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I parlamentari campani nel M5S denunciano: “La sanità è una cosa seria, subito scioglimento Asl NA1”

I PARLAMENTARI CAMPANI DEL M5S DENUNCIANO: “LA SANITA’ CAMPANA E’ UNA COSA SERIA, BASTA CON LE BUFFONATE, SUBITO LO SCIOGLIMENTO DELL’ASL NAPOLI 1. INTERVENGA IL MINISTRO”

“L’inchiesta giornalistica di Report in merito alla scellerata gestione della sanità in Campania, da parte del governatore Vincenzo De Luca, ha acceso i riflettori su una realtà che il MoVimento 5 Stelle regionale e nazionale sta denunciando da anni” dichiara la Deputata del MoVimento 5 Stelle Silvana Nappi.
“Le sceneggiate via social pagate a fior di quattrini con soldi pubblici dal presidente De Luca non impressionano più nessuno e soprattutto, non riescono a nascondere una verità ormai molto chiara, ovvero l’ingente spreco di denaro pubblico e il sospetto giro di affari che regge la gestione sanitaria della Regione Campania. Chiederemo al Ministero della Salute, di fare maggiore chiarezza sulla gestione della sanità in Campania, da pochi mesi uscita da un lungo commissariamento”.
La Deputata Virginia Villani, inoltre, sottolinea le richieste presentate al governatore De Luca e per cui non vi è mai stata una risposta:
“All’inizio dell’emergenza abbiamo chiesto al governatore De Luca di attivare il laboratorio di analisi dell’ospedale Umberto I di Nocera inferiore per effettuare i tamponi Covid19, sfruttando una struttura già interna al presidio ospedaliero per un servizio necessario e non oneroso. Ma lui, ha ignorato le nostre richieste affidando la gestione a laboratori privati, proprio come nel caso dell’Istituto zoo profilattico citato nel servizio giornalistico di Rai 3. Una scelta che potrebbe far profilare un danno erariale per le casse pubbliche – continua la Senatrice Angrisani – Inoltre, chiediamo al governatore Vincenzo De Luca ancora una volta, per quale motivo non siano stati attivati e riorganizzati i presidi ospedalieri esistenti e vuoti, con reparti inaugurati e di fatto mai attivati, per gestire l’emergenza Covid19. Tutto fatto per pura scena elettorale, in totale spregio della gestione oculata, indispensabile per le risorse della sanità pubblica”.
“Il MoVimento 5 Stelle ha segnalato più volte, e in tutte le sedi opportune, l’assenza totale di organizzazione delle strutture ospedaliere esistenti nell’ottica di gestione dei pazienti Covid19 e ha chiesto al governatore una collaborazione fattiva per coordinare le risorse in un momento storico così grave. Nel frattempo però De Luca, secondo quanto si apprende, era impegnato a distribuire i pazienti Covid19 in condizioni critiche, in strutture inadeguate del feudo Salernitano per ricevere tali tipi di degenti – dichiara la Deputata Villani – Intanto i suoi fedelissimi hanno anche trovato il tempo per licenziare che ha fatto notare che stava commettendo una serie di scelte scellerate da un punto di vista sanitario, come nel caso dell’ infettivologo Luigi Greco, a cui abbiamo espresso subito la nostra solidarietà”.
E infine la Deputata Silvana Nappi chiede venga fatta subito chiarezza:
“E’ necessario commissariare il prima possibile l’ASL Napoli 1 alla luce dei gravi fatti di cronaca emersi nelle recenti inchieste giudiziarie che riguardano il direttore Ciro Verdoliva e in virtù dell’analisi effettuata dalla commissione di accesso. Inoltre, il governatore dovrà rispondere ai consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle e anche al Ministero della Salute sui criteri che hanno determinato la scelta di distribuire i pazienti Covid19 nella struttura Campolongo di Eboli – conclude l’on. Nappi – Oltre allo scempio erariale per le casse pubbliche, contestiamo anche la grave e probabilmente dolosa negligenza che potrebbe aver contribuito ai contagi, se non addirittura ai decessi, delle persone trasferite in una struttura senza nemmeno una sala rianimazione.
Il governatore questa volta non potrà risolvere tutto distribuendo “fritture” oppure incarichi con i soliti sistemi tipici delle gestioni clientelari. È vergognoso approfittare di una pandemia internazionale per accrescere la propria popolarità politica e ancor peggio, distribuire i fondi della sanità pubblica nelle mani di pochi privati, i soliti amici di amici. De Luca dovrà rispondere delle sue azioni. Probabilmente, il governatore pensa di essere il protagonista di uno dei videogiochi che lo hanno ritratto in queste settimane: non può però pensare di poter giocare ancora con la vita delle persone e con i fondi pubblici della sanità Campana! Noi non glielo permetteremo”.

