CORONAVIRUS, Aggiornamento Crisi Regione Campania

+++ CORONAVIRUS, AGGIORNAMENTO DELL’UNITA’ DI CRISI DELLA REGIONE CAMPANIA+++
Il punto alle ore 23.59 di ieri:
Totale positivi: 4.822
Totale tamponi: 210.001
 
Totale deceduti: 420
Totale guariti: 3.572 (di cui 3.514 totalmente guariti e 58 clinicamente guariti. Vengono considerati clinicamente guariti i pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione virologicamente documentata da SARS-CoV-2, diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata ma sono ancora in attesa dei due tamponi consecutivi che ne comprovano la completa guarigione).

Il riparto per provincia:
Provincia di Napoli: 2.625 (di cui 1.003 Napoli Città e 1.622 Napoli provincia)
Provincia di Salerno: 687
Provincia di Avellino: 547
Provincia di Caserta: 462
Provincia di Benevento: 209
Altri in fase di verifica Asl: 292

Città Metropolitana, via all’accordo quadro per la manutenzione e la sicurezza di tre gruppi stradali per un milione e 250mila euro

NAPOLI – Sottoscritto stamani l’accordo per i lavori di manutenzione straordinaria e di sistemazione della rete viaria ricadente nel Gruppo A (Zona Occidentale) Comparto 5 (Santa Maria a Cubito, Boscoreale -Boscotrecase, San Giorgio – Sant’Anastasia) per un totale di 47 km e un valore di un milione e 250mila euro. Giugliano in Campania, Acerra, Boscoreale, Boscotrecase, Trecase, Terzigno, Poggiomarino, Torre Annunziata, San Sebastiano al Vesuvio, Ercolano, San Giorgio a Cremano, Sant’Anastasia e Cercola i comuni interessati. Previsti, tra gli altri, interventi di ripavimentazione, ripristino di segnaletica e illuminazione, parapetti, muretti e marciapiedi, bonifica, sfalcio e potature di alberi pericolosi. La soddisfazione del Sindaco de Magistris e del Consigliere Delegato Cacciapuoti.
È stato sottoscritto questa mattina, nella sede della Città Metropolitana di Napoli in piazza Matteotti, l’accordo quadro per i lavori di manutenzione straordinaria e di sistemazione della rete viaria ricadente nel Gruppo A (Zona Occidentale) Comparto 5 (Santa Maria a Cubito, Boscoreale -Boscotrecase, San Giorgio – Sant’Anastasia) per un valore di un milione e 250mila euro.
I comuni interessati perché attraversati dalle arterie in questione sono Giugliano in Campania, Acerra, Boscoreale, Boscotrecase, Trecase, Terzigno, Poggiomarino, Torre Annunziata, San Sebastiano al Vesuvio, Ercolano, San Giorgio a Cremano, Sant’Anastasia e Cercola.
Le strade interessate costituiscono la rete secondaria dei collegamenti da e per i centri abitati con gli assi stradali di grande comunicazione, autostrade ed extraurbane principali, e garantiscono anche i collegamenti locali.
Lo sviluppo totale delle rete oggetto degli interventi è formata da 47 km di strade in parte di tipo F (strade locali) e parte di tipo C (extraurbane secondarie).
Attualmente alcuni di questi tratti stradali necessitano di interventi per garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione: la pavimentazione stradale si presenta con il manto degradato o interessato da profonde fessurazioni e cedimenti; segnaletica orizzontale, verticale e complementare carente o particolarmente degradata; sistemi di captazione e regimentazione delle acque piovane occlusi o privi di risagomatura, vegetazione incolta ai cigli delle strade e nelle scarpate.
Nei tratti oggetto degli accordi saranno, quindi, effettuati lavori di ripavimentazione, di installazione e ripristino della segnaletica orizzontale e verticale, di installazione di barriere e riparazione di parapetti, muretti e marciapiedi, manutenzione dell’illuminazione e dei sistemi di sicurezza, pulizia dei sistemi di smaltimento delle acque piovane, di sfalcio della vegetazione e taglio di alberi e rami pericolosi, di bonifica della sede stradale da rifiuti solidi urbani e non, di rimozione della cartellonistica pubblicitaria abusiva.
Sarà, altresì, garantita la continuità delle prestazioni di pronto intervento in caso di necessità mediante l’istituzione di un servizio di reperibilità h24 per 365 giorni l’anno.
“Questi atti dimostrano che l’impegno della Città Metropolitana – ha affermato il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris – per garantire le migliori condizioni di sicurezza sulle strade è massimo. Abbiamo varato già provvedimenti per alcune aree, altri sono già programmati per assicurare la giusta manutenzione a tutta la rete stradale di nostra competenza”.
“Lo strumento dell’accordo quadro – ha aggiunto il Consigliere Metropolitano Delegato alle Strade, Raffaele Cacciapuoti – assicura una migliore pianificazione dei fabbisogni, la semplificazione delle procedure e un notevole risparmio di spesa, nell’ottica di una corretta programmazione degli interventi. Colgo l’occasione per ringraziare tutta la struttura tecnica e amministrativa che ha continuato a lavorare senza sosta anche in questo periodo di emergenza sanitaria”.

