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Corso Garibaldi: arrestato un ricercato

Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato, durante il servizio di controllo del territorio, hanno notato in corso Garibaldi una persona che, alla loro vista, ha tentato di allontanarsi per eludere il controllo.
I poliziotti lo hanno bloccato e hanno accertato che l’uomo, un 27enne cubano irregolare sul territorio nazionale e sottoposto alla misura dell’affidamento in prova, era destinatario di un’ordinanza di sostituzione della misura in atto con quella della custodia cautelare in carcere, emessa il 16 settembre dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Napoli, poiché lo scorso 6 agosto si è reso responsabile del furto di una collana d’oro ai danni di una donna.

Assembramenti in via Rosaroll: chiuso un locale per 5 giorni.

Stanotte gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato e dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa sono intervenuti in via Cesare Rosaroll per segnalazioni di assembramenti in strada.
Una volta sul posto, i poliziotti hanno visto numerose persone all’esterno di un circolo ricreativo e, non senza difficoltà, sono riusciti a farle allontanare mentre all’interno dei locali hanno accertato che i presenti non utilizzavano la mascherina e non rispettavano il distanziamento sociale.
Per tale motivo, il gestore è stato sanzionato per inottemperanza alle misure anti Covid-19 con la chiusura per 5 giorni.

Piazza Garibaldi: un uomo arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.

Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato Secondigliano, durante il servizio di controllo del territorio, mentre transitavano in piazza Garibaldi sono stati avvicinati da un uomo che li ha ingiuriati per poi prendere a calci l’auto di servizio.
I poliziotti hanno bloccato, dopo una colluttazione, un 29enne nigeriano con precedenti di polizia ed irregolare sul territorio nazionale che è stato arrestato per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale e danneggiamento dei beni della Pubblica Amministrazione.

SERIE A: CR7 salva la Juventus. Una grande Roma costringe i campioni al pareggio

 

 

Tanta confusione, ma un’unica certezza per la nuova Juventus di Andrea Pirlo: Cristiano Ronaldo è ancora in grado di incidere sull’andamento di ogni partita.

Il fuoriclasse portoghese salva il nuovo tecnico bianconero dalla sconfitta e regala, allo Stadio Olimpico di Roma, il pareggio ai suoi grazie ad una doppietta. Il primo vero esame della Juve di Pirlo induce a rinviare il giudizio alla prossima partita contro il Napoli.

Nell’idea di gioco di Pirlo si vede tanta applicazione e voglia di “dominare” il gioco, ma anche tanta confusione in mezzo al campo, specie nel primo tempo. La tattica di Pirlo è molto rischiosa e molto pretenziosa: ogni giocatore deve essere in grado di svolgere ogni ruolo con un possesso palla adeguato ed incessante. Per lunghi tratti del primo tempo persino Szczesny ha giocato spesso il pallone sulla linea dei difensori, quasi come se fosse un “libero”.

Eppure il primo tempo di ieri ha evidenziato che la Juve ha bisogno di due cose: tempo e qualità. Ci vorrà tempo per capire se i bianconeri saranno in grado di assimilare tale gioco. Infatti, il primo tempo di ieri ha dimostrato come in questo momento le idee di gioco del mister appaiono confusionarie all’interno del rettangolo di gioco. Ma, soprattutto, ci vorrà grande qualità. La Juve è tornata ad essere tale dopo l’inserimento di Douglas Costa, Arthur e Bentancur… giocatori con grande tecnica e velocità di pensiero.

Non è tutto da ridurre a demeriti della Juve. La Roma di Fonseca ha disputato una partita quasi perfetta non riuscendo a portare a casa i tre punti per la poca freddezza sotto porta, in particolare di Dzeko, e per l’inesperienza nel gestire il risultato. Mkhitaryan e Pedro sono il cervello della squadra, mentre Veretout e Pellegrini non solo giocano in cabina di regia, ma sono anche in grado di inserirsi. Ed è proprio il francese a diventare protagonista con una doppietta. Il primo gol viene su rigore (fallo di mano sconclusionato di Rabiot); il secondo su ottimo contropiede gestito dall’armeno (grandi colpe anche della Juve rimasta inspiegabilmente scoperta).

