Campania Covid-19. Zero contagi dopo 3 mesi: De Luca ” un primo passo importante, ma teniamo alta la guardia”

Dichiarazione del Presidente Vincenzo De Luca:
Per la prima volta dopo tre mesi si registrano zero contagi in Campania. E’ una tappa importante di un lungo cammino di prevenzione e controllo territoriale sviluppato in questi mesi. E’ un passo significativo ma occorre tenere come sempre la guardia alta. Partiremo nei prossimi giorni con uno screening sui docenti delle Commissioni degli esami di maturità per dare serenità alle famiglie. E’ una prima iniziativa che sarà completata nell’ambito del programma “Campania Sicura” nei mesi di agosto e settembre con lo screening che riguarderà tutto il personale scolastico, docente e non docente.
Ringraziamo per questo primo importante momento di grande soddisfazione tutti i nostri concittadini, per la collaborazione e il grande senso di responsabilità dimostrato. E con loro tutto il personale medico e sanitario della nostra regione. Facciamo in modo che questo risultato non venga messo in discussione da comportamenti non responsabili“.

CORONAVIRUS, Bollettino Regione Campania

+++ CORONAVIRUS, IL BOLLETTINO +++
 
L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che nella giornata odierna sono stati esaminati complessivamente 2.485 tamponi di cui NESSUNO risultato positivo.
 
Questo il quadro di sintesi:
 
Positivi di oggi: 0
Tamponi di oggi: 2.485
Totale complessivo positivi Campania: 4.822
Totale complessivo tamponi Campania: 212.486
 
 
NB. IN MERITO ALLE NOTIZIE DATE OGGI DA ALCUNI SINDACI RELATIVE A NUOVI POSITIVI SI PRECISA CHE SI TRATTA DI CASI DA NOI GIÀ INSERITI NEI BOLLETTINI PRECEDENTI DELL’UNITÀ DI CRISI E CHE NON SI TRATTA DUNQUE DI CASI NÉ DI IERI NÉ DI OGGI.

COPPA ITALIA, Spadafora annuncia le date ufficiali

Adesso abbiamo le date.

Il calcio italiano riprenderà ufficialmente con la Coppa Italia e, in una settimana, avremo semifinali e finale.

Ad annunciare le date ufficiali, nonostante manchi il definitivo consenso della Lega, è stato il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora.

Tramite il suo profilo Facebook, il ministro ha rivelato, durante una diretta, la ripresa del calcio italiano e la conferma che la Coppa Italia sarà giocata il 12 e il 13 giugno.

Si partirà con il ritorno di Juventus-Milan, sfida conclusasi 1-1 all’andata. Una partita che potrebbe non vedere in campo nessuno dei due “numeri 9” delle due compagini. I bianconeri, oggi, hanno comunicato l’infortunio, durante l’odierno allenamento, di Gonzalo Higuain. L’argentino si è fermato in tempo e i primi accertamenti hanno escluso lesioni. Ciò nonostante rimane incerta la sua presenza nella sfida. I rossoneri saranno orfani di Zlatan Ibrahimovic che dovrebbe tornare a Luglio inoltrato. Pioli e compagni dovranno tener conto anche delle defezioni di Theo Hernandez e Castillejo, squalificati.

Il 13 giugno sarà guerra tra Napoli e Inter. All’andata i partenopei hanno prevalso per 1-0 fuori casa ed hanno la grande occasione di centrare la finale. Conte, dal canto suo, vorrebbe portare alla Milano neroazzurra un trofeo che manca da fin troppo tempo.

Confermato l’atto finale il 17 giugno. Dopo nemmeno una settimana dal ritorno del calcio in Italia, sapremo già il primo verdetto.

F1, Sainz mette in chiaro le cose: “Voglio vincere, non farò il secondo”

La sua avventura in Ferrari non è ancora iniziata, ma le tante voci lo hanno già spinto a dover rettificare un falso mito.

Carlos Sainz Jr. sarà il pilota che affiancherà Charles Leclerc alla guida della Ferrari del 2021, ma, per molti, la firma del pilota spagnolo ha rappresentato solo una comoda soluzione “low cost”.