Giugliano in Campania: Sversamento di rifiuti nel vecchio campo nomadi “Schiatterella”. Sopralluogo dei Carabinieri

Giugliano in Campania (NA)- I Carabinieri della locale Compagnia, del NOE di Napoli, della Stazione CC Forestali di Pozzuoli, e con il supporto di un elicottero del 7° Nucleo Elicotteri CC di Pontecagnano, nel corso di un servizio mirato alla prevenzione e al contrasto dei roghi tossici, hanno effettuato un sopralluogo presso l’ ex campo nomadi denominato “Schiattarella” di via San Francesco a Patria, sgomberato nel maggio dello scorso anno, per verificare lo stato dei luoghi, constatando la presenza di ingenti quantità di rifiuti di varia natura, alcuni dei quali combusti.
I Carabinieri hanno, pertanto, informato la Procura della Repubblica di Napoli Nord che dovrà stabilire eventuali responsabilità in capo ai proprietari dei terreni contaminati, individuati sulla base di accertamenti catastali, in relazione all’abbandono, allo sversamento e alla combustione dei rifiuti, nonché in ordine alla mancata bonifica delle aree.
Infine, i militari hanno dato formale comunicazione ai comuni di Giugliano in Campania e Qualiano in merito a quanto rilevato, al fine di attivare i previsti iter amministrativi per la rimozione dei rifiuti e il ripristino dei luoghi, per la tutela della salute pubblica.

M5S: “Comprendere i maestri presepiali nel patrimonio immateriale Unesco”

NAPOLI – I consiglieri regionali Ciarambino e Saiello presentano pacchetto di proposte alla luce di un incontro con le associazioni di categoria. Interrogazione alla Camera del deputato Amitrano: “Consentire al settore di accedere ai fondi per la Cultura”“Gli artigiani di San Gregorio Armeno sono, senza ombra di dubbio, parte del patrimonio artistico-culturale esclusivo della città di Napoli. Tutelare la categoria dei maestri presepiali equivale non solo a difendere una tradizione indissolubile del popolo napoletano, ma anche a salvaguardare uno delle più importanti attrattori turistici della città. Per questo abbiamo il dovere di mettere in campo ogni iniziativa utile per sostenere una delle categorie più colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria”. Lo dichiarano la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino e il consigliere regionale M5S e membro della Commissione Attività Produttive Gennaro Saiello, e il deputato M5S Alessandro Amitrano che nei giorni scorsi hanno incontrato, in video call, le associazioni di categoria. Un incontro alla luce del quale è stato elaborato un pacchetto di proposte inoltrate alla giunta regionale, oltre a un’interrogazione depositata a firma del deputato Amitrano.
“Accanto alle misure di sostegno economico, riteniamo necessario aggiornare il piano di Gestione per il sito Unesco, di cui San Gregorio Armeno è parte integrante, e ricomprendere in esso questa categoria di artigiani. I maestri presepiali devono essere ricompresi nel patrimonio immateriale tradizionale. Attribuirne, a giusta ragione, un valore culturale significa non solo rendere giustizia a una categoria di artisti vanto del nostro capoluogo, ma anche poter accedere a una serie di finanziamenti previsti a livello nazionale per settore della Cultura nelle sue diverse espressioni. Bisogna prevedere misure di incentivo per accompagnare gli artigiani fuori dalla crisi, istituendo una rete con gli altri siti Unesco della Campania (come Pompei e i siti del Cilento) per attrarre gli investimenti dall’estero e lavorando a un piano di promozione e valorizzazione attraverso la programmazione di eventi dedicati”.