Le due firme di CR7 rendono la serata meno amara ai bianconeri: il primo anch’egli su rigore (mano di Pellegrini); il secondo con un terzo tempo spaventoso e colpendo di testa (a più di 2,20m) in anticipo su Bruno Peres. Per la Roma positiva la prova del difensore Ibanez che non ha fatto passare nemmeno uno spillo, meno l’entrata in campo di Bruno Peres che ha, di fatto, perso la marcatura sul 7 bianconero. Per la Juve la nota positiva è solo Ronaldo: malissimo Rabiot, espulso, male Morata e la linea difensiva, Cuadrado e Kulusevski non possono fare gli esterni invertiti.

Una Juventus tanto confusionaria ha strappato un punto contro una Roma tanto concreta e bella. E il merito è di un alieno che indossa la maglia numero 7,

I reparti del Pascale diventano gallerie d’arte

Dopo le sale d’attesa il colore invade le corsie. La solidarietà questa volta arriva da Giovenale Tresca, un medico di Benevento, che ha donato ben 52 opere all’Istituto dei tumori di Napoli.
 
Napoli, 28 settembre 2020
Colore e forme nei luoghi di cura pensati per il benessere del paziente. Sono opere piene di gioia quelle che da oggi colorano tutti i reparti degenze del Pascale. Sono le opere del sannita Giovenale Tresca, ginecologo e pittore, che da oltre trent’anni coniuga l’amore per l’arte con il suo lavoro di medico. Artista fecondo e originale, Giovenale ha partecipato a numerose esposizioni e ha creato tantissime opere. Ben 52 i dipinti donati all’Istituto dei tumori di Napoli, <lavori – dice l’artista-medico – che ho pensato per quei luoghi e per chi li guarderà>.
L’arte e la bellezza come supporto alla cura, dunque, ancora una volta al Pascale, per continuare un percorso iniziato lo scorso maggio, subito dopo il lock-down. L’idea di avviare il concorso  <Adotta una parete>, indirizzato ad artisti professionisti e non, che vogliono colorare le pareti dell’ospedale; e poi i murales realizzati nelle sale d’attesa dell’Istituto, dono dell’architetto di Castelvolturno, Alessandro Ciambrone; e, ancora, l’omaggio agli oncologi che spaccano in due il virus, esposto sempre nella hall, dell’artista del Vesuvio, Gennaro Regina, non sono un semplice ornamento ma segnano un percorso di conforto per chi tutti i giorni è costretto a vivere la corsia di un ospedale. Lo scopo, insomma, è fare in modo che arte e cura camminino parallele. Vanno in questa direzione le 52 opere di Giovenale,  nelle sue tele intagliate convivono simboli forti ma facili da comprendere come, quasi, quelli di un bambino e rendono meno anonime le pareti dell’ospedale con l’allegria degli azzurri, dei rossi, dei gialli. E’ il colore che diventa un farmaco emozionale, come ama definirlo lui.
<L’arte è bellezza e anche cura, ci aiuta a vedere oltre i limiti del visibile – dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – e siamo felici che questa intuizione sia stata recepita da tanti artisti amici del nostro Istituto. Un grazie a Giovenale e a tutti quelli che ci hanno sostenuto e a quanti si uniranno a noi in questo splendido progetto>.

Maran in conferenza stampa: “Vigilia allucinante, ha influito ma non deve essere alibi. Molto bene fino al 2-0, poi ci siamo sciolti”

Rolando Maran, allenatore del Genoa, è intervenuto in conferenza stampa per commentare la brutta sconfitta del San Paolo contro il Napoli

Rolando Maran, allenatore del Genoa, è intervenuto in conferenza stampa per commentare la brutta sconfitta del San Paolo contro il Napoli.

Di seguito la conferenza stampa:

Che vigilia è stata dopo il caso Covid che ha ritardato il vostro arrivo?
“Sicuramente abbiamo avuto una vigilia allucinante, tra quelli che non sono partiti ed il timore per la salute dei ragazzi. È stata una vigilia particolare che credo abbia influito, ma questo non deve essere un alibi. Il secondo gol ci ha fatto uscire dalla partita, questo non deve accadere nonostante avessimo delle attenuanti enormi. In queste difficoltà bisogna avere la capacità di non spegnerci nei momenti difficili”.

