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ALLERTA METEO: Il sindaco lascia aperte le scuole cittadine

L’Unità di crisi del Comune di Napoli ha seguito e monitorato per tutto il pomeriggio, coordinata dal Sindaco de Magistris con gli Assessori e i Dirigenti competenti, la situazione dell’evolversi delle condizioni meteo in città, alla luce del nuovo bollettino di allerta Gialla valido dalle 06:00 di lunedì 28 settembre 2020 alle 06:00 martedì 29 settembre 2020 con i seguenti fenomeni previsti: precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio o temporale, in attenuazione in serata. Venti occidentali localmente forti con raffiche. Mare agitato, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
L’Unità di  crisi, nel rammentare che con la precedente ordinanza di ieri è già prevista la chiusura di parchi e cimiteri cittadini per lunedì 28 settembre, ha ritenuto di non procedere a proporre alcuna ordinanza per la chiusura delle scuole cittadine di ogni ordine e grado sia pubbliche che private, chiaramente invitando la popolazione tutta ad attenersi alle norme comportamentali di prudenza e cautela previste in caso di avviso di allerta meteo per rischio idrogeologico e raffiche di vento.

COMUNE DI NAPOLI: Chiusa la galleria Vittoria

All’esito del sopralluogo effettuato stamattina dalle strutture tecniche del Comune di Napoli si è reso necessario procedere, per motivi di sicurezza, alla chiusura della galleria Vittoria in entrambi i sensi di marcia. Tutto ciò al fine di effettuare tutte le indagini ed i lavori necessari a garantire una riapertura in totale sicurezza della Galleria nel più breve tempo possibile. Nelle prossime ore sarà adottato un dispositivo di protezione civile che avrà incidenza sulla viabilità e sulla sicurezza e che terrà conto anche delle particolari attuali condizioni legate alla emergenza covid. Coloro che arrivano da Posillipo percorreranno via Caracciolo, via Partenope (con un limite di 10 km/h), via Nazario Sauro, via Acton. Coloro che provengono dal centro percorreranno via Acton, svolteranno a sinistra imboccando via Santa Lucia, via Chiatamone (di cui si invertirà il senso di marcia.) Inoltre per tutto il periodo di emergenza sarà consentito il libero transito in Piazza Dante.
Tale dispositivo sarà attuato con uno sforzo straordinario della Polizia Municipale e con la collaborazione di tutte le strutture comunali.

MOTOGP, Rossi e Dovi cadono. Quartararo vince e diventa leader del Mondiale.

Weekend amaro per gli italiani partecipanti alla classe regina delle due ruote.

Il Gran Premio della Catalogna premia il ritorno alla vittoria de “El Diablo” Fabio Quartararo che, non solo taglia il traguardo per primo, ma si prende anche la leadership del mondiale piloti.

Una gara caratterizzata dall’improvviso crollo della prestazione delle gomme che ha coinvolto tutti i piloti in gara, specie i motorizzati Yamaha. Il giovane pilota francese sfrutta un’ottima partenza per bruciare in pochi giri Franco Morbidelli e Valentino Rossi che, però, non si allontanano dal ritmo e dalle prestazioni imposte da Quartararo.

Finisce dopo una curva la gara di Dovizioso. La sua Ducati viene centrata in pieno dalla moto di Zarco e il “Dovi” vede sfumare la possibilità di rimontare e il suo primo posto nella classifica. Uno zero che potrebbe pesare davvero tanto in un campionato così equilibrato. C’è da dire che le altalenanti prestazioni della sua Ducati non stanno aiutando Dovizioso e le sue ambizioni iridate.

Gara stupenda di Valentino Rossi che, dopo l’ufficialità del contratto con la Petronas per il 2021, dimostra a tutti che, nonostante l’età, la classe è sempre la stessa. Il Dottore è per lunghi tratti di gara secondo, non lontano da Quartararo, ma anche per lui il destino è avverso. Un’altra caduta vanifica un’altra gara in cui il Dottore avrebbe meritato il podio tenendolo inchiodato all’undicesimo posto in classifica generale. Non và meglio il suo compagno Vinales che chiude quattordicesimo.

Ottima prestazione per le Suzuki. Quando tutti sembrano crollare, Mir e Rins trovano il ritmo per accorciare lo svantaggio e bruciare Morbidelli piazzandosi rispettivamente secondo e terzo. Ci fosse stato un giro in più, avremmo probabilmente visto una Suzuki vincere.

Quartararo vince e con 108 punti si porta primo in classifica con Mir subito dietro a quota 100. Weekend da dimenticare per Vinales (90) e Dovizioso (84).

F1, Bottas trionfa a Sochi e riapre il Mondiale. Hamilton: che errore in pit lane

Per una volta, i ruoli in casa Mercedes si sono invertiti.