“The Smooth Operator” ha un ingaggio ben più basso di Sebastian Vettel e l’ingaggio di un profilo tanto giovane e interessante, quanto non di prima linea, ha spinto i tifosi alle più svariate congetture.

Quella più accreditata vede Carlos come perfetto uomo squadra al servizio di Leclerc. Lo spagnolo quindi sarebbe relegato ad essere la seconda guida dichiarata e il suo lavoro è fare lo scudiero del monegasco, emulando la vincente coppia Mercedes con Hamilton alfiere indiscusso e Bottas affidabile spalla.

Eppure Carlos ha idee ben più diverse. Sainz, intervistato a Radio Marca, ha chiarito che farà di tutto per brillare in Ferrari: “Non ho firmato alcunché che mi ponga come secondo pilota: nel mio contratto c’è scritto che la squadra viene prima del pilota, ma non prevede nulla come seconda guida. Quello che so è che alla Ferrari darò tutto ciò di cui hanno bisogno per provare a vincere”.

“The Smooth Operator” aggredisce le polemiche con lo spirito che lo contraddistingue e mette in chiaro che la sua ambizione è far vincere la sua nuova Ferrari, non solo dal punto di vista collettivo, ma anche da quello individuale nella sfida con Leclerc.

Lo spagnolo ha avuto la possibilità di fare il grande salto con la macchina più famosa di tutto il circus. Lo spirito di Sainz è quello del combattente, nonostante sia anche un grandissimo uomo-squadra, e di certo non verrà alla “rossa” solo per fare la spalla del fortissimo compagno di squadra.

Il riassunto del discorso è molto chiaro: Carlos e Charles, insieme, possono fare grandi cose; ma se il Monegasco vuole stargli davanti, dovrà dimostrare di averne di più in pista.

Spunta anche un curioso retroscena sul contratto firmato da Sainz. Nella firma dovrebbe essere inclusa anche la possibilità di avere una macchina sportiva targata Ferrari, o almeno una forte agevolazione sul prezzo. L’attuale pilota McLaren ha chiarito la situazione dicendo che questo sarebbe un bonus “secondario” avvenuto a firma già fatta e dettagli già conclusi.

Sainz ha fortemente voluto la Ferrari e dal 2021, dovrà dimostrare di meritarla.

Il Sindaco firma l’ordinanza per le misure straordinarie per la sicurezza e per la ripresa delle attività commerciali in Città

Il Sindaco Luigi de Magistris ha firmato poco fa un’ordinanza recante misure straordinarie per la sicurezza e per la ripresa delle attività commerciali in Città.
Ecco la dichiarazione del primo cittadino e dell’assessora al Commercio Rosaria Galiero:
“Siamo preoccupati della situazione di grande difficoltà che stanno vivendo gli operatori economici della nostra città e per supportarne il rilancio del tessuto produttivo, abbiamo voluto emanare un’ordinanza che disciplinerà la delicata e complessa attività relativa all’occupazione di suolo pubblico, vista la mancata discussione della relativa delibera nell’ultima seduta di Consiglio Comunale.
Stiamo intervenendo per dare forza ad una delle più importanti e strategiche decisioni dell’Amministrazione comunale, necessaria per ridare ossigeno alle tante categorie commerciali interessate e per provare a ripartire veramente, ad affrontare con coraggio la delicata fase della ripresa.
Un’ordinanza in linea con l’importante lavoro fatto anche nella competente Commissione consiliare, luogo di confronto schietto e costruttivo che avrebbe di certo trovato, ne siamo certi, un riscontro nel voto dell’Aula.
Tuttavia siamo anche convinti dell’indispensabile necessità di fare presto e di mettere in campo ogni strumento utile per rilanciare un settore in fortissima crisi.”

