Corso Protopisani: sequestrate pistola e droga.

Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato San Giovanni-Barra, durante il servizio di controllo del territorio, transitando in corso Protopisani hanno rinvenuto, nascosti in un terraneo del rione Colombo, una pistola semiautomatica di fabbricazione ceca calibro 9 con matricola abrasa, 5 caricatori privi di cartucce, 331 cartucce di vario calibro,  tre buste contenenti  150 grammi circa  di marijuana,  33 involucri di hashish del peso di 45 grammi e 2 bilancini di precisione.

GUARDIA DI FINANZA NAPOLI: EVASIONE FISCALE, ESEGUITI SEQUESTRI PER OLTRE 200.000 EURO NEI CONFRONTI DI UN PROFESSIONISTA.

Tra il 10 e l’11 maggio 2021 i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Torre
Annunziata hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, per una somma di
denaro pari a circa 225 mila euro, nei confronti di un commercialista esercente la
propria attività nel Comune di Piano di Sorrento (Napoli) e della sua consorte, per il
reato di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi per due anni di
imposta consecutivi (2016 e 2017).
Il provvedimento cautelare reale è stato emesso dal Giudice per le Indagini
Preliminari di Torre Annunziata su conforme richiesta della Procura della
Repubblica di Torre Annunziata, a seguito degli ulteriori accertamenti esperiti dalla
Tenenza della Guardia di Finanza di Massa Lubrense, nell’ambito di un’attività di
indagine svolta dal predetto Reparto, che trae origine dall’esito di una verifica
fiscale conclusa dalla stessa Tenenza nell’anno 2020.
In particolare, nel corso della suddetta attività di verifica, a seguito dell’esame delle
scritture contabili, acquisite presso lo studio professionale dell’indagato e
dell’analisi delle indagini finanziarie eseguite sui conti correnti riconducibili al
professionista e alla moglie dello stesso, per gli anni d’imposta 2016-2017, per i
quali la dichiarazione dei redditi risultava omessa emergevano talune anomalie
relative ad operazioni di versamento sui conti correnti indirettamente riconducibili
all’indagato ed intestati alla consorte, la quale prestava attività di collaborazione
nello studio professionale del marito.
Tali anomalie sui versamenti, giustificati dal commercialista in sede di verifica
mediante asserzioni inverosimili e non riscontrabili, considerate quali compensi per
l’attività lavorativa del professionista, venivano poste a base della constatazione
mossa dai finanzieri sul piano fiscale, nonché quale base imponibile per il calcolo
dell’imposta evasa.
Il superamento delle soglie previste dalla normativa penale tributaria, per gli anni di
imposta 2016 e 2017, determinava la segnalazione delle condotte poste in essere
dall’indagato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e la conseguente
adozione del decreto di sequestro preventivo dell’imposta evasa.
Non essendo state rinvenute somme denaro sufficienti sui conti correnti intestati
all’indagato e alla moglie, è stato sottoposto a sequestro un immobile di proprietà di
quest’ultima sino alla concorrenza dell’importo suindicato.

Sabato 15 maggio, il Giro d’Italia raggiunge la Campania. L’iniziativa di ACI e SARA Assicurazioni a favore di ciclisti e pedoni

L’ottava tappa del Giro d’Italia, in programma sabato 15 maggio, toccherà il territorio campano, concludendosi  a Guardia Sanframondi.

La manifestazione, anche quest’anno – ricorda  l’ACI Campania -, è affiancata dall’Automobile Club d’Italia in qualità di Partner Istituzionale, e da SARA Assicurazioni  come Top Sponsor, che, per l’occasione, rilanciano la campagna di sicurezza stradale  #rispettiamoci.  L’obiettivo è di sensibilizzare gli utenti della strada, promuovendo  corretti comportamenti di guida a tutela dell’incolumità di tutti, a partire dai soggetti più vulnerabili come i ciclisti ed i pedoni 

#rispettiamoci vuol essere un invito ad assumere un atteggiamento di rispetto di tutti verso tutti, qualunque sia la modalità di spostamento utilizzata. Un richiamo all’osservanza delle norme del Codice della  Strada, quale primo fondamentale elemento per ridurre il numero, ancora elevato,  di vittime causate dall’incidentalità.

