Archivi tag: daspo

Sei Daspo emessi dal questore di Napoli

Il questore di Napoli ha adottato 3 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, della durata di cinque anni, nei confronti di altrettante persone, di età compresa tra i 34 e i 45 anni, che, poco prima dell’incontro di calcio Turris – Nocerina disputato lo scorso 20 agosto presso lo stadio “A. Liguori”, avevano fatto esplodere diversi petardi provocando il ferimento di un operatore della Polizia di Stato. Un altro provvedimento, della durata di due anni, è stato adottato nei confronti di un tifoso partenopeo che, al termine della partita Napoli – Milan disputatosi presso lo stadio “Maradona” lo scorso 29 ottobre, si era reso responsabile del lancio di una bottiglia verso il settore ospiti e, per tale motivo, era stato denunciato per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive. Infine, due daspo, per periodi di tre e quattro anni, sono stati irrogati nei confronti di altrettante persone, di cui una condannata per i reati di sequestro di persona aggravato, tentata estorsione aggravata, detenzione e porto illegali di armi aggravati, detenzione illegale di armi clandestine, detenzione illecita di sostanze stupefacenti, porto di armi od oggetti atti ad offendere e detenzione illegale di munizioni, mentre l’altra per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, traffico e tentato traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Emessi sei Daspo, 4 sono relativi a Napoli-Samp

Il questore di Napoli ha adottato quattro provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo), per un periodo da uno a quattro anni, nei confronti di altrettanti tifosi del Napoli di età compresa dai 30 ai 45 anni. In particolare, in occasione dell’incontro di calcio Napoli-Sampdoria dello scorso 4 giugno allo stadio “Maradona”, uno di essi era stato denunciato per scavalcamento in occasione di manifestazioni sportive, un altro ancora per possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive, mentre gli altri due erano stati denunciati per resistenza, violenza o minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale aggravato dalla finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso. Un altro Daspo, della durata di tre anni, è stato emesso nei confronti del 29enne che, in occasione della partita di calcio Napoli-Fiorentina dello scorso 7 maggio, era stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale; nello specifico, il 29enne, durante le fasi di afflusso all’impianto, era stato sorpreso a spingere i cancelli del “gate 12” e, incurante dell’invito rivoltogli dagli agenti di desistere dalla condotta, si era rifiutato di fornire le proprie generalità spintonando uno degli operatori per poi darsi alla fuga ma, non senza difficoltà, era stato raggiunto, bloccato ed identificato. Infine, un altro provvedimento, della durata di tre anni, è stato irrogato nei confronti di un 59enne napoletano poiché condannato per estorsione pluriaggravata, usura aggravata e continuata in concorso.

Sicurezza nelle manifestazioni sportive: emessi 11 Daspo.

Il Questore di Napoli ha emesso provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive per cinque anni con obbligo di firma nei confronti di 2 persone già destinatarie di Daspo che, in occasione dell’incontro di calcio Cavese – Catanzaro, disputato il 10 novembre 2019 presso lo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, hanno pronunciato frasi razziste nei confronti di un calciatore della Cavese.
Altri 7 Daspo, della durata di un anno, sono stati emessi nei confronti di altrettante persone che, in occasione dell’incontro di calcio Afronapoli – Puteolana, disputato lo scorso 8 febbraio presso lo stadio “Vallefuoco” di Mugnano di Napoli, sono state trovate in possesso di oggetti atti ad offendere, occultati nelle auto parcheggiate all’esterno dello stadio.
Infine, altri due Daspo ,“fuori contesto”, sono stati emessi per periodi da due a tre anni nei confronti di due persone condannate per reati in materia di stupefacenti e per concorso esterno in associazione di tipo mafioso e frode in competizioni sportive, aggravata dall’aver agevolato un’associazione camorristica.