenti profitti delle attività criminali (soprattutto di quelli conseguenti all’importazione di stupefacenti) nelle loro iniziative imprenditoriali. Il reimpiego era funzionale non soltanto al personale arricchimento del capo clan ma anche ad alimentare l’ulteriore capitalizzazione dei traffici di droga ed a finanziare le attività illecite del gruppo criminale nelle cui casse venivano versate, a titolo di contributo, somme fisse per ciascun appartamento costruito e tale denaro veniva poi impiegato per il pagamento degli stipendi e per sostenere le spese dell’organizzazione criminale. Le medesime acquisizioni investigative, intercettazioni ed approfonditi accertamenti patrimoniali, corroborate dalle dichiarazioni precise e concordanti dei collaboratori di giustizia, si estendevano anche ai beni di proprietà della società GARDEN CITY Cooperativa Edilizia S.p.a., la quale risultava di fatto gestita anch’essa dai SIMEOLI. Per quanto sopra è stato disposto il sequestro dei citati immobili del valore complessivo di circa 10 milioni di euro.

Caivano (NA): Carabinieri arrestano 24enne per detenzione di stupefacenti

Caivano (NA) – Prosegue l’attività di repressione dello spaccio di stupefacenti dei Carabinieri della Tenenza di Caivano che nel pomeriggio di ieri hanno arrestato Giosuè Maione, 24enne già noto alle forze dell’ordine che è stato trovato in possesso di 95 dosi di cocaina e crack. I militari lo stavano osservando da un bel pò, quando – scattato il blitz – sono riusciti ad entrare nell’androne del palazzo dove il giovane stava spacciando. Il pusher non ha avuto il tempo di fare nulla e quando si è visto arrivare addosso i Carabinieri, aveva ancora in tasca due buste, una delle quali conteneva piccole dosi tutte bianche, mentre nell’altra i sacchettini erano contraddistinti dal nastro colorato. Una bella riserva, destinata ai numerosi clienti di quel “punto vendita”. In tutto, 24 grammi di crack ed altrettanti di cocaina, divisi in 95 dosi, oltre a 40 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio. La successiva ispezione del sottoscala ha consentito di individuare e smantellare un sistema di videosorveglianza realizzato per proteggere la piazza di spaccio ed un ingegnoso sistema, attivabile con un pulsante a portata di mano con il quale lo spacciatore poteva disabilitare i campanelli per evitare che i Carabinieri potessero suonare ai condomini per farsi aprire il portone. L’arrestato è stato ristretto nel carcere di Poggioreale in attesa di giudizio.

Napoli-Rione Sanità: Arrestate dai Carabinieri 4 persone appartenenti al clan Mauro

I Carabinieri della Compagnia di Napoli Stella hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, 4 persone gravemente indiziate del reato di tentata estorsione aggravata, commesso nel febbraio 2019, dal metodo mafioso e dalla finalità di aver agito per agevolare le attività illecite del clan camorristico dei Mauro, attivo nella zona cosiddetta “Miracoli” della Sanità.
Le persone arrestate sono:

Vincenzo Leonardo, di anni 24,

Antonio Chiaro, di anni 26,

Luca Di Vicino, di anni 38,

Francesco Lamia, di anni 21.

CORONAVIRUS, Bollettino Regione Campania

+++ CORONAVIRUS, IL BOLLETTINO +++
 
L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che nella giornata odierna sono stati esaminati complessivamente 2.485 tamponi di cui NESSUNO risultato positivo.
 
Questo il quadro di sintesi:
 
Positivi di oggi: 0
Tamponi di oggi: 2.485
Totale complessivo positivi Campania: 4.822
Totale complessivo tamponi Campania: 212.486
 
 
NB. IN MERITO ALLE NOTIZIE DATE OGGI DA ALCUNI SINDACI RELATIVE A NUOVI POSITIVI SI PRECISA CHE SI TRATTA DI CASI DA NOI GIÀ INSERITI NEI BOLLETTINI PRECEDENTI DELL’UNITÀ DI CRISI E CHE NON SI TRATTA DUNQUE DI CASI NÉ DI IERI NÉ DI OGGI.

Il Sindaco firma l’ordinanza per le misure straordinarie per la sicurezza e per la ripresa delle attività commerciali in Città

Il Sindaco Luigi de Magistris ha firmato poco fa un’ordinanza recante misure straordinarie per la sicurezza e per la ripresa delle attività commerciali in Città.
Ecco la dichiarazione del primo cittadino e dell’assessora al Commercio Rosaria Galiero:
“Siamo preoccupati della situazione di grande difficoltà che stanno vivendo gli operatori economici della nostra città e per supportarne il rilancio del tessuto produttivo, abbiamo voluto emanare un’ordinanza che disciplinerà la delicata e complessa attività relativa all’occupazione di suolo pubblico, vista la mancata discussione della relativa delibera nell’ultima seduta di Consiglio Comunale.
Stiamo intervenendo per dare forza ad una delle più importanti e strategiche decisioni dell’Amministrazione comunale, necessaria per ridare ossigeno alle tante categorie commerciali interessate e per provare a ripartire veramente, ad affrontare con coraggio la delicata fase della ripresa.
Un’ordinanza in linea con l’importante lavoro fatto anche nella competente Commissione consiliare, luogo di confronto schietto e costruttivo che avrebbe di certo trovato, ne siamo certi, un riscontro nel voto dell’Aula.
Tuttavia siamo anche convinti dell’indispensabile necessità di fare presto e di mettere in campo ogni strumento utile per rilanciare un settore in fortissima crisi.”

