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Cronaca, Primo piano

Truffe ad anziani, tre misure cautelari a Napoli

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I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme hanno eseguito a Napoli, nel quartiere “Ponticelli”, tre misure cautelari a carico di altrettante persone accusate di avere messo in atto una serie di truffe ai danni di persone anziane. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip di Palmi su richiesta della Procura della Repubblica. Le truffe venivano organizzate con la tecnica del “finto carabiniere”.

Gli organizzatori, cioè, fingendosi carabinieri, telefonavano alla vittima designata prospettandole l’arresto di un parente e richiedendo denaro e oro a titolo di cauzione. Dopodiché venivano fornite le modalità di consegna di quanto pattuito. A quel punto intervenivano i cosiddetti “esattori”, persone cioè che, spacciandosi anche in questo caso per carabinieri o avvocati, si recavano nelle abitazioni delle vittime per farsi consegnare denaro o preziosi. L’indagine ha consentito di attribuire alle persone destinatarie delle misure cautelari tre episodi delittuosi, avvenuti nel dicembre del 2023, uno dei quali messo in atto a Besnate, in provincia di Varese, ai danni di un novantatreenne, al quale sono stati sottratti 15 mila euro, e due tentate truffe a Gioia Tauro e Lamezia Terme ai danni di altrettanti ultrasettantenni.

Cronaca

Truffa anziano con tecnica del finto carabiniere, arrestato

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Un 31enne di Napoli è stato arrestato per aver truffato un 80enne con la tecnica del finto carabiniere. “Suo figlio è rimasto coinvolto in un incidente stradale e bisogna pagare le spese legali”. È con questo stratagemma che il napoletano, fingendosi carabiniere, avrebbe prima telefonato alla vittima, presentandosi successivamente a casa dove si sarebbe fatto consegnare monili in ovo per un valore complessivo di circa 2.000 euro. Ma ad attendere il giovane, prima che lo stesso si allontanasse a bordo di un’autovettura, c’erano i carabinieri “veri” della Tenenza di Mira che lo hanno arrestato in flagranza e portato in caserma. Il fatto è accaduto a Mira nel pomeriggio del 23 febbraio. L’arresto è stato convalidato con l’adozione della misura cautelare degli arresti domiciliari.

Cronaca

Avevano appena truffato anziane, tre persone arrestate a Napoli

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Due distinti casi di truffa agli anziani sono stati sventati a Napoli dalla Polizia di Stato, che ha arrestato tre persone recuperando il maltolto. Il primo episodio in via Sanità, dove gli agenti del Commissariato San Carlo Arena hanno notato due giovani dall’atteggiamento sospetto. Li hanno sottoposti a controllo e dalla tasca di uno dei due è uscita una ingente somma di denaro: dai successivi controlli è emerso che i due avevano poco prima truffato un’anziana donna della somma di 1500 euro. I due – un 24enne, con precedenti di polizia e un 19enne, entrambi napoletani – sono stati tratti in arresto per truffa aggravata mentre la refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria. Il secondo episodio in vico Vetriera, dove gli agenti del Commissariato San Ferdinando hanno notato un giovane in atteggiamento sospetto. Lo hanno controllato, trovandolo in possesso di duemila euro in contanti provenienti da una truffa appena compiuta ai danni di una anziana. Il responsabile, un 20enne napoletano con precedenti di polizia, è finito in manette per truffa aggravata mentre la refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria.

Cronaca

Truffa del finto nipote, nonnina chiama i Cc e fa sventare colpo

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La ‘nonnina’ dapprima ha detto di sì ma qualche minuto dopo ha chiamato i carabinieri che giunti sul posto hanno bloccato il ‘finto corriere’ e lo hanno arrestato. È accaduto a Melito, in provincia di Napoli, dove un’anziana è stata contattata al telefono da uno sconosciuto che spacciandosi per un nipote le ha detto: “Nonna sta arrivando un pacco per me, è urgente! Per piacere paga tu il corriere!”. La donna ha acconsentito, doveva pagare 1.300 euro, ma in quei minuti di attesa che arrivasse il corriere è insorto un dubbio ed ha contattato il 112. Pochi minuti e i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Marano di Napoli hanno raggiunto l’abitazione dell’anziana. I militari in borghese si sono appostati in attesa che arrivasse qualcuno. E qualche minuto dopo all’ingresso dell’abitazione è comparso un uomo con una scatola tra le mani: era il truffatore. Si tratta di un 25enne di Afragola già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici. I Carabinieri hanno assistito al tentativo di scambio, quindi hanno bloccato il 25enne. Nella scatola solo alcune cialde di caffè. Dovrà rispondere di tentata truffa aggravata.

Cronaca

Anziana truffata consegna 10mila euro e gioielli, 20enne preso

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Una telefonata, da una finto direttore di un ufficio postale: ‘Sua figlia è bloccata qui perché deve effettuare un pagamento di 15mila euro ma non ha i soldi”.

E’ così che un’anziana di 78 anni di Vico Equense, a maggio scorso, è caduta nella trappola di una truffa e ha consegnato 10mila euro e gioielli. Oggi è stato arrestato un 20enne di Napoli. Era il 20 maggio 2023 quando l’anziana fu contattata. Il falso direttore le disse che se non avesse provveduto al pagamento ci sarebbero state ‘gravi conseguenze’ e sarebbero dovuti intervenire i carabinieri. Quando la donna ha ricevuto una seconda telefonata da un falso maresciallo dei carabinieri, ha creduto che fosse invece vero e ha consegnato ad una persona soldi e gioielli.

L’indagine svolta anche grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona ha consentito di individuare uno dei truffatori, riconosciuto anche dalla vittima.

Cronaca

Tenta di truffare ottantenne, che chiama il figlio poliziotto

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“C’è un pacco per suo nipote. Pagherà in contrassegno ad un nostro incaricato”. La telefonata non ha ingannato una ultraottantenne di Atripalda, in provincia di Avellino, che avrebbe dovuto versare 1.800 euro per ricevere il fantomatico pacco dal truffatore. Ha avvertito immediatamente il figlio, un vice ispettore della Polizia in servizio alla Questura di Napoli, che a sua volta ha allertato i carabinieri del Comando provinciale di Avellino.

I militari si sono appostati e hanno bloccato il truffatore sulla porta della casa dell’anziana. Si tratta di un 22enne di Napoli, già noto alle forze dell’Ordine, che è stato arrestato e trasferito in carcere ad Avellino.