Benevento: nuovo Commissario straordinario per la depurazione: La Sen. Lonardo interroga il Ministro Costa

ROMA – “Ho presentato oggi una interrogazione parlamentare in Senato al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, per chiedere di conoscere le ragioni che lo hanno portato a sostituire il Commissario straordinario, Enrico Rolle, che aveva già definito una linea strategica per uscire dall’emergenza della depurazione a Benevento. Ho chiesto di sapere quali siano i criteri con i quali abbia scelto il successore, Maurizio Giugni, e, soprattutto, quando il nuovo Commissario straordinario per la depurazione avrà modo di interloquire con l’amministrazione comunale, che gli ha richiesto un incontro urgente per definire l’iter burocratico da snellire nel più breve tempo possibile. Ho chiesto, infine, di conoscere quando finalmente Benevento potrà avere i depuratori, di cui ha bisogno e che mancano da tempo immemorabile, essendo ormai solo nella disponibilità del Commissario l’attuazione dell’opera, avendo il Comune recuperato gran parte dei fondi”. Lo dichiara la Sen. di Forza Italia, Sandra Lonardo.

Allerta Meteo arancione in Campania dalla mezzanotte

La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo sull’intero territorio regionale a partire dalla mezzanotte e fino alle 23.59 di domani.
Sulle zone 1,2,3,5 (Zona 1: Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; Zona 2: Alto Volturno e Matese; Zona 3: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Zona 5: Tusciano e Alto Sele) l’allerta sarà massima, ossia di colore Arancione mentre sulle restanti aree l’avviso è di colore Giallo.

Nelle zone di allerta Arancione si prevedono “Precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale, localmente di forte intensità, in attenuazione dal pomeriggio-sera”. Il quadro sarà associato a venti forti da Sud con locali raffiche nei temporali e a mare agitato con possibili mareggiate lungo le coste esposte fino al mattino.
Il conseguente rischio è di tipo Idrogeologico diffuso con i seguenti scenari derivanti dall’impatto al suolo delle precipitazioni: Instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti); Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Possibili cadute massi in più punti del territorio.

Nelle zone di allerta Gialla “Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio e temporale, localmente di moderata intensità, in attenuazione nella seconda parte della giornata. Locali raffiche nei temporali” con conseguente rischio Idrogeologico localizzato e i seguenti scenari di impatto al suolo: Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc); Possibili cadute massi in più punti del territorio; Fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate.

La Protezione Civile raccomanda agli enti competenti di porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi, anche in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile.