Valterri Bottas trionfa nel Gran Premio di Sochi in Russia e conquista 25 punti dopo aver condotto una gara a dir poco perfetta. Il pilota finlandese della Mercedes ha inanellato una serie di giri costanti e precisi che non hanno mai permesso ai suoi avversari di potersi avvicinare.

Una gara condotta dal primo all’ultimo giro dalla Mercedes di Bottas che ringrazia l’ingenuità del compagno di squadra Lewis Hamilton, leader del mondiale, che vede sfumare la vittoria a causa di una doppia penalità a causa di una manovra ingenua attuata prima della gara, all’interno della pit lane. Per la terza volta in questa stagione il pilota inglese viene penalizzato e vede sfumare la vittoria del Gran Premio.

Fatale è stata una prova di partenza che Lewis ha deciso di fare in una zona di pit lane dove non era consentito. I 10 secondi di penalità costringono la Mercedes di Hamilton a doversi accontentare del terzo posto alle spalle di un grande Max Verstappen che ha spinto la sua Red Bull al limite ma non è mai riuscito ad avvicinarsi allo strapotere delle “frecce nere”.

Una gara, purtroppo, governata dalla noia. Pochi sorpassi, specie nelle zone nobili di classifica, in un circuito che molti piloti non amano guidare. Perez, in Racing Point, chiude quarto, Ricciardo, in Renault, quinto, mentre Leclerc piazza la prima delle due Ferrari al sesto posto.

In un anno davvero difficile per i tifosi della “rossa” vedere una macchina totalmente impotente di competere contro almeno il 50% della griglia piazzarsi al sesto posto, diventa una magra consolazione. Il monegasco guida alla grande il primo stint di gomme medie e riesce a piazzarsi in una posizione a dir poco insperata all’inizio del Gran Premio.

Continuano i problemi per Sebastian Vettel che non riesce ad arrivare oltre un deludente tredicesimo posto. A fine gara il tedesco continua a commentare in maniera ironica le prestazioni della sua macchina: “Problemi al posteriore? In realtà tutta la macchina non funziona”.

Giovinazzi, in Alfa Romeo, sfiora la zona punti ma si prende la soddisfazione di vedere rinnovato il suo contratto (a breve l’ufficialità). Bottas a fine gara commenta che crede fermamente nel titolo piloti e lancia la sfida al suo compagno di squadra Hamilton che, attualmente, comanda la classifica con 44 punti in più.

SERIE A, Show al San Siro! L’Inter batte una splendida Fiorentina 4-3. Vincono anche Lazio, Atalanta e Benevento

Che lo spettacolo abbia inizio.

Ancora una volta il massimo campionato italiano dà uno schiaffo ai detrattori mettendo in scena 4 partite rocambolesche e imprevedibili che non possono che inorgoglire il movimento calcistico nostrano.

La ciliegina sulla torta è stata, senza dubbio, la partita delle 20:45 in scena a San Siro. L’Inter di Antonio Conte ha inaugurato il proprio campionato tra le mura amiche ospitando la Fiorentina di Beppe Iachini.

Nonostante una formazione iniziale a trazione offensiva con Eriksen, Lautaro Martinez, Lukaku e il redivivo Perisic dal primo minuto, i neroazzurri si ritrovano subito sotto grazie all’intraprendente inizio della formazione viola. Kouamè ribadisce in rete, a pochi passi dalla porta, un pallone appoggiato da Bonaventura che ha approfittato di una disattenzione difensiva del trio difensivo oggi designato: Kolarov, Bastoni, D’Ambrosio.

Il numero 11 della Fiorentina avrebbe almeno un paio di occasioni per ripetersi ma, in entrambe, si fa trovare poco lucido, ma questo è solo il preludio di una serata “no” dei centravanti di ambo le parti. Il primo tempo è divertente e all’agonismo dell’Inter si contrappone la qualità della Viola che difende il risultato fino al 46mo quando Lautaro traccia la parabola che beffa Dragowski.

Il secondo tempo è da iscrivere agli annali di questo sport in quanto a dedizione e voglia di vincere delle due squadre. L’Inter trova subito il 2-1 con un rocambolesco rimpallo su tiro di Lautaro ribadito in rete dallo sfortunato Ceccherini. Da quel momento in poi la Fiorentina non subisce il contraccolpo, anzi, trova nuove energie per scatenare la qualità di due grandi campioni. Frank Ribery sfodera un secondo tempo da assoluto fuoriclasse strappando gli applausi del San Siro grazie a giocate di pregevolissima fattura e 2 assist. Il secondo protagonista è sicuramente il numero 10 Gaetano Castrovilli. Sono proprio loro a confezionare il pareggio Viola.

Castrovilli imbecca Ribery d’esterno con il francese che temporeggia quel tanto che basta per permettere a “Castro” di inserirsi e ribadire in rete. Sull’onda dell’entusiasmo Ribery inventa un passaggio da far vedere alle scuole calcio per Chiesa che chiude con il colpo sotto il 2-3.

