Musicista ucciso: il gip ha accolto le richieste del pm. Il questore di Napoli chiude pub per 30 giorni

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni di Napoli Valeria Veschini ha accolto le richieste del pm Francesco Regine che per il 17enne (e non 16enne come finora riportato: l’indagato è infatti nato nel giugno del 2006) aveva chiesto la proprio la detenzione in carcere. L’avvocato dell’indagato Davide Piccirillo – che sta valutando se ricorrere al Tribunale del Riesame – aveva invece chiesto gli arresti domiciliari e, in seconda battuta, la custodia in una comunità. Intanto l’attenzione della Squadra Mobile e della Procura di Napoli si sta concentrando anche su tre amici maggiorenni del 17enne e sul loro ruolo nella rissa sfociata in tragedia.

Il questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta della Squadra Mobile, ha disposto la sospensione per la durata di 30 giorni dell’attività di esercizio di vicinato e di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nei confronti del pub di piazza Municipio a Napoli al cui interno si è verificata la lite che ha poi portato all’omicidio del musicista Giovanbattista Cutolo da parte di un sedicenne. In particolare, gli agenti hanno accertato, attraverso l’acquisizione di video degli impianti di videosorveglianza dell’esercizio commerciale e l’escussione di testimoni, che lo scorso 31 agosto, a seguito di una lite “per futili motivi” all’interno del locale, il giovane 24enne è stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco. Inoltre, già nel marzo del 2022, l’area esterna del locale era stata teatro di una rapina ai danni di due avventori. Il provvedimento – si spiega – è finalizzato a scongiurare “un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini”.

Ucciso per scooter parcheggiato male, vittima era un musicista– https://www.87tv.it/2023/09/01/ucciso-per-scooter-parcheggiato-male-vittima-era-un-musicista/amp/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *