Massa Lubrense: incendia una casa vacanze. Rintracciato e arrestato.

Stanotte gli agenti del Commissariato di Sorrento, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa sono intervenuti in via Partenope a Massa Lubrense per la segnalazione di un incendio in una casa vacanze.
I poliziotti, una volta sul posto, unitamente a una squadra dei Vigili del Fuoco, ai militari dell’Arma dei Carabinieri e della Capitaneria di Porto, hanno messo in sicurezza l’area e hanno accertato che l’incendio era stato volontariamente appiccato da una persona alloggiata nella struttura.
Gli agenti, poco dopo, grazie alle descrizioni fornite dal gestore della struttura, hanno rintracciato in via Fontanella l’uomo che, alla loro vista, ha tentato di nascondersi dietro un veicolo della nettezza urbana ma è stato raggiunto e bloccato.
A.T., 51enne inglese, è stato arrestato per incendio doloso.

Vasto: tentano di rubare un’auto. Arrestati due uomini.

Ieri pomeriggio gli agenti della Polizia Penitenziaria, nel transitare in via Lauria, hanno notato un uomo con un cacciavite che stava forzando la serratura di un veicolo parcheggiato e che, alla loro vista, si è dato alla fuga a bordo di un’auto guidata da un’altra persona.
In quel momento gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, nel transitare in piazza Nazionale, hanno intercettato l’auto inseguita dalla pattuglia della Polizia Penitenziaria e, dopo un lungo inseguimento, durante il quale il conducente ha effettuato manovre pericolose per la circolazione stradale, hanno bloccato la vettura  in via Chieti all’angolo con via Giovanni Porzio e hanno trovato gli occupanti  in possesso di un cacciavite che è stato sequestrato.
Luca Cardone, 24enne napoletano già sottoposto alla misura dell’avviso orale, e Raffaele Grieco, 33enne napoletano con precedenti di polizia, sono stati arrestati per tentato furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Contribuire a formare i giovani della LEGALITÀ, dell’AMBIENTE

Presso la Scuola Forestale Carabinieri Centro Addestramento di Castel Volturno nella giornata di giovedi 24 giugno si e tenuta la riunione del Gruppo di Lavoro “Terra dei fuochi”  presieduta dal Generale di Divisione  Antonio Pietro MARZO  Comandante del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari, composto dai rappresentanti del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Istituto Superiore di Sanita’, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Università degli Studi di Napoli Federico II, Regione Campania, Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania, dal Comandante Regionale Carabinieri Forestale della Campania, dal Comandante del Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Napoli ed dal Comandante del Centro Addestramento, 

Ad accoglierlo il Comandante del Centro Addestramento  Colonnello  Antonio ZUMBOLO ed il Generale di Brigata Ciro LUNGO Comandante della Regione Carabinieri Forestale Campania. 

In tale sede si è relazionato sullo stato dei lavori del Gruppo e delle attività svolte in campo (campionamenti, analisi, verifica e controllo periodico dei siti a rischio)  provvedendo all’aggiornamento della programmazione dei lavori per l’anno in corso (Foto allegata). In particolare sono state date le indicazioni necessarie all’avvio delle procedure per la pubblicazione dei Decreti Interministeriali ex art.1, comma 6, Decreto legislativo 10 dicembre 2013 n°136 (cd. Decreto terra dei fuochi). 

Particolare rilevanza assumono le attività dei Vertici dell’Arma dei Carabinieri tenute periodicamente presso il Centro  in quanto tale struttura costituisce un presidio di legalità nel territorio della “Terra dei Fuochi”, segnalando così la Loro vicinanza ad un territorio particolarmente martoriato dalla criminalità.  

Il Generale MARZO nell’occasione ha avuto modo di visitare il Centro, nel salutare il personale dipendente ha sottolineato la  rilevanza della “mission” del CUFAA,  che grazie alla fusione delle elevate professionalità dei Carabinieri con quelle specialistiche dei Forestali, ha portato alla creazione della struttura di polizia più altamente specializzata in materia ambientale sia a livello europeo che internazionale. Elevata professionalità e specializzazione, grazie all’impiego di nuove tecnologie sia nella formazione del personale che mediante l’utilizzo delle stesse nel contrasto agli Ecoreati, si fondono nelle attività info-investigative e operative di polizia giudiziaria in materia ambientale. 