L’Inter spinge forte e inserisce tutto il mordente che ha: Vidal, Nainggolan, Sanchez, Hakimi… La squadra di Conte spreca due palle gol importanti sotto porta con Lukaku in serata no ma poi decide di alzare il ritmo.

Ciò lo si deve anche alla decisione di Iachini di “abbassare” il baricentro alla sua Fiorentina togliendo Chiesa e mettendo Lirola. Una scelta azzardata che però rischiava di essere risolutrice quando Vlahovic ha avuto, a pochi passi dalla porta, la palla del KO sprecando in maniera clamorosa.

La Fiorentina esce da San Siro con la consapevolezza di poter affrontare qualsiasi difficoltà ma, di fatto, la partita della Viola finisce con l’errore del n.9.

L’Inter trova il gol da pochi passi con Lukaku su assist di Hakimi. Il gol dei tre punti è firmato da un con il colpo di testa vincente di Danilo D’Ambrosio. I neroazzurri vincono la prima partita del loro campionato con grinta, voglia e tanto agonismo, mentre la Serie A ci ha regalato una delle partite più avvincenti degli ultimi anni.

Rimonta anche l’Atalanta in casa del Torino (2-4) mostrando di non aver minimamente snaturato il proprio gioco e di avere un Papu Gomez in forma smagliante; vince facile la Lazio contro il Cagliari con gol di Lazzari e Immobile. Mentre è incredibile ciò che succede al Marassi: la Sampdoria, avanti 2-0, cade in rimonta per mano della neopromossa Benevento (2-3).

Questo è solo l’inizio di un campionato che si prospetta esaltante.

 

#ALLERTAMETEO: Chiusura parchi e cimiteri cittadini per i giorni 27 e 28 settembre 2020 e chiusura impianti sportivi per il giorno 27 settembre 2020 a seguito dei danni prodotti dalle avverse condizioni meteo del 25 settembre e a causa delle criticità previste

il livello di allerta diramata, ossia di criticità, è “arancione” e la tipologia di rischio
“idrogeologico diffuso”;
i principali scenari di evento ed effetti al suolo dei previsti fenomeni meteorologici avversi
sono: Instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di
detriti o di fango; Significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale,
possibili voragini per fenomeni di erosione; Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian
terreno; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di
inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti,
occlusioni delle luci dei ponti); Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili
fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane
depresse; Occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche
particolarmente fragili, a causa dei recenti incendi boschivi e per la saturazione dei suoli;
Preso atto che
il forte mal tempo abbattutosi già ieri nella tarda mattinata sulla città di Napoli ha provocato
danni ingenti alla viabilità e alla circolazione stradale;
il violento temporale e le raffiche di vento di eccezionale intensità hanno provocato in diversi
quartieri sradicamenti di alberi e cadute di rami, con pesanti disagi per la cittadinanza;
Considerato che
la fragilità del patrimonio arboreo cittadino e in particolare delle alberature ubicate nei parchi e
nelle aree cimiteriali cittadine desta forti preoccupazioni, soprattutto per il pericolo costituito
dal distacco di parti del fusto, così da far paventare una concreta turbativa all’incolumità dei
frequentatori di dette aree alla luce delle avverse previsioni meteorologiche di cui sopra;
sono ancora in corso le necessarie ricognizioni dei danni subiti dalle alberature radicate sul
territorio comunale a seguito dell’eccezionale temporale di ieri, nonché le attività di verifica e
messa in sicurezza degli alberi;
Ritenuto
pertanto, in via prudenziale, dover adottare per le giornate di domani domenica 27 settembre
2020 e dopodomani lunedì 28 settembre 2020 provvedimenti contingibili ed urgenti a garanzia
della pubblica e privata incolumità, al fine di prevenire le situazioni di pericolo ed effettuare
tutte le verifiche necessarie per garantire la sicurezza dei frequentatori di parchi, cimiteri ed

per le giornate di domani domenica 27 settembre 2020 e dopodomani lunedì 28 settembre
2020, su tutto il territorio cittadino, la chiusura dei cimiteri, anche privati e dei parchi,
nonché per la sola giornata di domani domenica 27 settembre 2020 la chiusura degli impianti
sportivi, pubblici e privati, al cui interno e/o nelle cui aree pertinenziali insistono alberature.

la popolazione tutta ad attenersi alle norme comportamentali di prudenza e cautela previste in
caso di avviso di allerta meteo per rischio idrogeologico e forti raffiche di vento.
Il presente provvedimento sarà pubblicato all’Albo Pretorio del #ComuneDiNapoli e trasmesso
alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Napoli e ai Servizi comunali competenti.