Comune di Napoli – Festa della Repubblica e omaggio a Vittoria Titomanlio

NAPOLI – Con una cerimonia in forma ridotta a causa delle limitazioni per l’emergenza sanitaria, stamattina in piazza del Plebiscito la città di Napoli ha celebrato la Festa della Repubblica Italiana, alla presenza di autorità civili, religiose e militari che hanno omaggiato l’alzabandiera, a partire dal Prefetto Marco Valentini e dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Presente anche il pubblico, anch’esso in forma ridotta ma partecipe.
Successivamente, Sindaco e Prefetto si sono recati nell’area monumentale del cimitero di Poggioreale insieme al Presidente Provinciale dell’ANPI Napoli Antonio Amoretti, per ricordare con un omaggio floreale la figura di Vittoria Titomanlio, tra le 21 donne elette all’Assemblea Costituente legata alle vicende della storia politica nazionale e della città di Napoli nei primi decenni della Repubblica italiana; un modo per ringraziare e ricordare tutti coloro che hanno reso possibile la costituzione della Repubblica.

Napoli e provincia: Violenza di genere. Carabinieri a tutela delle vittime

Continuano senza tregua le operazioni pianificate dal Comando Provinciale Carabinieri di Napoli per il contrasto dei reati di violenza di genere e supporto alle vittime. 5 gli arresti e 3 le denunce.
A Napoli, nel quartiere Pianura, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un ex marito violento. L’uomo ha aggredito la donna minacciandola anche di morte. Provvidenziale l’intervento dei Carabinieri che hanno ritirato cautelativamente le armi – regolarmente dichiarate – dell’uomo.
I carabinieri di San Giorgio a Cremano hanno denunciato un 38enne di Ercolano per atti persecutori. L’uomo, nonostante sottoposto agli arresti domiciliari e con il braccialetto elettronico per lo stesso reato, non ha accettato la separazione dalla moglie e l’ha minacciata telefonicamente.
Altro episodio di violenza a Torre del Greco. Denunciato un 52enne. A causa della fine del matrimonio ha minacciato e insultato più volte l’ex moglie che, esasperata e impaurita, lo ha denunciato ai carabinieri locali.
Non solo denunce ma anche arresti.
I carabinieri della Stazione di Sant’Anastasia hanno arrestato due uomini violenti: un 45enne del posto, già sottoposto agli arresti domiciliari per un altro reato, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia ed estorsione in forza a un provvedimento emesso dal tribunale di nola. l’uomo aggrediva la madre convivente e in alcuni casi si è fatto consegnare sotto minaccia delle somme di denaro.
Stessa sorte per un 48enne. I carabinieri lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni personali. i militari, allertati dal 112, hanno appurato in un appartamento che l’uomo aveva aggredito e schiaffeggiato la sorella e minacciato il padre. da mesi il 48enne poneva in essere condotte vessatorie nei confronti della famigliari. Arrestato, è stato tradotto al carcere di Poggioreale in attesa di giudizio.
Momenti di tensione a Qualiano dove i carabinieri della locale stazione hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale un 49enne del posto che è stato sorpreso all’interno della sua abitazione – palesemente ubriaco – mentre offendeva la moglie urlando alla presenza del proprio figlio invalido. L’uomo, all’arrivo dei carabinieri che erano stati allertati dalla stessa vittima, li ha minacciati e si è avventato su uno dei militari nel tentativo di sfilargli la pistola dall’interno della fondina: è stato bloccato e ammanettato.
l’arrestato è stato tradotto al carcere.
i carabinieri della sezione operativa di Casoria hanno arrestato per minaccia, imbrattamento di cose altrui e maltrattamenti in famiglia un 46enne del posto in forza ad un provvedimento emesso dal tribunale di pesaro. l’uomo, che aveva perseguitato la sua ex compagna, dovrà scontare 1 anno e 3 mesi di reclusione.
Attimi di paura anche per una donna di Cercola. La vittima ha chiesto aiuto ai carabinieri. Il marito l’aveva aggredita per l’ennesima volta e minacciata di morte come già avvenuto giorni prima. I carabinieri della sezione radiomobile di Torre del Greco, entrati nell’appartamento, hanno constatato la criticità della situazione: l’uomo è stato arrestato e tradotto al carcere.
Repressione dei reati violenti ma anche tutela delle vittime. Il comando provinciale carabinieri di Napoli ha in programma di instituire una nuova “stanza tutta per se” come quella inaugurata nel dicembre 2016 presso la stazione carabinieri di capodimonte. L’obiettivo è quello di rendere l’ambiente ove le vittime di abusi o violenza di genere denunciano i propri carnefici il più confortevole possibile.