Che differenza c’è tra la gara con il Crotone e questa di Napoli?
“La differenza è sostanziale, al di là della mezza prestazione che abbiamo fatto oggi. Il secondo tempo è troppo distante da quello che avevamo fatto fino ad ora. In virtù di questo dobbiamo ritrovare la giusta rabbia per le gare che verranno”.

Il mercato è ancora aperto: cosa manca?
“La società sta lavorando, sa cosa manca. Poi non mi piace rendere pubblico cosa ci manca, stiamo lavorando nel modo migliore per avere una squadra competitiva. Sono fiducioso che così sarà alla fine del mercato”.

Come si cancella un 6-0?
“Non bisogna dimenticare, dobbiamo avere ben chiara nella testa questa gara. Certi errori devi commetterli solo una volta, bisogna fare tesoro di certe gare”.

C’è qualcosa che salva di questo match?
Alla fine del primo tempo ho detto ai ragazzi che stavano facendo una buona gara, la personalità che ho visto nel primo tempo mi stava piacendo. Riuscivamo a far correre il Napoli senza palla, questo è un mattone sul quale costruire qualcosa. Purtroppo ci siamo sciolti dopo il loro secondo gol“.

Giuntoli: “Credo che Koulibaly resterà, siamo contenti”

Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, prima del match contro il Genoa.

Giuntoli sul mercato azzurro
“Ci sono le condizioni per giocare la partita, grazie ai nostri giardinieri e al drenaggio del nostro campo. Osimhen è stato utilizzato anche domenica. Gattuso sceglierà tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1. L’idea nasce dal fatto che serve un attaccante di profondità. Milik non voleva restare e abbiamo optato per lui e Petagna. Il mercato è ancora aperto. Siamo fiduciosi di fare questa operazione per lui e per noi. La squadra è stata completata a gennaio. L’organico è completo. Siamo sereni e manderemo alcuni giocatori a giocare in prestito. Koulibaly credo rimanga. Siamo contenti e anche lui. Ha tre anni di contratto. Abbiamo tanti impegni ravvicinati e stiamo attenti a cedere i calciatori, perchè possono tonare utili. La rosa deve essere composta da 22-23 giocatori.”

Anche Giovanni Di Lorenzo, terzino del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky prima della partita contro il Genoa

Giovanni Di Lorenzo, terzino del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky prima della partita contro il Genoa
Queste le sue parole:
“Pensiamo ad allenarci bene durante la settimana perché dobbiamo fare un grande campionato. Noi ogni giorno ci alleniamo duramente per fare un grande campionato. L’anno scorso abbiamo reso al di sotto delle nostre possibilità e vogliamo migliorare il percorso dell’anno scorso”

Brescia: Mostra fotografica “Frammenti – Covid19. Il nostro Esserci Sempre”

In occasione della celebrazione di San Michele Arcangelo, Santo Patrono della Polizia di Stato, la Questura di Brescia inaugurerà una mostra fotografica dal titolo “Frammenti – Covid19. Il nostro Esserci Sempre”. L’inaugurazione ci sarà il prossimo 29 settembre nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia.

La mostra, organizzata in collaborazione con la locale sezione ANPS e il Comune di Brescia, è un percorso di quarantacinque immagini inedite raffiguranti volti, situazioni e speranze che rappresentano uno spaccato della comunità bresciana durante il lockdown.

L’esposizione vuole essere anche un sentito omaggio a tutte quelle persone e a tutti gli operatori della Polizia di Stato che in questo periodo difficile non si sono risparmiati nell’assistenza al prossimo.

Le foto, esposte fino al 5 ottobre, saranno accompagnate da una frase introduttiva e da una poesia che chiuderà ogni singola sezione tematica.

L’accesso alla mostra è gratuito ma è obbligatoria la prenotazione tramite la seguente email: frammenti@poliziadistato.it .