Al termine il  Generale MARZO, accompagnato dal Generale LUNGO, ha visitato la Stazione Carabinieri Forestale di Castel Volturno  reparto intensamente impegnato nel contrasto ai crimini ambientali su di un territorio vasto e, purtroppo, fortemente degradato. 

Territorio che, seppur degradato, conserva eccellenze ambientali quali ad esempio la Riserva Naturale Integrale Ischitella Castel Volturno, gestita dal Comando Carabinieri Biodiversità di Caserta, dove il Generale MARZO accompagnato dal Col. Michele Capasso, Comandante Tutela Biodivarsità di Caserta, ha avuto modo di visionare la gestione della stessa, il Centro Recupero Rapaci ed Animali Esotici (CRASE) ed in particolare l’avanzamento dei lavori e delle attività della “Casa Colonica” struttura che sarà dedicata all’ospitalità dei cittadini ed in particolar modo dei giovani per la formazione alla Legalità ed al rispetto dell’Ambiente. 

Attività svolta da sempre dalla Scuola Forestale Carabinieri – Centro Addestramento di Castel Volturno in coordinamento con la Riserva Naturale Integrale Ischitella Castel Volturno, temporaneamente sospesa a causa della pandemia e che prima della stessa svolgeva giornate di educazione alla legalità ambientale in media a circa 3500 studenti l’anno 

Attività volta a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza del ruolo che svolge l’Arma in difesa del patrimonio agro-forestale italiano, per la tutela dell’ambiente e del paesaggio, con particolare riguardo al controllo del territorio in tema di legalità e sicurezza.  

Pertanto la Mission va ben oltre la repressione dei reati ambientali, come indicato e sottolineato dal Comandante del C.U.F.A.A. Generale di D. Antonio Pietro Marzo, la sfida è ben più importante …. 

Contribuire a formare i giovani creando nuove generazioni coscienti dell’assoluta necessita di tutela della LEGALITÀ, dell’AMBIENTE,  che si estrinseca nel rispetto delle ISTITUZIONI e della SOCIETÀ CIVILE, realizzando in tal modo l’effettiva tutela del Cittadino  e della NAZIONE. 

UGO CORDASCO places waiting Inaugurazione martedì 29 giugno 2021 ore 19 Sala Conferenze Museo FRaC-Baronissi

 Martedì 29 giugno alle ore 19 viene presentata al pubblico la mostra UGO CORDASCO places waiting.

Dopo il vernissage virtuale dello scorso novembre, in risposta alle chiusure determinate dal Covid-19 nel tentativo di mantenere attivo il dialogo con il pubblico del Museo, l’esposizione, allestita all’interno delle sale della Galleria dei Frati, sarà finalmente inaugurata in presenza dal sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante e dal direttore artistico Massimo Bignardi, e sarà aperta al pubblico dal 29 giugno al 19 settembre 2021.

La mostra propone quaranta sculture realizzate dal giovane artista campano in quest’ultimo decennio. Si tratta di sculture in ferro dall’articolata struttura geometrica, cariche di tensioni e al tempo stesso di dinamismo.  “È importante – osserva Gianfranco Valiante sindaco di Baronissi – che unitamente alla cura dei cittadini, al sostegno e al rilancio dell’economia, vi sia attenzione alla cultura. La mostra dedicata ad Ugo Cordasco, questa volta in presenza, testimonia la ferma volontà dell’Amministrazione comunale di non derogare all’impegno preso con quanto avviene, sul piano culturale, nella nostra realtà. Dopo lo straordinario successo di presenze registrato dalla mostra dedicata a Daniel Spoerri, che ha inaugurato la nuova stagione espositiva del nostro Museo, proseguire adesso con la mostra di un giovane artista è il segno di una speranza che noi tutti sentiamo forte”.