La campagna, che prevede la diffusione di spot e tutorial per la sicurezza, si articola in diverse fasi: il contatto diretto con gli appassionati presenti alle tappe, il portale ufficiale del Giro che ospita l’area #rispettiamoci dedicata alla sicurezza stradale ed uno specifico programma di sensibilizzazione sui canali web e social di ACI.

“Con questa iniziativa – spiega il Presidente di ACI Campania, Antonio Coppola – l’Automobile Club, insieme alla sua Assicuratrice ufficiale, vogliono ribadire il loro forte impegno a tutela della sicurezza stradale che richiede massimo rispetto per tutti gli utenti, in primis di quelli più deboli. In una parola, c’è bisogno di responsabilità, a tutti i livelli, perché se è vero che la maggior parte dei sinistri stradali sono imputabili al comportamento umano, è altrettanto vero che, molte volte, sono il cattivo stato delle infrastrutture ed una lacunosa organizzazione della mobilità a creare condizioni di insicurezza. Pedoni, ciclisti,  motociclisti, automobilisti e camionisti possono convivere armoniosamente fra loro – prosegue Coppola – purché ci siano norme chiare e razionali relativamente ai comportamenti da seguire, rigorosi controlli, efficaci progetti di destinazione degli spazi urbani e puntuale manutenzione delle strade. Esattamente l’opposto si è verificato, invece, con la recente mini riforma sulla micromobilità che ha introdotto pericolose modifiche legislative destinate a creare più confusione e pericoli sulle strade, proprio a discapito delle utenze vulnerabili”.

Secondo gli ultimi dati ACI-Istat, in Campania il 55% delle vittime della strada è costituito da pedoni, ciclisti e centauri. La principale causa degli incidenti è costituita dalla guida distratta, spesso dovuta all’uso del telefonino durante la marcia. Mentre all’alta velocità è riconducibile la maggior parte dei sinistri mortali. 1.277 sono gli incidenti stradali che hanno visto il coinvolgimento di un pedone, con 47 morti e 1.256 feriti.

SFONDATO IL MURO DELLE OLTRE 10MILA VISUALIZZAZIONI DURANTE L’ULTIMO APPUNTAMENTO, GRIGLIATE URBANE PRESENTA LA NONA PUNTATA. LUNEDI’ 10 MAGGIO, ALLE ORE 21 SUL CANALE YOUTUBE “SUD URBAN GRILL”, CON IL BARBECUE URBANO SI SPERIMENTA LA PREPARAZIONE E COTTURA BEER CAN CHICKEN

Sfondato il muro delle oltre 10mila visualizzazioni durante l’ultimo appuntamento, Grigliate Urbane presenta la nona puntata. Il format ideato dai griller amatoriali, Massimo e Michela, ed Alfonso Maria Tartarone in onda lunedì 10 maggio alle ore 21 sul canale youtube Sud Urban Grill sperimenta la preparazione e cottura del Beer Can Chicken. In un appartamento in pieno centro città a Salerno, utilizzando un particolare dispositivo progettato e realizzato proprio dai due griller amatoriali chiamato barbecue urbano, saranno accompagnati dal gusto e dal sapore del rub di “Veneque”: la salsa Bbq senza conservanti da Padova. In studio ed in cucina, a distanza e nel rispetto delle normative anti covid, ci saranno Alfonso Maria Tartarone, Massimo e Michela, soci dell’Associazione Italiana Cuochi Amatoriali e Professionisti (AICAP) e la voce narrante Nadia D’Amico.  Il format “Grigliate urbane” sarà disponibile anche su www.grigliateurbane.it ed i canali social instagram e facebook, legati a i Sud Urban Grill ed Alfonso Maria Tartarone, sempre alle ore 21 ed a partire dal giorno successivo alla messa in onda.