Aerospazio-Eurosme: firmati i primi accordi di riservatezza e partnership

Presentate proposte di finanziamento per un valore di 19 milioni di euro

La Fase1 e la Fase2 dell’emergenza COVID-19 non hanno fermato le attività del progetto dedicato al settore dell’aerospazio EACP-EUROSME che segna passi in avanti di rilievo. Le attività di lavoro sono proseguite in modalità smart working attraverso webinar in cui i Distretti aerospaziali coinvolti hanno stimolato l’avvicinamento delle PMI delle sei regioni europee interessate ai grandi temi di sviluppo e investimento sul piano europeo. Sono state interessate 650 PMI di cui oltre 100 attivamente coinvolte, così come circa 50 cluster e 6 regioni europee. Un percorso che porterà entro il prossimo 30 settembre allo sviluppo di progetti di innovazione tecnologica per un valore complessivo di 20 milioni di euro, pronti per essere finanziati da soggetti pubblici o privati, contribuendo agli obiettivi della Commissione Europea di crescita, occupazione e investimenti in Europa.
Sono 12 i progetti che stanno riscuotendo il maggiore interesse delle PMI delle diverse regioni europee nelle aree tematiche specifiche: “Aereo del futuro” (propulsione ibrida e business jet super/ipersonico); Industria 4.0 (Digitalizzazione di processi di manifattura, Manutenzione aerea avanzata e Competitività grazie all’economia circolare); Tecnologie dell’Osservazione (Nanosatelliti, Sistemi di sorveglianza remota di infrastrutture strategiche e Agricoltura di precisione con dati satellitari); UAV (UAV cargo, sistemi di terminazione del volo e Mobilità aerea urbana).
A oggi sono stati firmati tre Accordi di Riservatezza e sono state presentate 4 proposte di finanziamento nell’ambito dei bandi della Commissione Europea per un valore complessivo di oltre 19 M€. Di queste proposte, tre sono a leadership del Distretto Aerospaziale della Campania (DAC): S4W – Sustainable Silent Supersonic Aviation for a Smaller World, ABOVE – Enhanced Urban Air Mobility Services, CONSCIOUS – Cross-cluster collaboration for promoting circular economy and competitiveness of European SMEs in the aerospace, automotive and construction sectors.
È stata inoltre avviata la mappatura degli Innovation Hub e dei centri di ricerca, nell’ottica di aggregarli ai singoli progetti proposti ed in fase di messa a punto da parte di PMI con il supporto dei Distretti. A supporto delle attività di progetto, è stato avviato l’utilizzo di una nuova piattaforma digitale sviluppata da DAC per facilitare l’associazione tra progetti, PMI e opportunità di finanziamento. L’elemento base per favorire tale associazione è l’uso delle tassonomie europee dei settori aeronautico (ACARE, Advisory Council for Aeronautics Research in Europe), spaziale (ESA, European Space Agency) e difesa (WEAG, Western European Armaments Group).
Crediamo nell’Europa e stiamo perciò offrendo la nostra attenzione ed attività all’EACP”, ha detto il Presidente del DAC, Luigi Carrino. “Il progetto EUROSME si colloca in questo quadro e siamo contenti di come si sia sviluppato producendo risultati interessanti. Si tratta di un progetto pilota al quale lavoriamo in modo che possa essere prodomo di un ‘modus operandi’ dei distretti di EACP a favore delle PMI aerospaziali, specie verso una nuova vita dopo COVID-19

Scheda EACP-EUROSME
Il progetto EACP-EUROSME, “Azioni di specializzazione intelligente tra cluster aerospaziali per la competitività delle PMI con approccio orientato all’economia circolare”, è finanziato dal programma COSME dell’Unione Europea e si svolge sotto il coordinamento del distretto aerospaziale campano, DAC. Gli altri cluster partecipanti sono Hamburg Aviation (Germania), Moravian Aerospace Cluster (Repubblica Ceca), Tecnologie per l’Osservazione della Terra ed i Rischi Naturali (Basilicata), Aerospace Valley (Francia), North West Aerospace Alliance (Regno Unito).
L’obiettivo finale di EACP-EUROSME è realizzare almeno 4 progetti di innovazione tecnologica per un valore complessivo di 20 milioni di euro, pronti per essere finanziati da soggetti pubblici o soggetti privati, contribuendo in tal modo agli obiettivi della Commissione Europea di stimolare la crescita, l’occupazione e gli investimenti in Europa, come espresso nella Carta del partenariato ESCP-S3.
I distretti partecipanti ad EACP-EUROSME rappresentano 938 PMI; 105 di queste sono state valutate in termini di caratteristiche e capacità di innovazione aziendale; più di 100 sono state coinvolte nella fase di scouting di nuovi progetti; oltre 650 sono state informate degli sviluppi dell’attività.
Il progetto di innovazione EACP-EUROSME ha consentito fin qui di individuare le aree prioritarie di comune interesse tra le Strategie di Specializzazione Intelligente delle regioni rappresentate: Aereo del futuro, Industria 4.0, UAV, Tecnologie dell’Osservazione. Nel mese di Ottobre dello scorso anno è stato organizzato un evento di matchmaking tenutosi a Preston (Regno Unito) in cui EACP-EUROSME è stato presentato nell’ambito del programma NATEP (National Aerospace Technology Program) Showcase & Networking, durante il quale si sono tenuti quattro webinar sulle aree prioritarie comuni identificate. Su tale base, sono stati pre-selezionati 52 potenziali progetti proposti da PMI.
È stata in effetti studiata e definita una metodologia di coinvolgimento che rappresenta un quadro per alimentare con continuità una pipeline di potenziali progetti per lo sviluppo di partenariati di PMI. Questa metodologia è stata illustrata all’Assemblea Generale dell’EACP (European Aerospace Cluster Partnership) a Torino nel mese di novembre con l’obiettivo di ampliarla all’intera partnership e di trarre beneficio a lungo termine dai fondi pubblici europei assegnati al progetto EACP-EUROSME. La metodologia è stata presentata e discussa lo scorso 17 febbraio negli uffici della Regione Campania a Brussels, in presenza del Project Officer dell’Agenzia Europea per le PMI, EASME.