“Il dato preminente, che caratterizza le esperienze condotte da Ugo Cordasco in questi ultimi anni – rileva Massimo Bignardi nel testo al catalogo pubblicato da Gutenberg Editore – è la necessità di far emergere dalla scultura un dettato costruttivo che tiene insieme sia la composizione e il suo articolarsi nella dimensione spaziale, sia il suo spingersi nell’anima dei luoghi, nel vitalismo della realtà. Parafrasando quanto scriveva Pavel Florenskij, a proposito della costruzione e della composizione, possiamo osservare che la prima è per il giovane artista campano “ciò che la realtà vuole dall’opera” e la seconda ciò che egli vuole “dalla sua opera”. In fondo, il procedere per piani saldati tra loro, seguendo un reticolo geometrico, lascia intendere quanto il progetto abbia la priorità nel suo operare da faber, da creativo, che della saldatura ad arco ne ha fatto un linguaggio personale, senza cedere alla suggestione dell’assemblare oggetti con il valore di ‘corpi’ posti nel registro di un segno astratto”.

La mostra resterà aperta fino al 19 settembre.

Ugo Cordasco è nato a Sarno nel 1964. Laureatosi nel 1992, con Nicola Pagliara, discutendo una tesi in Progettazione Architettonica all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, nel 1999 consegue il diploma di specializzazione post-laurea, nello stesso Ateneo, in disegno industriale con Riccardo Dalisi ed Ermanno Guida. Partecipa a diversi concorsi di design, quali il concorso indetto dalla Fiat auto, classificatosi terzo. Nella motivazione della giuria, presieduta da Gillo Dorfles, si legge: “per la semplicità dell’impianto generale e per la trasformabilità leggera e chiara dell’auto”. Dopo una prima esperienza come direttore di cantiere nella realizzazione della Facoltà di Farmacia nel Campus di Fisciano dell’Università di Salerno, apre un studio professionale a Sarno, dove inizia a lavorare principalmente per una committenza privata nell’ambito della residenza e delle attività commerciali. Nel contempo partecipa a diversi concorsi di idee con la pubblicazione di alcuni progetti di architettura. Recensendo il lavoro di questi anni, Riccardo Dalisi, scrive: “Riflessioni, tentativi di puro inizio in più di un caso sono apparsi rivelatori accrescendo quel grado di suggestione che ogni lavoro e ogni opera d’arte deve possedere”. Dopo venti anni di libera professione e diverse esperienze da designer, approda alla scultura per una forte necessità d’identità esistenziale. Il mestiere di architetto, relazionato ad un contesto troppo difficile e riduttivo rispetto ai temi e ai problemi sociali che ci circondano, appare all’artista riduttivo rispetto ai temi e ai linguaggi della società affacciatasi al nuovo millennio. Nel 2010 è prima presenza espositiva in occasione della mostra “Opera prima” allestita nelle Sale del Bramante a Roma, alla quale farà seguito l’invito, nello stesso anno a “stARTup”, rassegna internazionale di artisti emergenti tenutasi a Verona. Del 2012 è la prima personale, promossa dalla Galleria Pagea Art di Angri e presentata da Riccardo Dalisi; seguiranno poi, nel 2013, quella allestita nelle sale del Comune di Sarno e nello spazio Civico 141 di Scafati. Nello stesso anno è invitato, selezionato da Giorgio Di Genova, al 40° Premio Sulmona, mentre nel 2014 è presente alla mostra “Icone”, tenutasi al Museo FRaC, Baronissi.

Prorogata la mostra There is no time to enjoy the sun alla Fondazione Morra Greco di Napoli

La mostra collettiva nello storico Palazzo Caracciolo di Avellino, sede della Fondazione Morra Greco, dà voce alla generazione di artisti Millennial, tra i più penalizzati in periodo di pandemia. Maurizio Morra Greco, presidente della Fondazione: “Necessario più che mai uno spazio di sostegno e condivisione per i giovani artisti”.

 

Napoli, 24 giugno 2021 – Prorogata al 31 luglio la mostra There is no time to enjoy the sun, in corso a Napoli al Palazzo Caracciolo di Avellino, nel cuore antico della città, sede della Fondazione Morra Greco e galleria d’arte contemporanea.

Riaperto dopo un importante restauro e la chiusura forzata del periodo pandemico, il palazzo un tempo dimora di Torquato Tasso ospita su 5 piani 71 opere di 19 giovani artisti campani della generazione Y, i Millennial, nati tra gli anni Ottanta e Novanta, tra i più penalizzati nell’ultimo anno e mezzo. A loro, giovani di una generazione in bilico e dal futuro indefinito, la Fondazione Morra Greco ha aperto il suo ampio spazio espositivo per una mostra che è insieme una riflessione sui tempi in cui viviamo, tra isolamento e ricerca di nuove modalità espressive. Ne risulta un emozionante sforzo sperimentale di linguaggi visivi, dal suono alla scultura, dal video alla pittura, attraverso installazioni e film, simbolo di una vitalità solo costretta ma mai sopita, in un territorio che vive di energie sotterranee e al contempo straripanti.