L’imprenditore lancia l’appello al mondo delle imprese del territorio per creare una cordata virtuosa: “Tutti insieme per l’acquisto del Club granata, per disegnare il futuro della Salernitana”

«È una grande gioia rivedere la “US Salernitana 1919” tornare in serie A dopo più di 23 anni. Un’emozione, un orgoglio per tutti noi: cittadini, tifosi, sportivi, istituzioni, imprese. Una gioia fortissima che, per un attimo, ha trasportato la mente lontana dalle difficoltà che hanno attraversato tutti noi negli ultimi 15 mesi, fatti di restrizioni, chiusure e sacrifici indescrivibili. È un legame inscindibile con la città di Salerno. Sono arrivato a Salerno molto giovane ed ho imparato ad amarla, a riconoscermi e ad identificarmi in una città che mi ha accolto, strettamente intrecciata con la storia familiare di mia moglie. La Salernitana in Serie A è un bene per tutti e di tuttidei tifosi e dell’intero territorio. Un Club calcistico in Serie A porta con sé significati e connotazioni differenti: può voler dire “attrarre – ospitare – ristorare – trasferire”. Attrarre, un territorio sempre più alla ribalta nazionale ed internazionale, quindi flussi di visitatori che troveranno un territorio ricco di bellezze paesaggistiche ed archeologiche; ospitare, pernottamenti nei tanti alberghi, B&B etc., calciatori di fama mondiale e tanti nuovi visitatori ed estimatori dall’Italia e dall’estero; ristorare attraverso il comparto del “fuori casa”, così ben strutturato ed organizzato, offrendo le più variegate forme di ristorazione presente sul territorio; trasferire quindi attivare una rete di trasporti da e per i nostri territori, dagli aeroporti regionali presenti, a tutte le altre tipologie di viaggio. Una potenziale ricaduta economica resa disponibile per tutti i comparti del turismo, commercio, impresa etc. L’intero territorio salernitano e regionale vedrebbe, così, una nuova possibilità di ripresa e sviluppo. Senza considerare il rafforzamento della nostra identità cittadina, provinciale e regionale in un Meridione che da troppi anni attende opportunità di riscatto. Salerno è una città meravigliosa, sanguigna, fatta di gente coraggiosa ed operosa, come insegna la locuzione “macte animo” che contraddistingue il Club. Quindi, penso e propongo una riflessione, spero non troppo utopica, non conoscendo i termini economici e valutativi della cessione, che ritengo molto onerosi ed alla portata di soli pochi facoltosi ovviamente e lo faccio in punta di piedi e nel totale rispetto dell’attuale proprietà del club e di tutta la sua famiglia, a cui vanno riconosciuti i meriti di questo storico traguardo acquisito alla città, ma semplicemente riflettendo, attenendomi alle regole annunciate della Federcalcio sulla incompatibilità di proprietà contemporanea di due club nella massima divisione. In sintesi, penso che si potrebbe considerare la possibilità di una partecipazione collettiva dal territorio, per creare tutti insieme un gruppo di persone che possano mettere le proprie disponibilità per raggiungere una cifra che possa consentire l’avviamento e il consolidamento di questa operazione, aiutati da ottime banche locali e presenti in tutto il territorio e, non ultime, le istituzioni che governano il territorio. Una sorta di azionariato diffuso, con regole, meccanismi ed aspetti organizzativi e gestionali da definire, tutto ciò cercando di recuperare quello spirito di partecipazione sportiva che ci fu insegnato storicamente e che negli ultimi decenni si è andato sempre più sbiadendo, lasciando il posto al denaro e alla speculazione che oramai la fanno da padrone in troppi campi dell’intelletto umano. Lo vediamo da quanti club, in giro per l’Italia e nel mondo passano di mano verso investitori internazionali che, ovviamente e legittimamente, fanno del profitto il paradigma principale della loro azione. Vogliamo questo? Quindi, tentar non nuoce! È una proposta, nessun velleitarismo personale, ma voglia di partecipazione e condivisione, senza voler speculare o rimetterci soldi ma dimostrare che possiamo essere altruisti e collaborativi fattivi per il fine comune della collettività». Questo il pensiero di Luigi Snichelotto, imprenditore e presidente associazione “AssoMiMe” (Mezzogiorno Italia Mediterraneo Europa), che rilancia, lanciando un appello al mondo dell’impresa salernitana e campana.