Mazzogiorno: De Bonis (Misto), “esodo giovani verso università del nord è piaga sociale ed economica”

“Arrestare l’emorragia dei giovani meridionali, che per studiare emigrano verso le università del Nord, equivale a rilanciare l’economia del Sud. Eppure, passano gli anni, i governi cambiano, ma la situazione nel Meridione resta pressoché invariata, inchiodata al rapporto Svimez di qualche anno fa, con più del 25% dei giovani del Sud che si sposta al centro nord. Un esodo di talenti che costa al Mezzogiorno ben tre miliardi di euro l’anno”.
Così il senatore del gruppo Misto Saverio De Bonis, in un’interrogazione ai Ministri dell’università e della ricerca, per il Sud e la coesione territoriale e dell’economia e delle finanze, in cui chiede che siano prese iniziative perché “È ora di fare in modo che chiunque scelga di frequentare un’ università lo possa fare nella sede più prossima al proprio territorio di origine. Questo – spiega De Bonis – non solo perché tutte le università italiane sono eccellenti ma, soprattutto, per sollevare le famiglie stremate dall’ingente impegno economico a cui sono costrette per far studiare i figli”.
” Il continuo definanziamento, infatti, porta ogni Ateneo ad attrarre il più alto numero di studenti per poter accedere ai fondi. Questa competizione fra Università crea vincitori e vinti e ogni strumento viene ritenuto valido per accaparrarsi più risorse possibili e quindi per sottrarle agli altri. Tutto questo a scapito del Sud e delle famiglie meridionali”.
“Per scongiurare questo esodo economico e sociale bisogna creare presupposti seri, iniziative volte ad attirare nuovamente chi si è trasferito al Nord già dai tempi universitari. Gli interventi ‘a pioggia’ effettuati nel passato sono serviti a poco o a nulla. Occorrono grandi riforme strutturali per migliorare drasticamente la situazione del Sud Italia, rendendolo competitivo con il Nord e gli altri Paesi Europei. Senza un piano di interventi decisi, purtroppo, il Mezzogiorno non sarà mai protagonista, ma sarà sempre destinato ad essere il fanalino di coda del Paese”.

Napoli-Scampia: Carabinieri arrestano 41enne. Aveva appena nascosto una pistola pronta a sparare

Napoli – I carabinieri della stazione di Napoli Quartiere 167 hanno arrestato per detenzione di arma clandestina A.P., 41enne di Crispano già noto alle ffoo. L’uomo è stato notato dai Carabinieri mentre occultava sotto ad alcuni calcinacci in un terrazzo abbandonato di un palazzo di Via Galimberti un oggetto avvolto in un panno. I militari hanno immediatamente raggiunto il 41enne e scoperto che quanto appena nascosto fosse una pistola Beretta cal. 9×21 con matricola abrasa e 7 colpi nel caricatore. A poca distanza rivenuto anche un sacchetto contenente 42 cartucce dello stesso calibro.
In compagnia del 41enne un 28enne del posto, denunciato per evasione perché già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. L’arrestato è stato tradotto al carcere di Poggioreale.

Napoli -Quartieri Spagnoli: Fuochi in pieno centro abitato per festeggiare il compleanno del fratello. 26enne denunciato dai Carabinieri

NAPOLI, QUARTIERI SPAGNOLI:  I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli hanno denunciato un 26enne dei quartieri Spagnoli per accensioni ed esplosioni pericolose. Sorpreso nella notte in Via della Grazia, in un’area densamente popolata, il giovane stava accendendo una batteria di fuochi pirotecnici di libera vendita mettendo a rischio l’incolumità dei residenti. Quando è stato avvicinato dai Carabinieri si è giustificato dicendo di voler festeggiare il 18° compleanno del fratello.