Caivano: Servizi anti-droga, Carabinieri arrestano “vedetta”

I Carabinieri della tenenza di Caivano hanno arrestato un’altra sentinella del parco verde. I militari hanno osservato P. N., 20enne già noto alle forze dell’ordine, mentre “indirizzava” i clienti verso un portone in metallo dove era stata creata una feritoia. Come fosse un distributore automatico, gli acquirenti introducevano le banconote ed attendevano la dose. Quando i militari hanno deciso di far scattare il blitz, lo spacciatore è fuggito ma i carabinieri hanno fermato la vedetta, che aveva dato l’avviso, urlando al loro arrivo. Due dei “clienti” che avevano poco prima acquistato, sono stati fermati con tre dosi di cocaina e saranno segnalati alla prefettura. Il palo è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

Pianura lavori abusivi due morti. Legambiente: “ Vittime del caporalato dell’abusivismo edilizio e di anni di malgoverno e mancati controlli.”

NAPOLI – “Oggi è giorno del dolore e del cordoglio ma ancora una volta non siamo davanti al destino cinico e baro. Pianura rappresenta l’ emblema della lottizzazione abusiva, dove il cemento illegale è cresciuto tra inerzia e tolleranza e dove in molti hanno lasciato fare facendo finta di non vedere. Quelle vittime sono vittime del caporalato dell’abusivismo, di cantieri abusivi e fuorilegge, di manodopera sfruttata senza nessuna protezione. Quelle persone sono state uccise da anni di malgoverno, mancati controlli, di lavoro senza regole, nella mancata politica di prevenzione e monitoraggio del territorio, nel dissesto idrogeologico aggravato dalla devastazione selvaggia del territorio, dalla sua cementificazione. Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania in una nota sul crollo costone a Pianura che ha travolto e ucciso due operai.

CORONAVIRUS, Bollettino Regione Campania

+++ CORONAVIRUS, IL BOLLETTINO +++
 
L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che sono pervenuti i seguenti dati:
 
– Ospedale Cotugno di Napoli: sono stati esaminati 159 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Ospedale Ruggi di Salerno:  sono stati esaminati 82 tamponi di cui nessuno  risultato positivo;
– Ospedale Sant’Anna di Caserta: sono stati esaminati 46 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Asl di Caserta presidi di Aversa-Marcianise: son​o stati esaminati 108 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Ospedale Moscati di Avellino: sono stati esaminati 230  tamponi di cui 2 risultati positivi;
– Ospedale San Paolo di Napoli: sono stati esaminati 41 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Laboratorio dell’Azienda ospedaliera Federico II: sono stati esaminati  78 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: sono stati esaminati 184 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Ospedale di Nola sono stati esaminati 324 tamponi di cui 1 risultato positivo;
– Ospedale San Pio di Benevento: sono stati esaminati 79 tamponi di cui nessuno risultato positivo;​​
– Ospedale di Eboli: sono stati esaminati 232 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Laboratorio del CEINGE/IZSM sono stati esaminati 506 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Laboratorio Biogem: sono stati esaminati 402 tamponi di cui nessuno risultato positivo;​​
– Fondazione Pascale: sono stati esaminati 505 tamponi di cui nessuno risultato positivo.
 
Positivi di oggi: 3
Tamponi di oggi: 2.976
Totale complessivo positivi Campania: 4.809
Totale complessivo tamponi Campania: 206.834

COVID-19, Distribuzione gratuita mascherine per bambini in occasione della festa della Repubblica

Domani, 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, la Regione Campania, tramite l’Unità di Crisi, ha organizzato una iniziativa dedicata alla prevenzione da Covid-19 e al corretto uso delle mascherine. Nelle principali piazze dei capoluoghi di provincia è prevista, in aggiunta a quelle già distribuite a domicilio dalla Regione Campania, una ulteriore distribuzione di confezioni di mascherine destinate ai bambini (fasce d’età 4-8 anni e 9-16 anni). In ciascuna piazza saranno allestiti appositi gazebo nei quali i volontari della Protezione Civile provvederanno alla distribuzione gratuita delle mascherine.
Ecco dove saranno allestiti i gazebo:
NAPOLI: Piazza Govanni Paolo II a Scampia, Ponticelli, piazza Nazionale, piazza Mercato, via Vergini alla Sanità, piazza Carità, piazza San Giorgio Pianura.
SALERNO: Mariconda, Pastena, centro storico.
CASERTA: Piazza Po, piazza Pitesti, piazza Chiesa (Casola)
AVELLINO: Piazza San Tommaso, piazza Libertà, Rione Ferrovia
BENEVENTO: Piazza Castello, Rione Libertà (chiesa Addolorata), piazza San Modesto.