«La Salernitana porterà in alto il nome di Salerno, della Campania e del Meridione favorendo lo sviluppo economico, spero per lungo tempo. Sono pronto e propongo un progetto di ampio respiro che cerchi di fare della Salernitana un team competitivo, con una formula “solidale”. Per questo lancio un appello a tutti gli altri imprenditori salernitani e campani a creare una cordata tesa all’acquisizione del Club: tutti insieme, per rilevare la società. Creare una rete di imprenditori, senza scopi speculativi, ma spinti solo dal senso di responsabilità. Un network fondato sul concetto di solidarietà, di vicinanza alla città, per restituire ai territori parte del sostegno che ciascuno di noi riceve da essi. Un team coeso, per fare in modo che la vittoria non vada dispersa con possibili acquisizioni estere (come spesso accade nel mondo del calcio), ma rimanga ancorata alla città, al territorio, per preservare l’identità collettiva e la storia della Salernitana, il legame con i tifosi, con il nostro Sud, fondata sui valori imprescindibili dello sport: educazione, rispetto, collaborazione, risultato, integrazione, inclusione ed appartenenza. I risultati, poi, verrebbero da uno spirito di sana competizione, disciplina e costanza, impegno e sacrificio», continua Snichelotto.

“Sono consapevole che l’investimento sia importante e non alla portata del singolo investitore, se non in casi diversi dal nostro ed anche connotato da una buona dose di rischio, ma sarebbe un onore partecipare e fare l’impresa, tutti insieme – conclude Luigi Snichelotto –  La Salernitana ha dimostrato in questi anni uno spirito indomito, da vero combattente, con la rinascita dalla Serie C alla Serie A di oggi. Una vera testimonianza di tenacia e determinazione. Un impeto di entusiasmo per la città, che, come tutta Italia, guarda con fiducia al futuro e nel rilancio post pandemia. Una storia, un’impresa importante, quella realizzata dalla squadra, che ci deve far riflettere. Io ci credo. Chiedo agli imprenditori di crederci per dar vita a una cordata virtuosa che possa disegnare il futuro dell’US Salernitana 1919. Insieme possiamo farcela”.

Al circolo viticoltori associati di Guardia Sanframondi, molta soddisfazione e gratitudine per la splendida riuscita del I ecotrekking

Una giornata dedicata all’ambiente e alla socialità, quella di domenica 9 maggio,  che ha visto la partecipazione dell’Amministrazione comunale e il coinvolgimento delle Associazioni guardiesi capeggiate dal Circolo Viticoltori Associati, promotore dell’iniziativa #guardiaecotrekking.

Un’iniziativa che porta con sé il desiderio di essere protagonisti di un cambiamento, che riparta dalla nostra “Casa Comune” e dallo spirito di comunità.