L’impegno Di Guna Per L’ambiente

Milano, 4 giugno 2020 – La grave emergenza Covid-19, purtroppo ancora in corso, ha stimolato cittadini e aziende a mettere in pratica soluzioni innovative di gestione del lavoro e del tempo, quali lo smart working, la formazione a distanza, la digitalizzazione e la riduzione degli spostamenti, che hanno contribuito fortemente al miglioramento del contesto ambientale, abbassando la concentrazione di CO2 nell’aria e quindi l’inquinamento atmosferico. Il blocco delle attività industriali e le restrizioni alla circolazione imposti dalla pandemia hanno avuto un effetto “estremo” sulle emissioni quotidiane di gas serra: in Italia infatti si è registrato un calo fino al 27,7% nei mesi di lockdown (secondo una ricerca appena pubblicata sulla rivista scientifica internazionale Nature Climate Change).

Guna S.p.a. – azienda leader in Italia nella produzione di farmaci di origine biologico-naturale – fin dalla sua nascita, nel 1983 è attiva nel promuovere iniziative e azioni rivolte al benessere delle persone e dell’ambiente che le circonda, come dimostrano anche i premi e i riconoscimenti conferiti negli anni da enti e associazioni che operano a favore di temi sociali, etici e ambientali. Solo per citare due esempi: “VedoGreen Awards”, il premio per l’eccellenza verde nell’innovazione destinato alle migliori aziende italiane che si sono distinte per capacità innovativa e tecnologica nel loro modello di business, e “Etico Ethical”, prestigioso riconoscimento che premia i modelli imprenditoriali che si sono impegnati a operare in difesa del pianeta e a favore dell’essere umano.

L’attenzione dell’azienda nell’adottare politiche di business e best practice quotidiane con ricadute positive sull’ambiente si è sviluppata attraverso diversi progetti innovativi, di cui citiamo i più recenti:

  • Energy Saving, il programma che ha contribuito a ridurre le emissioni nocive generate da attività, prodotti, servizi di quasi 1 milione di kg all’anno rispetto al vecchio modello di gestione delle emissioni e a sviluppare inoltre nei dipendenti una maggiore coscienza della sostenibilità;
  • Bee my Future, il progetto che comporta l’adozione di arnie con 50.000 api da proteggere e allevare in un contesto urbano, seguendo i principi del biologico;
  • theBreath®l’installazione negli ambienti della sede di Milano di trenta pannelli realizzati con un’innovativa fibra tessile in grado di assorbire le particelle inquinanti dell’aria indoor e outdoor, per poi rimetterla immediatamente in circolo pulita e purificata;
  • Terra Mala”, un sostegno concreto al lavoro del fotografo Stefano Schirato, che ha raccontato per immagini in un libro e in una mostra itinerante le condizioni in cui bambini, donne e uomini sono costretti a vivere ogni giorno nella Terra dei Fuochi, la zona d’Italia tra le province di Napoli e Caserta, mettendo a nudo il degrado del territorio e le pressioni delle ecomafie, con milioni di rifiuti tossici smaltiti illegalmente negli ultimi 30 anni, che hanno tutt’oggi ripercussioni sui prodotti agricoli, sull’allevamento e sulle falde acquifere.

L’ultima iniziativa, in ordine cronologico, da segnalare in ambito green è il nuovo impianto fotovoltaico che Guna sta iniziando ad installare sulle coperture della sua sede di via Palmanova 71 a Milano: 600 pannelli per una produzione di energia stimata in 240.000 kWh annui. Con questa soluzione tutta la produzione verrà totalmente auto consumata garantendo il dimezzamento dell’energia elettrica acquistata dall’esterno e un risparmio quindi di 127 tonnellate annue di CO2.

 

“Abbiamo a cuore il benessere delle persone innanzitutto perché produciamo medicinali omeopatici, ecologici per definizione, scientificamente testati e senza effetti collaterali. La Giornata Mondiale dell’Ambiente è una ricorrenza molto significativa che ci permette di sottolineare la centralità del ruolo di ogni azienda nel ridurre la propria ‘impronta’ e farsi carico della salute del pianeta, affermando un modello di business dal volto umano e sostenibile dal punto di vista ambientale”, ha dichiarato Alessandro Pizzoccaro, Presidente del CdA di GUNA S.p.a.