Maurizio Morra Greco, presidente della Fondazione da anni al fianco dei giovani artisti, così spiega l’origine di questa collettiva curata da Federico Del Vecchio: «Abbiamo voluto dedicare a questi giovani e validi artisti campani uno spazio di condivisione. La loro generazione in questo momento pandemico ha più bisogno di sostegno collettivo. Dare voce a una generazione di artisti e artiste che, periodicamente parlando, segue la generazione X, significa interessarsi a come producono, presentano e creano uno spaccato visivo e percettivo di questo momento storico».

There is no time to enjoy the sun gioca sin dal titolo sulla contraddizione di una città che, tenendo conto del cliché mediterraneo ― nonostante i numerosi problemi: alto tasso di disoccupazione, degrado infrastrutturale e un senso generale di mancanza di opportunità ― riesce a godersi la vita. Il quadro concettuale della mostra fa riferimento alla teoria della “parte maledetta” sviluppata dal filosofo francese Georges Bataille: il Sole invia più energia alla Terra di quanta ne possa assorbire. L’eccesso di energia solare, non essendo assorbita, né utilizzata, è necessariamente distruttiva. La cultura e la politica sono quindi determinate da energie cosmiche, che si spostano sempre tra ordine e caos. La dipendenza dell’umanità da eventi cosmici incontrollabili, anche sconosciuti, è la fonte di un’ansia specificamente moderna – si potrebbe persino definire ‘ansia cosmica’ – l’ansia di far parte del cosmo e di non essere in grado di controllarlo.

Napoli, città dal duplice magnetismo, attrattivo e allo stesso tempo respingente, permette di enfatizzare le potenzialità implicate in una nuova situazione, di lavorare tra il familiare e l’esotico, mantenendo così vivo e identificabile il “confine”, una via di mezzo eterogenea in cui uno appare o scompare all’interno del proprio ritmo.

La mostra è visitabile gratuitamente, su prenotazione. Sul sito www.fondazionemorragreco.com è possibile anche un tour virtuale nelle stanze del prestigioso Palazzo Caracciolo di Avellino, la maggior parte con bellissimi affreschi del ‘700 e dell’800 riportati alla luce dal recente restauro.

There is No Time to Enjoy the Sun è stata realizzata nell’ambito del Progetto XXI in collaborazione con la Fondazione Donnaregina ed è inclusa nel più ampio progetto espositivo Sistema Campania per l’Arte Contemporanea volto ad indagare il sistema dell’arte in Regione Campania.La mostra è finanziata integralmente con fondi POC (Programma Operativo Complementare) Regione Campania.

Ingresso gratuito su prenotazione

Orari di visita: mercoledì, giovedì, venerdì ore 11.00 -18.00; sabato: ore 10.00-14.00, sino al 31 luglio 2021

Prenotazionirsvp@fondazionemorragreco.com

Dove: Palazzo Caracciolo di Avellino – Fondazione Morra Greco – Largo Proprio di Avellino – Napoli

Sito: www.fondazionemorragreco.com

Vertenza Whirlpool, senatore Ruotolo:”Situazione esplosiva, intervenga Draghi e blocchi i licenziamenti”

“Non c’è più tempo da perdere. Il governo intervenga per bloccare i licenziamenti alla Whirlpool di Napoli. La multinazionale americana ha, infatti, confermato l’intenzione di avviare dal primo luglio la procedura di licenziamento collettivo dei 340 dipendenti dello stabilimento napoletano. Rileviamo da parte della multinazionale americana un vero e proprio accanimento sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori con la palese violazione dell’accordo sottoscritto dalle parti nel 2018. La situazione è esplosiva e non è più tollerabile. Un appello lo rivolgiamo al presidente del Consiglio Mario Draghi affinchè si occupi in prima persona della vertenza Whirlpool, mettendo in campo strumenti per evitare la perdita dei posti di lavoro, definendo una strategia chiara per mantenere l’attività produttiva in via Argine. Si convochi l’azienda, si discuta il futuro di queste lavoratrici e lavoratori. Governo e Regione Campania devono cercare anche un’alternativa con la compartecipazione pubblica. I lavoratori della Whirlpool di Napoli non possono e non devono essere lasciati soli”. Lo afferma in una nota il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto.