19 Associazioni (ACLI Guardia Sanframondi, Associazione culturale vocale Vox Fidei, Associazione La Wardia Bbêlla,A.P.S. Nuovo Laboratorio Teatrale di Guardia Sanframondi, Associazione Sanframondi Calcio, Associazione Sannio Cuore, CIA Guardia Sanframondi, Coldiretti Guardia Sanframondi, Confagricoltura Guardia Sanframondi, Confcommercio, DOXA A.P.S. – Circolo Arci, Federazione Nazionale Pro Vita Guardiese, Gruppo Clean & Healthy Life in Guardia, ICCA Associazione, Misericordia di Guardia Sanframondi, Nucleo Comunale Protezione Civile di Guardia Sanframondi, Pro Loco Guardia Sanframondi, Sannio Rangers A.P.S., UCI Guardia Sanframondi)

150 partecipanti

500 sacchi di immondizia raccolti

Questi i numeri di un’esperienza importante ed indimenticabile, fatta di duro lavoro, passione, entusiasmo e collaborazione. Ciascun partecipante ha da subito sentito l’esigenza di esserci e di dare il proprio contributo, così come i tanti imprenditori che ci hanno sostenuto (De Nicola Enrico, Del Vecchio Agriservizi S.r.l., DI-Cosmo.net, Ecogreen S.r.l., Ecologia Cioffi S.r.l.s., Farmacia D’Errico, Fruttamania di Foschini Arianna, Gaia Studio, Orso Bus N.C.C., L’Arte dei Sapori S.a.s., La Guardiense, Panificio Silvestri), il Sindaco e diversi componenti dell’Amministrazione, Vice Presidente Nazionale Coldiretti Gennarino Masiello.

Una bellissima testimonianza che per un attimo ha cancellato la miopia di quanti non riescono a riconoscere la bellezza di un territorio, deturpandolo, ma che allo stesso tempo ci ha ricordato e riconsegnato l’importanza e la necessità di fare rete, di sentirsi parte attiva di una grande squadra che si chiama comunità, l’unica vera forza di un territorio.

#guardiaecotrekking è stata organizzata garantendo la massima sicurezza dei partecipanti attraverso il coinvolgimento del Nucleo Comunale di Protezione Civile, l’Associazione Pro Vita Guardiese, La Misericordia munita di defibrillatore fornito dall’Associazione SANNIO CUORE.

#guardiaecotrekking si è svolta nel rispetto delle misure di prevenzione anti-covid e ha offerto la possibilità ai partecipanti di effettuare un tampone naso-faringeo, prima dell’inizio della passeggiata, messo a disposizione gratuitamente dal Direttore generale dell’ASL Benevento, Dott. Gennaro Volpe ed eseguito dal Dott. Amedeo Ceniccola.

A tutti va il ringraziamento del Circolo Viticoltori Associati di Guardia Sanframondi, con l’auspicio che #guardiaecotrekking, un evento che ha posto le basi per lavorare in modo sinergico per la tutela e valorizzazione del nostro territorio, continui ad essere un progetto da portare avanti con lo stesso spirito, lo stesso entusiasmo, ma soprattutto che coinvolga sempre più soggetti ed Istituzioni

Pescherecci, Confsal pesca: “Ora massime garanzie, non si può rischiare la vita per lavorare”

11 mag. – Ancora un episodio contro un peschereccio della marineria di Mazara del Vallo. Ad intervenire sulla vicenda è il sindacato del settore ittico della Confsal pesca con Bruno Mariani, che afferma: “Evidentemente non si è ancora capito fino in fondo il pericolo che corrono i pescherecci italiani nelle loro uscite in mare ed a distanza di pochi giorni dall’attacco ai nostri lavoratori della guarda costiera libica, questa volta è stato il ‘Michele Giacalone’ a subire da alcuni motopesca turchi, nelle acque tra Cipro e la Siria, il ripetuto lancio di sassi”.
“Facendoci portavoce dei nostri pescatori, chiediamo alle massime autorità pubbliche garanzie immediate. Se già negli ultimi anni l’attività di pesca nel Mediterraneo, a discapito del comparto e del suo indotto si è ridotta sensibilmente, non possiamo cedere agli attacchi di altre nazioni ed alla mancata incisività del nostro governo, si sancirebbe la fine. Non c’è più tempo, non ci sono più scusanti: per lavorare non si può rischiare la vita”.