Durante i mesi di lockdown l’azienda è sempre rimasta aperta, garantendo l’approvvigionamento di medicinali a farmacisti e medici, e ha riservato a tutti i collaboratori una serie di iniziative di formazione e aggiornamento su normative del settore e sulla sicurezza nell’ambiente di lavoro, attraverso le nuove piattaforme di video-conferenza, privilegiando lo smart working e senza utilizzare neanche un’ora di cassa integrazione per il personale dipendente, né tantomeno ricorrendo a licenziamenti o a revisioni dei contratti di lavoro.

MOTORI, Conto alla rovescia! Riparte l’Indycar

Finalmente cominciano a scaldarsi i motori.

Il silenzio che, purtroppo, caratterizzerà gli spalti di tutti i circuiti motoristici del mondo verrà smorzato dall’assordante motore delle macchine più veloci e pericolose del motorsport.

Il campionato Indycar, fermato dal Covid-19, è pronto a ripartire con la “Genesys 300”. La prima tappa del mondiale sarà, infatti, una 300 miglia ospitata dal Texas Motor Speedway dell’omonima città, per poi trasferirsi nel tempio sacro di Indianapolis per la 500 miglia.

Sarà un mondiale diverso, senza tifo e senza i caratteristici colori tra gli spalti, ma lo spettacolo è garantito. Quest’anno, infatti, ci sono molti cambiamenti tecnici, specialmente a livello aerodinamico, e molte storie da raccontare.

Quattordici tappe, cinque ovali, un vincitore. Il trono, vinto lo scorso anno da Josef Newgarden, è ambito da molti piloti.

Proprio il 30enne americano ha l’ambizione di aggiungere in bacheca il terzo sigillo (dopo quello del 2017 e 2019), ma la competizione è accesa. Il pilota del Team Penske dovrà vedersela, innanzitutto, dai suoi due compagni di squadra Simon Pagenaud e Will Power.

I due, entrambi vincitori della 500 miglia di Indianapolis, hanno motivazioni ben precise per ambire alla vittoria. Pagenaud vuole bissare il successo del 2016 e; soprattutto, vuole togliersi la “macchia” di fenomeno mediatico ottenuta durante la quarantena dopo una gara virtuale che lo ha reso protagonista per un gesto antisportivo nei confronti del giovane pilota F1, Lando Norris. Power vuole dimostrare al team di non essere solo una comparsa ma di poter entrare nell’albo d’oro di questo sport.

Attenzione anche alla Andretti Autosport e alla Chip Ganassi Racing. La seconda, specialmente, punta su Scott Dixon e sui due svedesi Marcus Ericsson, ex Sauber F1 Team, e Felix Rosenqvist, che lo scorso anno ha guidato la Mahindra Formula E Team.

Guai finanziari per il Team Carlin. Dopo i “disastri” economici del Covid, la scuderia sarà costretta, nelle prime gare, a gareggiare con una sola vettura alla volta.

Ad Indianapolis tutti gli occhi saranno puntati su Fernando Alonso. La leggenda spagnola delle corse ambisce a vincere la 500 miglia per diventare il secondo pilota della storia a vincere la “Tripla Corona”.

Solo Graham Hill è riuscito a vincere: GP di Montecarlo (F1), 500 miglia (Indycar) e 24h di Le Mans. Alonso, al suo terzo tentativo ad Indianapolis, spera nell’impresa per diventare mostro sacro delle corse automobilistiche

Tra le novità più attese c’è l’introduzione dell’Aeroscreen, ovvero la struttura di protezione della testa del pilota. La struttura è ben diversa e ben più ingombrante rispetto all’Halo adottato in F1 e, da quest’anno, diviene elemento obbligatorio per le corse Indycar.

Non ci saranno tifosi, ma le premesse lasciano presagire una stagione esaltante.

