Campania Libera: Il fratello non accettava la relazione di Maria Paola con Ciro, un uomo trans.

“Quella consumatasi a Caivano è l’ennesima tragedia del pregiudizio e dell’emarginazione. Temi come l’integrazione tra centro e periferia nelle aree urbane, l’inclusione sociale e la promozione culturale sono da sempre al centro dell’agenda europea, ma non lo sono altrettanto nelle strategie di molti comuni, nei quali esistono ancora quartieri ghetto”.  Lo dichiara Erminia Mazzoni, capolista di Campania Libera alle prossime elezioni regionali, in riferimento alla vicenda di Maria Paola, giovane di Caivano speronata in motorino dal fratello e uccisa in seguito alle ferite riportate. Il fratello non accettava la relazione di Maria Paola con Ciro, un uomo trans.

 
“Il superamento dell’emarginazione – continua -, la riduzione della povertà e il potenziamento di opportunità formative e professionali dovrebbero diventare gli obiettivi sui quali investire”.

“Non è accettabile che una giovane vita venga interrotta per un amore ritenuto sbagliato dal pregiudizio culturale della comunità”, conclude Mazzoni.

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