Il 22 maggio 2021- Consulti presso la Clinica Dermatologica (Diretta dal prof. Argenziano) dell’AOU Vanvitelli, Complesso Cappella Cangiani Prenotazioni

Si tratta della Campagna nazionale di sensibilizzazione sul carcinoma squamocellulare cutaneo che vuole contribuire a diffondere importanti informazioni su una malattia molto poco conosciuta, capace però di rappresenta il 20 % dei tumori cutanei non-melanoma.

dal lunedì al venerdì ☎️ 3457686815

COVID-19 E CONTRASTO AL GIOCO ILLEGALE: LA GUARDIA DI FINANZA DI SALERNO CHIUDE DUE SALE SCOMMESSE A SARNO E UN BAR NEL COMUNE DI CAMPAGNA. SEQUESTRATI 15 APPARECCHI NON A NORMA.

Nell’ambito dei consueti controlli per verificare l’osservanza delle misure anti-contagio e per il
contrasto del gioco illegale, i Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito
una serie di interventi presso bar e circoli ricreativi della provincia, scoprendo che in tre di essi
erano installati congegni da intrattenimento non a norma.
A Sarno (SA), i Baschi Verdi della Compagnia di Scafati hanno apposto i sigilli a due esercizi
commerciali, all’apparenza chiusi al pubblico, che di fatto consentivano l’accesso ai clienti
attraverso delle entrate secondarie, incuranti dell’obbligo di sospensione delle attività imposto
dalle norme anti-Covid.
Durante il sopralluogo, in particolare, in uno dei centri scommesse sono stati rinvenuti 7
“totem”, terminali che permettono, in maniera del tutto abusiva, di connettersi ad una vasta
platea di giochi, tra i quali – come nel caso di specie – il poker on line, espressamente vietato
nel nostro Paese.
Nel secondo locale, i Finanzieri hanno poi sequestrato altre quattro macchinette, sprovviste di
qualsiasi autorizzazione amministrativa e non collegate alla rete dell’Agenzia delle Dogane e
dei Monopoli; la connessione tramite i concessionari di Stato garantisce infatti la conformità
delle apparecchiature e la quantificazione delle giocate sulle quali calcolare il “Prelievo Erariale
Unico” (cd. PREU).
In entrambi i casi, i titolari, non disponendo peraltro di alcuna licenza per avviare quelle attività,
sono stati denunciati alla competente Procura di Nocera Inferiore per il reato di “esercizio
abusivo di giuochi d’azzardo”, fattispecie per la quale rischiano una condanna fino a 3 anni di
reclusione.
Nel corso di un simile intervento nel Comune di Campagna (SA), poi, le Fiamme Gialle della
Tenenza di Battipaglia hanno individuato una caffetteria che, pur potendo rimanere
regolarmente aperta, non aveva in nessun modo precluso l’ingresso nell’area “gaming”, in cui
erano presenti tre totem e un videopoker, pure in questa circostanza privo delle previste
autorizzazioni e del collegamento all’hub dei Monopoli.
Solo a marzo, per analoghe violazioni, sempre la Guardia di Finanza di Salerno aveva chiuso
5 esercizi commerciali e sottoposto a sequestro 31 apparecchi con vincita in denaro illegali.
Per i tre esercenti da ultimo identificati, si profila ora una doppia sanzione amministrativa; la
prima, per le slot tenute in modo irregolare, con il pagamento, per ciascuna di esse, da un
minimo di 5.000 ad un massimo di 50.000 euro. La seconda, per il mancato rispetto delle
prescrizioni del DPCM del 2 marzo u.s. per il contenimento del Covid, in relazione al quale
sono stati verbalizzati anche i 9 clienti sorpresi a giocare.