Dl Rilancio, Santillo (M5s): In Arrivo Superbonus Allargato

Roma, 4 giugno. “Si è praticamente concluso il lavoro sugli emendamenti al Dl Rilancio. Come MoVimento 5 Stelle, in linea con le valutazioni espresse la scorsa settimana, abbiamo lavorato all’allargamento del superbonus del 110% relativo agli interventi di ristrutturazione energetica e di adeguamento antisismico. In particolare puntiamo, con una serie di emendamenti, ad estendere il superbonus anche alle seconde case comprese nelle categorie catastali civile, economico, popolare e rurale; ad estenderlo agli interventi di installazione di pannelli solari e colonnine elettriche a prescindere dal requisito del miglioramento di due classi energetiche per l’edificio; ad estenderlo alle spese tecniche preliminari all’effettuazione dei lavori; a renderlo fruibile fino a 10 anni”. Lo comunica in una nota Agostino Santillo, vicepresidente del gruppo M5S del Senato.

Ripresa per il settore estetica e benessere, Centri Narciso: “La cura di se stessi è un diritto fondamentale!”

I titolari dei centri riaprono l’attività nel rispetto delle norme di igiene di sicurezza e regalano un trattamento estetico agli operatori del Cotugno.

 

Riaprono i Centri Narciso, con un obiettivo fondamentale: il rispetto delle norme igieniche e di sicurezza.

L’Azienda ha apprezzato l’operato della Regione Campania per i provvedimenti restrittivi che hanno abbassato l’esercizio abusivo della professione, svolto prevalentemente a domicilio e senza alcun rispetto delle procedure di igiene, sicurezza e aspetto fiscale.

I clienti hanno un nuovo modo di affrontare l’esperienza estetica grazie alle prenotazioni – affermano i proprietari – e poi non è un mistero che nel tempo dei social network come principale forma di comunicazione e promozione, anche individuale, la cura della donna e dell’uomo sia un diritto fondamentale. Basti pensare a tutte le donne che in periodo di quarantena – sottolineano – hanno sofferto di depressione non solo per mancanza di rapporti sociali ma anche per la mancata possibilità di curare il proprio aspetto in modo adeguato.

 Noi siamo pronti e rispettosi delle regole – concludono poi il CEO Nicola Diomaiuta e l’Amministratrice Francesca Puca – perché la cura dell’aspetto è una certezza sociale che deve essere garantita, come fare la spesa e prendere un caffè!

Centri Narciso: trattamento omaggio per il personale dell’Ospedale Cotugno 

Un’Azienda che riesce a portare avanti il continuum di uno staff di 30 persone in periodi di difficoltà va visto oggi come una vittoria per la legalità ed un nuovo modo di guardare al futuro della nostra società, e in virtù di questo, i Centri Narciso hanno deciso di omaggiare (previa esibizione del tesserino di riconoscimento) un trattamento estetico il personale medico e paramedico dell’Azienda Ospedaliera dei Colli – Ospedale Domenico Cotugno, definito dal The New York Times, “Miglior Ospedale al mondo per la lotta al Covid-19”.

La prenotazione si è effettua telefonicamente chiamando i numeri visibili sul sito: centrinarciso.it

Spazio all’innovazione. Lo stabilimento Novartis di Torre Annunziata diventa un polo d’attrazione per le imprese ad alta intensità di ricerca scientifico-tecnologica.