NAPOLI PIANURA: controlli dei Carabinieri

Controlli a tappeto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli nel quartiere cittadino di Pianura. Con la collaborazione della Polizia Municipale di Napoli – Nucleo Veicoli Abbandonati i militari hanno rimosso 36 vetture e 3 motocicli, lasciati in strada in stato di abbandono, tutti privi di assicurazione. I proprietari dei veicoli destinati ad una depositeria giudiziaria sono stati tutti multati. Durante il servizio sono state identificate 58 persone (23 i pregiudicati) e passati al setaccio 58 veicoli.

NAPOLI, MERGELLINA: due minori bloccano la linea 2 della metro per 20 minuti. Denunciati dai Carabinieri

I Carabinieri della stazione di Posillipo sono intervenuti ieri sera in Corso Vittorio Emanuele, presso la stazione ferroviaria di Mergellina. L’addetto alla vigilanza aveva segnalato due minorenni, un quindicenne e un sedicenne che sprovvisti di biglietto si erano sotto sottratti al controllo del titolo di viaggio, nascondendosi a bordo delle carrozze del treno metropolitano della linea 2. Durante le “ricerche” dei giovani da parte del personale di bordo la linea è stata interrotta per circa 20 minuti per riprendere regolarmente solo quando i due sono stati intercettati. Quando sono arrivati i carabinieri i ragazzi sono stati denunciati per interruzione di pubblico servizio e affidati ai rispettivi genitori.

VOLLA: durante una lite con il figlio spara due volte ma colpisce la nipote, fortunatamente centrata solo al polpaccio. 74enne denunciato dai Carabinieri

I carabinieri della sezione operativa di Torre del Greco, insieme a quelli della tenenza di Cercola e della Stazione di Volla hanno denunciato per lesioni personali aggravate un 74enne incensurato di Volla.
Ha discusso con il figlio 44enne e durante la lite ha imbracciato un fucile sovrapposto a pallini (legalmente detenuto) e ha fatto fuoco, ferendo la nipote 18enne al polpaccio. La colluttazione si è ulteriormente accesa e l’anziano è stato disarmato dal figlio.
La giovane è stata trasportata all’ospedale Villa Betania ed è stata ritenuta guaribile in 5 giorni.

NAPOLI FUORIGROTTA: parcheggio selvaggio accende il caos in Via Consalvo. Il bilancio: 3 persone ferite, 1 auto sfasciata, 1 giovane denunciato dai Carabinieri

Un architetto di Bacoli, una donna incensurata del ’59, aveva parcheggiato la propria auto in via Consalvo all’altezza del civico 99: era impegnata in lavori di ristrutturazione nell’abitazione di una famiglia del posto e non ha badato al fatto che l’auto ostruisse il passaggio ad un’altra residente. Quest’ultima, infastidita, ha dato vita ad una lite durante la quale anche i proprietari dell’appartamento in ristrutturazione sono intervenuti. Ed è così che un uomo del ’42 insieme al figlio 50enne (già noto alle forze dell’ordine), per difendere il proprio architetto hanno aggredito l’altra donna.
La zuffa si è ulteriormente allargata quando il figlio 20enne della donna aggredita si è lanciato nella mischia per difendere la madre e ha colpito i due uomini a pugni. Ha poi recuperato un paletto di ferro e ha completamente sfasciato l’utilitaria che era all’origine del contendere. Padre e figlio sono stati trasportati al PS dell’ospedale San Paolo e sono poi stati dimessi con una prognosi di 10 e 30 giorni.
In ospedale anche la donna che aveva dato vita alla discussione: al CTO le hanno prescritto 10 giorni di riposo per una contusione alla testa e ferite lacero contuse alla nuca. Il 20enne è stato denunciato dai Carabinieri della stazione di Fuorigrotta e del nucleo operativo di Bagnoli e dovrà rispondere di lesioni aggravate.