COVID-19, Decreto del tar: rimane vietata la vendita di alcolici dopo le 22

La decisione di oggi del Tar Campania conferma che l’unica ordinanza in vigore è quella regionale.

Si ricorda, per opportuna informazione, che tale ordinanza prevede:

– orario illimitato per pizzerie, pub e ristoranti;

– per i bar, dopo le 22, divieto di vendere alcolici per asporto. Dopo questo orario, gli alcolici possono essere consumati o al tavolo o al banco, secondo le norme di distanziamento.

Si sottolinea l’importanza di questa decisione. L’Unità di Crisi ricorda che nei mesi scorsi, prima del Covid, al Pronto soccorso del Cardarelli, sono arrivati per intossicazione alcolica o in coma etilico, 37 ragazzi, 20 dei quali fra gli 11 e i 17 anni. Al Santobono si sono registrati 4 ricoveri (un bambino di 11 anni, e tre ragazzine tra i 12 e i 14 anni. E’ importante dunque riaprire progressivamente tutte le attività, ma è un atto doveroso di responsabilità evitare assembramenti e nel contempo cercare anche di tutelare la salute dei minori, in qualche caso addirittura bambini.

Si fa appello alle forze dell’ordine perché sia fatta rispettare l’ordinanza e siano perseguiti coloro che somministrano superalcolici a minori.

Crollo a Napoli, De Luca (FILCA-CISL Campania): “Edilizia conferma il triste primato delle vittime, subito interventi per la sicurezza del lavoratori”

“Tutta la Filca-Cisl si stringe al dolore dei familiari delle due vittime, un capocantiere e un giovanissimo operaio di nazionalità straniera. La tragedia è avvenuta in un’area caratterizzata da un forte dissesto idrogeologico”. Lo dichiara Ottavio De Luca, responsabile della Filca-Cisl Campania. “Il settore purtroppo si conferma uno dei più a rischio- spiega De Luca – con un gran numero di vittime ogni anno. Le istituzioni preposte e le forze dell’ordine devono farsi carico della materia della sicurezza, la cultura della sicurezza deve radicarsi in modo capillare nella società attraverso un lavoro di sinergia tra istituzioni, Inps, Inail e gli enti bilaterali del settore delle costruzioni, vale a dire la Cassa edile e la Scuola edile. La Filca continua senza sosta a battersi per la sicurezza e la dignità dei lavoratori nei cantieri, chiedendo più formazione e più controlli e avanzando proposte serie e fattibili come la Patente a punti, per escludere dal mercato le aziende nelle quali si verificano incidenti, e il Durc per congruità, per sconfiggere il lavoro nero e il dumping contrattuale”, conclude il responsabile della Filca Campania.

M5S, Iovino: “Nola, fine della sceneggiata. Vince la politica del poltronismo”

Il deputato dopo le dimissioni ritirate in extremis dal sindaco Minieri: “Operazione vergognosa in piena emergenza sanitaria”

“Al Comune di Nola è calato il sipario sulla vergognosa pantomima inscenata dal sindaco Minieri, che neppure per un istante, in queste settimane, ha pensato di lasciare la sua comoda poltrona. Le sue sbandierate dimissioni avevano il sapore della beffa fin dal giorno del loro annuncio. Bisognava soltanto guadagnare il tempo necessario per chiudere un accordo nelle segrete stanze, come è stato fatto. E alla fine è stato raggiunto un compromesso che ha messo l’interesse della collettività fuori dal Palazzo per spalancare i portoni alla politica del compromesso e del poltronismo. Un’operazione ancora più ignobile se si pensa che è stata orchestrata in piena emergenza sanitaria. Per questi signori, sindaco Minieri in testa, le strategie della peggiore politica da Prima Repubblica hanno avuto il sopravvento sulla salute dei cittadini”. Lo ha dichiarato il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Iovino.