CDS – PSG, offerta di 40 milioni per Koulibaly. ADL, che ne aveva rifiutati 60 dal Manchester City, rispedisce la proposta al mittente

PSG, offerta di 40 milioni per Koulibaly. ADL, che ne aveva rifiutati 60 dal Manchester City, rispedisce la proposta al mittente

PSG, offerta di 40 milioni per Koulibaly. ADL, che ne aveva rifiutati 60 dal Manchester City, rispedisce la proposta al mittente

Più passano i giorni, più i tifosi del Napoli hanno la possibilità di vedere ancora Kalidou Koulibaly con la maglia azzurra anche la prossima stagione.

A una settimana dalla chiusura del mercato, nessuna offerta congrua è pervenuta negli uffici di Castel Volturno. Il Manchester City sembrava la pretendente più accreditata per strappare il gigante senegalese a Gattuso. Ma dopo l’accordo trovato con il calciatore a 12 milioni annui, il club d’oltremanica non è riuscito, con una proposta di 60 milioni, ad abbattere lo scoglio Aurelio De Laurentiis.

Kalidou ad inizio stagione aveva strappato la promessa di essere lasciato libero in caso di offerta congrua, con l’obiettivo di vivere un’esperienza all’estero in un club di primissima fascia e con uno stipendio da top player.

ADL era intenzionato a mantenere la parola data, le trattative erano ben avviate, ma l’offerta ritenuta congrua non è pervenuta.

Come riporta il Corriere dello Sport, il Paris Saint Germain avrebbe messo sul piatto 40 milioni, cifra che ADL ha rifiutato senza batter ciglio. Koulibaly non partirà per meno di 70 milioni.

A una settimana dalla conclusione del mercato, il destino del centrale sembra ancora tinto di azzurro.

CdS: Difficoltà nel piazzare gli esuberi

Il campionato è iniziato ma il mercato tiene sempre e comunque banco tra le squadre di serie A. Il Napoli, per ora, è fermo per quanto riguarda le entrate (si cerca sempre un mediano, Vecino sembra quello più vicino), la dirigenza azzurra è impegnata alla cessione di Milik, che sembra, dopo tante vicissitudini, lanciato verso il Tottenham. Ma ci sono altri casi “spinosi”: infatti gli esuberi da piazzare sono sei e a nove giorni dalla chiusura del mercato (5 ottobre, ndr) si prospettano molte difficoltà, come ipotizza l’ edizione odierna de “il Corriere dello Sport”.

Casi difficili da risolvere per il direttore Cristiano Giuntoli: oltre al citato Milik, sul piede di partenza ci sono l’ altro attaccante centrale Fernando Llorente, gli esterni Amato Ciciretti, Amin Younes e Adam Ounas, il mediano francese Machach e il terzino destro Kevin Malcuit.

Il centravanti spagnolo sembrerebbe proiettato verso il Leeds di Bielsa (suo ex allenatore ai tempi del Bilbao). Ciciretti vanta diverse corteggiatrici in serie B, con il Chievo Verona in pole. Malcuit ha ultimamente rifiutato il passaggio al Parma.

Situazione diversa per Ounas e Younes: il Napoli tratterrà uno dei due. Nel frattempo Younes ha rifiutato la proposta del Verona.

Per quanto concerne Machach, Giuntoli cercherà di piazzarlo all’ estero.

 

Pianura: 28enne arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Giovedi mattina i Falchi della Squadra Mobile, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno effettuato un controllo in via Marano Pianura presso l’abitazione di un giovane che è stato trovato in possesso di 22 bustine contenenti  cannabis per un peso complessivo di circa 26 grammi, 2 bilancini e diverso materiale per il confezionamento della sostanza.
L’uomo, un 28enne di Marano di Napoli, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Sicurezza nelle manifestazioni sportive: emessi 11 Daspo.

Il Questore di Napoli ha emesso provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive per cinque anni con obbligo di firma nei confronti di 2 persone già destinatarie di Daspo che, in occasione dell’incontro di calcio Cavese – Catanzaro, disputato il 10 novembre 2019 presso lo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, hanno pronunciato frasi razziste nei confronti di un calciatore della Cavese.
Altri 7 Daspo, della durata di un anno, sono stati emessi nei confronti di altrettante persone che, in occasione dell’incontro di calcio Afronapoli – Puteolana, disputato lo scorso 8 febbraio presso lo stadio “Vallefuoco” di Mugnano di Napoli, sono state trovate in possesso di oggetti atti ad offendere, occultati nelle auto parcheggiate all’esterno dello stadio.
Infine, altri due Daspo ,“fuori contesto”, sono stati emessi per periodi da due a tre anni nei confronti di due persone condannate per reati in materia di stupefacenti e per concorso esterno in associazione di tipo mafioso e frode in competizioni sportive, aggravata dall’aver agevolato un’associazione camorristica.