Axxam, società biotech all’avanguardia nelle Scienze della Vita, è la prima a usufruire di questa opportunità, con il trasferimento nell’area dello stabilimento delle sue attività di ricerca.
Spazi e servizi del sito saranno messi a disposizione delle realtà imprenditoriali high tech più promettenti e dinamiche, espressione del territorio e non solo.
Con questa iniziativa, Novartis conferma il suo impegno per lo sviluppo di un ecosistema dell’innovazione in grado di sostenere la crescita e rafforzare la competitività del Mezzogiorno e del paese.
Torre Annunziata, 4 giugno 2020 – Si apre una nuova fase nella lunga storia dello stabilimento farmaceutico di Novartis, che oggi affianca al tradizionale ruolo di polo produttivo anche quello di ‘hub dell’innovazione’, a sostegno delle più promettenti realtà imprenditoriali nei settori d’avanguardia, ad alta intensità di ricerca scientifico-tecnologica.
Concretamente, Novartis mette spazi e servizi del suo vasto insediamento a disposizione di aziende, centri di ricerca o startup, in un’area, quella del napoletano e della Campania, tra le più vivaci del paese in termini di imprenditorialità nei settori maggiormente innovativi.
Questa nuova vocazione del sito di Torre Annunziata trova la sua prima espressione nell’accordo siglato il 26 maggio scorso tra Novartis e Axxam, società biotech attiva nella ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per il settore delle life sciences. In base all’accordo, Axxam trasferirà parte delle proprie attività di ricerca in appositi spazi all’interno del vasto insediamento, usufruendo dei servizi e delle utilities (energetiche, informatiche…) resi disponibili da Novartis.
Nello specifico, l’attività dei nuovi laboratori Axxam ospitati a Torre Annunziata si concentrerà in attività di laboratorio finalizzate alla ricerca di base in ambito chimico-farmaceutico.
“Per il nostro insediamento, questi sviluppi rappresentano un’evoluzione coerente con una storia che da sempre fa leva sulle potenzialità dell’innovazione”, commenta Sabino di Matteo, Direttore dello stabilimento Novartis di Torre Annunziata. “Qui si è costruito nel tempo un ambiente organizzativo, culturale e tecnologico con caratteristiche d’avanguardia, che svolge una funzione essenziale per la competitività dello stabilimento, ma che può generare benefici anche per altre esperienze imprenditoriali orientate all’innovazione, appartenenti a settori diversi, con vantaggi per l’intero sistema economico e sociale. La presenza e la vicinanza di una realtà come Axxam, e delle aziende che ne seguiranno l’esempio, favoriranno interazione e scambio di competenze multidisciplinari, condizioni imprescindibili per la crescita di ogni settore e di ogni territorio”.
Sono oltre 1.000 le startup e le PMI innovative attive oggi in Campania, di gran lunga la prima regione del Mezzogiorno per concentrazione di giovani imprese focalizzate sull’innovazione, e circa metà di queste si trova nella provincia di Napoli. Negli ultimi anni, inoltre, i numeri sono in costante aumento: dal 2018 al 2019 quello delle startup ha registrato una crescita dell’11% e quello delle PMI addirittura del 36%, a un tasso che in entrambi casi è nettamente superiore alla media nazionale.
Ed è in crescita, in questo quadro, anche il numero delle aziende biotech, che nell’ultimo anno hanno raggiunto quota 46, facendo della Campania, anche in questo caso, la prima regione del Sud Italia.
In questo scenario dinamico, gli spazi e i servizi che Novartis mette a disposizione a Torre Annunziata possono offrire interessanti opportunità di sviluppo per giovani realtà imprenditoriali che, nell’area campana ma non solo, operano nei settori ad alto contenuto di innovazione, quelli che svolgeranno un ruolo chiave nella ripartenza del paese e nella sua crescita futura.
“Il sostegno all’innovazione è un tratto che caratterizza fortemente la presenza di Novartis in Italia e qualifica in modo riconoscibile il nostro ruolo a favore della società in cui operiamo, anche e soprattutto in una regione come la Campania, con la quale abbiamo legami solidi e profondi”, sottolinea a sua volta Pasquale Frega, Country President di Novartis Italia. “La scelta che abbiamo fatto a Torre Annunziata, con l’apertura dei nostri spazi ad altre realtà impegnate in settori tecnologici di punta significa per Novartis offrire, responsabilmente, un ulteriore contributo alla creazione di un ecosistema dell’innovazione che nei fatti aiuti il paese a crescere e a rinnovarsi. Un’esigenza tanto più urgente oggi e di valore strategico per il futuro”.
Lo stabilimento di Torre Annunziata, polo produttivo internazionale per l’intero Gruppo Novartis, si estende su un’area di circa 150.000 mq, conta su circa 450 dipendenti ed è tra le strutture industriali più avanzate del settore farmaceutico in Italia. Per le sue attività, che si rivolgono a oltre 100 mercati internazionali, lo stabilimento adotta impianti e tecnologie costantemente aggiornate, che fanno un affidamento sempre più esteso su soluzioni di Intelligenza Artificiale.
Gli elevati standard di qualità e sicurezza della produzione hanno consentito di avviare, all’inizio del 2020, un percorso di certificazione FDA, indirizzato a dare maggiore competitività, flessibilità, e quindi, attrattività al sito.