L’impegno Di Guna Per L’ambiente

Milano, 4 giugno 2020 – La grave emergenza Covid-19, purtroppo ancora in corso, ha stimolato cittadini e aziende a mettere in pratica soluzioni innovative di gestione del lavoro e del tempo, quali lo smart working, la formazione a distanza, la digitalizzazione e la riduzione degli spostamenti, che hanno contribuito fortemente al miglioramento del contesto ambientale, abbassando la concentrazione di CO2 nell’aria e quindi l’inquinamento atmosferico. Il blocco delle attività industriali e le restrizioni alla circolazione imposti dalla pandemia hanno avuto un effetto “estremo” sulle emissioni quotidiane di gas serra: in Italia infatti si è registrato un calo fino al 27,7% nei mesi di lockdown (secondo una ricerca appena pubblicata sulla rivista scientifica internazionale Nature Climate Change).

Guna S.p.a. – azienda leader in Italia nella produzione di farmaci di origine biologico-naturale – fin dalla sua nascita, nel 1983 è attiva nel promuovere iniziative e azioni rivolte al benessere delle persone e dell’ambiente che le circonda, come dimostrano anche i premi e i riconoscimenti conferiti negli anni da enti e associazioni che operano a favore di temi sociali, etici e ambientali. Solo per citare due esempi: “VedoGreen Awards”, il premio per l’eccellenza verde nell’innovazione destinato alle migliori aziende italiane che si sono distinte per capacità innovativa e tecnologica nel loro modello di business, e “Etico Ethical”, prestigioso riconoscimento che premia i modelli imprenditoriali che si sono impegnati a operare in difesa del pianeta e a favore dell’essere umano.

L’attenzione dell’azienda nell’adottare politiche di business e best practice quotidiane con ricadute positive sull’ambiente si è sviluppata attraverso diversi progetti innovativi, di cui citiamo i più recenti:

  • Energy Saving, il programma che ha contribuito a ridurre le emissioni nocive generate da attività, prodotti, servizi di quasi 1 milione di kg all’anno rispetto al vecchio modello di gestione delle emissioni e a sviluppare inoltre nei dipendenti una maggiore coscienza della sostenibilità;
  • Bee my Future, il progetto che comporta l’adozione di arnie con 50.000 api da proteggere e allevare in un contesto urbano, seguendo i principi del biologico;
  • theBreath®l’installazione negli ambienti della sede di Milano di trenta pannelli realizzati con un’innovativa fibra tessile in grado di assorbire le particelle inquinanti dell’aria indoor e outdoor, per poi rimetterla immediatamente in circolo pulita e purificata;
  • Terra Mala”, un sostegno concreto al lavoro del fotografo Stefano Schirato, che ha raccontato per immagini in un libro e in una mostra itinerante le condizioni in cui bambini, donne e uomini sono costretti a vivere ogni giorno nella Terra dei Fuochi, la zona d’Italia tra le province di Napoli e Caserta, mettendo a nudo il degrado del territorio e le pressioni delle ecomafie, con milioni di rifiuti tossici smaltiti illegalmente negli ultimi 30 anni, che hanno tutt’oggi ripercussioni sui prodotti agricoli, sull’allevamento e sulle falde acquifere.

L’ultima iniziativa, in ordine cronologico, da segnalare in ambito green è il nuovo impianto fotovoltaico che Guna sta iniziando ad installare sulle coperture della sua sede di via Palmanova 71 a Milano: 600 pannelli per una produzione di energia stimata in 240.000 kWh annui. Con questa soluzione tutta la produzione verrà totalmente auto consumata garantendo il dimezzamento dell’energia elettrica acquistata dall’esterno e un risparmio quindi di 127 tonnellate annue di CO2.

 

“Abbiamo a cuore il benessere delle persone innanzitutto perché produciamo medicinali omeopatici, ecologici per definizione, scientificamente testati e senza effetti collaterali. La Giornata Mondiale dell’Ambiente è una ricorrenza molto significativa che ci permette di sottolineare la centralità del ruolo di ogni azienda nel ridurre la propria ‘impronta’ e farsi carico della salute del pianeta, affermando un modello di business dal volto umano e sostenibile dal punto di vista ambientale”, ha dichiarato Alessandro Pizzoccaro, Presidente del CdA di GUNA S.p.a.

Durante i mesi di lockdown l’azienda è sempre rimasta aperta, garantendo l’approvvigionamento di medicinali a farmacisti e medici, e ha riservato a tutti i collaboratori una serie di iniziative di formazione e aggiornamento su normative del settore e sulla sicurezza nell’ambiente di lavoro, attraverso le nuove piattaforme di video-conferenza, privilegiando lo smart working e senza utilizzare neanche un’ora di cassa integrazione per il personale dipendente, né tantomeno ricorrendo a licenziamenti o a revisioni dei contratti di lavoro.

Dl Rilancio, Santillo (M5s): In Arrivo Superbonus Allargato

Roma, 4 giugno. “Si è praticamente concluso il lavoro sugli emendamenti al Dl Rilancio. Come MoVimento 5 Stelle, in linea con le valutazioni espresse la scorsa settimana, abbiamo lavorato all’allargamento del superbonus del 110% relativo agli interventi di ristrutturazione energetica e di adeguamento antisismico. In particolare puntiamo, con una serie di emendamenti, ad estendere il superbonus anche alle seconde case comprese nelle categorie catastali civile, economico, popolare e rurale; ad estenderlo agli interventi di installazione di pannelli solari e colonnine elettriche a prescindere dal requisito del miglioramento di due classi energetiche per l’edificio; ad estenderlo alle spese tecniche preliminari all’effettuazione dei lavori; a renderlo fruibile fino a 10 anni”. Lo comunica in una nota Agostino Santillo, vicepresidente del gruppo M5S del Senato.