Napoli – Genoa 6-0, le dichiarazioni di Gattuso a Sky

SKY: Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha rilasciato le consuete dichiarazioni nel postpartita ai microfoni di Sky dopo il rotondo successo per 6-0 contro il Genoa.

E’ più sorpreso del risultato o di come la squadra abbia retto i quattro attaccanti?
“Se Zielinski e Elmas non avessero segnato in avvio di secondo tempo, avrei inserito un centrocampista e sarei tornato al 4-3-3 perchè penso che qualcosa abbiamo concesso e che abbiamo anche sofferto in una certa misura, mancando di equilibrio. Il risultato è importante ma dobbiamo ancora migliorare, il risultato è un po’ bugiardo.”

Osimhen e Lozano sono i valori aggiunti per questo Napoli?
“Dobbiamo pensare a migliorare e a dare spazio a chi sta meglio fisicamente, per trovare equilibrio. Per giocare un certo tipo di calcio ci vuole equilibrio. Non sto regalando nulla a Lozano, è lui che è un giocatore diverso, che attacca la linea e resta in piedi quando calcia, a differenza dell’anno scorso dove andava giù come i ragazzini. Osimhen ci dà la possibilità di giocare in modo diverso, per questo stiamo provando il 4-2-3-1. Lui sa attaccare la profondità e gli spazi.”

Ti dispiacerebbe perdere Koulibaly?
“Su Koulibaly ho già risposto. Spero che rimanga con noi. E’ un giocatore importante e un grande professionista. Il mondo del calcio però è stato cambiato da quello che sta succedendo. Io spero che da qui alla fine del campionato non ci chiami nessuno.”

Si può parlare di scudetto?
“Riuscire a sviluppare il gioco con il 4-2-3-1 non è facile. Non sono pienamente soddisfatto del palleggio, a dispetto del risultato. Dobbiamo ancora migliorare in tanti aspetti.”

Come ti aspetti la sfida con Pirlo alla prossima?
“Mi aspetto la sfida del Napoli contro la Juventus. Sarà particolare perchè fino a pochi anni fa eravamo protagonisti in campo. Adesso entrambi dobbiamo dimostrare di essere bravi e di avere la conoscenza giusta per fare questo lavoro.”

NAPOLI 6 – 0 GENOA

Doppietta di Lozano, gol di Zielinski, Mertens, Elmas e Politano

Napoli: Meret, Di Lorenzo, Manolas (46′ Maksimovic), Koulibaly, Hysaj, Fabian Ruiz, Zielinski (73′ Ghoulam), Lozano (66′ Politano), Mertens (66′ Lobotka), Insigne (22′ Elmas), Osimhen. A disp.Ospina, Contini, Rrahmani, Luperto, Mario Rui, Demme, Petagna. All.Gennaro Gattuso

Genoa: Marchetti, Goldaniga, Masiello, Biraschi, Zappacosta, Lerager (70′ Melegoni), Badelj (64′ Behrami), Zajc (55′ Pandev), Pellegrini (55′ Ghiglione), Pjaca (70′ Radovanovic), Destro. All. Rolando Maran

Arbitro: Sacchi di Macerata
Marcatori: 10′ H. Lozano, 46′ P. Zielinski, 57′ D. Mertens, 65′ H. Lozano, 69′ E. Elmas, 72′ M. Politano
Note: ammoniti Masiello, Osimhen, Destro.

Napoli – In un’ora impetuosa il Napoli avvolge il Genoa come il ciclone che nella notte ha gonfiato il cielo del San Paolo. Dopo appena 10 minuti gli azzurri iniziano a sgranare le perle di una collana che impreziosisce la serata di Fuorigrotta. Segna per primo Lozano che tagliando da destra infila in spaccata. Nella ripresa soffia forte il vento azzurro: segnano Zielinski, Mertens e ancora Lozano che fa doppietta. Dopo 65 minuti siamo 4-0. Ma lo spettacolo prosegue con due reti d’autore di Elmas e Politano che mostrano qualità e potenza. Finisce 6-0 e la temuta allerta meteo si tramuta in una più rassicurante pioggia di gol. Si riprende domenica sera con il big match di Torino. Juventus-Napoli, l’emozione e la suggestone di una sfida infinita…